Martedi,19 aprile 2022

fonte Regione Puglia

Secondo richiamo (quarta dose) per le persone anziane e fragili

La campagna vaccinale anti-Covid prosegue con la somministrazione del secondo richiamo o quarta dose (second booster) per:

  • persone dagli 80 anni in su
  • persone ospiti delle residenze per anziani
  • persone dai 60 anni in su con elevata fragilità motivata da patologie concomitanti/preesistenti 

Il vaccino previsto è a mRNA, nei dosaggi autorizzati per la dose booster.

La somministrazione deve avvenire dopo almeno 120 giorni dalla dose di richiamo (booster).

Non è prevista per le persone che dopo il richiamo abbiano contratto l'infezione da SARS-CoV-2.

L'accesso alla vaccinazione è libero, senza prenotazione, secondo le modalità stabilite dall'ASL di riferimento

Lunedì,18 aprile 2022

Pasqua a tavola ristoranti pieni e tante richieste 

Se la Pasqua è la festa della Resurrezione e della rinascita, del nuovo inizio, questa Pasqua ha davvero questo significato. Tutto esaurito nei ristoranti della Città di Tricase.

Dopo due anni di restrizioni per il Covid, si è tornati finalmente ad una Pasqua normale 

I clienti abituali hanno prenotato subito ci fa sa sapere un noto ristoratore tricasino– nelle  prenotazioni di quest’anno abbiamo rilevato quasi il doppio  delle presenze rispetto agli anni precedenti. I tavoli – prosegue il titolare del ristorante sono stati prenotati una quindicina di giorni  prima della Santa Pasqua- per molti abbiamo dovuto purtroppo dire di no. Si è visto anche qualche turista. Speriamo bene per la stagione estiva”

La redazione ed il direttore augurano a tutti i lettori una Santa e Serena Pasqua.

La redazione comunica che l’informazione cartacea ritornerà in distribuzione sabato 23 aprile

Venerdì, 15 aprile 2022

COVID: Attualmente positivi

Fonte Asl Lecce

ALESSANO 63

ALEZIO  126

ALLISTE  98

ANDRANO  61

ARADEO 160

ARNESANO 46

BAGNOLO DEL SALENTO 17

BOTRUGNO 43

CALIMERA  110

CAMPI SALENTINA  122

CANNOLE 21

CAPRARICA DI LECCE 21

CARMIANO 200

CARPIGNANO SALENTINO 40

CASARANO 316

CASTRI' DI LECCE 36

CASTRIGNANO DEI GRECI 60

CASTRIGNANO DEL CAPO  90

CAVALLINO  189

COLLEPASSO  74

COPERTINO 289

CORIGLIANO D'OTRANTO  88

CORSANO 106

CURSI  41

CUTROFIANO 181

DISO 43

GAGLIANO DEL CAPO  106

GALATINA 505

GALATONE  276

GALLIPOLI 259

GIUGGIANELLO 17

GIURDIGNANO 15

GUAGNANO 51

LECCE 1.158

LEQUILE  108

LEVERANO  139

LIZZANELLO 142

MAGLIE 175

MARTANO 92

MARTIGNANO 36

MATINO  154

MELENDUGNO 138

MELISSANO  100

MELPIGNANO 37

MIGGIANO 33

MINERVINO DI LECCE 56

MONTERONI DI LECCE 156

MONTESANO SALENTINO 43

MORCIANO DI LEUCA 41

MURO LECCESE  53

NARDO' 548

NEVIANO 112

NOCIGLIA 31

NOVOLI  131

ORTELLE 36

OTRANTO 58

PALMARIGGI 22

PARABITA 115

PATU' 20

POGGIARDO  94

PRESICCE-ACQUARICA 165

RACALE 170

RUFFANO 111

SALICE SALENTINO 104

SALVE 41

SANARICA 15

SAN CESARIO DI LECCE 108

SAN DONATO DI LECCE  78

SANNICOLA 77

SAN PIETRO IN LAMA  40

SANTA CESAREA TERME 55

SCORRANO  80

SECLI' 36

SOGLIANO CAVOUR 61

SOLETO 62

SPECCHIA  72

SPONGANO  41

SQUINZANO  114

STERNATIA 20

SUPERSANO 47

SURANO 18

SURBO  232

TAURISANO 144

TAVIANO 150

TIGGIANO 45

TREPUZZI  195

TRICASE 336

TUGLIE 77

UGENTO 136

UGGIANO LA CHIESA 64

VEGLIE 269

VERNOLE 90

ZOLLINO 22

SAN CASSIANO 19

CASTRO 30

PORTO CESAREO 81

I locali a piano terra di Palazzo Gallone continueranno ad essere la sede del GAL Capo di Leuca srl. E’ questa la decisione della Giunta Comunale che ha confermato questa destinazione concedendo i locali in comodato d’uso.

Il GAL è stato ospitato in quei locali fin dal 2000 sulla base di una convenzione con il Comune per realizzare il progetto “Casa Capo di Leica”, avente ad oggetto un intervento di ristrutturazione dell’intero piano terra del Castello in cambio dell’uso gratuito per dieci anni.

Alla scadenza dei dieci anni tra il Comune e il GAL venne stipulato un apposito contratto di locazione della durata di sei anni con decorrenza dal 1° gennaio 2014.

Nel 2015 il GAL, previa informazione al Comune, eseguiva una serie di interventi di riqualificazione dei locali, rinnovando a proprie spese gli arredi, le attrezzature e gli infissi, ottimizzando gli spazi disponibili, rendendoli più confacenti dal punto di vista della sicurezza sul lavoro e adeguati alle norme igienico-sanitarie, anche perché alcuni spazi divenivano oggetto di utilizzo da parte del Comune per mostre, esposizioni e eventi di ogni genere.

Il GAL ha così investito circa € 80.000, di cui circa 30.000 euro per opere destinate a rimanere permanentemente presso gli immobili comunali.

A dicembre 2018 il GAL ha quindi chiesto al Comune di rivedere le regole per l’uso dei locali a piano terra. Successivamente ha ribadito quella richiesta e, da ultimo, con nota del 2 marzo 2022. Più nello specifico il GAL ha fatto presente che il valore dei lavori eseguiti equivarrebbe all’incirca al valore dei canoni di locazione per ulteriori otto anni.

Quindi, se l’intervento utile per il Comune è stato di circa 30.000 euro, il canone stimato per la locazione dei locali a piano terra di Palazzo Gallone sarebbe di circa 300 euro al mese.

La Giunta, riconosciuta la valenza dell’attività svolta dal GAL, ha così deciso di concedere i locali in comodato gratuito; tutto ciò giustificato dal fatto che il GAL –come si legge nella delibera- svolge attività di informazione “a tutta la popolazione locale nell’ambito del proprio comprensorio, composto da ben 23 comuni del basso Salento, riguardante non solo le opportunità di finanziamento in ambito nazionale, regionale e comunitario, ma anche di orientamento e di informazione di base sui servizi al cittadino ed alle imprese presenti sul territorio al fine di migliorarne la fruibilità” e che “da circa due anni presso il GAL è stato attivato il Servizio Sportello Agricoltura sociale, unico operante nella Provincia di Lecce, grazie al quale –come viene detto nella delibera- si è svolta una costante attività informativa verso i cittadini e le aziende agricole in tema di agricoltura sociale e delle opportunità da essa derivanti in termini di strumenti agevolativi”.

Giovedì, 14 aprile 2022

La figlia Giuseppina: “Vogliamo ringraziare davvero di cuore tutta la comunità tricasina"

Il prof. Carlo Cerfeda

Se ne è andato all’età di 83 anni il professor Carlo Cerfeda. L’ultimo saluto - oggi alle ore 15 in Chiesa Madre davanti agli amici di sempre, colleghi e tanta gente.

Il ricordo della famiglia letto dalla figlia Giuseppina :

“Non puoi scegliere come morire, ma puoi decidere come vivere, e papà lo ha fatto, insieme alla mamma, con tanta coerenza fino all’ultimo minuto . Ruvido, un po' burbero, ci ha insegnato, anzi no, ci ha mostrato con l’esempio come vivere una vita parsimoniosa, nutrendo un forte senso di giustizia, rispetto per il prossimo e spirito critico. Quello spirito critico che lo ha portato spesso ad essere fuori dal coro, convinto sostenitore delle sue idee anche a costo di essere impopolare. Abbiamo imparato da lui lealtà, il coraggio delle nostre azioni e la tenacia . Mi piace leggere una frase di Kant filosofo molto caro a papà, che ben lo rappresenta” - Agisci in modo che ogni tuo atto sia degno di diventare un ricordo- non cercare il favore della moltitudine- raramente esso si ottiene con mezzi leciti e onesti.

Cerca piuttosto l’approvazione dei pochi- ma non contare le voci: soppesale!

Il prof. Ercole Morciano con il prof. Carlo Cerfeda

Per chiudere vogliamo ringraziare davvero di cuore tutta la comunità tricasina, tutte e ad una ad una le persone che in questi anni gli sono state vicine con piccoli gesti, una telefonata, un passaggio da casa per una chiacchera, l’aiuto nella stesura del libro, un progetto che lo ha tenuto vivo e attivo. Gli avete voluto bene - lui lo ha sempre riconosciuto. Una Comunità ha un ruolo importante di sostegno quando si stringe con affetto spontaneo e dolcezza intorno ai suoi membri. E questo affetto, questa pietas sono le cose che hanno fatto la differenza. Grazie a tutti”

A ricordare con stima e affetto il professor Carlo Cerfeda - anche il direttore e i redattori de il volantino di Tricase:

“ Oltre ai tanti ricordi con la nostra redazione, che ci terremo cari, ci uniamo al dolore dei suoi cari familiari “

 

Per gli over 50 senza vaccino anti Covid - sarà recapitata da parte dell'agenzia delle entrate la comunicazione di avvio dei procedimenti sanzionatori previsti dalla legge. In sostanza a ricevere la multa, da 100 euro, saranno coloro che hanno violato l'obbligo vaccinale

POSITIVI AL COVID A TRICASE

In lieve calo rispetto alla scorsa settimana quando i positivi erano 453. I dati di queste ultime ore confermano un lieve miglioramento con i contagi che dovrebbero sfiorare quota 400

COVID: Dati del giorno: 13 aprile 2022

3.902 Nuovi casi

24.264 Test giornalieri

8 Persone decedute

Nuovi casi per provincia

Provincia di Bari: 1.338

Provincia di Bat: 292

Provincia di Brindisi: 408

Provincia di Foggia: 520

Provincia di Lecce: 717

Provincia di Taranto: 585

Residenti fuori regione: 33

Provincia in definizione: 9

104.240 Persone attualmente positive

627 Persone ricoverate in area non critica

36 Persone in terapia intensiva

Dati complessivi

987.280 Casi totali

10.134.523 Test eseguiti

874.932 Persone guarite

8.108 Persone decedute

Casi totali per provincia

Provincia di Bari: 321.439

Provincia di Bat: 90.525

Provincia di Brindisi: 91.086

Provincia di Foggia: 147.170

Provincia di Lecce: 196.698

Provincia di Taranto: 130.131

Residenti fuori regione: 7.090

Provincia in definizione: 3.141

 

 

 

Martedì, 12 aprile 2022

Tre donne derubate al mercato settimanale di Tricase.

La segnalazione è giunta in redazione in queste ore

E’ accaduto questa mattina intorno alle 9,30 in corso Giulio Cesare.

Molto probabilmente si tratta di un ladro esperto nel rubare dalle borse e dalle tasche dei passanti.

Il ladro è entrato in azione tra le bancarelle del mercato settimanale dove, tre signore, si disperavano per il furto del portafoglio con l’ambulante: le tre donne si sono accorte di essere state derubate nel momento in cui dovevano pagare.

Il ladro molto probabilmente si aggirava per il mercato senza mostrare alcun interesse per la merce sui banchi e, infatti, il suo obiettivo erano i portafogli dei clienti. La somma portata via si aggira intorno alle 400euro.

Martedi,12 aprile 2022

La scorsa settimana nella cornice dell’aeroporto militare 'San Giusto' di Pisa, sede della 46ª Brigata Aerea, si è svolta la cerimonia del passaggio di consegne tra il Generale di Squadra Aerea Gianni Candotti, uscente, ed il Generale di Squadra Aerea Alberto Biavati, subentrante.

La cerimonia è stata presieduta dal Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica Militare, Generale di Squadra Aerea Luca Goretti, ed è stata salutata dalla partecipazione di numerose autorità civili, religiose e militari, tra cui il Presidente del Consiglio Regionale Toscana Antonio Mazzeo, il Prefetto di Pisa Maria Luisa D'Alessandro ed il Vicesindaco della Città di Pisa Raffaella Bonsangue.

Per l'occasione, durante la cerimonia, sono state consegnate da parte del Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica Militare le Medaglie al Valore Aeronautico. 

SULLA PROPOSTA DEL MINISTRO DELLA DIFESA DECRETA

la concessione della

MEDAGLIA DI BRONZO AL VALORE AERONAUTICO

al Primo Luogotenente  RUGGERO CAVALIERI,

nato a Tricase (LE), con la conseguente motivazione:

“Operatore di bordo di un velivolo C-130J impiegato in Libia nell’ambito dell’operazione “Unified Protector”, il Primo Maresciallo Luogotenente Ruggero CAVALIERI veniva chiamato ad effettuare in una cornice di elevata minaccia contraerea, una complessa missione per aviolanciare sulla città di Tripoli messaggi alla popolazione libica al fine di contrastare la disinformazione in atto effettuata attraverso i mezzi di comunicazione del regime. Nonostante l’elevato rischio di divenire oggetto di reazione contraerea, aggravato dalla necessità di volare a bassissima velocità e con assetto stabile durante la fase di rilascio dei volantini, con scarsa possibilità di effettuare manovre evasive e affidandosi ai soli dispositivi di autoprotezione, intraprendeva senza esitazione la difficile missione e con mirabili professionalità e sangue freddo in spazi ristretti ed equipaggiato con voluminosi indumenti per la protezione termica e maschere ad ossigeno, eseguiva, congiuntamente agli altri operatori di bordo, tutte le rischiose azioni necessarie per la movimentazione, il posizionamento ed il rilascio dei volantini attraverso il portellone di carico permanentemente aperto. Dimostrando nella circostanza estremo coraggio e singolare perizia, non esitava a mettere a repentaglio la propria incolumità per consentire, con il successo della missione, di ottimizzare le condizioni di intervento delle forze della coalizione, dando lustro e prestigio all’Aeronautica Militare.””  Cielo di Tripoli (Libia), 17 maggio 2011

 

 

SINDONE: mistero tra scienza e fede

Appuntamento martedì 12 aprile ore 20

Chiesa della Natività B.V.M. Tricase

Daniele De Matteis è laureato in giurisprudenza presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano ed è avvocato del foro di Lecce. Collabora alla cattedra di Diritto Pubblico dell’Università del Salento e ha pubblicato sulla rivista specializzata “Terzo settore” del gruppo editoriale “Il Sole 24 ore”.

Relatore in diverse conferenze sul processo a Gesù e sulla Sindone, ha pubblicato “Sacra Sindone. Un mistero tra scienza e fede” (2010), “Le nuove sfide della Sindone – riflessioni” (2012), e "Sindone e misericordia (2016). Il suo interesse per il Sacro Telo nasce quando, ancora studente, incontra il prof. Giorgio Luraschi, allora docente di Storia del Diritto Romano presso l’Università Cattolica e, per decenni, appassionato sindonologo.

Alessandro Paolo Bramanti è laureato in ingegneria elettronica presso l’Università di Pavia (dove ha conseguito anche il dottorato di ricerca) e in fisica della materia presso l’Università del Salento.

Lavora presso una nota multinazionale dell’elettronica per la quale collabora a diversi progetti di ricerca nel campo delle nanotecnologie. È autore di pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali e di comunicazioni a congressi, e ha curato la rubrica “Scienza e fede” sulla rivista mensile “Servi della Sofferenza”, ambito nel quale comincia anche ad interessarsi alla Sindone di Torino.

Per le Edizioni SdS ha pubblicato “I miracoli eucaristici alla luce della scienza” (2011) ed è coautore dei libri “Sacra Sindone. Un mistero tra scienza e fede” (2010), “Le nuove sfide della Sindone – riflessioni” (2012) e "Sindone e misericordia (2016).

ORDINAZIONE PRESBITERALE DON AURELIO SANAPO

Giovedì 31 marzo 2022 - Chiesa Natività della Beata Vergine Maria- Tricase

Don Aurelio Sanapo : “ È un onore per me, e una responsabilità grande, sapermi consacrato al Signore nel sacerdozio ministeriale, è segno di infinita consolazione sapere che la terra della mia vita non è abbandonata ma è terra sposata e chiamata dal Signore stesso Mia Gioia; è segno di grande gioia sapere che la gioia e la delizia del Signore sono proprio io con tutta la mia vita, così come sono. Grande mistero!

E questi sono i segni che la gioia del Signore permette di vivere. Una gioia pura, non alterata ma piena, come abbiamo ascoltato oggi nel Vangelo. Una gioia non come il mondo la dona ma che ha i contorni e la sostanza delle Beatitudini. Le feste che il Signore prepara non sono mai festicciole allegre tra amici ma hanno il gusto della gioia anche nella fatica, che anzi rispetta e le dona una luce tutta particolare.

Una gioia questa sera che è condivisa con tutta la Chiesa, quella pellegrina qui su questa terra, e penso immediatamente alla mia famiglia, a quell’eroe che è mio padre, a quella guerriera che è mia madre, penso alla mitezza di mio fratello e alla pazienza di Federica.

Ma non solo: il mio pensiero e la mia gratitudine va alle tante comunità che mi hanno generato e visto crescere: a questa comunità della Natività in cui, ai tempi di don Andrea Carbone, ho potuto conoscere Gesù, alla comunità di Sant’Andrea Apostolo in cui, insieme a don William Del Vecchio, ho imparato ad amare Gesù; per arrivare agli incontri vocazionali in diocesi con don Salvatore Chiarello fino ad arrivare alla comunità del Seminario Maggiore di Molfetta in cui, con don Gianni, don Pasquale Carletta, don Sandro e don Giuseppe ho iniziato a seguire Gesù. Ora, approdare in diocesi nella Parrocchia San Giovanni Bosco al fianco di don Stefano Ancora, ho iniziato a servire Gesù da accolito fino ad ora, da sacerdote. È qui che ho iniziato a gustare la bellezza della nuova famiglia in cui da oggi sono pienamente inserito: il presbiterio! Da subito mi sono sentito accolto e amato da voi sacerdoti e spero che questo possa sempre più consolidarsi nel tempo e ricambiato da parte mia.

È una gioia, però, questa non solo nostra ma credo proprio che sia di tutto il cielo, della Chiesa trionfante: penso ai miei cari che non ci sono più e che avrebbero voluto essere presenti, ai santi che abbiamo invocato nelle litanie, amici nel cammino di santità, ma anche e soprattutto, oggi, la mia preghiera va a Claudia, un’altra guerriera dalla famiglia che ci guarda da lassù nel giorno del suo compleanno.

Un’unica grande festa che si arricchisce di tanti volti e di tante memorie, che si fa sorriso anche nelle pieghe più controverse della vita.

Un grande grazie a quanti in questo periodo immediatamente precedente all’ordinazione si sono letteralmente lanciati per offrirmi un aiuto, una spalla, una disponibilità per qualsiasi cosa. Mi sento davvero fortunato ad essere circondato da persone così, dal cuore grande!

Un saluto al sindaco e al vicesindaco di Tricase e al sindaco di Ugento. Un caro ringraziamento a don Flavio, sempre disponibile e attento, che ha accolto ancora una volta me e tutti noi per questa celebrazione, ai due cori che hanno animato così bene questa celebrazione: ai cori della Chiesa Madre e di Sant’Andrea Apostolo, magistralmente diretti da Tiziana; un grande grazie per la pazienza avuta in questi giorni e una richiesta di scuse, se eventuali puntigliosità hanno potuto creare difficoltà in più nella preparazione.

Un grazie ai seminaristi del seminario maggiore e minore della diocesi, sempre vicini nella mia preghiera e nei tanti ricordi passati insieme in questi anni così freschi e intensi. Ne sono profondamente grato!

E in ultimo un ringraziamento ai miei amici di sempre con i quali sono cresciuto e a coloro che in maniera silenziosa mi raggiungono ogni giorno con il loro bene!

La gioia del Signore fa nuove tutte le cose! È questo il mio augurio e il mio pensiero per me e per voi al termine di questo bel giorno!

Non posso salutare o ringraziare tutti ma sentitevi comunque tutti coinvolti in questo grande abbraccio che si fa preghiera.

Grazie! ”

in Distribuzione