CON IL PELLEGRINAGGIO NOTTURNO “VERSO UN’ALBA DI PACE” SI CONCLUDE “CARTA DI LEUCA 2022”
La Fondazione di Partecipazione PCE “Terre del Capo di Leuca - De Finibus Terrae" comunica che con il pellegrinaggio notturno “Verso un’Alba di Pace” nella notte del 14 agosto prossimo si concluderà “Carta di Leuca 2022”, la settima edizione dell’evento internazionale che avuto come tema: “The Right Ways Of Peace (Le Giuste Vie Della Pace)”.
A questa edizione, nel rispetto del Protocollo sicurezza anti contagio Covid-19, hanno partecipato 70 giovani provenienti dall’Italia, Albania, Cipro, Portogallo, Romania, Ungheria, Ucraina, Nigeria, Egitto, Grecia e di nazionalità dei Paesi del continente africano ma ospiti della Svezia.
Dopo due anni di restrizioni dovute alla pandemia, come accadeva fino al 2019, quest’anno si prevede la partecipazione di migliaia di persone che, con le fiaccole, illumineranno il cammino, aggregandosi ai partecipanti di “Carta di Leuca 2022”, oltre che dalla stessa Diocesi di Ugento – S. Maria di Leuca, hanno anticipato la loro presenza 50 pellegrini dalla cittadina di Tuglie e 70 giovani ospiti dell’Oratorio “Luci Perti” di Tiggiano.
Il programma della giornata conclusiva prevede che nella notte di Domenica 14 agosto alle ore 0.30 i partecipanti a “Carta di Leuca 2022” partiranno dal Convento San Francesco di Ruffano per raggiungere la Tomba di don Tonino Bello di Alessano, dove dalle ore 1.30 si svolgerà la “Veglia per la Pace”.
Al termine, prenderà avvio il pellegrinaggio notturno “Verso un’Alba di Pace” con destinazione S. Maria De Finibus Terrae, seguendo l’antica “Via dei Pellegrini", ricca della presenza di numerose cripte, cappelle e chiese intitolate alla Vergine Maria, un percorso che fa parte della via Leucadense che, insieme alla via Traiana Calabra e alla messapica via Sallentina, rappresentano il cuore del programma “Cammini di Leuca”, ambizioso programma di rigenerazione e riqualificazione cui la Fondazione dedica ogni energia dal 2016, di concerto con le comunità locali.
A conclusione del pellegrinaggio i partecipanti raggiungeranno la Basilica di S. Maria di Leuca, dove alle ore 6.45 sul Piazzale del Santuario di Leuca, si svolgerà la Proclamazione e la firma di “Carta di Leuca 2022” da parte dei partecipanti, successivamente alle ore 7.15 si svolgerà la Celebrazione dell’Eucaristia, presieduta da Mons. Vito Angiuli, Vescovo di Ugento – S. Maria di Leuca.
Al termine della celebrazione, all’interno del Santuario, si svolgerà l’offerta dell’Olio da parte del Comune di Ruffano per l’accensione della Lux Pacis.

Venerdì, 12 agosto 2022

Dopo il grande incendio della scorsa settimana, pubblichiamo 3 interventi di Rocco Martella, Nunzio Dell’Abate e Gianluigi Forte che interessano l’area del Parco naturale regionale Costa Otranto– Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase

Rocco MARTELLA

Consigliere Comunale di Maggioranza

Gruppo politico: Sì amo Tricase

E ancora una volta il "Parco" è andato a fuoco... È l'ennesimo segnale della scellerata politica ambientale che ha caratterizzato la nostra Regione dal 2005 in poi... Con la chiacchiera del consumo di territorio, non solo non si permette ai legittimi proprietari dei fondi di realizzare nessun tipo di costruzione, recinzione, opere per rendere i fondi comodamente accessibili (queste opportunità renderebbero automaticamente i fondi puliti dalle sterpaglie o dalla vegetazione spontanea, oltre a creare economia nel settore edilizio e perché non anche nel settore tutistico), ma ha creato anche degli inutili Enti carrozzoni che drenano e sperperano enormi risorse economiche per ottenere poi quali risultati???? Basterebbe un semplice mea culpa di chi ha permesso tutto questo e un tempestivo cambio di rotta per rendere le nostre campagne e i nostri costoni vivibili e soprattutto ricercati turisticamente.... Continuare a vietare la realizzazione di piscine e piccole abitazioni rurali in zona, cosiddetta vincolata, ma anche in zona agricola, non farà altro che amplificare l'effetto dell'abbandono a se stessi dei fondi agricoli, un tempo fonte di ricchezza per i nostri genitori-nonni.

Nunzio DELL’ABATE

LO SCARICABARILE

Una devastazione di simile portata è grave, ma non sono da meno le dichiarazioni di amministratori comunali di Tricase che danno la colpa all'Ente Parco

Punto primo - Il Comune di Tricase è componente dell'Assemblea del Parco Otranto S.M. di Leuca Bosco di Tricase con il prestigioso incarico di Presidente per il Sindaco di Tricase – Antonio De Donno -e per tale partecipazione versa una quota annuale di 10.000 euro.

Ora mi chiedo: l'Amministrazione Comunale di Tricase in che modo incide sulle politiche dell'Ente Parco? Quali atti deliberativi ha adottato, quali indirizzi ha espresso per caratterizzare l'azione politico-amministrativa dell'Ente Parco?

Eppure l'Assemblea delibera ed approva il bilancio del Parco; quali sono le indicazioni del Comune di Tricase sull'utilizzo delle risorse che fra finanziamenti e contributi statali, regionali e comunitari non sono poche?

Per diletto leggo gli atti amministrativi e non ho trovato nulla di ciò, ma può essermi pure sfuggito. Utile ed opportuno sarebbe stato da parte del Sindaco, che forse non ha il tempo di interessarsene di persona, conferire una delega assessorile per i rapporti con l'Ente Parco e per lo studio e la proposta di strategie dedicate, anche per la prevenzione degli incendi e la tutela ambientale dell'area.

Punto secondo- Gli incendi interessano spesso porzioni del nostro territorio, fra l'altro di pregio unico, e dunque di competenza della nostra Amministrazione Comunale.

Perché non programma una adeguata e costante pulizia e bonifica dei percorsi e strade interne? Perché non istituisce una sezione di Polizia Locale che vigili sulla corretta manutenzione dei terreni privati, anche con l’utilizzo di droni e di sistemi di videosorveglianza? Perché non utilizza i fondi del P.N.R.R. per creare centri di interesse e valorizzazione della prestigiosa area ? È vero, tutto questo richiede impegno e studio a chi ha la responsabilità della salvaguardia della cosa pubblica, mentre la tattica dello scaricabarile risulta sicuramente più facile.Una cosa è certa, per verificare le potenzialità produttive, turistiche ed occupazionali di un parco non occorre spostarsi di molto.

Gianluigi FORTE

Segretario del circolo PD di Tricase

Gli ultimi accadimenti che hanno interessato ancora una volta l’area del Parco naturale regionale Costa Otranto– Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase, impongono una seria riflessione sulle prospettive e sul futuro dell’Ente. Istituito con Legge Regionale n. 30 del 26 ottobre 2006, il Parco nasceva con l’intento di tutelare il proprio patrimonio rurale, architettonico e naturalistico, nonché per valorizzare il territorio, secondo un modello di sviluppo eco-sostenibile.

Tuttavia, l’assenza di unità d’intenti e di una visione a lungo periodo, hanno consentito che il Parco naturale regionale Costa Otranto – Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase divenisse solo “un vincolo” e non “un’opportunità di crescita” per l’intero territorio, come sarebbe stato auspicabile. Certamente non si vuol puntare il dito su errori commessi ed eventuali colpevoli; è invece nostra intenzione stimolare un’azione coordinata tra le realtà amministrative aderenti al Parco, al fine di trovare le soluzioni più utili al fine di risolvere le criticità note.

Sentiamo il dovere di farlo, perché la tutela e la valorizzazione dell’immenso patrimonio architettonico, culturale e ambientale che il Parco rappresenta, sono valori cardine e principi ispiratori per la nostra azione politica, da sempre sensibile nei confronti dell’ambiente. Ecco perché, come portavoce della volontà degli iscritti e dei militanti del Partito Democratico di Tricase, chiedo esplicitamente ai nostri rappresentanti, ed in particolar modo al Sindaco di Tricase, in qualità di Presidente pro-tempore dell’assemblea consortile del Parco, di farsi carico delle summenzionate problematiche che l’Ente Parco sta vivendo. Il proficuo rapporto con le comunità del Capo di Leuca e con le Città della Provincia di Lecce, ha consentito di cogliere opportunità importanti per lo sviluppo della nostra area! Ciò è stato possibile grazie alla lungimiranza dei sindaci e di tutti gli amministratori che hanno colto la sfida del cambiamento: una sfida culturale, ancor prima che economica e sociale.

Auspichiamo, dunque, che anche l’Ente Parco venga presto coinvolto in questo processo, al fine di ridiscuterne la governance, la vision, con nuove idee e prospettive di sviluppo. È evidente che il mantenimento dello status quo, infatti, stia arrecando danno alla nostra terra. È tempo di invertire la rotta! Così come avete già dimostrato, in altri ambiti amministrativi di vostra competenza, sono fiducioso in un vostro impegno, dandovi sin da ora, la nostra disponibilità, quella di tutta la comunità del Partito Democratico locale ad una piena e definitiva risoluzione della vicenda.

Venerdi, 12 agosto 2022

COVID: ATTUALMENTE POSITIVI

Fonte Asl LECCE

ALESSANO 72

ALEZIO 37

ALLISTE 45

ANDRANO 67

ARADEO 57

ARNESANO 9

BAGNOLO DEL SALENTO 33

BOTRUGNO 27

CALIMERA 31

CAMPI SALENTINA 73

CANNOLE 23

CAPRARICA DI LECCE 10

CARMIANO 120

CARPIGNANO SALENTINO  29

CASARANO 177

CASTRI' DI LECCE 21

CASTRIGNANO DEI GRECI 19

CASTRIGNANO DEL CAPO 91

CAVALLINO 86

COLLEPASSO 80

COPERTINO 214

CORIGLIANO D'OTRANTO 60

CORSANO 50

CURSI 39

CUTROFIANO 90

DISO 27

GAGLIANO DEL CAPO 57

GALATINA 169

GALATONE 114

GALLIPOLI 182

GIUGGIANELLO 5

GIURDIGNANO 18

GUAGNANO 40

LECCE  527

LEQUILE 40

LEVERANO 120

LIZZANELLO 74

MAGLIE  92

MARTANO  71

MARTIGNANO 4

MATINO 80

MELENDUGNO 80

MELISSANO 39

MELPIGNANO 41

MIGGIANO 48

MINERVINO DI LECCE 24

MONTERONI DI LECCE 108

MONTESANO SALENTINO  40

MORCIANO DI LEUCA 26

MURO LECCESE 40

NARDO' 305

NEVIANO  41

NOCIGLIA 20

NOVOLI 48

ORTELLE 20

OTRANTO 52

PALMARIGGI 19

PARABITA 58

PATU'12

POGGIARDO 36

PRESICCE-ACQUARICA 88

RACALE 89

RUFFANO 119

SALICE SALENTINO 28

SALVE 60

SANARICA 9

SAN CESARIO DI LECCE  44

SAN DONATO DI LECCE 36

SANNICOLA 52

SAN PIETRO IN LAMA 13

SANTA CESAREA TERME 18

SCORRANO 58

SECLI' 14

SOGLIANO CAVOUR 34

SOLETO  41

SPECCHIA  39

SPONGANO  33

SQUINZANO 84

STERNATIA 34

SUPERSANO 52

SURANO 21

SURBO 97

TAURISANO  86

TAVIANO 98

TIGGIANO 28

TREPUZZI 83

TRICASE 175

TUGLIE 45

UGENTO 86

UGGIANO LA CHIESA 11

VEGLIE 91

VERNOLE  75

ZOLLINO 21

SAN CASSIANO  25

CASTRO 14

PORTO CESAREO 39

 

Venerdì, 12 agosto 2022

CONTROLLI DEI CARABINIERI DEL NAS DI LECCE ALLE ATTIVITÀ DEL COMPARTO ALIMENTARE: SOSPESI QUATTRO ESERCIZI DELLA PROVINCIA

I Carabinieri del N.A.S. CC di Lecce, nell’ambito dei controlli finalizzati alla verifica della genuinità dei prodotti e alla repressione delle frodi alimentari nel periodo estivo, hanno proceduto in provincia di Lecce al controllo di nr. 140 attività.  

Nel corso delle verifiche condotte dai militari sono state: 

sospese n. 4 attività, tra depositi alimenti, bar e laboratori di preparazione alimenti, per un valore di euro 1.000.000,00 circa, poiché attivate senza notifica all’Autorità Sanitaria e interessate da carenze igienico-sanitarie e strutturali;

sospesa l’attività di un ambulatorio di medicina estetica per carenze organizzative e strutturale per un valore di €. 500.000,00 circa;

sospesa l’attività di un centro estetico per mancanza del previsto titolo autorizzativo per un valore di €. 100.000,00 circa;

sequestrati 20 Kg. di prodotti alimentari per un valore di €. 600 circa sprovvisti delle prescritte indicazioni/etichettatura di Legge, non sottoposti a tracciabilità e alle procedure previste dal Piano di Autocontrollo;

segnalate alle competenti Autorità Amministrative n. 49 persone;

elevate alle attività commerciali interessate sanzioni amministrative per complessivi euro 55.032,00.

I controlli del NAS di Lecce, sia nel comparto alimentare che in altri settori di competenza proseguiranno per garantire sempre la tutela della salute e la salvaguardia dei consumatori.

Mercoledì. 10 agosto 2022

Il salentino (di Copertino), Adriano Pappalardo alla Festa del Santo Patrono della Città di Tricase -SAN VITO MARTIRE

SANDY MARTON – causa infortunio - non sarà alla Festa di San Vito Martire e verrà sostituito da ADRIANO PAPPALARDO

Appuntamento – Giovedì - 11 agosto - Piazza Pisanelli – Ore 23.

Al termine della serata, ci sarà il tradizionale lancio di palloni aerostatici, uno spettacolo molto suggestivo che vi invitiamo tutti a vedere. Inoltre, nell’arco di tutta la serata riproporremo la bellissima esposizione “dei giochi di una volta” a cura di Rosario Mercogliano. Saranno dislocati lungo via Santo Spirito, via Guidone Aymone e largo Sant’Angelo.

Venerdì 12 agosto si chiude con un classico immancabile di tutte le feste: il tradizionale concerto bandistico nella serata finale in Piazza Pisanelli.  Ad accompagnarci sulle note delle arie più famose sarà la GRANDE ORCHESTRA DI FIATI LIRICO SINFONICA DI TERRA D’OTRANTO. Una serata esclusiva che vuole rendere omaggio ai fasti del Raduno Bandistico che per diversi anni ha dato lustro a Tricase.

 

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