di Pasquale FERRARI
DEPRESSA di TRICASE - Il grande cuore di una comunità lo si vede nelle piccole cose.
Il fatto. È da poco tramontato il sole del 25 ottobre scorso, a Depressa, quando qualcuno porta via furtivamente, prelevandolo dai pressi dell’abitazione del proprietario, un piccolo Apecar. Da allora non se n’è saputo più nulla del mezzo. Meno che meno del ladro, certamente ‘piccolo’ come il suo bottino, persino sprovvisto anche di quel minimo di etica ed umanità che caratterizzavano altri suoi più illustri e famosi ‘colleghi’, personaggi a metà strada tra storia e leggenda, che, per quanto banditi, li si immagina da sempre generosi giustizieri che rubavano ai ricchi per dare ai poveri. Quell’Ape non era certamente di gran valore e per questo la sua vendita, magari ‘cannibalizzato’ sul mercato illegale dei pezzi di ricambi, non gli porterà enorme beneficio. Vittima del furto, un ragazzo del paese, mite, generoso, oltremodo educato e disponibile con tutti.
Per i “duprassari” Pasquale non ha bisogno certo di presentazioni ed è forse proprio per questo che l’episodio ha provocato dapprima l’indignazione dell’intera comunità fino all’iniziativa spontanea di un altro suo figlio. “Ricompriamo l’Ape a Pasquale!”. Questo il senso dell’appello postato sul gruppo social del paese da un Carabiniere in pensione. “Sono d’accordo”, “Ragazzo meraviglioso sempre disponibile”, “Ragazzo educato e gentile e disponibile con tutti....”, questo il tenore dei primi commenti al post, già pure più volte condiviso, che lasciano presagire il successo dell’iniziativa, per la verità ancora allo stato embrionale. Sperando, magari, che nel frattempo l’autore del furto renda addirittura vana l’encomiabile iniziativa ritornando sui suoi passi e facendo ritrovare il maltolto. Vogliamo credere ancora che persino i ladri abbiano un cuore, come Robin Hood e Arsenio Lupin!
Ape rubato, la comunità si mobilita
Depressa di Tricase- Non poteva passare inosservata la corale manifestazione di solidarietà promossa a favore di Pasquale, a cui nei giorni scorsi è stato portato via quello che, oltre ad essere uno dei più semplici mezzi di trasporto, era a tutti gli effetti l’ausilio attraverso il quale ha da sempre prestato il suo tempo a favore della collettività di Depressa. Ed è proprio la sua stessa comunità che, per iniziativa della Pro Loco di Depressa, potrà aiutarlo affinché possa presto averne un altro. On line le modalità individuate dall’associazione per contribuire, entro il 30 novembre prossimo, e con la stessa semplicità che unanimemente si riconosce al ragazzo, alla realizzazione di quanto in proposito. Buona fortuna Pasquale!
Ecco come donare:
Bonifico entro il 30.11.2023 su: IBAN : IT39B3253203200006572018198
Intestatario: Ippazio Russo Causale: Pasquale Guglielmo