Venerdì, 29 aprile 2022

COVID: ATTUALMENTE POSITIVI

Fonte Asl Lecce

ALESSANO  73

ALEZIO  79

ALLISTE 47

ANDRANO 47

ARADEO 98

ARNESANO  48

BAGNOLO DEL SALENTO 19

BOTRUGNO 55

CALIMERA  108

CAMPI SALENTINA 101

CANNOLE 27

CAPRARICA DI LECCE 31

CARMIANO  163

CARPIGNANO SALENTINO 39

CASARANO 246

CASTRI' DI LECCE 29

CASTRIGNANO DEI GRECI  48

CASTRIGNANO DEL CAPO  69

CAVALLINO 171

COLLEPASSO 53

COPERTINO 258

CORIGLIANO D'OTRANTO 82

CORSANO 58

CURSI 33

CUTROFIANO 143

DISO 23

GAGLIANO DEL CAPO  57

GALATINA  283

GALATONE  196

GALLIPOLI 209

GIUGGIANELLO  7

GIURDIGNANO 17

GUAGNANO 48

LECCE 995

LEQUILE 96

LEVERANO 186

LIZZANELLO  98

MAGLIE 133

MARTANO  87

MARTIGNANO  29

MATINO 164

MELENDUGNO 124

MELISSANO 102

MELPIGNANO 16

MIGGIANO 21

MINERVINO DI LECCE 47

MONTERONI DI LECCE  136

MONTESANO SALENTINO  34

MORCIANO DI LEUCA  17

MURO LECCESE 45

NARDO'  354

NEVIANO 120

NOCIGLIA 39

NOVOLI  114

ORTELLE 11

OTRANTO  33

PALMARIGGI 19

PARABITA 104

PATU' 12

POGGIARDO  94

PRESICCE-ACQUARICA 126

RACALE 114

RUFFANO 79

SALICE SALENTINO  89

SALVE 32

SANARICA  10

SAN CESARIO DI LECCE 101

SAN DONATO DI LECCE 105

SANNICOLA 82

SAN PIETRO IN LAMA  31

SANTA CESAREA TERME 46

SCORRANO  70

SECLI' 19

SOGLIANO CAVOUR 66

SOLETO 65

SPECCHIA 37

SPONGANO 27

SQUINZANO 175

STERNATIA  21

SUPERSANO  44

SURANO 14

SURBO 161

TAURISANO  138

TAVIANO  154

TIGGIANO  46

TREPUZZI 162

TRICASE 197

TUGLIE 33

UGENTO 113

UGGIANO LA CHIESA 24

VEGLIE 198

VERNOLE 82

ZOLLINO 24

SAN CASSIANO 28

CASTRO 41

PORTO CESAREO 85

In Puglia in una settimana +38,2% di casi

La quarta dose non decolla. Il richiamo, il quarto, del vaccino anti Covid per soggetti fragili e immunodepressi raggiunge solo il 13% di copertura a livello nazionale.

Un «flop» secondo Gimbe che ha analizzato i numeri della somministrazione in tutto il Belpaese. Mentre si registra, nell'ultima settimana, un aumento dei casi.

«Il clamoroso flop delle quarte dosi nelle persone immuno compromesse - commenta il presidente Gimbe Nino Cartabellotta - deve far riflettere le Istituzioni, in particolare considerata l'ulteriore estensione della platea ad altri 4,2 milioni di persone tra le quali arrancano le somministrazioni».

Innanzitutto, prosegue, «serve un'incisiva campagna d'informazione sia per sensibilizzare la popolazione a rischio di malattia grave sull'efficacia del secondo richiamo, sia per contrastare il generale senso di 'stanchezzà nei confronti della campagna vaccinale. Ma l'informazione deve essere integrata - conclude - con strategie di chiamata attiva, visto che le ASL dispongono di tutti i dati delle persone inserite nella platea».

COVID: Dati del giorno: 28 aprile 2022

4.293 Nuovi casi

22.761 Test giornalieri

3 Persone decedute

Nuovi casi per provincia

Provincia di Bari: 1.448

Provincia di Bat: 261

Provincia di Brindisi: 489

Provincia di Foggia: 520

Provincia di Lecce: 831

Provincia di Taranto: 696

Residenti fuori regione: 34

Provincia in definizione: 14

105.449 Persone attualmente positive

557 Persone ricoverate in area non critica

23 Persone in terapia intensiva

Dati complessivi

1.058.128 Casi totali

10.502.927 Test eseguiti

944.423 Persone guarite

8.256 Persone decedute

Casi totali per provincia

Provincia di Bari: 346.619

Provincia di Bat: 95.034

Provincia di Brindisi: 98.744

Provincia di Foggia: 155.980

Provincia di Lecce: 209.903

Provincia di Taranto: 140.637

Residenti fuori regione: 7.866

Provincia in definizione: 3.345

Giovedì, 28 aprile 2022

Incontro pubblico organizzato dalla sede provinciale dell’U.Di.Con. (Unione Difesa dei Consumatori e dalla Sezione Sud Salento di Italia Nostra oggi (giovedì 28 aprile, dalle 18,15) nella sala riunioni del GAL Capo S. Maria di Leuca in Piazza Pisanelli. sono invitati cittadini, associazioni, imprese e amministrazioni di Alessano, Andrano, Miggiano, Specchia, Tiggiano e Tricase

La sempre più incalzante questione ambientale correlata alla produzione di energia da combustibili fossili e le cicliche emergenze geopolitiche che mettono in crisi il nostro Paese per la dipendenza energetica, sono condizione che impongono con urgenza ad ogni cittadino, comunità e amministrazione, statale, regionale e comunale, di non essere più consumatori di energia ma di diventare sempre più produttori e gestori di quel bene primario qual è l’energia da fonte rinnovabile che – tra l’altro – è a disposizione di tutti.

Con questo spirito e ritenendo che nel settore dell’energia rinnovabile il territorio salentino può e deve svolgere un ruolo da protagonista per non continuare ad essere terreno di conquista da parte di multinazionali e di società che intendono esclusivamente trarne profitto, spesso devastando il territorio, l’U.Di.Con. (Unione Difesa dei Consumatori) e la Sezione Sud Salento di Italia Nostra, hanno programmato un ciclo di incontri per informare e sollecitare le comunità e le amministrazioni locali ad attivare la nascita delle Comunità Energetiche, strumento che può trovare anche nel nostro territorio la dovuta attenzione per far sì che i cittadini possano beneficiarne economicamente e – nel contempo – concorrere alla tutela dell’ambiente con la produzione di energia rinnovabile e favorire la crescita delle imprese locali.

«In questa direzione», secondo il segretario provinciale di U.Di.Con. Biagio Malorgio ed il presidente della Sezione Sud Salento di Italia Nostra Marcello Seclì, «ogni amministrazione comunale può svolgere un ruolo determinante nel sollecitare i propri cittadini e a supportare la nascita delle Comunità Energetiche nel proprio Comune».

Oggi, d’intesa con la locale amministrazione comunale  e con il G.A.L. Capo S.M. di Leuca le due associazioni hanno organizzato l’appuntamento di Tricase, nell’ambito di un ciclo di incontri zonali promossi tra aprile e maggio in diversi Comuni della provincia per poi concludersi con un appuntamento finale a Lecce nel quale si farà il punto della situazione e si individueranno le strategie e le modalità più appropriate con cui passare nella fase di attuazione di questo importante strumento di partecipazione delle comunità locali.

Per quanto riguarda l’incontro di oggi, appuntamento, alle 18,15 nella sala riunioni del GAL Capo S. Maria di Leuca in Piazza Pisanelli.

Dopo i saluti del sindaco di Tricase Antonio De Donno e del presidente del Gal Capo di Leuca (nonchè sindaco di Poggiardo) Antonio Ciriolo, l’introduzione a cura del segretario provinciale di U.Di.Con. Biagio Malorgio e del presidente della Sezione Sud Salento di Italia Nostra, Marcello Seclì.

A seguire la proiezione dei filmati “Le Comunità Energetiche spiegate in modo semplice” e “Comunità energetiche in Sardegna“.

In programma i contributi dell’Energy Manager Antonio De Giorgi e del già presidente della Commissione Ambiente della Provincia di Lecce, Nicolino Sticchi.

Modera l’incontro il “nostro” Giuseppe Cerfeda.

«All’incontro», sottolineano gli organizzatori, «sono invitati cittadini, associazioni, imprese e amministrazioni di Alessano, Andrano, Miggiano, Specchia, Tiggiano e Tricase».

Mercoledì, 27 aprile 2022

Dovrebbero essere intorno a quota 200, in lieve calo rispetto alla scorsa settimana (260), i positivi al Covid a Tricase.

Secondo gli esperti “i numeri dei contagi sono ancora alti, ma l'alto numero di vaccinazioni e di persone guarite possono impedire una ripresa dell'epidemia".

Si avvicina l'1 maggio - e con lui si allenteranno ancora di più le regole per la gestione del Coronavirus, con le disposizioni attuali che in sostanza vedranno cadere quasi tutti gli obblighi riguardanti il Green pass e le mascherine

COVID: Dati del giorno: 27 aprile 2022

8.030 Nuovi casi

37.593 Test giornalieri

24 Persone decedute

Nuovi casi per provincia

Provincia di Bari: 2.915

Provincia di Bat: 498

Provincia di Brindisi: 838

Provincia di Foggia: 959

Provincia di Lecce: 1.370

Provincia di Taranto: 1.336

Residenti fuori regione: 91

Provincia in definizione: 23

105.409 Persone attualmente positive

568 Persone ricoverate in area non critica

28 Persone in terapia intensiva

Dati complessivi

1.053.835 Casi totali

10.480.166 Test eseguiti

940.173 Persone guarite

8.253 Persone decedute

Casi totali per provincia

Provincia di Bari: 345.171

Provincia di Bat: 94.773

Provincia di Brindisi: 98.255

Provincia di Foggia: 155.460

Provincia di Lecce: 209.072

Provincia di Taranto: 139.941

Residenti fuori regione: 7.832

Provincia in definizione: 3.331

Mercoledì, 27 aprile 2022

Nella Scuola con Amore

Presentazione del libro del professore Ercole Morciano

Il prof. Morciano: “Il mio ultimo libro che sarà presentato questa sera alle ore 19.00 nelle scuderie di palazzo Gallone a Tricase, racconta la cronistoria dell'UCIIM (Unione Cattolica Italiana Insegnanti Medi) di Tricase e del Capo di Leuca dal 1976 a oggi; in prospettiva vi sono cenni sulla storia della scuola in Italia dal dopoguerra ad oggi. Invito amiche ed amici a passare una serata diversa. Il libro è dedicato alla memoria del prof. Salvatore Cassati, preside, sindaco e personaggio storico di Tricase”.

Sin dal 1976 è presente a Tricase la sezione locale dell'UCIIM ( Unione Cattolica Italiani Insegnanti, Dirigenti , Educatori, Formatori). Il direttivo ha voluto proporre la presentazione del libro del professore Ercole Morciano sulla cronistoria di questi 46 anni di presenza discreta e nello stesso tempo attenta e propositiva nel mondo della scuola, ma anche nelle famiglie degli studenti e nella società intera.

Dopo l’introduzione della presidente di sezione professoressa Rosa Nesca ed i saluti da parte del sindaco Antonio De Donno, Mimmo Turco ( delegato vescovile Cdal), del consulente ecclesiastico don William Del Vecchio e dell’autore del libro, il professore Ercole Morciano, vi sarà l’intervento del professore Monsignor Salvatore Palese, vicario episcopale alla cultura della diocesi Ugento-S.M.di Leuca.

A seguire terrà la sua relazione la dottoressa Lucrezia Stellacci, presidente regionale UCIIM.

Concluderà il convegno S.E. Mons. Vito Angiuli, vescovo di Ugento S.M.di Leuca

Articolo tratto da Nuovo Quotidiano di Puglia

Deposito bancario pro capite a Tricase

31.12.2019                11.344 euro

31.12.2020                14.427

31.12.2021                16.969

var.2021 su 2019        5.626

var.% 2021 su 2019   49,60%

La rapida ripresa dopo l’allentamento delle misure restrittive, ma anche l’incertezza sul futuro, i decreti per alimentare la liquidità e la sospensione delle rate dovute per le cartelle fiscali hanno incrementato i depositi bancari: è stata una crescita record quella registrata negli ultimi due anni.

I risparmi di famiglie e imprese, custoditi negli sportelli bancari, sono cresciuti di circa due miliardi di euro. Sui conti correnti delle banche salentine si è arrivati a quota 8,9 miliardi di euro, a cui si aggiungono i libretti e gli altri strumenti di risparmio delle Poste, per un totale di 15,2 miliardi di euro nella sola provincia di Lecce, mentre il Paese continuava a fronteggiare gli effetti della pandemia da Covid-19.

L’Osservatorio economico Aforisma, diretto da Davide Stasi, ha elaborato i dati dei depositi bancari pro-capite, al fine di stilare la classifica dei territori dove si è risparmiato di più, rilevando che l’aumento delle somme accantonate, in alcuni casi, è stato davvero esponenziale. Sono stati presi in esame i maggiori centri della provincia, per numero di abitanti e con almeno tre o quattro sportelli bancari (incrociando più database e i dati aggiornati di Istat e Bankitalia).

Da una prima analisi, emerge che alcuni Comuni costieri sembrerebbero stati particolarmente avvantaggiati dal ritorno degli stranieri nel Salento, dopo l’allentamento delle misure restrittive.

È il caso di Otranto che ha visto crescere i depositi bancari pro-capite del 64,4 per cento (da 9.737 euro a 16.012); Gallipoli del 49,7 per cento (da 10.509 a 15.730) e Tricase del 49,6 per cento (da 11.344 a 16.969). «La maggiore liquidità – spiega Davide Stasi, direttore dell’Osservatorio – è stata anche una reazione alle misure restrittive imposte al fine di contenere la diffusione delle varianti del nuovo coronavirus. La raccolta bancaria è stata sorprendente, tenuto conto che è avvenuta in un periodo fortemente condizionato dall’emergenza sanitaria.

Il fenomeno va osservato, dunque, da più punti di vista.

Da un lato, c’è la ripresa dopo mesi lockdown, nonché l’effetto diretto delle misure di sostegno alla liquidità introdotte a tutela di famiglie e imprese (decreto Cura Italia e successivi), oltre alle iniziative dell’Associazione bancaria italiana (Abi), tra moratorie dei crediti e piani dilazionati di ammortamento.

Si affiancano, poi, i prestiti garantiti e le sospensioni dei pagamenti di tasse, cartelle e contributi. Dall’altro lato – aggiunge Stasi – c’è stata anche l’incertezza generale, con gli spettri di una temuta riduzione dei redditi e il continuo rinvio degli investimenti. Questo atteggiamento fortemente prudenziale ha portato ad accantonare ulteriore liquidità precauzionale».

Nella speciale classifica, dopo Otranto, Gallipoli e Tricase, figurano Poggiardo con una crescita del 49,4 per cento (da 8.276 a 12.365); Casarano del 39,3 per cento (da 11.685 a 16.276); Maglie del 38,5 per cento (da 24.474 a 33.885); Ugento del 35 per cento (da 6.678 a 9.012); Veglie del 34,7 per cento (da 7.230 a 9.741); Nardò del 34 per cento (da 8.527 a 11.426); Martano del 33 per cento (da 11.984 a 15.943); Taurisano del 31,5 per cento (da 5.180 a 6.813); Galatina del 31,3 per cento (da 12.178 a 15.990); Campi Salentina del 29,6 per cento (da 7.806 a 10.120); Monteroni del 27,6 per cento (da 5.295 a 6.756).

di Giuseppe R. PANICO

Diceva l’imperatore Vespasiano, intendendo far cassa anche sulle latrine: “Pecunia Non Olet”, il denaro non puzza.

Un po’ più tardi, altri aggiungevano: “il Denaro è lo Sterco del Diavolo”, ma, non puzzando nemmeno per loro, ne facevano incetta o per uso personale o per quelle grandi opere architettoniche, culturali e benefiche che abbelliscono e nobilitano la nostra civiltà e la nostra città, come le tante chiese ora restaurate.

Da sempre poi il denaro, guadagnato da tanti, con lavoro, sudore e sacrifici, viene sottratto o con le tasse, o con il raggiro, anche politico, consentendo a furbi o disonesti di vivere a spese altrui.

Sbirciando poi nel bilancio delle regioni, vediamo che molte, compresa la nostra e dunque il Salento, usufruiscono di contributi governativi provenienti anche dalle rimesse economiche di regioni più laboriose e produttive.

Sono quelle del Nord, considerate spesso una elongazione manufatturiera della Germania o un sostegno alla sua industria ed efficienza.

Se poi vediamo di cosa queste hanno bisogno per continuare a produrre, risalta l’esigenza, oltre che di tanti nostri bravi giovani ivi migrati, di un continuo flusso di energia a costi sostenibili.

Energia ora poco disponibile, per assenza di un programma energetico nazionale, di errate scelte del passato, di un ambientalismo radicale ed infine per una feroce guerra di aggressione che ha quasi diviso in due l’umanità.

Una democratica (la nostra), basata su rispetto dei diritti umani, avanzata economia scientifica e manifatturiera ed ora schierata con l’Ucraina, ed una autocratica e invasiva, che considera i nostri valori come grave decadenza civica e morale, e con una economia frutto di grandi risorse naturali.

Ai riconosciuti disastri, si è dovuto correre ai ripari, cambiando teste politiche o idee che in quelle teste albergavano e partecipando, contro la guerra, a una nuova fase politica europea che tanto ricorda la: “Diplomacy and a Big Stick”, “diplomazia, ma con in mano un grosso bastone”, (sanzioni ed armi) di un tempo.

Come anche importando energia da altri paesi, produrla localmente in modo più intensivo, ma senza troppo inquinare o deturpare, e adattandosi a un modello di vita meno dispersivo. Ed è qui che sorgono le potenzialità del nostro Salento con le sue risorse naturali di mare, sole e vento.

Non solo per il turismo, peraltro indebolito, oltre che per virus e guerra, dalle nostre ataviche inefficienze, ma anche come fonti rinnovabili per produrre (oltre che far transitare) più energia a beneficio delle industrie già produttive e dell’intera economia nazionale.

Le grandi guerre o crisi hanno sempre portato, dopo distruzioni, violenze e povertà, ad una pace da ricostruire su nuovi assetti geopolitici, progressi tecnologici ed economie. Favorire dunque e non certo ostacolare, come per la TAP a Melendugno, i parchi eolici e/o fotovoltaici, compresi quelli sul nostro mare, sarebbe dunque il nostro prezioso contributo per le aziende che producono reddito anche per noi, per i nostri ragazzi che ivi lavorano, per il nostro presente, basato anche sulle rimesse statali, per la nostra indipendenza energetica e per la salvaguardia dell’ambiente grazie a più fonti rinnovabili.

Un Salento, dunque. più “energetico “, che esporta chilowatt, quasi in riconoscimento di quei contributi che vanno ben oltre il reddito locale, ed importa turismo. L’esperienza del gasdotto TAP, ora strategico, ci dice infatti che il turismo locale (come altrove, con gasdotti sottoterra o piattaforme al largo) non ne sta affatto risentendo, come da noi non ne risentirebbe per un po’ di pale lontane sul mare. Più pecunia o sterco del diavolo o PIL, sono in fondo quello che le buone imprese produrrebbero con il nostro gratuito sole, mare e vento.

Con conseguenti maggiori rimesse statali per il nostro benessere, compreso l’attuale rifacimento di tante facciate pubbliche (chiese, palazzi etc.) e private (case, ville etc.) o pagarci il prestito dei finanziamenti PNRR.

25 APRLE... Auguri libertà !

Si sono conclusi con un pareggio, una sconfitta ed una vittoria gli impegni delle società tricasine di calcio e pallavolo

ASD ATLETICO TRICASE Calcio-Promozione

Arriva una brutta sconfitta per il Tricase sul campo dell'Avetrana. Risultato finale 2 a 1. In gol il capitano Citto. Prossimo appuntamento, Domenica 1 Maggio ore 16:30 in casa contro il Gallipoli nell'ultima gara del campionato. C'è da difendere il 3 posto nella griglia dei play-off. Avanti rossoblù!

TRICASE CALCIO Terza Categoria

Uno a uno contro il Guagnano. Un punto che serve a conservare la testa della classifica. Domenica altra gara interna contro il Muro Leccese

VIRTUS TRICASE 1967 Serie C di pallavolo

Play out con Galatina e Squinzano per i ragazzi di mister Livio Bramato. La prima gara, contro Galatina è andata bene. Oggi, riposo

AURISPA LIBELLLA Serie A3 di pallavolo

Vince ancora 3-1 con Tuscania e vola in semifinale playoff

Domenica, 24 aprile 2022

Dopo le festività pasquali si torna in campo

Per questo fine campionato serve un finale da 10

Questi gli impegni delle società tricasine di calcio e pallavolo oggi – domenica 24 aprile 2022

VIRTUS TRICASE 1967 Serie C di pallavolo

Play out con Galatina e Squinzano per i ragazzi di mister Livio Bramato. La prima gara, contro Galatina è andata bene. Oggi, riposo.

AURISPA LIBELLULA Serie A3 di pallavolo

Aurispa Libellula ospita il Tuscania per gara 2 dei playoff. Una semifinale playoff in palio: è ciò che si gioca Aurispa Libellula nel match di oggi, domenica 24 aprile (ore 16) contro la Maury’s Com Cavi Tuscania. Dopo il successo di mercoledì in gara 1 a Montefiascone, i salentini tornano di fronte al pubblico amico e possono giocarsi le loro chances per provare a superare il turno.

ASD ATLETICO TRICASE Calcio-Promozione

Due gare alla fine del campionato. Oggi ad Avetrana , mentre nell’ultima di campionato a Tricase arriva il Gallipoli, squadra già promossa in Eccellenza . Di certo i ragazzi di mister De Giuseppe disputeranno i play off

TRICASE CALCIO Terza Categoria

Dopo il recupero vinto in settimana a Corsano per 1 a 0, i ragazzi mister Rocco Errico sono sempre in testa alla classifica. Oggi al “ Vecchio” comunale arriva il Guagnano, ore 16,30

Sabato, 23 aprile 2022

E’ la festa della Madonna delle Grazie a Tutino di Tricase fino al 25 aprile

L’intera comunità è circondata da un messaggio di pace da parte dei bimbi:

“Tutti artisti per Maria”

“Così in occasione della Madonna delle Grazie abbiamo voluto far pregare i bambini - abbiamo chiesto a Maria il dono della Pace”, queste le parole del parroco don Pasquale Carletta.

Insieme ai loro educatori e alle famiglie - i bambini hanno poi attraversato le strade di Tutino affidando a Maria la pace nel mondo.

UN VIAGGIO IN BIANCO E NERO NELLE SPLENDIDE FOTO DI COSTANTINO DE GIUSEPPE

La prima mostra in bianco e nero nel centro parrocchiale di Tutino - Fino al 25 aprile

Nell’occasione della Festa della Madonna delle Grazie, tre giorni per riscoprire otto manifesti con 15 foto che rappresentano un “cantastorie”.

Ogni manifesto racconta una storia, immagini che diventano, nel momento stesso in cui sono scattate, patrimonio dell’intera comunità

 

 

 

 

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