L’Area Marina Protetta costituisce una grande opportunità non solo per la conservazione degli habitat naturali ma anche per la sperimentazione di forme green e blue di fruizione del territorio, per la diffusione di conoscenze e tutela di antichi mestieri e tradizioni.

Inoltre, in sinergia con le comunità locali, porta negli anni allo sviluppo di nuove attività economiche sostenibili (turismo subacqueo, enogastronomico, pescaturismo), alla valorizzazione della piccola pesca costiera, allo sviluppo dell’intera fascia costiera (mobilità sostenibile, creazione di opportunità in rete con i parchi terrestri), come accaduto nelle altre tre AMP pugliesi che ne daranno testimonianza sabato, 30 settembre, dalle ore 19, presso la sede di Tricase Porto del CIHEAM, in occasione del BlueLandDay 2023, che ha come tema “L’Area Marina Protetta: un’occasione di crescita e tutela del territorio tra Otranto e Leuca”

di Pasquale FERRARI

La raccolta differenziata è il primo passo, importante e decisivo per la sostenibilità ambientale, per il riciclo dei rifiuti. Permette una notevole diminuzione della quantità di rifiuti che finisce in discarica, o negli inceneritori, laddove presenti, l’abbattimento dei costi del trattamento successivo, e di ridurre il problema delle discariche e dei problemi sociali che ne deriverebbero.

La perfetta riuscita dell’intero processo di raccolta, però, richiede l’applicazione e la premura di tutti gli attori: dai cittadini, in primis, agli operatori addetti alla raccolta “porta a porta”, non meno importanti. È capitato a volte, tuttavia – così come segnalazioni riferiscono – che la catena così perfettamente pensata, in città e nelle frazioni, abbia prodotto ‘inceppamenti’. Per negligenza o per troppa premura.

Per colpa o per dolo. Se è successo, infatti, che per ‘colpa lieve’, qualcuno abbia sbagliato addirittura il giorno per depositare un particolare contenitore, sacchi o buste all’esterno della propria abitazione, ritrovandoseli, ovviamente, allo stesso posto la mattina successiva, non si comprende come altre volte, sulla scorta di chissà quale valutazione, gli addetti “alla raccolta” non abbiano ritirato alcune buste “trasparenti” contenenti plastiche e metalli.

Sarebbe interessante conoscere se tale stima rientri nelle loro competenze e se, nel caso, gli stessi non abbiano almeno l’onere di motivare la scelta di non ritirare i rifiuti (magari compilando, a supporto delle loro considerazioni, un fac-simile di attestazione, che funga pure da ‘insegnamento’ per i manchevoli).

Un dubbio anche abbastanza legittimo laddove si considerasse che tale opinione dovrebbe quindi essere espressa anche per tutti gli altri rifiuti (l’organico e il non riciclabile, ad esempio!).

Un eccesso di zelo, forse, quello di alcuni operatori (magari solo uno), che stride, inoltre, pure con l’operato di altri loro colleghi, riferito da altre segnalazioni che raccontano di carte, cartoni e plastiche che svolazzano dai carri in corsa perché raccolte senza alcun telo di protezione, finendo ai margini delle strade e nelle campagne. Con buona pace di quei cittadini, accorti e attenti, che li avevano differenziati.

Altre premure, invece, sarebbe ovvio aspettarsi da chi quotidianamente monitora “porta a porta” le nostre abitazioni: tipo quel minimo di attenzione che basterebbe per accorgersi di chi, da tempo, evitando il ‘fastidio’ di differenziare in casa i rifiuti (e di depositare diligentemente i contenitori), se ne infischia del riciclo, della sostenibilità, delle discariche e dei problemi sociali ed ambientali, rinchiudendo il tutto in un unico sacchetto di plastica, ben chiuso con la forza del proprio menefreghismo. “Tanto – penserà – ci son sempre i cestini pubblici…”. Puntualmente ripuliti da altri (tutt’altro che attenti e zelanti come i primi), con “diligente disinteresse”

Tricase, 27 settembre 2023

Questa sera a partire dalle 18,30, sarà presentato nella Sala del Trono di Palazzo Gallone, Tricase, il libro di Ercole Morciano “ELEZIONI E “ POESIE” A TRICASE 1946- 1963", un testo per conoscere qualcosa in più della storia della Città di Tricase.

Dopo i saluti del sindaco Antonio De Donno, interverranno il prof. Hervè A. Cavallera, docente di storia della pedagogia Università del Salento, la prof.ssa Maria A. Bondanese, docente di storia e filosofia e direttrice  de “il nostro Giornale”. Seguirà il prof. Pasquale Santoro. I saluti finali saranno dell’autore, il prof. Ercole Morciano

Oggi è un bel giorno per Casa Comi

Finalmente!

La “Casa della Poesia” di Lucugnano che fu dimora di Girolamo Comi, di Tina Lambrini e storica sede del cenacolo dell’Accademia Salentina ha delle nuove persiane!

Dopo gli interventi – sostenuti e finanziati dalla Regione Puglia e della Provincia di Lecce – che hanno interessato parti della mobilia che custodisce la preziosa biblioteca del poeta, oggi è iniziato l’allestimento delle imposte esterne che ridaranno all’antico e prezioso palazzo nuovo decoro.

Un cammino verso il pieno recupero di quello che è il cuore della cultura della Terra d’Otranto, un esempio di come la poesia sia stata leva, nel primo dopoguerra, di una diversa interpretazione della vocazione del territorio. Una visione che ha necessità oggi di essere nuovamente condivisa per ridare al Salento una prospettiva di Armonia e di Bellezza.

Associazione Tina Lambrini - Casa Comi

Regione Puglia Provincia di Lecce

TRICASE - E’ stato ripristinato lo scavo effettuato in piazza dei Pellai per consentire l’infilaggio del cavo elettrico nella tubazione preventivamente interrata.

Lo stesso a detta di responsabili tecnici e del Sindaco, dopo giustificate lamentele dei residenti del complesso, che assistevano alla demolizione del manto stradale eseguito appena quindici giorni prima, su facebook garantivano che il tutto sarebbe avvenuto secondo i principi della perfetta regola d’arte.

Sarà questa la perfetta regola d’arte?

A CHI DI COMPETENZA L’ARDUA SENTENZA

 

 

 

 

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