Lunedi, 26 aprile 2021
dal sito internet del Comune di Tricase
In seguito alla ricezione di ulteriore nota da parte della società che gestisce le apparecchiature ZTL, si informano i cittadini che il pannello a messaggio variabile installato al varco di Piazza Pisanelli è stato interessato da un malfunzionamento anche nel periodo che va dal 16/03/2021 al 18/03/2021.
L'arco temporale del malfunzionamento, dunque, è da intendersi dal 18/02/2021 al 18/03/2021.
Si riconferma il corretto funzionamento di tutti gli altri varchi presenti.
Il Comandante del Corpo di Polizia Locale, dott. Angelo Lanzillotti, ha provveduto ad emettere gli atti di competenza per l'archiviazione delle contestazioni notificate e riferibili al periodo su menzionato (determina n.33 del 26/04/2021).
I cittadini che hanno provveduto al pagamento di contestazioni riferibili al varco e all'arco temporale su menzionati potranno presentare istanza di rimborso in carta semplice, indicando codice fiscale e codice IBAN, inviandola - anche tramite PEC - al Comando di Polizia Locale.
Dalla pagina Facebook del vice sindaco Andrea Ciardo
All'esito dei controlli richiesti dal Comando di Polizia locale alla società che gestisce le apparecchiature dei varchi elettronici ZTL, si è appurato che il pannello a messaggio variabile installato al varco di Piazza Pisanelli è stato interessato da un malfunzionamento nell'arco temporale che va dal 18/02/2021 al 15/03/2021.
L'accertamento, inoltre, ha confermato il corretto funzionamento di tutti gli altri varchi presenti.
Pertanto si procederà a predisporre tutti gli atti necessari all'archiviazione dei verbali di contestazione relativi al varco e all'arco temporale su menzionati.
Andrea Ciardo
Assessore alla Polizia locale
Angelo Lanzillotti
Comandante del Corpo di Polizia locale
Lunedi, 26 aprile 2021
SPOSTAMENTI
Saranno consentiti all'interno del proprio comune dalle 5 alle 22, per quanto si raccomanda di spostarsi solo per comprovate necessità o motivi di lavoro. Resta in vigore il coprifuoco fino alle ore 22.
Non è consentito lo spostamento tra comuni, eccezion fatta per i piccoli comuni con massimo 5mila abitanti, per i quali sarà possibile spostarsi in un raggio di 30 km (eventualmente anche in un'altra regione) con divieto di spostamento nei capoluoghi di provincia.
Sarà possibile spostarsi per far visita ad amici e parenti all'interno del proprio comune e solo una volta al giorno fra le 5 e le 22, "nel limite di quattro persone ulteriori rispetto a quelle già conviventi, oltre ai minorenni sui quali si esercitino la responsabilità genitoriale e alle persone con disabilità o non autosufficienti, conviventi".
Inoltre, si potranno raggiungere le seconde case (qualora siano di colorazione diversa) con le certificazioni verdi comprovanti lo stato di avvenuta vaccinazione contro il Sars-Cov-2, o la guarigione dall'infezione, o l'effettuazione di un test molecolare o antigenico rapido con risultato negativo. La certificazione verde per i vaccinati e i guariti avranno una validità di sei mesi e saranno rilasciate, su richiesta dell'interessato, in formato cartaceo o digitale dalla struttura sanitaria che effettua la vaccinazione o - nel caso dei pazienti guariti - dalla struttura presso la quale è stato ricoverato oppure dal proprio medico di medicina generale (qualora non sia stato mai ricoverato). La certificazione verde per chi ha fatto il tampone avrà una validità di quarantotto ore dall'esecuzione del test.
BAR E RISTORANTI
I ristoranti restano chiusi all'interno, ma sarà consentito l'asporto dalle 5 alle 22. La consegna a domicilio è sempre consentita. Bar, gelaterie e pasticcerie, saranno aperti per l'asporto dalle 5 alle 18
SCUOLE E UNIVERSITÀ
Da oggi e fino alla conclusione dell'anno scolastico 2020-2021, è assicurato in presenza sull'intero territorio nazionale lo svolgimento dei servizi educativi per l'infanzia, dell'attività scolastica e didattica della scuola dell'infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado, nonché, almeno per il 50 per cento della popolazione studentesca, delle attività scolastiche e didattiche della scuola secondaria di secondo grado.
Da oggi e fino alla conclusione dell'anno scolastico 2020-2021, le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado adottano forme flessibili nell'organizzazione dell'attività didattica affinché, sia garantita la didattica in presenza nelle zone gialla e arancione, ad almeno il 70 per cento e fino al 100 per cento della popolazione studentesca. La restante parte della popolazione studentesca delle predette istituzioni scolastiche si avvale della didattica a distanza. Come noto, la Regione Puglia ha diramato una ordinanza in base alla quale "le istituzioni scolastiche della scuola primaria, secondaria di primo e secondo grado e Cpia devono garantire la didattica digitale integrata a tutti gli alunni le cui famiglie richiedano espressamente di adottarla, in luogo dell'attività in presenza".
Da oggi e fino al 31 luglio 2021, nelle zone gialla e arancione, le attività didattiche e curriculari delle università sono svolte prioritariamente in presenza secondo i piani di organizzazione della didattica e delle attività curricolari predisposti nel rispetto di linee guida adottate dal Ministero dell'università e della ricerca.
NEGOZI E ATTIVITÀ COMMERCIALI
Riaprono le attività non essenziali, come parrucchieri e barbieri oltre ai negozi di abbigliamento
SPORT
È consentita l'attività motoria all'interno del proprio comune. Sarà possibile recarsi in un altro Comune della stessa Regione per attività sportiva solo qualora questa non fosse disponibile nel proprio comune, oppure nel caso in cui questa comporti uno spostamento (per esempio corsa o bicicletta), purché tale spostamento resti funzionale alla attività sportiva stessa e la destinazione finale coincida con il Comune di partenza. Restano chiuse palestre, piscine e centri termali.
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi domenica 25 aprile 2021 in Puglia, sono stati registrati 9.617 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 1.203 casi positivi: 498 in provincia di Bari, 117 in provincia di Brindisi, 122 nella provincia BAT, 174 in provincia di Foggia, 166 in provincia di Lecce, 121 in provincia di Taranto, 1 caso di residente fuori regione, 4 casi di provincia di residenza non nota.
Sono stati registrati 19 decessi: 5 in provincia di Bari, 1 in provincia di Brindisi, 4 in provincia BAT, 6 in provincia di Foggia, 1 in provincia di Lecce, 2 in provincia di Taranto,.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 2.165.669 test.
174.226 sono i pazienti guariti.
49.271 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 229.181 così suddivisi:
88.596 nella Provincia di Bari;
22.442 nella Provincia di Bat;
17.055 nella Provincia di Brindisi;
41.446 nella Provincia di Foggia;
22.525 nella Provincia di Lecce;
36.017 nella Provincia di Taranto;
744 attribuiti a residenti fuori regione;
356 provincia di residenza non nota.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
di Nunzio DELL'ABATE
La campagna vaccinale è ancora lunga ed un presidio a Palazzo Comi, sul modello di quello attivo ogni giorno al Museo Sigismondo Castromediano, sarebbe veramente strategico, utile e suggestivo.
Ha una posizione decentrata agevolmente raggiungibile dagli utenti del distretto ed una grande piazza per una comoda sosta e deflusso.
Con la collaborazione delle associazioni locali e di volontari si potrebbe garantire un servizio di guida e dei momenti musicali.
Sarebbe una buona occasione per far conoscere il nostro incommensurabile Poeta e quello che ha rappresentato, specialmente ai più giovani.
Nel contempo sarebbe un modo per mettere a proprio agio e lenire le ansie di chi si reca a vaccinarsi oltre a rendere più piacevole il faticoso lavoro del personale sanitario.
Cultura, arte e musica degli ottimi vaccini per la cura del nostro animo, duramente provato ai tempi della pandemia.
Domenica, 25 aprile 2021
E’ persino banale: quest’anno la Festa della Liberazione vorremmo che fosse liberazione dal virus COVID 19.
Le annunciate riaperture, almeno per le regioni non in zona rossa, sembrano poter essere l’inizio di una ripresa di una vita più libera.
Eppure sappiamo bene che il tema della libertà non si può chiudere in una giornata.
Il Covid ci ha insegnato che per guadagnarci la libertà dobbiamo accettare i limiti, dobbiamo accettare di vivere in una sorta di libertà condizionata.
L’obbligo di mascherina, del distanziamento sociale, del lavarsi frequentemente le mani e persino di non abbracciarsi sono state tutte privazioni della libertà; ma al contempo sono state e lo sono ancora condizioni per riacquistare la libertà.
Sarà così nel futuro, almeno in quello a medio termine.
Abbiamo anche imparato che non potremo essere liberi se in qualche parte del mondo non vi sarà la stessa libertà dal Covid.
Ed allora che la Festa della Liberazione sia tale, ma Liberazione non da tutto e a prescindere da tutti, ma Liberazione per tutti.
Sabato, 24 aprile 2021
Project leader: COOPERATIVA SOCIALE-ONLUS “C.I.S.S.”
Partner di progetto:
I Comuni di Tricase ed Alessano, il Dipartimento di Storia, Società e Studi sull’Uomo dell’Università del Salento, Istituto Comprensivo “G. Pascoli” di Tricase, l’Istituto Comprensivo di Alessano, la Cooperativa Sociale SMILE, e l’Associazione O.R.S. Osservatorio Ricerca Sociale.
Palazzo Gallone TRICASE - A sinistra il prof. LUIGI SPEDICATO – UNIVERSITÀ DEL SALENTO -DIRETTORE DEL PROGETTO - A destra ANDREA MAGLIE, PRESIDENTE DELLA COOPERATIVA SOCIALE C.I.I.S. - CAPOFILA DEL PROGETTO
Gli obiettivi generali dell’avviso regionale BELLEZZA E LEGALITA’ PER UNA PUGLIA LIBERA DALLE MAFIE:
L’AVVISO FA PARTE dell’Asse IX del POR Puglia – Promuovere l’inclusione sociale, la lotta alla povertà e ogni forma di discriminazione - Azione 9.6 - “Interventi per il rafforzamento delle imprese sociali” (FSE) Sub-Azione 9.6.b “attività di animazione sociale e partecipazione collettiva di ricostruzione della identità dei luoghi e delle comunità, connessi al recupero funzionale e al riuso dei vecchi immobili, compresi i beni confiscati alle mafie”. PAROLE CHIAVE: animazione sociale - partecipazione collettiva di ricostruzione della identità dei luoghi e delle comunità.
LA DURATA DEL PROGETTO: 18 MESI (a partire dalla comunicazione di effettivo inizio delle attività con la sottoscrizione dell’atto unilaterale d’obbligo da parte di CISS).
L’IDEA ALLA BASE DEL PROGETTO:
Nel discorso pronunciato nel 1970, in occasione del conferimento del prestigioso Premio Andersen, Gianni Rodari (1920-1980) riprese un concetto espresso nel suo libro La freccia azzurra: «Io credo che le fiabe, quelle vecchie e quelle nuove, possano contribuire a educare la mente. La fiaba è il luogo di tutte le ipotesi: essa ci può dare delle chiavi per entrare nella realtà per strade nuove, può aiutare il bambino a conoscere il mondo». La fiaba è da sempre metafora potente dell’esperienza umana. Le fiabe sono la raffigurazione di concetti astratti presenti nella vita, come il bene, il male, il bisogno, la sfortuna, la morte. Le fiabe svelano tutto ciò che non può essere detto altrimenti. Come nella vita, le fiabe raccontano un percorso di crescita, un processo di individuazione pieno di difficoltà, durante il quale non si ottiene “tutto e subito”.
GLI OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO:
Il progetto mira a contrastare la formazione precoce di atteggiamenti, comportamenti e relazioni basate su aggressività e disconoscimento della diversità di genere, di provenienza geografica, su base etnica, legata all’aspetto fisico, derivante da marginalità sociale. L’obiettivo principale è la creazione di comunità di pratiche creative guidate da docenti appositamente formati, in cui gli adolescenti vengono guidati alla rilettura di fiabe e favole in modo da promuovere relazioni positive tra bambini e un clima di benessere in classe, come premessa e sperimentazione di relazioni sociali improntate a rispetto, integrazione e solidarietà. La classe è il luogo di apprendimento giocoso e creativo dei diritti e dei doveri del cittadino consapevole, e le comunità di pratiche creative addestrano all’uso consapevole del linguaggio come unità di base della relazione sociale. Lo strumento delle comunità di pratiche creative adotta una metodologia laboratoriale che unisce il gioco all’apprendimento, e valorizza il ruolo degli insegnanti mentre chiama alla partecipazione attiva anche i genitori degli adolescenti.
I DESTINATARI SPECIFICI DEL PROGETTO:
N. 60 STUDENTI (30 PER OGNUNO DEI DUE ISTITUTI COMPRENSIVI) SELEZIONATI DANDO LA PRECEDENZA A SOGGETTI IN SITUAZIONI DI POTENZIALE O EFFETTIVA MARGINALITA’ SOCIALE ED OCCUPAZIONALE.
N. 20 DOCENTI (10 PER OGNUNO DEI DUE ISTITUTI COMPRENSIVI)
N. 40 GENITORI (20 PER OGNUNO DEI DUE ISTITUTI COMPRENSIVI) SELEZIONATI DANDO LA PRECEDENZA A SOGGETTI IN SITUAZIONI DI POTENZIALE O EFFETTIVA MARGINALITA’ SOCIALE ED OCCUPAZIONALE.
I gruppi-target sono identificati in: a) adolescenti di entrambi i sessi compresi nella fascia di età tra 8 e 12 anni; b) docenti degli Istituti comprensivi aderenti al progetto; c) genitori degli adolescenti; d) gli operatori sociali e degli Enti di Terzo Settore partner del progetto. La fascia di età del target primario è quella in cui maturano i processi di socializzazione, e si pongono le basi della personalità e del comportamento sociale. E’ in questa fase della vita che può essere costruita la percezione “che i comportamenti dei singoli fondano i comportamenti della comunità”. La classe è il luogo di apprendimento giocoso e creativo dei diritti e dei doveri del cittadino consapevole, e le comunità di pratiche creative addestrano all’uso consapevole del linguaggio come unità di base della relazione sociale. Attraverso lo “smontaggio” delle fiabe, gli adolescenti innescano il riconoscimento e l’accettazione delle diversità e sperimentano nel gioco la costruzione di relazioni positive. In questo percorso, anche le figure adulte di riferimento vengono attivate: gli insegnanti, tutor e garanti del processo di scoperta della cittadinanza consapevole, ed i genitori, chiamati al dialogo coi figli non sulla base di regole coercitive ma su valori da costruire nella vita quotidiana e condividere nella vita di comunità.
Il lavoro di rete fa perno sulla presenza dei due Enti locali (i Comuni di Tricase ed Alessano) nonché sul forte radicamento sociale degli Enti di Terzo Settore partner del progetto e degli Istituti Comprensivi. Questo network moltiplica l’interazione tra attori territoriali; consente la maturazione di pratiche condivise di intervento sui percorsi di costruzione della cittadinanza attiva; permette agli operatori scolastici, delle cooperative sociali e degli Enti di Terzo Settore di costruire proprie competenze specifiche negli interventi miranti a contrastare il radicamento sociale delle organizzazioni criminali; supporta gli Enti Locali nella pianificazione di ulteriori attività sul territorio di crescita della coesione sociale.
LE AZIONI DI PROGETTO:
L’avviso regionale chiedeva di realizzare laboratori artistici capaci di valorizzare l’estetica come stile cognitivo, attraverso linguaggi artistici capaci di valorizzare esperienze morali, per rafforzare la dimensione creativo- espressiva, ai fini dello sviluppo integrale della persona. Abbiamo interpretato questa condizione dell’avviso proponendo quelle che abbiamo definito “comunità di pratiche creative” all’interno degli Istituti comprensivi partecipanti. Con il concorso dei partner del progetto, altre azioni coinvolgono gli insegnanti dei due Istituti, destinatari di una formazione specifica; i genitori, nella prospettiva della crescita della loro capacità di accompagnare gli adolescenti in questo percorso di costruzione della identità di futuri cittadini; la rete territoriale, grazie al coinvolgimento attivo delle due Amministrazioni comunali di Tricase ed Alessano e alle azioni di disseminazione del progetto rivolte a tutti i cittadini dei due Comuni.
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi sabato 24 aprile 2021 in Puglia, sono stati registrati 13.331 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 1.255 casi positivi: 333 in provincia di Bari, 182 in provincia di Brindisi, 153 nella provincia BAT, 193 in provincia di Foggia, 145 in provincia di Lecce, 237 in provincia di Taranto, 5 casi di residenti fuori regione, 7 casi di provincia di residenza non nota.
Sono stati registrati 33 decessi: 11 in provincia di Bari, 12 in provincia BAT, 2 in provincia di Foggia, 2 in provincia di Lecce, 5 in provincia di Taranto, 1 residente fuori regione.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 2.156.052 test.
173.251 sono i pazienti guariti.
49.062 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 227.978 così suddivisi:
88.098 nella Provincia di Bari;
22.320 nella Provincia di Bat;
16.938 nella Provincia di Brindisi;
41.272 nella Provincia di Foggia;
22.359 nella Provincia di Lecce;
35.896 nella Provincia di Taranto;
743 attribuiti a residenti fuori regione;
352 provincia di residenza non nota.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
Sabato, 24 aprile 2021
E’ morto il padre di Mister Francesco Denora
Il Presidente dott. Venneri, il CDA, i dirigenti, lo staff tecnico e i giocatori tutti, si uniscono al profondo dolore che ha colpito il nostro Mister Francesco Denora, per la prematura e dolorosa scomparsa del Padre.
A lui e a tutta la sua famiglia giunga il nostro più profondo affetto
Il presidente della Regione Puglia ha emanato l’ordinanza num.121 “Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza da covid19” che dispone quanto segue:
1. Con decorrenza dal 26 aprile 2021 e sino alla conclusione dell’anno scolastico 2020-2021, l’attività didattica delle scuole di ogni ordine e grado si svolge in applicazione dell’articolo 3 del decreto-legge 22 aprile 2021 n.52 (Disposizioni urgenti per le attività scolastiche e didattiche delle scuole di ogni ordine e grado e per l’istruzione superiore). In applicazione della possibilità di deroga prevista nella seconda parte del comma 1 dell’articolo 3 del decreto-legge 22 aprile 2021 n.52, le istituzioni scolastiche della scuola primaria, della secondaria di primo grado, di secondo grado e CPIA devono garantire la didattica digitale integrata a tutti gli alunni le cui famiglie richiedano espressamente di adottarla, in luogo dell’attività in presenza. Tale scelta è esercitata una sola volta e per l’intero periodo di vigenza delle presenti disposizioni. Eventuali successive istanze modificative della scelta già effettuata sono rimesse alla motivata valutazione del Dirigente scolastico. Ove il collegamento non possa essere garantito immediatamente, ogni singolo istituto, nell’ambito della propria autonomia organizzativa, deve ricercare ogni altra modalità utile a consentire comunque l’attivazione della didattica digitale integrata, agli studenti le cui famiglie ne facciano richiesta.
2. Le istituzioni scolastiche devono comunicare, ogni lunedì della settimana, all’Ufficio Scolastico Regionale e al Dipartimento della Salute, attraverso la procedura predisposta su piattaforma, numero degli studenti e il numero del personale scolastico positivi al COVID-19 o in quarantena, nonché tutti i provvedimenti di sospensione dell’attività didattica adottati a causa dell’emergenza Covid;
3. Le istituzioni scolastiche devono garantire, nell’ambito della propria autonomia organizzativa, le adeguate condizioni utili a consentire una idonea erogazione e fruizione della didattica digitale integrata. Ogni conseguente adempimento, ove necessaria una implementazione tecnologica ai fini della suddetta idonea erogazione e fruizione della didattica digitale integrata, deve avvenire con l’urgenza del caso.
Domani, sabato 24 aprile alle h. 10,30 nella Sala del Trono di Palazzo Gallone, a Tricase, la conferenza di presentazione del progetto “Cittadini di domani. Leggere, scrivere, disegnare legalità”, approvato e finanziato dalla Regione Puglia, Sezione Sicurezza del Cittadino, Politiche per le migrazioni, Antimafia sociale nell’ambito dell’Avviso “Bellezza e legalità – Per una Puglia libera dalle mafie”.
Il soggetto capofila del progetto è la C.I.S.S. Cooperativa Sociale; hanno aderito al partenariato i Comuni di Tricase ed Alessano, il Dipartimento di Storia, Società e Studi sull’Uomo dell’Università del Salento, Istituto Comprensivo “G. Pascoli” di Tricase, l’Istituto Comprensivo di Alessano, la Cooperativa Sociale SMILE, e l’Associazione O.R.S. Osservatorio Ricerca Sociale. Il Direttore del progetto è il Prof. Luigi Spedicato, dell’Università del Salento.
Il progetto è rivolto a adolescenti tra gli 8 ed i 12 anni che frequentano l’Istituto Comprensivo “G. Pascoli” di Tricase e l’Istituto Comprensivo di Alessano. Le attività verranno realizzate attraverso comunità di pratiche creative guidate da docenti appositamente formati, in cui gli adolescenti vengono guidati alla rilettura di fiabe e favole in modo da promuovere la costruzione di relazioni positive basate su rispetto, integrazione e solidarietà, valori in grado di orientare gli adolescenti anche verso l’uso consapevole dei social media e di Internet. Lo strumento delle comunità di pratiche creative adotta una metodologia laboratoriale che unisce il gioco all’apprendimento, e valorizza il ruolo degli insegnanti mentre chiama alla partecipazione attiva anche i genitori degli adolescenti.
Alla conferenza di presentazione del progetto intervengono il Presidente della Cooperativa Sociale C.I.S.S., capofila del progetto, Sig. Andrea Maglie, il Direttore del progetto Prof. Luigi Spedicato, i Sindaci di Tricase Dr. Antonio De Donno e di Alessano Avv. Francesca Torsello, la Prof.ssa Anna Maria Turco, Dirigente dell’Istituto Comprensivo “G. Pascoli” di Tricase, e la Prof.ssa Salvatora Accogli, Dirigente dell’Istituto Comprensivo di Alessano
L’evento è aperto alle comunità di Tricase e di Alessano nel rispetto delle norme di contrasto alla pandemia da COVID-19.