E’ il primo concorso a premi in Provincia di Lecce così ben strutturato e innovativo, sviluppato dall’Associazione Commercianti di Tricase
Riparte “Tricase Compra e Vinci”.
Il concorso si svolgerà da sabato 8 giugno a sabato 3 agosto.
In tale periodo chi farà i suoi acquisti nelle 162 attività aderenti riceverà un biglietto ogni 20 euro di spesa o sui multipli, fino ad un massimo di 2mila per ogni acquisto effettuato
(la spesa eccedente non darà diritto a biglietti).
L’Associazione Commercianti di Tricase si rimette in moto con il “ primo concorso a premi “ creato ” in Provincia di questo genere” dove hanno aderito all’iniziativa ben 162 attività tra artigiani, piccoli imprenditori e commercianti che offriranno ai propri clienti la possibilità di vincere ben cinque premi tutti in buoni acquisto così suddivisi:
il primo estratto vincerà 5mila euro ;
il secondo 2mila;
il terzo, 1.500;
il quarto 1.000 mille;
il quinto 500 euro
L’estrazione di 10mila euro in buoni acquisto sarà effettuata in Piazza Cappuccini, venerdì 9 agosto (ore 21,30), alla presenza di un notaio; al concorso potranno partecipare tutti coloro che avranno effettuato anche un solo acquisto, di almeno 20euro, in una delle attività associate e aderenti all’iniziativa.
Con tale iniziativa le 162 attività aderenti hanno deciso di premiare i propri clienti che, “acquistando nei negozi di vicinato e nelle botteghe artigiane, danno vita alla Città e creano ricchezza e benessere sul territorio, aggregando e creando sinergia tra gli artigiani, i commercianti e le piccole attività imprenditoriali“, l’Associazione Commercianti di Tricase persegue l’obiettivo di “incentivare le vendite sul territorio contrastando tanto il diffondersi di un anonimo e spersonalizzato commercio elettronico quanto la continua chiusura di tante piccole attività”.
Dunque,chi farà i suoi acquisti nelle 162 attività aderenti riceverà un biglietto ogni 20 euro di spesa o sui multipli, fino ad un massimo di 2mila per ogni acquisto effettuato (la spesa eccedente non darà diritto a biglietti).
Sicuri che anche quest’anno l’iniziativa “incontrerà il gradimento dei clienti“, la rinnovata Associazione Commercianti di Tricase augura “buona spesa e buona fortuna“.
di Nunzio Dell'Abate
Due delle esigenze più avvertite in Città per migliorare la qualità della vita e lo standard dei servizi sono la predisposizione di un nuovo piano traffico e l’individuazione di nuove aree a parcheggio.
Una approssimativa ed anacronistica gestione del primo ed una penuria delle seconde costituisce motivo di stress per il conducente e di allontanamento per il visitatore/turista che dopo svariati giri a vuoto perde la pazienza e gira il volante per altre mete.
E’ purtroppo quello che accade di sovente nella nostra Città, specie quando il flusso del traffico aumenta in particolari periodi dell’anno o in occasione di ricorrenze/manifestazioni.
Ora, nella prospettiva futura di una ZTL nell’intero centro storico, è ancor più impellente dare una giusta risposta ad entrambe le esigenze.
Per quanto riguarda la prima, da qualche tempo registriamo interventi spot di modifica dei sensi di marcia ed annessa segnaletica, senza uno studio integrato della viabilità comunale alla ricerca di soluzioni innovative ed al passo con i tempi.
Per quanto riguarda la seconda, l’esempio di Piazza Caserta (la piazzetta alle spalle del cimitero vecchio adibita a parcheggio libero) va sicuramente replicato su altre aree comunali, a ridosso del centro cittadino.
Ma non sarebbe da escludere, anzi sicuramente da esplorare, l’alternativa delle aree private.
In molte città anche della nostra provincia è ormai prassi consolidata acquisire, attraverso appositi avvisi pubblici, la disponibilità di privati per la gestione in proprio o con affidamento a terzi di zone di loro proprietà da destinare ad aree a parcheggio a pagamento, se del caso ricorrendo alla variante dello strumento urbanistico vigente.
E questo per le nostre marine, assolutamente prive di aree dedicate, sarebbe una gran cosa. Senza trascurare che un simile impiego della proprietà potrebbe rilevarsi una cospicua fonte di reddito e/o occupazionale. Il massimo poi sarebbe se pensassimo ad un servizio più capillare di navette pubbliche, a mò di circolare urbana, e ad un buon parco bici.
Se Cambiamenti devon essere, inizino da queste esigenze tanto avvertite
di Pino Greco
Partono le scommesse…
Ma quanto ci costa questa “promessa elettorale”?
I marciapiedi di via Roma, nel 2008, costarono 162 mila euro, soldi spesi per allargarli a spese della riduzione della sede viaria. Erano i tempi dell’Amministrazione Coppola.
Nel 2019 vengono spesi altri 60 mila euro, questa volta per ridurre i marciapiedi ed allargare la carreggiata. Sono i tempi dell’Amministrazione Chiuri.
Insomma “chi conza e sconza” non perde mai tempo, ma certamente perde soldi !
Se poi i soldi sono dei cittadini…..
I lavori intanto procedono e non mancano critiche sia da parte di chi sostiene che vi erano altre priorità, sia di chi è convinto che i lavori porteranno a fare spazio alle automobili ed alla sosta sull’intera strada e a limitare il passeggio delle persone.
Non si possono dimenticare per le tante critiche per il marciapiede largo di via Roma,
colpevole di impedire la sosta e di rendere difficile le svolte sulle strade laterali.
Qualcuno è pronto a scommettere:“Vuoi vedere che tra poco su via
Roma si potrà ammirare un’altissima concentrazione di auto e meno
le belle vetrine dei negozi ?”. Non ci resta che attendere.
“ Non per soldi ,ma per la maglia.C'è rammarico, sarebbe stato giusto incontrarsi a fine campionato per un “ Grazie a tutti”. Sarebbe stato un bel segnale nei confronti della squadra, della tifoseria e della Città sportiva”.
Parla mister Totò Preite che esprime un sentimento di dispiacere.
Ma andiamo con ordine. Una persona la si conosce non solo da quello che dice ma molto di più da quello che fa. E’ il caso di Totò Preite.
Totò ha difeso il Tricase calcio mettendoci sempre la faccia e assumendosi ogni responsabilità.
Il mister “ha costruito” la squadra, l’ha allenata con dedizione e competenza, contribuendo, con enormi sacrifici, alla realizzazione di un nobile progetto : “ Non per soldi ,ma per la maglia”.
Proprio così, amore per la maglia, rispetto per la storia e per i tifosi del Tricase perché mister Preite in panchina ha sofferto come loro, ha esultato come loro, ha pianto come loro.
Sul fronte società è ancora tutto in alto mare. Finito il campionato di Promozione, terminato con la retrocessione in prima categoria è tempo di bilanci, inizia la fase più delicata per la società rossoblu.
Una società in crisi,una situazione instabile che si tocca con mano, in primo luogo per le divisioni interne capaci di frammentare ogni “schieramento” fino ad identificarlo con la singola persona.
“Forse è arrivato il momento di ripartire di costruire un percorso di dialogo nell’interesse collettivo e per il bene comune dello sport e del calcio tricasino” le dichiarazioni dell’assessore allo sport Lino Peluso.
E il presidente del Tricase calcio Luigi Nicolardi ? “Sento parlare che qualcuno si vuole avvicinare alla società, ma di concreto non vedo niente. Se troveremo i soldi faremo domanda di ripescaggio in Promozione, in alternativa giocheremo in prima categoria con un progetto per rilanciare i giovani”. La corsa per ridare fiato al Tricase è appena iniziata
di Nunzio Dell'Abate
Un primo mese particolarmente intenso quello vissuto in Provincia, nella veste di Presidente della seconda Commissione Consiliare che si occupa di patrimonio, lavori pubblici, edilizia e programmazione della rete scolastica, viabilità, trasporti, pianificazione territoriale, tutela e valorizzazione dell’ambiente.
Abbiamo voluto iniziare dall’emergenza ambientale dell’abbandono dei rifiuti lungo le arterie provinciali.
Pur nelle note ristrettezze economiche e di personale dell’Ente, a brevissimo partirà un servizio ad hoc per la rimozione dei rifiuti con un budget di duecentomila euro. Inoltre sono stati intensificati i controlli ambientali, sia attraverso un mirato pattugliamento da parte del corpo di polizia provinciale che attraverso l’installazione di sistemi di videosorveglianza (foto trappole).
Proprio questa settimana sono stati immortalati alcuni incivili che depositavano tranquillamente rifiuti lungo lo scorrimento veloce Maglie-Lecce e prontamente sanzionati. L’auspicio è che le azioni messe in campo possano fungere da deterrente per il futuro.
Venendo alla nostra città, è in programma il rifacimento complessivo del manto viabile della S.P. 184 (la via del Gonfalone, per intenderci), dall’ingresso di Tricase sino all’incrocio con la S.S.275. Tale intervento mira anche, attraverso l’adozione di specifici accorgimenti tecnici, alla sicurezza e salvaguardia della cripta del Gonfalone, da anni teatro di sinistri stradali che ne hanno compromesso non poco la struttura.
Anche il manto stradale di quel tratto della provinciale Tricase-Lucugnano, all’altezza dell’incrocio semaforico, particolarmente malmesso verrà completamente rifatto.
Infine, l’attenzione è ricaduta su Via Madonna del Loreto che, sebbene vada ormai declassificata come strada provinciale per passare a viabilità comunale, è ancora formalmente in capo alla Provincia. Personale provinciale è intervenuto qualche settimana fa per ripristinare l’asfalto, lì dove presentava evidenti dissesti.
A causa dell’entrata in vigore dell’area pedonale urbana in piazza Pisanelli e della conseguente modifica del senso di marcia di alcune strade del centro, via Madonna del Loreto ha registrato un consistente aumento del flusso veicolare.
Ma il tecnico provinciale ha precisato di aver avvisato da tempo il Comune della necessità di porre rimedio al deflusso delle acque piovane che stagnano per giorni su quel tratto di strada. Diversamente il manto stradale ritornerà a sgretolarsi. Naturalmente c’è molto altro da fare, rimbocchiamoci le mani