Nozze di rubino ai tempi del Coronavirus: Anna e Cosimo festeggiano il loro 40esimo anniversario con lo stesso entusiasmo di tanti anni fa.

Si sono sposati il 3 gennaio 1981

Cosimo Nesca e Anna Russo varcano una soglia che desta ammirazione per la sua eccezionalità: 40 anni di matrimonio

L’Amore, quello vero, coltivato con affetto dalla bellissima famiglia che hanno creato

 

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi lunedì 4 gennaio 2021 in Puglia, sono stati registrati 4.138 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 631 casi positivi: 318 in provincia di Bari, 77 in provincia di Brindisi, 46 nella provincia BAT, 97 in provincia di Foggia, 71 in provincia di Lecce, 21 in provincia di Taranto, 1 residente fuori regione.

Sono stati registrati 20 decessi: 9 in provincia di Bari, 2 in provincia BAT, 1 in provincia di Brindisi, 1 in provincia di Lecce, 6 in provincia di Taranto, 1 residente fuori regione.

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 1.065.109 test.

38.209 sono i pazienti guariti.

53.539 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 94.284, così suddivisi:

36.550 nella Provincia di Bari;

10.718 nella Provincia di Bat;

6.816 nella Provincia di Brindisi;

20.829 nella Provincia di Foggia;

7.338 nella Provincia di Lecce;

11.407 nella Provincia di Taranto;

527 attribuiti a residenti fuori regione;

99 provincia di residenza non nota.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

Lunedi, 4 gennaio 2021

Dalla pagina facebook del sindaco Antonio De Donno
 
Economicità, efficienza ed efficacia.
 
La "macchina amministrativa" è formata sia dai dipendenti che da Sindaco e Giunta.
A Tricase l'organico è ridotto all'osso per assoluta mancanza di programmazione, e pensare di rilanciare la città tagliando spese è impossibile.
Il Comune ha un bilancio sanissimo, il dipendente che supportava il Sindaco e la giunta nel passato non c'è più e nessuno può sostituirlo. Si stanno inserendo due figure in organico dal lavoro interinale per l'ufficio anagrafe e altrettante dalle graduatorie di altri comuni, sia per contabile amministrativo che per i vigili urbani.
Dalla prossima settimana, poi, si inizierà a lavorare per i concorsi pubblici.
Ogni assessore sta lavorando nel proprio ramo per cambiare il volto a questa Città ed ogni nostra scelta è improntata ai parametri di efficienza ed efficacia, scelte di cui daremo ovviamente conto dettagliatamente e su cui verremo giudicati.
Abbiamo messo a disposizione delle famiglie 95000 euro ed aumentato la disponibilità per i commercianti da 95000 a 280000 euro.
I parametri del taglio delle spese a tutti i costi o del numero degli assessori fanno parte di un modo di intendere la gestione della cosa pubblica che non mi appassiona, utile solo a nascondere le proprie inefficienze dietro il criterio dell'economicita' delle scelte.
In ogni settore stiamo costruendo un piano strategico, a partire dalla zona industriale (che non è e non sarà mai luogo di commercio a discapito dei commercianti ubicati in città ndr) ed a finire alle marine in un tragitto ideale da nord a sud nel quale non tralasceremo nulla al caso.
A giorni daremo il resoconto dettagliato di cosa si è scelto di fare con l'assestamento di bilancio.
Con la convocazione in questo mese di Gennaio del Tavolo delle Responsabilità inizieremo a condividere con tutti scelte programmatiche e vision.
In questo scorcio di Amministrazione ci siamo imbattuti con una serie di scadenze importantissime sulle quali avremmo avuto bisogno di mesi di riflessione ed invece abbiamo avuto concretamente pochi giorni: porto turistico, cimiteri, concessioni demaniali, verde etc...
Abbiamo lavorato con funzionari e collaboratori tutti per dare il meglio in un'ottica prospettica che non ci facesse fare scelte obbligate dalla fretta ma che fosse il primo tassello di un programma ambizioso ed organico di sviluppo.
Regione Puglia, Acquedotto Spa, Enel, Provincia, investitori, professionisti, saranno tutti partner di un progetto strategico per la Città che guarda ai prossimi decenni e non solo all'oggi.
E in ogni settore abbiamo già posato la prima importante pietra.
E ve ne daremo conto a brevissimo.
Per cui vi prego di lasciarci il tempo per lavorare e poi giudicarci.
È ovvio che ogni critica, anche la più pesante, noi la faremo subito nostra per responsabilità e ne terremo conto.
Non terremo conto invece della strumentalizzazione politica e di quanti oggi non si preoccupano di chiedere i soldi indietro agli amministratori inefficienti o "distratti" che nel passato essi stessi non hanno criticato per scelte ben più pesanti che hanno lasciato tracce purtroppo difficilmente recuperabili e delle quali anche vi daremo conto perché tocca a noi risolverle.
La nostra Tricase è una città libera, in cui chiunque può vivere, lavorare, fare impresa, volontariato etc senza per forza essere figlio di o raccomandato da.
A breve pubblicheremo date e provvedimenti adottati, con relative finalità a breve e lungo termine.
Ci avete eletto per cambiare Tricase, e noi lo faremo.
Prendendoci ogni centimetro di responsabilità.

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi domenica 3 gennaio 2021 in Puglia, sono stati registrati 7.591 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 950 casi positivi: 427 in provincia di Bari, 39 in provincia di Brindisi, 65 nella provincia BAT, 252 in provincia di Foggia, 87 in provincia di Lecce, 78 in provincia di Taranto, 2 residenti fuori regione.

Sono stati registrati 25 decessi: 8 in provincia di Bari, 3 in provincia BAT, 4 in provincia di Brindisi, 6 in provincia di Foggia, 3 in provincia di Lecce, 1 in provincia di Taranto.

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 1.060.971 test.

37.059 sono i pazienti guariti.

54.078 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 93.653 così suddivisi:

36.232 nella Provincia di Bari;

10.672 nella Provincia di Bat;

6.739 nella Provincia di Brindisi;

20.732 nella Provincia di Foggia;

7.267 nella Provincia di Lecce;

11.386 nella Provincia di Taranto;

526 attribuiti a residenti fuori regione;

99 provincia di residenza non nota.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi sabato 2 gennaio 2021 in Puglia, sono stati registrati 2021 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 344 casi positivi: 114 in provincia di Bari, 44 in provincia di Brindisi, 14 nella provincia BAT, 139 in provincia di Foggia, 10 in provincia di Lecce, 21 in provincia di Taranto, 3 residenti fuori regione. 1 caso di provincia di residenza non nota è stato riclassificato e attribuito.

Sono stati registrati 10 decessi: 3 in provincia di Bari, 1 in provincia di Brindisi, 5 in provincia di Foggia, 1 in provincia di Taranto.

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 1.053.380 test.

36.400 sono i pazienti guariti.

53.812 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 92.703, così suddivisi:

35.805 nella Provincia di Bari;

10.607 nella Provincia di Bat;

6.700 nella Provincia di Brindisi;

20.480 nella Provincia di Foggia;

7.180 nella Provincia di Lecce;

11.308 nella Provincia di Taranto;

524 attribuiti a residenti fuori regione;

99 provincia di residenza non nota.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

Sabato, 2 gennaio 2021

Finalmente a casa

Dopo circa venti giorni in ospedale sono stati dimessi e sono rientrati a casa

I due professionisti di Tricase ricoverati al Dea di Lecce hanno superato la fase critica

Entrambi stanno bene

Al Dea di Lecce restano ricoverate le due donne di Tricase facenti parte dello stesso nucleo familiare

Tricase resta sempre in cima nella classifica provinciale per numero di contagi con 68 casi positivi (in data 31 dicembre 2020)

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi venerdì 1 gennaio 2021 in Puglia, sono stati registrati 7.045 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 1.395 casi positivi: 564 in provincia di Bari, 155 in provincia di Brindisi, 93 nella provincia BAT, 325 in provincia di Foggia, 80 in provincia di Lecce, 172 in provincia di Taranto, 3 residenti fuori regione, 3 casi di provincia di residenza non nota.

Sono stati registrati 9 decessi: 1 in provincia di Foggia, 2 in provincia di Lecce, 6 in provincia di Taranto.

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 1.051.359 test.

35.965 sono i pazienti guariti.

53.913 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 92.359, così suddivisi:

35.691 nella Provincia di Bari;

10.593 nella Provincia di Bat;

6.656 nella Provincia di Brindisi;

20.341 nella Provincia di Foggia;

7.170 nella Provincia di Lecce;

11.287 nella Provincia di Taranto;

521 attribuiti a residenti fuori regione;

100 provincia di residenza non nota.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

BUON ANNO 

Grazie di cuore a tutti Voi che avete permesso al Giornale di uscire e di dare contenuti

I migliori Auguri per un 2021 che sia di rinascita e di buone notizie

Buon anno dal direttore e dalla redazione de il volantino di Tricase

 

Giovedì, 31 dicembre 2020

Purtroppo è morta suor Maria Fracasso.

E’ la terza vittima tra le suore Marcelline di Tricase in questo ultimo mese dell’anno. Suor Maria Fracasso era ricoverata al Dea di Lecce da prima di Natale.

Aveva 74 anni. La religiosa se n’è andata nelle prime ore del 31 dicembre.

La notizia ha rattristato tutti. E’ la terza suora che muore per covid a Tricase dopo la scomparsa di suor Pina Leuzzi e suor Chiara Piccinno 

La salma di suor Maria Fracasso giungerà a Tricase domani 1 gennaio 2021 alle ore 11 direttamente nel cimitero di Tricase

Giovedì, 31 dicembre 2020

COVID - CASI POSITIVI IN PROVINCIA DI LECCE

Comune per Comune

Fonte Asl

ALESSANO 24

ALEZIO 7

ALLISTE 17

ANDRANO 7

ARADEO 20

ARNESANO 3

BAGNOLO DEL SALENTO 4

BOTRUGNO 4

CALIMERA 7

CAMPI SALENTINA 7

CANNOLE 0

CAPRARICA DI LECCE 3

CARMIANO 44 

CARPIGNANO SALENTINO  3

CASARANO 68

CASTRI' DI LECCE 3

CASTRIGNANO DEI GRECI 0

CASTRIGNANO DEL CAPO 20

CAVALLINO 11

COLLEPASSO 27

COPERTINO 39

CORIGLIANO D'OTRANTO 2

CORSANO 4

CURSI 5

CUTROFIANO 6

DISO 1

GAGLIANO DEL CAPO 15

GALATINA 21

GALATONE 7

GALLIPOLI 49

GIUGGIANELLO 0

GIURDIGNANO 0

GUAGNANO 4

LECCE 165

LEQUILE 3

LEVERANO 10

LIZZANELLO 10

MAGLIE 11

MARTANO 4

MARTIGNANO 2

MATINO 31

MELENDUGNO 6

MELISSANO 46

MELPIGNANO 1

MIGGIANO 6

MINERVINO DI LECCE 3

MONTERONI DI LECCE 16

MONTESANO SALENTINO 7

MORCIANO DI LEUCA 3

MURO LECCESE 2

NARDO' 33

NEVIANO 5

NOCIGLIA 2

NOVOLI 13

ORTELLE 10

OTRANTO 3

PALMARIGGI 1

PARABITA 45

PATU' 1

POGGIARDO 14

PRESICCE-ACQUARICA 28

RACALE 29

RUFFANO 9

SALICE SALENTINO 6

SALVE 11

SANARICA 3

SAN CESARIO DI LECCE 14

SAN DONATO DI LECCE 11

SANNICOLA 5

SAN PIETRO IN LAMA 11

SANTA CESAREA TERME 6

SCORRANO 9

SECLI' 2

SOGLIANO CAVOUR 4

SOLETO 6

SPECCHIA 27

SPONGANO 0

SQUINZANO 27

STERNATIA 2

SUPERSANO 2

SURANO 0

SURBO 14

TAURISANO 64

TAVIANO 31

TIGGIANO 6

TREPUZZI 46

TRICASE 68

TUGLIE 2

UGENTO 24

UGGIANO LA CHIESA 1

VEGLIE 30

VERNOLE 10

ZOLLINO 0

SAN CASSIANO 3

CASTRO 3

PORTO CESAREO 18  

di Alessandro Distante

Anno orribile il 2020. Il Covid 19 ha sconvolto la vita e non solo la salute dell’intero pianeta e anche qui a Tricase specialmente la seconda ondata ha lasciato traccia e continua a presentare bollettini per nulla rassicuranti. Il contagio ha toccato direttamente le persone, i luoghi di incontro, il lavoro, non solo nelle modalità di svolgimento, ma anche nella possibilità di svolgimento, sia per le chiusure temporanee sia per quelle che, purtroppo, saranno definitive.

Il Covid del 2020 si è aggiunto ad un altro contagio che da anni affligge il nostro territorio, la xylella che con il 2020 ci consegna una campagna di uliveti ridotti a tronchi spogli e secchi, vinti dal batterio che l’uomo non è riuscito a sconfiggere, tra inutili polemiche e grandi disattenzioni.

Anche la vita comunitaria a Tricase ha ovviamente risentito dell’arrivo del Covid; basti pensare alla chiusura per lunghi periodi delle scuole, alle limitazioni agli incontri, allo stop ai cinema, alle palestre e campi di gioco, ai divieti di assembramenti, tutti fattori che hanno impoverito l’intensità e la qualità del vivere i momenti e i luoghi della partecipazione.

Il 2020 è stato anche l’anno della fine anticipata dell’Amministrazione Chiuri, di una campagna elettorale fatta in piena estate e con il bavaglio (mascherina) davanti alla bocca e finita, dopo il turno di ballottaggio, con la vittoria della compagine guidata dal nuovo sindaco Antonio De Donno.

Purtroppo, sin da subito, la nuova Amministrazione si è dovuta confrontare con il ritorno molto pesante del Covid; da qui un aggravarsi dei disagi nella macchina amministrativa, già in difficoltà, e nel funzionamento degli uffici. Il tempo occorso per insediare la Giunta e mettere in moto la macchina ha fatto avanzare il Covid senza che l’Amministrazione sia potuta andare oltre appelli alla responsabilità dei cittadini.

Questi, inutile negarlo, dopo aver scrupolosamente osservato i divieti della prima ondata, ripetendosi “Io resto a casa” sicuri che “Tutto andrà bene”, in questa seconda ondata, quella che più pesantemente li ha investiti, non hanno rinunciato ad uscire, anche per motivi di mero piacere: non poche volte su queste pagine abbiamo documentato piazze affollate, lungomari pieni di gente, mercati divenuti luoghi di incontrollato assembramento e via discorrendo.

Ed intanto ci addolora sapere di persone ricoverate ed intubate e dell’annuncio delle prime vittime.

Riscoprire una responsabilità personale che diventi collettiva è comunque l’augurio che, come giornale, vogliamo fare ai nostri lettori.

Il terribile 2020 lasci spazio ad un nuovo anno che potrà essere migliore se tutti sapremo assumere condotte diverse, più utili alla salute e all’ambiente e ci faccia capaci di ripensarci con maggiore attenzione per quanti, anche a causa del Covid, si troveranno in grosse difficoltà.

 

 

in Distribuzione