Giovedi, 29 aprile 2021

Coronavirus a Tricase: qualche primo piccolo segnale di miglioramento negli ultimi giorni comincia a vedersi?

Molti i cittadini (positivi al covid), che ci hanno segnalato che “pian piano si vedono piccoli segnali di miglioramento

Dunque, rispetto alla scorsa settimana (38 positivi a Tricase), il numero dei casi dovrebbe essere in diminuzione, dovremmo andare verso quota 20- 25 positivi.

Non ci resta che attendere (i dati ufficiali),rispettando le regole anti covid

di Alessandro DISTANTE

Cesare Lia ha dato alle stampe un opuscolo dedicato, oltre che alla compianta moglie, anche “Ai cittadini di Tricase”.

Il titolo racchiude tutto: “Tricase Passato e Futuro”. Lia ricorda i suoi progetti, le sue battaglie e lo fa in una chiave non nostalgica o rivendicativa ma in chiave propositiva partendo dalla sua intensa attività politica: da consigliere comunale, a consigliere regionale fino a diventare assessore regionale. Ma proprio quando era al vertice della sua carriera, un grave incidente occorso alla giovane figlia Emanuela lo portò per “amore di padre” a non proseguire nel suo impegno politico “avendo le ali tarpate e l’onere di provvedere alla vita di mia figlia”. Rifiutata una candidatura alla Camera dei deputati nelle liste dell’Ulivo di Romano Prodi, si ritirò dalla politica attiva, continuando però a coltivare la passione per una progettualità del territorio.

Ed è su questa scia che Lia parla del Capo di Leuca, del Consorzio dei Comuni, dell’idea di una strada di collegamento tra l’Adriatico e lo Jonio, del finanziamento perso per la realizzazione di una struttura transfrontaliera tra Tricase e Corfù che il Comune aveva deliberato sorgesse a Marina Serra in località Palane. E poi lo studio per una metropolitana di superficie con quattro fermate da Gagliano via Tricase e Casarano per Lecce; l’idea di Tricase capoluogo di Provincia. E poi le occasioni perse dal Comune di acquistare il Castello di Tutino, il boschetto della stazione e la tenuta di donna Maria. E poi tanto e tanto ancora. Il viaggio nella politica viene accompagnato dal ricordo di personaggi che Lia ha conosciuto fino a diventarne amico, come Pierre Cardin e Sean Connery.

“Sicuro che qualcuno raccoglierà queste considerazioni, spero che un giorno del Capo di Leuca, con capofila Tricase, se ne parli nel mondo intero non solo per le naturali bellezze ma soprattutto per le capacità che i cittadini hanno dimostrato di avere, combattendo le loro necessità con gli scarsi mezzi a disposizione, la capacità di eguagliare altre realtà italiane e soprattutto quelle che hanno avuto la possibilità di sfruttare una posizione geografica in cui sono stati allocati dal Signore”.

Grazie Ninì, come affettuosamente ti chiamiamo: uno sguardo al passato ma soprattutto e sempre uno sguardo al futuro.

di Giuseppe R. PANICO

Economicamente, siamo messi un po’ male, visto che nel Meridione il reddito medio è appena il 62 % di quello europeo e circa il 50% di quello lombardo.

Salentini e tricasini al lavoro a Milano e dintorni producono dunque il doppio di noi rimasti quaggiù.

In sanità poi non brilliamo certo in efficienza e correttezza se tanti vaccini sono stati dirottati verso amici e familiari, con l’aiuto di chi doveva gestirli in ben altro modo e, come Puglia, siamo per questo finiti sulla stampa internazionale.

Nei paesi ove il senso civico/onestà di chi amministra soldi e servizi pubblici è ben più diffuso e radicato, vige il detto: “mai mettersi in condizione di far pensare che…”. Dalle Alpi a Lampedusa, sembra invece più diffuso e applicato il detto: “il potere che potere è, se non se ne approfitta”.

Facile dunque assistere a scivoloni della dignità personale, della furbizia e della illegalità, con scantonamenti in criminalità e mafiosità. Si riempiono le cronache, ma non con pene ai responsabili e foto “wanted” nelle piazze.

Anzi, spesso la fanno franca, per poi vantarsi verso i soliti “fessi”, resi omertosi e finanche invidiosi: “il potere logora chi non lo ha”.

Continuiamo così ad impoverirci e a rimanere, se non in fascia rossa, in fascia infetta.

Il sogno della retta via e di maggior reddito per tutti non può che svanire, quando prevalgono sentieri tortuosi e gramigna politica. Rimaniamo così in fondo a tante statistiche, “ovviamente” per colpa degli altri e non di chi guardiamo allo specchio.

Con l’estate che avanza e turismo in arrivo, potremmo almeno ricercare da noi un migliore “appeal” ed investimenti attraverso PUG, piani particolareggiati sulle aree da decenni destinate allo sviluppo, porti etc.

Non potrà essere solo Draghi a darci la salvezza, come nuovo messia di valori etici, morali e sociali e come salvatore della patria per i continui disastri, intrallazzi e debito pubblico (oltre quarantamila euro a testa).

Né i promessi fondi europei, visto che al Sud, fino ad ora, siamo stati poco capaci di ottenere e spendere bene quelli già programmati.

Se poi da Tricase gettiamo lo sguardo lungo la costa orientale del Salento, scopriamo di essere, il comune costiero più grande per popolazione ed estensione, ma non come afflusso turistico, imprenditoria e reddito derivante.

Troppo poco abbiamo fatto nell’ultimo mezzo secolo e la svolta sembra ancora lontana. Nemmeno una nuova sdraia con ombrellone a pagamento per chi, raggiungendoci, vuole mettersi più comodo e lasciarci un po’ più del suo reddito a beneficio del nostro e dei nostri giovani in cerca di lavoro.

Abbiamo pure ridotto i posti barca. Di giovani, già ne nascono pochi e, in troppi, né studiano né lavorano. A mettere su famiglia ci vuole coraggio, si affermano altre unioni e, senza …”becchime” di Stato e/o reddito d’impresa, anche le cicogne svolazzano a vuoto.

Eppure, una felice sinergia fra buona sanità del nostro ospedale e sviluppo costiero, con nuovi insediamenti e moderni servizi, potrebbe far sorgere un modello vacanziero/sanitario molto attrattivo per il “buon ritiro” di giovani anziani/pensionati ed investimenti.  

Medicina/cure di eccellenza e talassoterapie, favorite dal nostro pregevole territorio, clima, cultura, allungarsi della bella stagione con il cambiamento climatico, facilità di escursioni verso le isole greche e da quel grande albergo diffuso che è la nostra Tricase e paesi limitrofi, potrebbero darci nuovo reddito e futuro.

Ma la sorte, nel donarci tanto “ben di dio”, non ci ha forse inoculato la strategia o il vaccino per utilizzarlo al meglio.

Continuando così, non ci rimane che esporci come pezzi da museo o statue di cera, seminude di reddito e valori e rivolte al passato.

Poco degne di attenzione, lentamente si sciolgono, ma non per colpa degli altri o del solleone in arrivo.

                                                                                                 

di Pasquale SANTORO

SANGUE DI GIUDA : la nascita di una nuova lingua del Sud , un dialetto sanguemisto che racconta sprazzi di vita di persone allo sbando , ma incredibilmente invincibili.

L’attesa del primo romanzo di Graziano Gala era giunta ormai al culmine , non solo a Tricase, sua città natale, ma nel Salento, in Puglia e , senza timore di essere smentito, anche nel letterario nord , dove vive e lavora da alcuni anni come docente di lettere precario, oltre a collaborare con le maggiori riviste letterarie nazionali.

Cominciano a moltiplicarsi dal 15 aprile le presentazioni di questo suo romanzo d’esordio , interventi in streaming dove Gala, con toni umili ma autorevoli , si racconta attraverso i suoi personaggi , dove tutti possono riconoscere parti di sè o di persone che conoscono.

Il tratto distintivo, originale di “Sangue di Giuda”  è un dialetto sanguemisto nato da un processo ‘ fusion ‘  fra dialetto salentino , campano e calabrese , un dialetto sanguigno che esprime anima e corpo del Sud.

Nelle sue dichiarazioni , Gala  racconta che i  capitoli di questo suo romanzo hanno  una scansione simile a quella dantesca , in ognuno ci sono penitenze che devono essere superate .

La mia impressione ,inoltrandomi nella lettura  pagina dopo pagina , è stata di sentirmi spettatore di un film : le parole si trasformano magicamente in visioni , i personaggi ti proiettano nei loro luoghi e nelle loro storie , i dettagli dei luoghi sembrano circondarti. Fotogramma dopo fotogramma si susseguono  le vicende umane , a volte disperate , a volte tragicomiche che  scalfiscono le certezze e le sicurezze di chi conduce una vita normale.

Il romanzo , ambientato nei primi anni del Duemila , si apre con  il furto di un televisore, un Mivar , appartenente a Giuda , un vecchietto che abita a Merulana , un paese qualunque del sud, che annovera la presenza di un buon gruppo di “ sfasulati “ , gente allo sbando, dalla mente traballante.  

Il furto del  televisore sconvolge la vita di Giuda  perchè lo aiutava a lenire i morsi della solitudine che condivideva con Ammonio, un gatto malato alla vescica , incontinente spruzzatore, e con Digiuni, un cane a cui non dà mai da mangiare.

 

La scomparsa del televisore riporta Giuda indietro di cinquant’anni , lo restituisce alla sua infanzia , ai suoi traffici, alle offese , agli insulti e alle compassioni . Lo scaraventa in quella dimensione disperata e violenta che era la sua vita di un tempo.

Inquietante il fantasma del padre di Giuda, nascosto nell’armadio , che lo terrorizza di nascosto , perchè costantemente arrabbiato con lui . Un padre che gli aveva imposto il nome di un infame , un traditore. Un padre manesco , che volutamente gli cambia il nome di battesimo, compromettendone l’esistenza.

Il romanzo è anche la discesa del protagonista nel regno delle anime notturne , per recuperare un po’ della sua dignità deturpata.

Tenera ed infantile   la definizione che Giuda dà della notte :“ la notte è nu pacchett’ e patatine ca spettamu de scartare pe’ vedere ‘a sorpresa “ 

Graziano Gala, docente salentino emigrato al nord, precario ancora per poco, con Sangue di Giuda si è candidato ad avere un posto fisso nel cuore della gente del Sud .

Il suo dialetto sanguemisto , ‘ lingua meticcia ‘ come è stata definita , è una vera e propria lingua dell’amicizia , una lingua sanguigna, verace che conferisce a Graziano Gala la meritata ribalta nel panorama letterario dei giovani scrittori di talento.

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi mercoledì 28 aprile 2021 in Puglia, sono stati registrati 12733 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 1.282 casi positivi: 502 in provincia di Bari, 116 in provincia di Brindisi, 152 nella provincia BAT, 45 in provincia di Foggia, 186 in provincia di Lecce, 279 in provincia di Taranto, 2 casi di residenti fuori regione.

Sono stati registrati 48 decessi: 18 in provincia di Bari, 6 in provincia di Brindisi, 1 in provincia BAT, 10 in provincia di Foggia, 8 in provincia di Lecce, 5 in provincia di Taranto.

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 2.198.817 test.

177.547 sono i pazienti guariti.

48.643 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 231.996 così suddivisi:

89.392 nella Provincia di Bari;

22.778 nella Provincia di Bat;

17.350 nella Provincia di Brindisi;

41.870 nella Provincia di Foggia;

22.961 nella Provincia di Lecce;

36.536 nella Provincia di Taranto;

750 attribuiti a residenti fuori regione;

359 provincia di residenza non nota.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti

Mercoledì, 28 aprile 2021

In tempo di crisi…Una veloce commissione…?

Un furto abbastanza singolare

Il ladro arriva in Audi in piena mattinata (9,30 – 10), prende di mira un’abitazione (non c’era nessuno in casa), arraffa qualche capitello in carparo ( ideale per arredare viali, giardini e porticati), portandoseli via

E’ accaduto questa settimana a Tricase in via Gino Bergami una traversa di via Galvani

Indagano i carabinieri

Con grande soddisfazione si comunica che giorno 21.04.2021 si è costituita civilmente “ FALCO “ Associazione Diportisti Tricase Porto.

La nuova associazione è stata intitolata all’amico diportista Francesco Carrozzo ( detto Falco ), venuto improvvisamente a mancare a causa del covid e lasciando un grande vuoto tra i diportisti tricasini e non

 

L’associazione  è nata sotto la spinta di 9 soci fondatori  affiancati al momento da 60 associati  proprietari di imbarcazioni dislocate a Tricase Porto. Presidente dell’associazione è stato eletto Guarini Nicola , vice presidente Crisostomo Carmelo,  segretario Musarò Paolo e tesoriere Castrovillari Antonio. 

L’associazione nasce per favorire la navigazione da diporto e la pesca sportiva promuovendone la conoscenza e la pratica, anche con l’organizzazione di gare e manifestazioni rivolte anche ad incrementare lo sviluppo turistico della nostra località. L’associazione si propone di condurre tutte le attività ed azioni connesse a tutela dei diritti ed interessi dei soci e della comunità in genere.

L’associazione “FALCO”  è disponibile ad intraprendere un rapporto di collaborazione con l’amministrazione del Comune di Tricase per migliorare la qualità delle strutture del nostro Porto per renderlo più efficiente e più sicuro

Martedì, 27 aprile 2021

di Pino GRECO

Tricase- L’Aurispa Libellula Lecce, con grande merito è tra le prime otto d’Italia nei quarti di finale playoff di serie A3 maschile di pallavolo

Come dire: sei in mezzo al meglio

In pochi o forse nessuno si aspettava un risultato così in alto.

Tra società, sponsor e atleti è stato fatto un grande lavoro di squadra.

Domenica, 2 maggio si disputerà gara 2 contro Macerata al palasport di Tricase. Macerata s’è aggiudicata la prima sfida dei quarti di finale dei play-off vincendo per 3 a 1 nelle Marche.

Una squadra costruita per il vertice, con atleti di categoria superiore, nonché un allenatore esperto e vincente come Adriano Di Pinto.  

E‘ una squadra di alto livello, per questo la sfida di domenica pomeriggio diventa più che stimolante.

LA GARA DI DOMENICA (25 aprile), VINTA DA MACERATA

Macerata –  Vince Macerata contro una Libellula “ferita”.

I ragazzi dell’Aurispa Libellula hanno giocato con il cuore spezzato per la prematura scomparsa del padre di mister Francesco Denora, sostituito in panchina da mister Fabrizio Grezio tecnico di Ugento con trascorsi in serie A2 da secondo allenatore. Andiamo con ordine.

Per giocare i playoff, la Med Store Macerata si è classificata al terzo posto utile della regular season ( girone bianco), con 42 punti in 22 gare giocate di cui 15 vinte e 7 perse.

Mentre l’Aurispa Libellula Lecce per disputare i playoff si è classificata al decimo e ultimo posto utile (girone blu), con punti 22 in 22 gare di cui 7 vinte e 15 perse.

Il percorso nei play off per le due squadre è stato un pò diverso. Macerata è giunta ai quarti di finale giocando solo gli ottavi contro Portomaggiore  vincendo due gare per 3 a 0. Discorso diverso per l’Aurispa Libellula.

I ragazzi di Denora hanno giocato, sofferto e vinto meritatamente i sedicesimi e gli ottavi di finale contro Sabaudia e Galatina.

Accendiamo i riflettori del palazzetto dello sport di Macerata e godiamoci una gara che promette spettacolo come si intuisce dalle parole pubblicate prima della partita da Pietro Margutti :“Affronteremo una squadra in forma, che ha fatto vedere quanto può essere pericolosa. Si sono creati l’opportunità di giocare questo turno di play off con grande determinazione e abbiamo visto la grinta che mettono in campo, non mollano mai anche quando la partita sembra decisa”.

Andiamo alla gara. Ci siamo. Gara 1, play off quarti di finale. Prima del fischio di inizio un minuto di silenzio per ricordare la prematura scomparsa del padre di mister Denora.

Primo set senza storia. Troppa la differenza in campo: a Macerata basta spingere un po' sull'acceleratore per vincere facile.

Secondo set, timido risveglio per l’Aurispa Libellula, ma non basta. Due a zero Macerata.

Terzo set dopo un discreto inizio Lecce accelera e si porta sul due a uno.

Quarto set molto combattuto, si gioca punto a punto fino al 19 – 17 per i padroni di casa. Poi alla fine vince meritatamente Macerata.

Domenica prossima si replica a Tricase, senza dimenticare che l’Aurispa Libellula è una squadra dalle mille vite.

IL RINGRAZIAMENTO DI MISTER DENORA

Il ringraziamento di Mister Denora per gli attestati di vicinanza dimostrati in questo momento così difficile per lui e i propri familiari.

"Grazie. Un sentito ringraziamento a tutti voi per la vicinanza in questo momento. Con le vostre parole e i vostri ricordi ci avete scaldato il cuore.

Mi piacerebbe ringraziarvi tutti singolarmente ma siete davvero in tanti e dimenticherei sicuramente qualcuno. Se siete stati così tanti e sinceri è merito della generosità di Papà. Continuate a ricordarlo nei suoi momenti felici."

TABELLINO DELLA GARA

MED STORE MACERATA 3     AURISPA LIBELLULA LECCE 1

MED STORE MACERATA: Snippe, Pasquali, Calonico 9, Pahor, Cordano, Dennis 24, Risina, Margutti 8, Ferri 13, Monopoli 2, Princi, Pizzichini 8, Gabbanelli , Valenti.

All. Di Pinto. Sec. Domizioli

AURISPA LIBELLULA LECCE: Morciano (L), Longo; Poli, Ciardo 1; Stabrawa 24 ;Disabato 14 , Lisi , Rau 8, Laganà, Capelli 8 , Agrusti  6, Bisci (L).

All. Denora. Ass. Amoroso

ARBITRI: 1° Toni Fabio  2° Arbitro : Merli Maurizio

PARZIALI :25-11; 25-22; 22-25; 25-19.

 

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi martedì 27 aprile 2021 in Puglia, sono stati registrati 14.623 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 1.056 casi positivi: 194 in provincia di Bari, 145 in provincia di Brindisi, 145 nella provincia BAT, 171 in provincia di Foggia, 167 in provincia di Lecce, 232 in provincia di Taranto, 3 casi di residenti fuori regione, 1 caso di provincia di residenza non nota è stato riclassificato e attribuito.

Sono stati registrati 36 decessi: 9 in provincia di Bari, 2 in provincia di Brindisi, 2 in provincia BAT, 3 in provincia di Foggia, 3 in provincia di Lecce, 17 in provincia di Taranto.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 2.186.084 test.
176.295 sono i pazienti guariti.
48.661 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 230.714 così suddivisi:
88.890 nella Provincia di Bari;
22.626 nella Provincia di Bat;
17.234 nella Provincia di Brindisi;
41.825 nella Provincia di Foggia;
22.775 nella Provincia di Lecce;
36.257 nella Provincia di Taranto;
748 attribuiti a residenti fuori regione;
359 provincia di residenza non nota.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti

Nel sud Salento la cultura e le attività musicali ripartono da Puglia Sounds attraverso una serie di concerti che verranno realizzati dall’ Associazione di Alta Cultura Musicale “W. A. Mozart” di Tricase.

Puglia Sounds Live è un progetto della Regione Puglia che supporta gli operatori dello spettacolo ed è volto ad incrementare un’offerta culturale qualificata e diversificata, potenziando la domanda di spettacoli di rilevanza regionale, aventi la musica dal vivo come linguaggio principale, allo scopo di promuovere e valorizzare il ruolo della Puglia nel panorama turistico e culturale, nazionale ed internazionale, arricchendo il calendario delle manifestazioni artistiche e culturali.

M° Giovanni Calabrese

Le proposte dell’Associazione “W. A. Mozart” sono state reputate degne di considerazione dalla commissione di esperti di Puglia Sounds Live che ha deciso di cofinanziare 4 progetti: Omaggio a Mozart, Note d’estate, La musica da camera europea: uno sguardo sulla Puglia, Ouvertures, sinfonie e arie d’opera. I concerti si svolgeranno presso Palazzo Gallone di Tricase e Palazzo Serafini Sauli di Tiggiano. Sul palcoscenico si alterneranno nomi i grande prestigio internazionale che collaboreranno con professionisti impegnati nella valorizzazione delle risorse artistiche locali e in intense attività concertistiche in Italia e all’estero. Questi i nomi: Pierluigi Camicia e Giovanni Calabrese (02 giugno 2021 – Tricase), Andrea Conti & Apulia Brass Trio (19 giugno 2021 – Tricase), Corrado De Bernart e Marco Delisi (06 giugno 2021 -  Tiggiano), Stefania Argentieri e Beatrice Mappa (12 giugno 2021 – Tiggiano), Michael Buliker-Okser e Giuseppe De Marco (08 settembre 2021 – Tiggiano), Gemma Di Battista e Marilena  Liso (10 settembre 2021 – Tiggiano), Daniele Morandini & Apulia Brass Trio (11 settembre 2021 -  Tiggiano), Stefano Miceli (12 Settembre 2021 – Tiggiano).

“Stiamo lavorando intensamente per poter superare questo momento di grande difficoltà e rendere possibile e concreto il ritorno del pubblico nelle sale da concerto. Il pubblico ha bisogno della musica e la musica ha bisogno del pubblico, noi come sempre facciamo del nostro meglio per garantire uno standard qualitativo all’altezza delle aspettative. Con questi progetti vogliamo ancora affermare la nostra presenza sul territorio, testimoniando che nonostante tante difficoltà tutti, a partire dalle associazioni, possiamo impegnarci per dare nuovo slancio e speranza alla società civile, la cultura con l’arte rappresentano uno dei tanti punti di ri-partenza. Evidentemente noi abbiamo alla spalle un’esperienza poliennale e sentiamo forte la responsabilità di contribuire al rilancio dell’economia locale facendo bene ciò che sappiamo fare e ci auguriamo che il pubblico continui a sostenerci in questo nostro sforzo”, così il M° Giovanni Calabrese ideatore e direttore artistico dei progetti.

Nel rispetto della normativa sanitaria vigente in materia anti contagio COVID -19, i concerti saranno aperti al pubblico, è necessaria la prenotazione dell’ingresso al numero di telefono 347/8022725, informazioni sono disponibili telefonando, consultando il sito www.scuoladimusicamozart.com alla pagina “concerti” o visitando le pagine fb: Omaggio-a-Mozart-105367688160787; La-musica-da-camera-Europea-uno-sguardo-sulla-Puglia-100878538814988; NOTE-D-Estate-100718355498107; Ouvertures-Sinfonie-E-Arie-Dopera-107702321450532.

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi lunedì 26 aprile 2021 in Puglia, sono stati registrati 5.792 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 477 casi positivi: 100 in provincia di Bari, 34 in provincia di Brindisi, 39 nella provincia BAT, 208 in provincia di Foggia, 83 in provincia di Lecce, 8 in provincia di Taranto, 1 caso di residente fuori regione, 4 casi di provincia di residenza non nota.

Sono stati registrati 37 decessi: 12 in provincia di Bari, 3 in provincia BAT, 12 in provincia di Foggia, 3 in provincia di Lecce, 7 in provincia di Taranto.

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 2.171.461 test.

175.209 sono i pazienti guariti.

48.728 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 229.658 così suddivisi:

88.696 nella Provincia di Bari;

22.481 nella Provincia di Bat;

17.089 nella Provincia di Brindisi;

41.654 nella Provincia di Foggia;

22.608 nella Provincia di Lecce;

36.025 nella Provincia di Taranto;

745 attribuiti a residenti fuori regione;

360 provincia di residenza non nota.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti. Il bollettino epidemiologico

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