UNA SERATA SPECIALE MARTEDI 23 AGOSTO AL GIBO’ PER AIUTARE LA RICERCA CONTRO I TUMORI

Dalla chirurgia di precisione alle terapie personalizzate

Per il quinto anno consecutivo, si conferma l’appuntamento di ‘Alessandraxledonne’, associazione fondata in memoria di Alessandra Peluso, che sicelebrerà il prossimo 23 agosto al Gibò di Gagliano del Capo.

L’associazione torna a farsi promotrice di temi di divulgazione medico-sanitaria per il territorio organizzando, nell’ambito di una cena di beneficenza, un dibattito moderato dall’avv. Claudio Stefanazzi, Capo di Gabinetto della Presidenza della Regione Puglia e che vedrà coinvolti il Prof. Giovanni Scambia, Direttore Scientifico della Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli, IRCSS, nonché Direttore del Dipartimento per la Salute della Donna e del Bambino, luminare a livello internazionale per l’oncologia ginecologica insieme al Prof. Franco Locatelli, Direttore di onco-ematologia e terapia cellulare dell’Ospedale Bambin Gesu’  di Roma, nonché Direttore del Consiglio Superiore di Sanità. La tavola rotonda vedrà anche la partecipazione dell’Assessore alla Sanità della Regione Puglia, il Dott. Rocco Palese e del Dott. Michele Perrino, Presidente, Amministratore Delegato e Regional Vice-President NWE di Medtronic, azienda leader globale nell’innovazione tecnologica dei dispositivi medici e dei servizi biomedicali.  

Con l’iniziativa del 2022, Alessandraxledonne nel continuo impegno di divulgazione medico-scientifica si pone come obiettivo quello di rendere note le esperienze realizzate da alcuni luminari e professionisti affermati a livello internazionale che collaborano con la regione e che stanno mettendo a disposizione importanti traguardi nella ricerca e nella sperimentazione medico-scientifica come appunto il Prof. Scambia, attraverso l’utilizzo del nuovo strumento di robotica assistita Hugo anche in ambito onco-ginecologico sviluppato da Medtronic ed il prof. Locatelli, padre oramai da qualche anno della nuova terapia Car-T e che intende sviluppare programmi anche nel nostro territorio.

La tavola rotonda continuerà nel solco proposto lo scorso anno, uno dei pilastri della mission di Alessandraxledonne, ovvero il fil rouge che lega medicina, ricerca e opportunità per il territorio locale. Sarà pertanto l’occasione da un lato, per ascoltare e dialogare in modo aperto ed autentico su come le potenzialità della ricerca possano tradursi in opportunità concrete e sostenibili per un sistema sanitario debole, di cui la pandemia nel corso degli ultimi due anni ha rivelato tutte le sue vulnerabilità. La costruzione di nuove strutture ibride a cavallo tra il sistema di cura ed il sistema della ricerca, diventa naturalmente motore di sviluppo per la formazione dei giovani nel settore bio-medico per crescere al servizio del sistema locale.

Non a caso sarà rilevante anche la presenza del dott. Perrino, dinamico promotore in Puglia con Open Innovation Lab, dell’ambizioso progetto che si pone come laboratorio di opportunità per giovani talenti, già attivo a Lecce attraverso il Salento Biomedical District, in collaborazione con l’Università di Lecce.

Alessandraxledonne si pone a sostegno di queste iniziative e la raccolta di fondi servirà a finanziare idee innovative per l’health che giovani ricercatori potranno sviluppare grazie anche al supporto di aziende locali nel senso più concreto e appropriato di economia circolare dove pazienti, enti sanitari, aziende e giovani ricercatori beneficiano di una sinergica mutualità limitando costi e massimizzando valore, salute e benessere per tutti, in un concetto di piattaforma eco-sanitario.

Alle ore 21:30, la serata proseguirà con la cena di gala che quest’anno vedrà nuovamente come protagonista anche la suggestiva ed incantevole location del Gibò, presso la baia del Ciolo, grazie alla generosità della famiglia Costa.

Dalla pagina Facebook del Senatore PD per la Puglia e Presidente Commissione Affari Europei del Senato- DARIO STEFANO

Ho deciso di non candidarmi con questo Partito Democratico alle prossime elezioni parlamentari e di consegnare al segretario Letta la tessera. Lo stesso segretario che, solo qualche mese fa, mi ha chiesto di rimuovere la mia auto sospensione dal PD, pur avendo condiviso appieno le ragioni che avevano portato a quella scelta.

La mia è una decisione sofferta, determinata da una serie di errori di valutazione che il Pd sta continuando a inanellare. Errori, sia tattici, sia di strategia politica, che rischiano di compromettere i risultati di un intenso lavoro svolto per tutta la legislatura senza soste, e mirato ad arginare, in primis, gli effetti della crisi pandemica ed economica, ma anche una deriva populista e antieuropeista pericolosa per l’Italia e per le prossime generazioni.

Questi errori, ormai sedimentati, stanno generando un distacco fatale da quell’anima riformista, progressista e plurale di cui il Pd e l’Italia, tutta, hanno impellente necessità. Il segretario del PD a Roma e qualcun altro in Puglia, scientemente, perseguono l’obiettivo di sacrificare proprio quest’anima del partito, pure così importante. Peraltro, è lo stesso partito che nel giro di poche ore fa, ha sacrificato l’agenda Draghi per un indistinto programma generalista.

In un momento in cui è più che mai necessario dimostrare coraggio e avere chiarezza per affrontare e arginare sovranismi e populismi, nella mia regione, la Puglia, il Pd sta invece instaurando un sodalizio con un civismo opaco e di convenienza, in una pura logica di “scambio di voti”, negoziando postazioni istituzionali e luoghi di potere, con cui personalmente non ho ragione di condividere nulla. Men che meno mortificare principi e convincimenti a cui sono stato educato e su cui ho ispirato e costruito la mia vita, privata e pubblica.

Ringrazio Lorenzo, Luca, Alessandro, Andrea e Simona e tutte le colleghe e i colleghi per il bel pezzo di strada fatto insieme: è stata una bella esperienza, che non posso proseguire oltre, se questo mi costringe a rinnegare i miei valori.

Per queste ragioni, non vedrete scritto il mio nome sulle schede elettorali sopra o accanto al simbolo del Partito Democratico.

Partito Democratico PD Puglia

Domenica, 14 agosto 2022

di Pino GRECO

Il documento che segue interessa il Bosco Guarini nel Comune di Palmariggi.

La pineta Guarini (situata nei pressi del borgo dei pescatori di Tricase Porto) , per fortuna è intatta...gode di buona salute...per il momento...

DOCUMENTO

A SEGUITO DI INTENSA ATTIVITÀ DI INDAGINE, I CARABINIERI FORESTALI DEL NUCLEO INVESTIGATIVO DI POLIZIA AMBIENTALE AGROALIMENTARE E FORESTALE DI LECCE E DELLA STAZIONE CC FORESTALE DI OTRANTO SOTTO IL COORDINAMENTO E LA DIREZIONE  DELLA  PROCURA  DELLA  REPUBBLICA  DI  LECCE,  HANNO  DATO  ESECUZIONE  ALL’ORDINANZA  DI  CUSTODIA CAUTELARE PERSONALE DEGLI ARRESTI DOMICILIARI NEI CONFRONTI DI UN UOMO 53ENNE, RITENUTO RESPONSABILE DEL REATO DI INCENDIO BOSCHIVO DOLOSO; LA PERSONA IN QUESTIONE, CHE E’ UN  OPERATORE DELLA PROTEZIONE CIVILE  DI  UN COMUNE DELLA PROVINCIA DI LECCE,  È  STATO  FILMATO  MENTRE  VEROSIMILMENTE  APPICCAVA  UN  INCENDIO  IL  2  AGOSTO  SCORSO,  IN UN’AREA BOSCATA IN LOCALITÀ “BOSCO GUARINI”, CAUSANDO LA DISTRUZIONE DI CIRCA 1,5 ETTARI DI SUPERFICIE. L’ATTIVITÀ INVESTIGATIVA POSTA IN ESSERE È STATA SVOLTA MEDIANTE UNA PRELIMINARE ANALISI STORICA DEGLI EVENTI INCENDIARI BOSCHIVI DI PLAUSIBILE MATRICE DOLOSA CHE SI SONO SUCCEDUTI NELLA ZONA NEGLI ULTIMI 10 ANNI CON ANALOGHE  DINAMICHE  E  NEGLI  STESSI  GIORNI  DURANTE  IL  PERIODO  ESTIVO,  NONCHÉ  MEDIANTE  APPLICAZIONE  DI  UN METODO SCIENTIFICO DENOMINATO “METODO DELLE EVIDENZE FISICHE” (M.E.F.) CHE HA CONSENTITO DI INDIVIDUARE CON PRECISIONE I PUNTI DI INNESCO DEI PREDETTI INCENDI; TALE ANALISI HA QUINDI PORTATO I CARABINIERI FORESTALI AD INSTALLARE  IN  LOCO  UN  SISTEMA  DI  VIDEOSORVEGLIANZA  OCCULTATO,  IN  PROSSIMITÀ  DELLE  VIE  DI  ACCESSO  AL  “BOSCO GUARINI”, ATTIVITÀ CHE HA PERMESSO DI IMMORTALARE L’UOMO CHE, ATTORNO ALLE ORE 9.00 DEL 2 AGOSTO SCORSO, GIUNGENDO IN ZONA CON UN’AUTO IMBOCCAVA LA STRADINA DI ACCESSO AL BOSCO E, FERMATOSI IN CORRISPONDENZA DI UN VARCO DI ACCESSO, SCENDEVA ALL’AUTO E, ADDENTRANDOSI NEL BOSCO, VEROSIMILMENTE NE APPICCAVA IL FUOCO, ALLONTANANDOSI POI VELOCEMENTE DALLA ZONA. L’ATTIVITÀ  CRIMINOSA  POSTA  IN  ESSERE  DALL’INCENDIARIO  RISULTAVA  DI  PARTICOLARE  GRAVITÀ  IN  QUANTO,  OLTRE  A CAGIONARE LA DISTRUZIONE DELLA PORZIONE DI BOSCO IN UN’AREA DI PARTICOLARE PREGIO AMBIENTALE E PAESAGGISTICO, VENIVA PERPETRATA IN UNA ZONA ATTIGUA ALLA SP 344 ED IN PROSSIMITÀ DEI CENTRI ABITATI ATTIGUI ALLA STRADA, QUINDI  CON  POTENZIALE  PERICOLO  PER  LA  PUBBLICA  INCOLUMITÀ;  PARTICOLARMENTE  ALLARMANTE  APPARE  POI  LA CIRCOSTANZA  CHE  L’INDAGATO  È  UN  OPERATORE  DI  PROTEZIONE  CIVILE  ABITUALMENTE  IMPIEGATO  PROPRIO IN  OPERAZIONI  DI SPEGNIMENTO DI INCENDI BOSCHIVI E COME TALE, CONSAPEVOLE DEI DANNI CHE IL FUOCO PUÒ PROVOCARE AL BOSCO.

Fonte Nuovo Quotidiano di Puglia

Verso le elezioni politiche del 25 settembre 2022

Sarà un ferragosto caldissimo quello di lunedì a Roma, dove la direzione nazionale del Pd alle 11 dovrà riunirsi sulle liste per le Politiche.

Ma i giochi ovviamente non si fermano e ieri gli incontri con il partito nazionale sono proseguiti anche per la Puglia. Oltre alle rimostranze dei singoli che assediano la segreteria di Letta, sul tavolo c’è infatti il crescente malcontento della base Pd rispetto alle concessioni del partito regionale a Michele Emiliano e ai civici.

Com’è ormai noto al centro del contenere c’è la candidatura del capo di gabinetto alla Regione Claudio Stefanazzi, emblema dell’ascesa civica pugliese imposto da Emiliano al partito per tenere salde le file dell’asse con il partito.

Ma all’ombra di questo abbraccio si consumano anche una serie di sacrifici richiesti qua e là sul territorio, dove nemmeno gli uscenti sono tutti al sicuro.

Ne sa qualcosa il senatore leccese Dario Stefano, sulla cui ricandidatura regna l’incertezza.

Ma la battaglia salentina passa soprattutto dal Loredana Capone, che in quanto donna godrebbe di una minore concorrenza nei listini.

La tensione si taglia a fette da giorni, tanto che ieri secondo alcuni tra i presenti le quotazioni del capo di gabinetto sarebbero tornate in calo, ipotizzando nuovamente il terzo posto al Senato dopo Francesco Boccia e Assuntela Messina.

Una postazione fortemente a rischio.

 

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