di Nunzio Dell'Abate

Due delle esigenze più avvertite in Città per migliorare la qualità della vita e lo standard dei servizi sono la predisposizione di un nuovo piano traffico e l’individuazione di nuove aree a parcheggio.

Una approssimativa ed anacronistica gestione del primo ed una penuria delle seconde costituisce motivo di stress per il conducente e di allontanamento per il visitatore/turista che dopo svariati giri a vuoto perde la pazienza e gira il volante per altre mete.

E’ purtroppo quello che accade di sovente nella nostra Città, specie quando il flusso del traffico aumenta in particolari periodi dell’anno o in occasione di ricorrenze/manifestazioni.

Ora, nella prospettiva futura di una ZTL nell’intero centro storico, è ancor più impellente dare una giusta risposta ad entrambe le esigenze.

Per quanto riguarda la prima, da qualche tempo registriamo interventi spot di modifica dei sensi di marcia ed annessa segnaletica, senza uno studio integrato della viabilità comunale alla ricerca di soluzioni innovative ed al passo con i tempi.

Per quanto riguarda la seconda, l’esempio di Piazza Caserta (la piazzetta alle spalle del cimitero vecchio adibita a parcheggio libero) va sicuramente replicato su altre aree comunali, a ridosso del centro cittadino.

Ma non sarebbe da escludere, anzi sicuramente da esplorare, l’alternativa delle aree private.

In molte città anche della nostra provincia è ormai prassi consolidata acquisire, attraverso appositi avvisi pubblici, la disponibilità di privati per la gestione in proprio o con affidamento a terzi di zone di loro proprietà da destinare ad aree a parcheggio a pagamento, se del caso ricorrendo alla variante dello strumento urbanistico vigente.

E questo per le nostre marine, assolutamente prive di aree dedicate, sarebbe una gran cosa. Senza trascurare che un simile impiego della proprietà potrebbe rilevarsi una cospicua fonte di reddito e/o occupazionale. Il massimo poi sarebbe se pensassimo ad un servizio più capillare di navette pubbliche, a mò di circolare urbana, e ad un buon parco bici.

Se Cambiamenti devon essere, inizino da queste esigenze tanto avvertite

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