dalla pagina Facebook del vice sindaco Andrea Ciardo

A seguito di segnalazioni ricevute da parte di alcuni cittadini circa un possibile malfunzionamento del pannello a messaggio variabile del varco ZTL di Piazza Pisanelli, mi preme informare la cittadinanza che il Comando di Polizia Locale si è già attivato, in data di ieri, per richiedere una relazione alla società che gestisce informaticamente le apparecchiature, al fine di certificare il corretto funzionamento delle stesse.
Ove fosse riscontrato e certificato il malfunzionamento del display, dunque, nonostante sia presente segnaletica fissa in loco e l'entrata in vigore dell'ordinanza sia datata 18/02/2021, la Giunta fornirà indirizzo per l'archiviazione delle sanzioni elevate per il periodo temporale interessato dall'eventuale malfunzionamento.

Venerdì, 23 aprile 2021

Fonte Asl

Attualmente positivi

ALESSANO 14

ALEZIO  31

ALLISTE 17

ANDRANO  8

ARADEO  24

ARNESANO 5

BAGNOLO DEL SALENTO  4

BOTRUGNO 17

CALIMERA 10

CAMPI SALENTINA 40

CANNOLE  1

CAPRARICA DI LECCE  4

CARMIANO 67

CARPIGNANO SALENTINO  9

CASARANO 224

CASTRI' DI LECCE 16

CASTRIGNANO DEI GRECI 7

CASTRIGNANO DEL CAPO 10

CAVALLINO 29

COLLEPASSO 52

COPERTINO 80

CORIGLIANO D'OTRANTO 15

CORSANO 13

CURSI 17

CUTROFIANO  8

DISO  5

GAGLIANO DEL CAPO 16

GALATINA 66

GALATONE 56

GALLIPOLI  184

GIUGGIANELLO  1

GIURDIGNANO 2

GUAGNANO  10

LECCE  376

LEQUILE 45

LEVERANO  41

LIZZANELLO 41

MAGLIE  44

MARTANO 9

MARTIGNANO 1

MATINO 104

MELENDUGNO  80

MELISSANO  43

MELPIGNANO  2

MIGGIANO 15

MINERVINO DI LECCE  3

MONTERONI DI LECCE 41

MONTESANO SALENTINO  13

MORCIANO DI LEUCA 1

MURO LECCESE 13

NARDO'  122

NEVIANO 13

NOCIGLIA 14

NOVOLI  16

ORTELLE 3

OTRANTO 40

PALMARIGGI  4

PARABITA  35

PATU' 0

POGGIARDO 15

PRESICCE-ACQUARICA  65

RACALE 18

RUFFANO 78

SALICE SALENTINO  41

SALVE  17

SANARICA 0

SAN CESARIO DI LECCE  24

SAN DONATO DI LECCE 43

SANNICOLA 29

SAN PIETRO IN LAMA 21

SANTA CESAREA TERME 2

SCORRANO 39

SECLI' 6

SOGLIANO CAVOUR  3

SOLETO 20

SPECCHIA 12

SPONGANO 3

SQUINZANO 57

STERNATIA 3

SUPERSANO 59

SURANO 2

SURBO 69

TAURISANO  123

TAVIANO 60

TIGGIANO  1

TREPUZZI 27

TRICASE  38

TUGLIE  11

UGENTO 51

UGGIANO LA CHIESA  5

VEGLIE  38

VERNOLE 47

ZOLLINO  8

SAN CASSIANO  11

CASTRO 27

PORTO CESAREO  81

Le Fondazioni antiusura del sud unite in un appello alle Istituzioni:

fate presto, perché la variante che temiamo sono le mafie

Siamo Fondazioni e Associazioni da anni impegnate in un quotidiano lavoro di contrasto all'usura ma soprattutto di prevenzione per evitare che chiunque è impossibilitato ad accedere al credito ordinario si rivolga poi alle persone sbagliate.

Negli ultimi cinque anni abbiamo realizzato circa 650 interventi di aiuto per un ammontare complessivo di quasi 8,5 milioni di euro. Famiglie nel 58% dei casi, ma anche piccoli imprenditori, lavoratori autonomi e commercianti. Gente che non riusciva più a sostenere il costo della vita (nel 43% dei casi), costretta ad affrontare spese sanitarie troppo elevate (15%) o che all'improvviso si è trovata senza un lavoro (27%) o anche drammaticamente ostaggio della dipendenza da gioco (9%).

Svolgiamo il nostro lavoro prevalentemente in Calabria, Basilicata, Campania e Puglia, e cioè in quelle regioni del sud Italia indicate oggi da tutti gli istituti di analisi e dagli esperti come i territori più a rischio ma anche quelli maggiormente strangolati da una piovra come l'usura che da queste parti è sempre più un affare di mafia.

Ed infatti dal 2016 ad oggi nel 17% dei casi ci siamo trovati ad affrontare storie di usura,  una volta su dieci siamo riusciti ad accompagnare le vittime alla denuncia (10,23%), e non solo operatori economici e imprenditori ma soprattutto tante famiglie (84% delle vittime) ormai allo stremo dopo tanti anni di vessazioni. Ma senza mai lasciarli soli: in sette Tribunali, infatti, ci siamo costituiti parte civile in dodici grandi processi nei quali alla sbarra c'erano clan mafiosi poi tutti condannati.

Non rappresentiamo tutte le realtà associative del movimento antiusura ma di certo rappresentiamo il dolore e la fatica di quelle tante persone che soprattutto in questo difficile periodo di pandemia stanno raschiando il fondo del barile per evitare quell'abbraccio mortale, e tanti altri che invece a quella piovra si sono dovuti necessariamente rivolgere.

Nel 2020, l'anno della pandemia, siamo intervenuti economicamente in 140 situazioni per una prestazione di garanzia complessiva di circa €. 1.800.000,00 e ancora una volta sia in aiuto a famiglie, che in soccorso a commercianti e operatori economici. Almeno cinquanta sono state invece le persone che ci hanno confidato di essere in mano agli strozzini, e nella metà dei casi ci hanno chiesto di essere accompagnate alla denuncia.   

Il nostro dunque è un grido di dolore.

Non entriamo volutamente nel dettaglio di richieste specifiche che pure potremmo fare in quantità considerevole, non ci soffermiamo in quelle tante proposte operative di cui spesso discutiamo nelle nostre riunioni per migliorare le leggi vigenti o anche per immaginare nuovi strumenti contro l'usura; anche in questo caso avremmo tante sollecitazioni da avanzare.

No. Abbiamo deciso solo e semplicemente di lanciare un grido di dolore e di allarme:  fate presto, ma soprattutto fate.

Lo diciamo ai responsabili della cosa pubblica e a quanti hanno il potere di manovrare l'economia, quella piccola e quella grande.

Lo diciamo con il rispetto che si deve a chi rappresenta le Istituzioni ma anche con la franchezza e la forza di chi sente forte la responsabilità di parlare perché si porta negli occhi troppe storie di fatica quotidiana dei tanti senza voce che ormai allo stremo per la perdurante crisi economica e sociale o si rassegnano o si gettano fra le braccia sbagliate o tramutano quel dolore in rabbia.

Fate presto. Si metta subito e realmente in circolazione l'economia a sostegno promessa a tanti operatori economici in difficoltà, perché ormai da tempo si sono esaurite le loro ultime risorse e gli avvoltoi si aggirano sempre più intorno alle carcasse. 

Fate presto. Perché la rabbia monta dinanzi ad una liquidità ormai inesistente e ad una pressione fiscale, soprattutto da parte dagli enti locali, che è tornata a togliere il fiato.

Ed infine chiediamo alla politica di tornare ad esercitare il proprio primato e anche il proprio ruolo istituzionale di vigilanza nei confronti di quelle Banche che paradossalmente proprio in questo tempo di emergenza stanno rescindendo le Convenzioni con le Fondazioni, sancite tra l'altro dalla legge, ritenendo sempre più rischiosi i loro interventi, e delle tante Banche che ci risultano essere sempre più latitanti dagli impegni assunti negli anni in cui sottoscrivevano Protocolli di intesa con le Istituzioni e le Associazioni pensando che la lotta all'usura potesse esaurirsi semplicemente con dell'inchiostro su un foglio.

Fate presto, dunque, ma soprattutto fate, perché nei nostri territori la variante del covid esisteva già prima della pandemia e si chiama mafia, e della sua letalità l'economia del sud ne conosce le conseguenze da tempo immemorabile.

Fondazione nazionale antiusura Interesse Uomo – Potenza

Fondazione antiusura Paulus – Pozzuoli (NA)

Fondazione antiusura Nashak – Teggiano (SA)

Fondazione antiusura S.Matteo apostolo – Cassano allo Jonio (CS)

Fondazione antiusura De Grisantis – Ugento (LE)

Fondazione antiusura Exodus 94 – Castellammare di Stabia (NA)

Associazione antiusura don Puglisi – Portici (NA)

dalla pagina Facebook dell'assessore Anna Forte
 
È stato pubblicato il Bando per l’erogazione dei Buoni Spesa per l’acquisto di beni di prima necessità, rivolto a coloro che hanno subìto una riduzione di entrate economiche a seguito dell’emergenza da covid-19.
Dopo gli ottimi risultati registrati con l'utilizzo della procedura telematica, abbiamo deciso di mantenerla invariata, così come lo sportello di supporto alla compilazione delle domande resta attivo grazie all'impegno dei volontari di
Tricase Solidale
e alla disponibilità della
Caritas Diocesana di Ugento-S.M. di Leuca
Abbiamo il dovere di combattere il disagio sociale e le nuove sacche di povertà che si stanno acuendo a causa del prolungarsi degli effetti della pandemia.
Un ringraziamento all'assessore Anna Forte, agli Uffici e a tutti i volontari che hanno lavorato per questa iniziativa.
L’istanza potrà essere presentata a decorrere dal giorno lunedì 26/04/2021.
Informazioni, termini e modalità reperibili sul sito internet del Comune di Tricase.
Sono romana, ma tricasina d’adozione da circa sei anni.
Decido di vaccinarmi per senso civico e il 17 aprile, con una buona dose di ansia, mi reco all’ex-Acait dove è stato allestito un centro vaccinazioni di tutto rispetto, grazie alla collaborazione tra amministrazione pubblica e volontari di associazioni varie, di cui orgogliosamente faccio parte.
Al cancello un sindaco sorridente saluta e lo prendo come un benvenuto.
Subito dopo incontro Giuseppe, (volontario dell’associazione “Carabinieri in pensione” con cui condivido momenti di volontariato nella mensa solidale)“ mi misura la temperatura corporea.
A seguire, sotto i gazebo montati il giorno precedente da volontari di varie associazioni, ce ne sono altri che si danno il cambio in una giornata grigia, freddina e ventosa per aiutare i cittadini a riempire i moduli.
 
Patrizia Fiorelli
 
Un dottore giovane e gentile mi fa le domande di rito, vengo scortata con cortesia dall’infermiera che non mi dà neanche il tempo di scoprire il braccio che già devo rivestirmi per lasciare la postazione.
I 15 minuti canonici di attesa volano perché è un via vai di persone che conosco.  Parlo con una giovane amica che ha accompagnato la mamma e così all’uscita, fino all’auto per tornare a casa.
Che dire? Una buona giornata che non dimenticherò perché, oltre agli aspetti positivi della vicenda, tutte le persone con cui ho incrociato lo sguardo sorridevano (Mario, volontario di Tricase Solidale, ipse dixit), aiutandomi a trasformare l’ansia nella gioia che solo il calore umano può dare.
Patrizia Fiorelli

di Alessandro DISTANTE

L’articolo apparso nello scorso numero dal titolo “Depressa: Calcio addio? Viva il padel” ha avuto moltissimi lettori e molti commenti. Pressocchè unanime l’apprezzamento per la nuova destinazione del terreno di proprietà comunale a quattro campi di padel. Nessuno ha ritenuto necessario commentare o intervenire su alcuni passaggi “critici” del percorso seguito dal Comune per giungere alla nuova destinazione malgrado che nell’articolo si fosse messo in evidenza il mutamento di destinazione; il mancato coinvolgimento della Giunta Municipale; la firma di un Assessore sul progetto; l’invarianza del canone a 500 euro; il ritardo rispetto ai tempi previsti nella concessione. Per la cronaca: la determina che approvava il progetto è stata ritirata, avendo l’Amministrazione compreso le “criticità” di quanto accaduto e, nel riprendere la pratica, –ne sono certo- farà tesoro delle perplessità illustrate.

La questione non merita di essere archiviata ed al contrario offre lo spunto per alcune considerazioni.

Solo qualche sparuto Lettore ha colto le molteplici “criticità” segnalate nel mio articolo giudicandole tuttavia “capziose” ed addirittura finalizzate a raccattare voti (?!?); in generale, questioni tutte e da tutti considerate inutili e fastidiose, poste da chi, piuttosto che guardare al futuro (il padel), rimpiange il passato (il calcio). Non intendo qui giocare sul terreno della generalizzata convinzione che il nuovo impianto darà un contributo alla crescita di Depressa e di Tricase, ma intendo giocare una diversa partita.

Riecheggia nei commenti la convinzione, diffusa anche a livello nazionale, che le leggi ed in generale le procedure da seguire per realizzare un intervento pubblico o privato siano essenzialmente un peso, un inutile fardello del quale si farebbe volentieri a meno. Da qui, ad esempio, la richiesta sempre più forte di sospendere codici e codicilli ed affidarsi a commissari straordinari. Questa insofferenza è certo conseguenza di una eccessiva burocratizzazione e di un ginepraio normativo, ma anche di una pericolosa scarsa considerazione per procedure e controlli che, se appesantiscono il procedimento, garantiscono trasparenza, concorrenza e convenienza o, in una parola, legalità.

Un’altra considerazione attiene al rapporto pubblico-privato: il campo di Depressa è di proprietà del Comune; ben venga una partnership pubblico-privato ma un rapporto di collaborazione deve svolgersi in termini chiari e reciprocamente vantaggiosi. E questo non può essere indifferente per i cittadini. Nel nostro caso non è un privato che, su area di sua proprietà, realizza i campi di padel, ma un concessionario di un bene pubblico che, se decide di cambiare la destinazione, deve assoggettarsi al giudizio del Comune nei suoi organi politici per verificare se quel cambio sia possibile o se, in ipotesi, debba bandirsi una nuova gara o fissare un canone differente. E’ questo il compito di chi amministra un bene pubblico ed è questo che i cittadini devono pretendere da chi li amministra.

Un altro aspetto per nulla secondario è che la partnership pubblico-privato non può tollerare sovrapposizioni e confusioni di ruoli: nel caso di specie è accaduto che un Assessore del Comune abbia firmato il progetto per conto del privato e che il progetto dovrà essere esaminato dalla Giunta della quale il Tecnico Assessore fa parte!

Ed allora: è mai possibile che ci si limiti a considerare solo se il padel sia meglio del calcio? Sarò nostalgico, ma credo ancora nel calcio, al valore educativo dei giochi di squadra e, pur essendo fuori moda, credo alle regole, alla trasparenza e alla distinzione di ruoli e di funzioni. Ne va di mezzo non una partita ma molto di più!

 

 

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi giovedì 22 aprile 2021 in Puglia, sono stati registrati 12.472 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 1.895 casi positivi: 730 in provincia di Bari, 127 in provincia di Brindisi, 203 nella provincia BAT, 347 in provincia di Foggia, 209 in provincia di Lecce, 271 in provincia di Taranto, 1 caso di residente fuori regione, 7 casi di provincia di residenza non nota.

Sono stati registrati 35 decessi: 18 in provincia di Bari, 1 in provincia di Brindisi, 7 in provincia di Foggia, 4 in provincia di Lecce, 5 in provincia di Taranto.

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 2.129.376 test.

170.041 sono i pazienti guariti.

49.422 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 225.031 così suddivisi:

87.107 nella Provincia di Bari;

22.013 nella Provincia di Bat;

16.601 nella Provincia di Brindisi;

40.813 nella Provincia di Foggia;

22.038 nella Provincia di Lecce;

35.382 nella Provincia di Taranto;

737 attribuiti a residenti fuori regione;

340 provincia di residenza non nota.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

di Pino GRECO

Il 21 aprile 2021 va in scena la remuntada : l’Aurispa Libellula batte il Galatina 3 a 2 dopo il 2 a 0 subito nei primi due set

Taviano – Mercoledi, 21 aprile 2021 - Ore 19

C’è il derby ottavi di finale playoff di serie A3 di pallavolo maschile tra Efficienza Energia Galatina e Aurispa Libellula Lecce.

Le due compagini sono sull’1-1: chi vince andrà a sfidare il Macerata nei quarti di finale dei playoff di A3.

Ore 19, prima battuta. Le cose iniziano male per i ragazzi dell’Aurispa Libellula, 2 set a 0 per Galatina.

Poi, la remuntada. Ha dell'incredibile e del miracoloso.

E' finita 3-2 per l’Aurispa Libellula. Una gara che rimarrà scolpita nella memoria di tutti gli amanti della pallavolo salentina e non solo, per lo svolgimento della partita e per la bellezza della prestazione offerta sia dai vincitori che dagli sconfitti.

Per l’Efficienza Energia Galatina la stagione finisce qui dopo un campionato dominato fin dalla prima giornata.

Mentre per l’Aurispa Libellula si aprono le porte dei quarti di finale dove incontrerà Macerata, domenica prossima nelle Marche.

EFF. ENERGIA GALATINA 2   AURISPA LIBELLULA LECCE 3  

EFFICIENZA ENERGIA GALATINA : Apollonio, Parisi 2 ,Musardo 5 , Giannotti 26 , Lotito 14, Gallo, Maiorana 9, Torchia(L.), Conoci A., Antonaci 14 , Conoci F., Lentini, Buracci. All. Stomeo Giovanni. Sec. Bray Antonio

AURISPA LIBELLULA LECCE: Morciano (L), Longo 1  ; Poli, Ciardo ; Stabrawa  32; Disabato 18 , Lisi , Rau 10 ,Catena, Laganà, Capelli 13 , Agrusti 11 , Bisci (L). All. Denora Caporusso. Ass. Amoroso

ARBITRI: 1° Morgillo Davide  2° Arbitro : Pasciari Luigi

PARZIALI : 25-19; 25 -18; 25-27; 9-25; 11-15.

Mercoledi, 21 aprile 2021

L’Associazione “Tricase, che fare?”, a seguito di approfondite valutazioni sulle note vicende che hanno interessato e interessano il Campo Sportivo Comunale sito nella frazione di Depressa, ha deciso di intervenire anche sul piano amministrativo.

Nella giornata di martedì 20 aprile, infatti, i consiglieri comunali del gruppo consiliare “Tricase, che fare?”, Giovanni Carità e Antonio Luigi Baglivo, hanno presentato una MOZIONE CONSILIARE, da discutere nel prossimo Consiglio Comunale, con la proposta di revocare la concessione tra il Comune di Tricase e il Concessionario, così come previsto dall’ART.13 della convenzione.

La revoca della concessione, a nostro parere, è l’unica strada perseguibile per riconsegnare alla pubblica utilità della comunità di Depressa e della Città di Tricase il Campo Sportivo Comunale.

Questo è il primo e fondamentale passo da compiere per iniziare un nuovo e migliore corso politico nella gestione della cosa pubblica nella nostra città.

Ci auguriamo che l’Amministrazione De Donno e, in primis, i consiglieri comunali della frazione di Depressa sappiano cogliere lo spirito propositivo della nostra proposta, sostenendo con i fatti la nostra mozione in Consiglio Comunale.

La Presidente

Sonia Sabato

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi mercoledì 21 aprile 2021 in Puglia, sono stati registrati 12.937 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 1.141 casi positivi: 406 in provincia di Bari, 104 in provincia di Brindisi, 105 nella provincia BAT, 35 in provincia di Foggia, 202 in provincia di Lecce, 289 in provincia di Taranto, 1 caso di residente fuori regione, 1 caso di provincia di residenza non nota è stato riclassificato e attribuito.

Sono stati registrati 25 decessi: 5 in provincia di Bari, 1 in provincia di Brindisi, 3 in provincia BAT, 6 in provincia di Foggia, 1 in provincia di Lecce, 9 in provincia di Taranto.

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 2.116.904 test.

168.250 sono i pazienti guariti.

49.353 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 223.136 così suddivisi:

86.377 nella Provincia di Bari;

21.810 nella Provincia di Bat;

16.474 nella Provincia di Brindisi;

40.466 nella Provincia di Foggia;

21.829 nella Provincia di Lecce;

35.111 nella Provincia di Taranto;

736 attribuiti a residenti fuori regione;

333 provincia di residenza non nota.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

Fonte Asl

Tutti i cittadini di età compresa tra i 70 e i 79 anni che non hanno aderito alla vaccinazione nei tempi previsti per il proprio anno di nascita sul sistema La Puglia ti vaccina o che non hanno potuto rispettare l'appuntamento fissato possono accedere direttamente alla vaccinazione nei Punti vaccinali del Distretto di residenza:

Ecco l’elenco dei Centri vaccinali - hub per ogni Distretto Socio Sanitario.
Orario fino a domenica 25 aprile: 8.30-13.30 e 15-19.30 (il Museo Castromediano ore 9-13 e 14-19.30). 
Da lunedì 26 aprile tutti i centri osserveranno questo orario: ore 8-14, 15-21.

Campi Salentina
Struttura Operativa Territoriale della Protezione Civile, Via Eduardo De Filippo - zona artigianale - Campi Salentina

Casarano
Palazzetto dello Sport, Complesso Euroitalia S.P. Casarano- Collepasso - Casarano

Gagliano del Capo
PTA di Gagliano del Capo – ex Dialisi I piano, Via San Vincenzo, 5 – Gagliano del Capo

Galatina
Centro Polivalente Comunale, Viale Don Bosco - Galatina

Gallipoli
Palestra del Liceo Scienze Umane “Q. Ennio”, Via Torino - Gallipoli

Lecce
Palazzetto dello Sport della Provincia di Lecce, Via Caduti di Nassirya – Trav. Via Merine - Lecce (per i cittadini dei Comuni di Arnesano, San Cesario, Cavallino, Monteroni, San Pietro in Lama, Lizzanello, San Donato, Lequile, Surbo).
Museo Sigismondo Castromediano, Viale Gallipoli – Lecce
Caserma Zappalà - Aula “F. Baracca”, Via Massaglia (ingresso viale Grassi) Lecce

Maglie
Edificio Comunale “Mercato delle Idee”, Via Leonardo da Vinci angolo Via Trento – Muro Leccese

Martano
RSSA comunale, Via Rita Levi Montalcini - Martano

Nardò
Stabile Zona Industriale Via Che Guevara angolo viale Almerigo Grilz - Nardò

Poggiardo
Centro Aggregazione Giovanile, Via Pio XX, 50 - Spongano

in Distribuzione