In merito alla crisi amministrativa aperta con le dimissioni del Sindaco Chiuri,

scrive Francesca Sodero,Consigliere Comunale Capogruppo del Movimento 5 Stelle

 

Il giorno 3 ottobre il Sindaco Chiurí ha rassegnato le dimissioni, lamentando ingerenze esterne sulla sua maggioranza che ne ostacolano il sereno operare.

Non siamo rimasti indifferenti, come molti cittadini e molti consiglieri comunali, di maggioranza ed opposizione; abbiamo cercato di comprendere più a fondo la situazione.

TRICASE NON MERITA L 'INDIFFERENZA GENERALE!

Abbiamo compreso che gli scontri erano e sono di un livello molto basso per la POLITICA e che si nutrono di ASSENZA Dl OBIETTIVI GRANDI per la nostra città, mentre si sguazza nei pettegolezzi, nei personalismi e nei protagonismi pericolosi per la SALUTE PUBBLICA.

Pericolosi anche perché ci stanno trascinando verso un appuntamento elettorale che vedrà sovrapporsi le elezioni comunali a quelle regionali. Un disastro per una comunità in preda all'apatia diffusa e alla mancanza di partecipazione, ad un dibattito pubblico asfittico, in cui il massimo livello di coinvolgimento è stato raggiunto sui parcheggi di corso Roma, a destra o a sinistra!

Abbiamo cercato la strada per tirare fuori il meglio per Tricase dalla crisi amministrativa in atto e nei nostri incontri è emerso come ci fosse un solo percorso che potevamo provare ad intraprendere per il bene della città: rimettere al centro della politica nelle istituzioni il PIANO URBANISTICO GENERALE.

L 'approvazione del PUG ve l'hanno promessa tutti in campagna elettorale. Hanno fatto a gara a chi indicava il periodo più breve per approvarlo: UN ANNO, vi dicevano!

Ebbene, documentandoci, abbiamo scoperto che a due anni e mezzo dall'insediamento della nuova amministrazione, manca ancora almeno un altro anno per arrivare all'approvazione definitiva, andando pure a passo spedito.

Perciò il primo dato che dovete ricordare è che vi hanno mentito, da destra a sinistra!

E vediamo ancora meglio perché.

ln questo percorso che abbiamo iniziato ad immaginare, abbiamo cercato di coinvolgere i colleghi delle minoranze, al netto di coloro che non riteniamo in questo momento interlocutori credibili ed affidabili. Da una parte, abbiamo avuto feroce conferma di quanti interessi di bottega e di partito si celino e si covino intorno a questo fondamentale atto di pianificazione territoriale.

Fra l'impegno. per l'approvazione del PUG e l'indifferenza si frappongono mille ostacoli: interessi speculativi, ambizioni a disseminare incarichi a tecnici di partito, aut aut rispetto al "colore politico" dell'amministrazione comunale: in Regione se non hai il tesserino con l'acronimo verde, bianco e rosso, conti meno di zero!

Dall'altra, abbiamo trovato una morbida posizione di distacco, dettata da una lettura impietosa delle dinamiche della crisi amministrativa: "è tutta una farsa, le dimissioni rientreranno e non vale la pena di preoccuparsi'. . sì, ma preoccuparsi per cosa? Non siamo di certo preoccupati solo che si sciolga il Consiglio Comunale, siamo preoccupati anche che possa andare avanti senza DARSI UNA SCOSSA VERSO GRANDI OBIETTIVI!

Passati il mal di testa e la nausea per tutte le nefandezze ascoltate, è rimasto miracolosamente in piedi il nostro entusiasmo rispetto alla prospettiva di poter dare un contributo per portare il dibattito e l'impegno politico ad un livello più alto, verso un atto di pianificazione che non può più essere rimandato, se vogliamo che il paese progredisca.

Dal PUG dipende lo sviluppo, la vivibilità urbana, la trasparenza e la legalità delle attività edilizie, la dignità dei cittadini e dei professionisti, specie di quelli della professione tecnica.

Se lavoriamo con le mani libere sul PUG, aprendo immediatamente alla cittadinanza il dibattito, per arrivare convintamente alla sua approvazione, non ci saranno soddisfazioni più grandi che potranno segnare il nostro impegno nella politica locale.

Non dipende però soltanto da noi, per questo obiettivo è necessario che la maggioranza rimasta faccia i conti con se stessa, abbracci convintamente questo traguardo, insieme a chi nella minoranza può dar fondo alla sua volontà disinteressata di far bene per la città, al di là dei giochi da politicanti e di partito.

Quello che noi possiamo fare è concedere una tregua a tempo, abbandonare il rigore sui numeri nel Consiglio Comunale e spostarlo sulle scadenze del PUG: entro sei mesi almeno l'adozione in Consiglio Comunale, altrimenti tutti a casa!

Non abbandoniamo Tricase senza averci provato, sebbene la sfida sia ambiziosa e ad alto rischio. ln alto i cuori!

M5S Tricase

Questa la ricostruzione dei fatti che vi dovevamo. Questi i fatti come vanno davvero letti dal cittadino che non li filtri per trasformarli in pettegolezzi: non la "Sodero che sostiene Carlo Chiuri", ma il M5S TRICASE CHE SOSTIENE E PUNTA TUTTO SU TRICASE!"

Un fiore (prezioso) ai nostri defunti

di Alessandro Distante

25mila euro per il Cimitero Vecchio annesso al convento dei Cappuccini

 Pensare a come valorizzare il Cimitero è opera meritoria; rimane tuttavia il problema della carenza dei loculi, come più volte segnalato anche da questo giornale; perché non accada che si godano le bellezze del vecchio Cimitero ma si piangano le carenze del nuovo.

Dal 23 al 30 ottobre un’importante iniziativa a Tricase.

Oggetto: il Cimitero Vecchio annesso al convento dei Cappuccini.

Se è dal 1984 che non si tumula più nessuno, la centralità urbanistica del luogo e le memorie che lo stesso suscita meritano più di un Convegno.

Anni fa vi fu una dura reazione all’idea di una estumulazione dei morti e del loro trasferimento al Cimitero nuovo, e ciò a riprova di quanto i tricasini siano legati ad un luogo così sacro.

Il Cimitero di Piazza Cappuccini non è solo un luogo caro alla memoria dei morti e dei vivi ma è anche un luogo molto bello con cappelle gentilizie di pregevole fattura, al punto che la Soprintendenza di Lecce ha deciso di tenere una serie di incontri con esperti e con studenti della facoltà di architettura. Una bella iniziativa che ha coinvolto il Comune di Tricase, oltre alla

Diocesi, al Politecnico di Bari e all’Ordine degli Architetti. Se a questo si aggiunge la circostanza che il Cimitero vecchio si trova nel cuore della Città e se si immagine un suo inserimento in un progetto di verde fruibile, ci si convince dell’importanza dell’appuntamento.

Ed è questa la considerazione fatta dalla Giunta, riprendendo quanto scritto dalla Soprintendenza nella richiesta di compartecipazione rivolta all’Amministrazione Locale.

Se suscita sorpresa leggere, nella delibera n. 194 del 24 settembre, che la Giunta ha deciso di mettere a disposizione non solo il suo patrimonio di personale e di attrezzature ma anche un contributo in denaro di € 25.000, è pur vero che si tratta di un appuntamento che potrà dare una svolta al futuro del centro di Tricase.

Durante gli incontri, infatti, si procederà a rilievi puntuali sulle cappelle gentilizie anche al loro interno e il lavoro che verrà svolto da esperti troverà poi divulgazione in una raccolta ricca di notizie e di immagini.

Pensare a come valorizzare il Cimitero è opera meritoria; rimane tuttavia il problema della carenza dei loculi, come più volte segnalato anche da questo giornale; perché non accada che si godano le bellezze del vecchio Cimitero ma si piangano le carenze del nuovo.

di Pino Greco

Stagione 2019/20. Campionato nazionale di pallavolo maschile di serie B.

Tricase,19 ottobre 2019. Si ricomincia. Un’emozione forte.

Prima battuta, domani ore 18 a Marcianise in provincia di Caserta.

Manca poco al debutto in campionato della nuova Libellula Fulgor Tricase Volley.

La squadra del presidente Cassiano, allenata da mister Marano è ormai pronta ad affrontare tutte le avversarie in questa nuova avventura chiamata serie B

In tutti questi anni i tifosi, grazie alla presenza di una Società sana e forte, ed allo sforzo dei suoi dirigenti, hanno potuto assistere ad uno spettacolo che ci auspichiamo possa richiamare un sempre maggiore numero di appassionati al palasport di Tricase.

Di certo sarà una squadra più forte e ambiziosa.

Il presidente Cassiano e il diesse Antonio Scarascia, hanno reso più competitivo l’organico.

Il momento è importante e decisivo e segna l’inizio di un nuovo capitolo per la pallavolo tricasina.

E’ il momento di rivolgere un saluto di augurio alla squadra, a tutto lo staff ai tanti tifosi.

Vola Libellula… Vola alto !

di Pino Greco

VIA ROMA:UOMO AVVISATO,MEZZO SALVATO

POTEVA ESSERE UNA TRAGEDIA

Quello che abbiamo sempre detto e scritto tutti o quasi,

sulla pericolosità di via Roma, purtroppo è accaduto:

due automobilisti miracolati.

Sono riusciti fortunatamente a salvarsi solo perché hanno avuto la velocità di rientrare in auto.

Ad avere la peggio solo le due auto in sosta sulla destra di via Roma a Tricase.

Due portiere sono “ volate” via. Per fortuna solo tanto spavento e nessun ferito grave.

E’ successo qualche giorno fa sulla tanta criticata e centralissima via Roma a Tricase.

Due uomini avevano posteggiato la propria auto all’inizio della via, e quando stavano per chiudere lo sportello sono giunte le automobili che hanno sfiorato gli automobilisti e colpito in pieno la portiera 

Due gravissimi fatti accaduti a distanza di pochi giorni l’uno dall’altro che hanno visto coinvolte due persone e quattro auto, precisamente una Fiat 600 contro una Smart ed una Ford Focus che porta via la portiera di un’Audi A4.

Insomma,questa non è una promessa…

E’ una quasi tragedia già annunciata ?

Tricase,18 ottobre 2019

AMMINISTRAZIONE COMUNALE: Il conto alla rovescia è iniziato.

Mancano pochi giorni ( entro il 24 ottobre) alla “ sentenza” del sindaco

“Sconcertante sentire dire di non avere nulla da dire malgrado

la crisi politico-amministrativa da parte della maggioranza…”

POLITRIC Politica Tricasina

In genere, quando cade un Governo sia esso nazionale oppure cittadino, il massimo rappresentante si presenta a chi lo ha eletto per informare l’assemblea parlamentare oppure l’assemblea cittadina delle ragioni della crisi.

E’ quella l’occasione solenne per spiegare in pubblico il perché e il per come; parlare e ringraziare chi lo ha sostenuto e, ancor di più, “sparlare” di chi, con il suo comportamento o tradimento, ha portato alla crisi.

Il pensiero corre alla storica arringa in Parlamento del premier Conte nei confronti del suo Vice Salvini. Quel che accade in generale, non è accaduto a Tricase.

Comunque finisca, dal giorno delle dimissioni ad oggi il Sindaco non ha inteso andare oltre un comunicato scritto senza avviare un confronto pubblico ed aperto.

Ma quel che parimenti sorprende sono i “No comment” di molti Consiglieri di maggioranza.

Alle nostre sollecitazioni a dire qualcosa e a commentare, la risposta è laconica: “Non ho niente da dire!”.

Ora, appare francamente sconcertante sentire dire di non avere nulla da dire malgrado la crisi politico-amministrativa; se non hanno nulla da comunicare ai cittadini non si vede perché hanno scelto di rivestire una carica pubblica.

Può anche accadere che chi non ha alle spalle una presenza appassionata per le vicende cittadine si scopra ottimo amministratore e ottimo comunicatore, ma talvolta ciò non accade anche perché intorno agli eletti oggi, spesso, non vi sono partiti o gruppi organizzati che vadano oltre il momento del voto.

Quando poi il profilo viene volutamente tenuto basso e alla logica del confronto in campo aperto si preferisce quella dell’incontro con poche o singole persone, allora si rischia di confondere le questioni politiche con le questioni personali e, allo scoppiare di una crisi, alla ricerca di una soluzione si sostituisce la tentazione di una prova di forza se non addirittura di vendetta, politica ovviamente, ma che certo non giova a nessuno e nemmeno alla Città. A.D.

 

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