Sono passati circa trenta giorni dall’attivazione dell’area pedonale nel

centro storico di Tricase, o, meglio, in Piazza Pisanelli.

Il nuovo servizio è stato battezzato “il centro storico della discordia”,

considerata la mole di critiche da parte dei cittadini che hanno subito

le prime multe.

Come tutte le novità si potrebbe dire anche questa stenta ad essere accettata; eppure qualcuno fa osservare che i disagi superano i vantaggi e soprattutto che chiudere la Piazza centrale senza prevedere adeguate zone per parcheggiare non fa niente di più che aumentare la confusione.

Ma, dopo un mese, si cominciano a fare i primi bilanci.

Ad oggi sono stati registrati 1248 transiti non autorizzati.

Tra poco partiranno le attività di accertamento che porteranno alla notifica del verbale di contestazione entro 90 giorni dall’illecito.

Per chi non lo sapesse la norma violata è l’art. 7 comma 9 e 14 del Codice della Strada;

l’infrazione può essere definita tramite pagamento agevolato entro 5 (cinque) giorni dalla notifica corrispondendo l’importo di € 58,10.

Se il pagamento interviene dal sesto al sessantesimo giorno è necessario corrispondere l’importo di € 83,00.

Se si intende pagare oltre il sessantesimo giorno sarà necessario corrispondere l’importo

di € 166,50.

Dunque,facendo due conti:

1.248 (transiti non autorizzati) per euro 58.10 (l’importo minimo)

uguale a 72.500 mila euro in 20 giorni,

uguale a 3.625 euro al giorno .

A questo bisogna sottrarre i costi del noleggio ( assistenza e aggiornamenti ) di tutte le attrezzature utilizzate trattandosi di un’iniziativa sperimentale.

L’importo è di 32.940mila euro l’anno

 

E’ il primo concorso a premi in Provincia di Lecce così ben strutturato e innovativo, sviluppato dall’Associazione Commercianti di Tricase

Riparte “Tricase Compra e Vinci”.

Il concorso si svolgerà da sabato 8 giugno a sabato 3 agosto. 

In tale periodo chi farà i suoi acquisti nelle 162 attività aderenti riceverà un biglietto ogni 20 euro di spesa o sui multipli, fino ad un massimo di 2mila per ogni acquisto effettuato

(la spesa eccedente non darà diritto a biglietti).

LAssociazione Commercianti di Tricase si rimette in moto  con il “ primo concorso a premi “ creato ” in Provincia di questo genere” dove hanno  aderito all’iniziativa ben 162 attività tra artigiani, piccoli imprenditori e commercianti che offriranno ai propri clienti la possibilità di vincere ben cinque premi tutti in buoni acquisto così suddivisi: 

il primo estratto vincerà 5mila euro ;

il secondo 2mila;

il terzo,  1.500;

il quarto 1.000 mille;

il quinto 500 euro

L’estrazione di 10mila euro in buoni acquisto sarà effettuata in Piazza Cappuccini, venerdì 9 agosto (ore 21,30), alla presenza di un notaio; al concorso potranno partecipare tutti coloro che avranno effettuato anche un solo acquisto, di almeno 20euro, in una delle attività associate e aderenti all’iniziativa.

Con tale iniziativa le 162 attività aderenti hanno deciso di premiare i propri clienti che, “acquistando nei negozi di vicinato e nelle botteghe artigiane, danno vita alla Città e creano ricchezza e benessere sul territorio, aggregando e creando sinergia tra gli artigiani, i commercianti e le piccole attività imprenditoriali“,  l’Associazione Commercianti di Tricase persegue l’obiettivo di “incentivare le vendite sul territorio contrastando tanto il diffondersi di un anonimo e spersonalizzato commercio elettronico quanto la continua chiusura di tante piccole attività”.

Dunque,chi farà i suoi acquisti nelle 162 attività aderenti riceverà un biglietto ogni 20 euro di spesa o sui multipli, fino ad un massimo di 2mila per ogni acquisto effettuato (la spesa eccedente non darà diritto a biglietti).

Sicuri che anche quest’anno l’iniziativa “incontrerà il gradimento dei clienti“, la rinnovata Associazione Commercianti di Tricase augura buona spesa e buona fortuna.

di Nunzio Dell'Abate

Due delle esigenze più avvertite in Città per migliorare la qualità della vita e lo standard dei servizi sono la predisposizione di un nuovo piano traffico e l’individuazione di nuove aree a parcheggio.

Una approssimativa ed anacronistica gestione del primo ed una penuria delle seconde costituisce motivo di stress per il conducente e di allontanamento per il visitatore/turista che dopo svariati giri a vuoto perde la pazienza e gira il volante per altre mete.

E’ purtroppo quello che accade di sovente nella nostra Città, specie quando il flusso del traffico aumenta in particolari periodi dell’anno o in occasione di ricorrenze/manifestazioni.

Ora, nella prospettiva futura di una ZTL nell’intero centro storico, è ancor più impellente dare una giusta risposta ad entrambe le esigenze.

Per quanto riguarda la prima, da qualche tempo registriamo interventi spot di modifica dei sensi di marcia ed annessa segnaletica, senza uno studio integrato della viabilità comunale alla ricerca di soluzioni innovative ed al passo con i tempi.

Per quanto riguarda la seconda, l’esempio di Piazza Caserta (la piazzetta alle spalle del cimitero vecchio adibita a parcheggio libero) va sicuramente replicato su altre aree comunali, a ridosso del centro cittadino.

Ma non sarebbe da escludere, anzi sicuramente da esplorare, l’alternativa delle aree private.

In molte città anche della nostra provincia è ormai prassi consolidata acquisire, attraverso appositi avvisi pubblici, la disponibilità di privati per la gestione in proprio o con affidamento a terzi di zone di loro proprietà da destinare ad aree a parcheggio a pagamento, se del caso ricorrendo alla variante dello strumento urbanistico vigente.

E questo per le nostre marine, assolutamente prive di aree dedicate, sarebbe una gran cosa. Senza trascurare che un simile impiego della proprietà potrebbe rilevarsi una cospicua fonte di reddito e/o occupazionale. Il massimo poi sarebbe se pensassimo ad un servizio più capillare di navette pubbliche, a mò di circolare urbana, e ad un buon parco bici.

Se Cambiamenti devon essere, inizino da queste esigenze tanto avvertite

di Pino Greco

Partono le scommesse

 

Ma quanto ci costa questa “promessa elettorale”?

I marciapiedi di via Roma, nel 2008, costarono 162 mila euro, soldi spesi per allargarli a spese della riduzione della sede viaria. Erano i tempi dell’Amministrazione Coppola.

Nel 2019 vengono spesi altri 60 mila euro, questa volta per ridurre i marciapiedi ed allargare la carreggiata. Sono i tempi dell’Amministrazione Chiuri.

Insomma “chi conza e sconza” non perde mai tempo, ma certamente perde soldi !

Se poi i soldi sono dei cittadini…..

I lavori intanto procedono e non mancano critiche sia da parte di chi sostiene che vi erano altre priorità, sia di chi è convinto che i lavori porteranno a fare spazio alle automobili ed alla sosta sull’intera strada e a limitare il passeggio delle persone.

Non si possono dimenticare per le tante critiche per il marciapiede largo di via Roma,

colpevole di impedire la sosta e di rendere difficile le svolte sulle strade laterali.

Qualcuno è pronto a scommettere:“Vuoi vedere che tra poco su via

Roma si potrà ammirare un’altissima concentrazione di auto e meno

le belle vetrine dei negozi ?”. Non ci resta che attendere.

Non per soldi ,ma per la maglia.C'è rammarico, sarebbe stato giusto incontrarsi a fine campionato per un “ Grazie a tutti”. Sarebbe stato un bel segnale nei confronti della squadra, della tifoseria e della Città sportiva”.

Parla mister Totò Preite che esprime un sentimento di dispiacere.

Ma andiamo con ordine. Una persona la si conosce non solo da quello che dice ma molto di più da quello che fa. E’ il caso di Totò Preite.

Totò ha difeso il Tricase calcio mettendoci sempre la faccia e assumendosi ogni responsabilità.

Il mister “ha costruito” la squadra, l’ha allenata con dedizione e competenza, contribuendo, con enormi sacrifici, alla realizzazione di un nobile progetto : “ Non per soldi ,ma per la maglia”.

Proprio così, amore per la maglia, rispetto per la storia e per i tifosi del Tricase perché mister Preite in panchina ha sofferto come loro, ha esultato come loro, ha pianto come loro.

Sul fronte società è ancora tutto in alto mare. Finito il campionato di Promozione, terminato con la retrocessione in prima categoria è tempo di bilanci, inizia la fase più delicata per la società rossoblu.

Una società in crisi,una situazione instabile che si tocca con mano, in primo luogo per le divisioni interne capaci di frammentare ogni “schieramento” fino ad identificarlo con la singola persona.

Forse è arrivato il momento di ripartire di costruire un percorso di dialogo nell’interesse collettivo e per il bene comune dello sport e del calcio tricasino”  le dichiarazioni dell’assessore allo sport Lino Peluso.

E il presidente del Tricase calcio Luigi Nicolardi ? “Sento parlare che qualcuno si vuole avvicinare alla società, ma di concreto non vedo niente. Se troveremo i soldi faremo domanda di ripescaggio in Promozione, in alternativa giocheremo in prima categoria con un progetto per rilanciare i giovani”. La corsa per ridare fiato al Tricase è appena iniziata

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