Ecco la lettera sottoscritta da sindaco e maggioranza (esclusa Federica

Esposito) e indirizzata a Dario Martina, presidente del Consiglio comunale.

La lettera è stata sottoscritta e protocollata (giovedì 26 settembre 2019 )

da nove consiglieri di maggioranza (esclusa Federica Esposito) vale a dire:

Antonio Baglivo,Vincenzo Chiuri,Pasquale De Marco, Alessandra Ferrari, Luigi Giannini,

Francesca Longo, Giuseppe Peluso, Maurizio Ruberto e Carlo Chiuri.

 

POLITRIC

Mi è capitato di conversare con un “vecchio” politico tricasino; lo spunto è stato il discorso di apertura della Fiera del Levante tenuto dal Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte.

“Ha detto proprio quanto sostenevo io tanti decenni fa: investire sulle infrastrutture e così creare le premesse per colmare il divario tra Nord e Sud”.

Di tempo ne è passato e gli investimenti pubblici al Sud confermano che il divario anziché essere colmato si è accresciuto. Anche per Tricase alcune proposte –mi confida il vecchio politico- sono rimaste nel cassetto.

“Avevo proposto un Consorzio tra i Comuni del Capo di Leuca con sede a Tricase così da offrire un servizio ai Comuni più piccoli e creare intorno a Tricase un centro di aggregazione”.

Nulla è stato fatto e Tricase è rimasta fuori dall’Unione dei Comuni del Capo di Leuca e forse ha perso il suo ruolo di faro del Basso Salento.

“Avevo proposto una metropolitana che collegasse il Capo di Leuca con Lecce nel tempo di una mezz’oretta: poche fermate, una delle quali a Tricase e le altre a Gagliano, Maglie e Zollino e da lì partire per raggiungere il Capoluogo”.

Quella proposta, fatta quarant’anni fa, è stata ripresa a parole nei decenni successivi ma non è stata mai attuata; solo recentemente si è tornati a parlare di Tricase come uno degli hub (come si dice) di una metropolitana leggera; nel frattempo è fallita la Sud Est!

“Avevo proposto di informatizzare i servizi comunali consentendo al cittadino di accedere telematicamente così sgravandolo da orari di ufficio e file.

Ma ancora oggi niente di tutto questo”. Al termine della nostra conversazione, l’amarezza prende per un attimo il “vecchio” politico: quanto tempo perso e forse non più recuperabile!

Ma, subito dopo, l’Interlocutore, da “giovane” quale è, torna a sperare e sognare che un Governo con tanti Ministri meridionali possa cominciare a risolvere i problemi e a realizzare alcune sue intuizioni risalenti a quarant’anni fa! A.D.

SETTEMBRE E’ ORMAI FINITO…

BISOGNA CAMBIARE SQUADRA O ALLENATORE…?

AMMINISTRAZIONE COMUNALE. Si sa, il vento di cambiamento spira sempre forte….

la sentenza è già stata emessa e la grandissima maggioranza della squadra ha già decretato….o quasi…

Alcuni Consiglieri (in particolar modo, Alessandra Ferrari, Maurizio Ruberto, Giuseppe Peluso e Antonio Baglivo) avevano chiesto un totale azzeramento della Giunta comunale (Sonia Sabato e Lino Peluso), preannunciando che, se così non fosse stato, non sarebbero stati più “ in campo”.

Il mese per l’azzeramento era stato indicato a Settembre e siamo a Settembre ( lunedì 30 ). In aggiunta tra la maggioranza aumentano “critiche e k.o.”.

Nella squadra “ Comunale” la frattura è insanabile.

Infatti c’è chi giura che anche il saggio dottor Vincenzo Chiuri ( consigliere di maggioranza, che nell'agire e nel parlare dimostra prudenza, comprensione, e moderazione) è in fase di…

DARIO MARTINA, PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE

HA DECISO DI STACCARE LA SPINA PRIMA DI “PERDERE” LA TESTA…??!!

 

di Nunzio Dell'Abate

Nell’alveo delle riflessioni sulla vita politica tricasina, bene ha fatto il Direttore Distante a soffermarsi sulla recente lettera con cui il Presidente del Consiglio Comunale ha chiesto a Sindaco e Giunta lumi sullo stato di attuazione delle tante mozioni consiliari.

Pienamente condivisibile l’iniziativa del Presidente, nell’ambito delle sue prerogative, a garanzia dell’unico organo elettivo di rappresentanza popolare e delle sue funzioni di indirizzo e controllo.

E’ evidente che la sua domanda sia del tutto retorica e provocatoria e scopre, ove ce ne fosse bisogno, il vaso di pandora di un profondo iato fra Consiglio, da una parte, e Sindaco con il suo esecutivo, dall’altra.

Svariate le mozioni deliberate da tempo ed all’unanimità dal Consiglio ma rimaste, ormai a metà mandato, lettera morta.

Tra le tante, l’istituzione di uno sportello comunale per giovani ed imprese e del testamento biologico.

Ma anche sul fronte delle mozioni “Tricase Città dei Libri”, “Tricase Clean City” e “Tricase Città Accessibile”, poco o nulla è stato operato dalla Giunta Chiuri.

Vi è di più. La legittima richiesta avanzata dall’ufficio di presidenza di dotare il Consiglio di una sala consiliare più dignitosa ed i gruppi consiliari di ambienti per l’esercizio delle loro funzioni ed il ricevimento dei cittadini, individuati nella sala del Loggione con conseguente ampliamento, attraverso la fruizione dell’attuale sede consiliare, degli uffici protocollo ed anagrafe di anguste dimensioni e privi di riservatezza, è stata accolta già da un anno dal Sindaco ma è rimasta sulla carta.

Ancora, le tante interrogazioni consiliari ad alcune delle quali il Primo Cittadino ha financo assicurato piena evasione, ma evidentemente senza alcuna reale volontà di farlo.

Per tutte, quella sulla riapertura di viale Aldo Moro verso il quartiere della ‘167, quella sul potenziamento del corpo di Polizia Locale o l’altra ancora sulla riattivazione delle stazioni di bike sharing (bici elettriche).

Il Presidente Martina è demandato a mantenere la barra dritta dei lavori consiliari e l’iniziativa epistolare assunta ben va in quella direzione.

Ma la verità, diciamocelo francamente, è che il Sindaco considera il Consiglio un peso, un laccio, ne farebbe volentieri a meno, vive le sedute consiliari con sofferenza, si sottrae al confronto tanto da abbandonare sistematicamente l’aula quando chi scrive prende la parola per farvi ritorno al termine dell’intervento, una grave offesa istituzionale alla persona e a ciò che in quell’aula essa rappresenta.

Un Primo Cittadino che si considera, buon per lui, del tutto autosufficiente e risolutore di ogni problema della comunità.

In questo contesto si inserisce una maggioranza silente, se si escludono le sferzate del consigliere Vincenzo Chiuri per un deciso cambio di passo e per la netta presa di distanza da alcuni componenti della Giunta, ma assai divisa al suo interno, quasi a compartimenti stagni, con consiglieri che dichiarano di stare alla finestra, altri che aspirano a diventare prima o poi assessori ed altri ancora che pur ricoprendo importanti cariche istituzionali sovracomunali non vengono neppure degnati del saluto dal sindaco.

Per non parlare della Giunta, con assessori in bilico ed altri a tempo come il vice sindaco, e dei funzionari comunali che in un clima così irrespirabile perdono inevitabilmente riferimenti, obiettivi e stimoli.

Senza rispetto dei valori umani e dei reciproci ruoli non si cresce; le buone idee nascono dal confronto, anche aspro purchè contenuto nella normale dialettica fra le parti; nessuno è depositario del bene assoluto, ma con il contributo di tutti lo si può raggiungere.

Galatina,28 e 29 settembre 2019

Il weekend di fine settembre porta in casa Fulgor un trofeo

Complimenti e avanti così

Il campionato inizierà il 20 ottobre ed è lungo…

ma chi ben comincia

Hanno partecipato 4 squadre, due di serie A3

( Alessano e Leverano) e due di serie B ( Tricase e Galatina).

Sabato, 28 settembre. Dopo aver sconfitto nella prima gara il Leverano, la Libellula Fulgor Tricase volley ha conquistato la XIV edizione del Memorial Fernando Panico di Galatina, battendo in finale (domenica 29) i padroni di casa dell'Olimpia Galatina per 2 set a 1.

Due bellissime e intense giornate di sport all'insegna della sportività e piene di sano agonismo, nel ricordo di una persona che ha dato tanto alla pallavolo salentina

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