Tricase - Tra le iniziative in cantiere dell’Amministrazione Comunale per le prossime festività natalizie vi è anche la Pista di Pattinaggio che è ormai una tradizione tricasina.

Intanto la Giunta ha assicurato che tutte le iniziative natalizie verranno organizzate sia direttamente sia collaborando con le Associazioni con l’obiettivo di realizzare eventi di valenza culturale e di promozione della Città. L’intenzione –dichiarata dalla Giunta- è quella di riportare Tricase ad essere punto di riferimento e polo di attrazione territoriale.

Ed allora dal 1° dicembre al 12 gennaio in Piazza Cappuccini sarà allestita, anche quest’anno, la Pista di pattinaggio. L’attrazione sarà attivata e resa operativa entro l’8 dicembre e dovrà operare fino al 7 gennaio 2024.

Il Comune, nel concedere lo spazio in Piazza e nell’autorizzare l’allestimento della pista, ha chiesto ed ottenuto 1.284 tickets pari al numero di alunni frequentanti la scuola primaria e ka scuola secondaria di primo grado dei plessi scolastici localizzati sul territorio comunale.

Ed ancora: il prezzo del biglietto sarà ridotto ad € 5,00 per tutti gli utenti.

Il Comune si farà carico dei consumi di energia elettrica, mediante la messa a disposizione del contatore di rete già presente nell’area; della fornitura di acqua per la realizzazione ed il mantenimento del manto ghiacciato; il contributo SIAE e la promozione dell’attrazione sul sito istituzionale.

La Pista sarà installata ad una distanza non inferiore a 20,00 metri dal perimetro esterno della fontana garantendo la fruibilità e il decoro dell’ex Convento dei Cappuccini e della Chiesa di Sant’Antonio e assicurando che la maggior parte della Piazza resterà liberamente fruibile.

 

 

di Alessandro DISTANTE

Sarebbe riduttivo parlare della Lettura a Tricase limitandoci a considerare numeri ed esperienze della lettura dei libri e dei giornali. Interessante può essere riflettere sulla lettura delle notizie ed informazioni sull’attività del Potere.

Le possibilità di leggere gli atti comunali -e quindi di conoscere l’attività di un’Amministrazione- sono indubbiamente cresciute a dismisura negli ultimi decenni. Se prima l’Albo Pretorio era la bacheca dove tutto era pubblicato ma dove era difficile, oltrechè faticoso, leggere le tante carte anche perchè legato agli orari di apertura del Municipio, da tempo l’Albo pretorio è on line, molto più comodo perché, da casa, si entra nel Palazzo e si può conoscere ogni attività e ogni decisione.

Una volta l’accesso all’attività di un’Amministrazione era quasi tabù e più che di cittadinanza si poteva parlare di sudditanza; ora –e da tempo- la legislazione garantisce il diritto di accesso all’attività amministrativa in nome di una cittadinanza piena ed attiva. Al Palazzo, posto in alto e inaccessibile, si è sostituita una Amministrazione accessibile a tutti e trasparente.

In questo quadro complessivo, fatto di strumenti innovativi e facilmente fruibili e di principi improntati alla massima trasparenza e partecipazione, v’è tuttavia da chiedersi quale sia il livello effettivo di conoscenza e di partecipazione attiva e responsabile.

Il rapporto cittadino-potere si caratterizza sempre di più per un rapporto diretto e personale; potrebbe sembrare un fatto positivo eppure, se si considera che l’accesso e la partecipazione vengono ad attivarsi soltanto per questioni che interessano direttamente il singolo cittadino, il rischio è una conoscenza poco politica, cioè quella conoscenza che non va oltre l’interesse del singolo. L’altro rischio è che, alla lettura e alla conoscenza diretta e personale, non si accompagna una lettura collettiva che favorisca un confronto democratico.

Vi è quindi necessità di una lettura da offrire ad iniziativa del Potere; una lettura che spinga al confronto ed alla crescita dell’intera comunità.

A Tricase dove sono questi luoghi per leggere la politica? Dove sono i Tavoli di partecipazione tanto sbandierati in campagna elettorale? Prima l’informazione politica avveniva nelle sezioni dei partiti dove i documenti venivano letti e si discuteva degli interessi di tutti. Ed oggi? La sfida è quella di attivare forme nuove ed efficaci perché si faccia informazione attiva, per far conoscere e per conoscere, di rimando, l’opinione dei cittadini.

 

Sarà in distribuzione da sabato 2 dicembre il 39esimo numero de il Volantino – settimanale cittadino di Tricase

Sul numero di questa settimana:

Leggere il/dal palazzo

Speciale la lettura a Tricase 2^parte

I furti e le opposizioni

La politica ricomincia dall’ascolto

Le lettere di don Donato

Calcio e Pallavolo

La parola ai lettori -Vivere o morire?

Energia in comune

Curiose curiosità

Treno della memoria

Oltre alla versione cartacea sarà sempre disponibile sul sito redazionale (ilvolantinoditricase.it), la versione online

di Cosimo RIZZO

Questo appuntamento è dedicato ai condomìni, o secondo la definizione, gruppi di autoconsumatori di energia rinnovabile che agiscono collettivamente all’interno del medesimo edificio.

Un condominio rappresenta una piccola comunità senza l’obbligo o necessità di costituzione di un soggetto giuridico idoneo né di uno statuto, che può decidere di installare un impianto fotovoltaico e sfruttare gli incentivi a beneficio di tutti i membri.

La proposta può essere avanzata anche dal singolo condòmino, entro 30 giorni portata in assemblea dall’amministratore per essere approvata con un numero di voti che rappresenti la maggioranza degli intervenuti e almeno la metà del valore millesimale.

L’energia prodotta dall’impianto condominiale è condivisa e autoconsumata dalle utenze che decidono di aderire. Così come le spese di realizzazione dell’intervento, anche i benefici conseguenti saranno ripartiti solo tra i membri, siano essi privati o esercizi commerciali attivi all’interno del condominio stesso, senza rappresentare necessariamente la totalità delle utenze presenti.

Chi invece decide di non unirsi al gruppo di autoconsumatori, ma si limita a partecipare come consumatore, dovrà rinunciare al risparmio da autoproduzione, alla detrazione fiscale del 50%, ai proventi della vendita di energia, etc, ma avrà comunque diritto al vantaggio derivante dall’incentivo sull’energia autoconsumata proporzionale al proprio contributo senza alcuna spesa.

A pagare l’impianto fotovoltaico potrebbe essere anche un singolo condòmino. Mentre per accedere all’incentivo è necessario il contributo di più consumatori (almeno due).

Il condominio rappresenta una grande opportunità per sfruttare i benefici degli incentivi in un contesto in cui è già presente una comunità sociale, un amministratore e delle regole interne.

Informazione promozionale – cell. 349 1678196 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Il secondo uomo più ricco del mondo, Bernard Arnault, è interessato al Salento.

La notizia, riportata nei giorni scorsi anche da giornali nazionali, riguarda Tricase, se è vero che Arnault, a capo del gruppo LVMH, si muove attraverso una sua controllata DIOR, nome prestigioso nel mondo della moda. Per DIOR lavora, con un contratto ormai collaudato, il gruppo che fa capo a Antonio Filograna Sergio che, di recente, ha aperto a pochi chilometri da Tricase, anche se in territorio di Alessano, uno stabilimento per la lavorazione di pelletteria per il marchio DIOR.

Arnault è venuto in Salento sul finire dell’estate ed ha visitato, con la figlia Delphine, presidente di DIOR e la direttrice creativa del marchio, la tricasina Maria Grazia Chiuri, proprio l’impianto di Alessano, oltrechè quello della Leo Shoe, calzaturificio già fornitore di scarpe di altissima qualità per LVMH.

Al momento solo voci, ma è una prospettiva che molti dicono assolutamente verosimile: Arnault diventerebbe socio di maggioranza con buone speranze per un’ulteriore crescita delle iniziative già positivamente sperimentate da Filograna Sergio. Per il territorio buone prospettive per l’attività avviata nei pressi della ex Manifattura di Tabacco di Alessano (al confine con Tricase): già 300 i dipendenti con l’annuncio di altrettante prossime assunzioni.

Intanto il Sindaco De Donno, a margine di un incontro a Palazzo Gallone, ha annunciato che sono in avanzata definizione accordi per avviare un percorso per la produzione -sempre presso la ex Manifattura- di ricami a tombolo, così riprendendo una antica trazione della nostra Città.

Il progetto è ampio e molto interessante: in una prima fase curare la formazione del personale attraverso percorsi di formazione professionale; quindi procedere con la produzione al tombolo per poi giungere alla commercializzazione nel mercato nazionale e non solo.

Anche questa iniziativa dovrebbe vedere protagonista il gruppo che attraverso DIOR fa capo ad Arnault, in uno scambio sempre più largo e con un coinvolgimento del territorio a partire dalla sua storia e tradizione artigianale.

Indubbiamente, oltre alle capacità dimostrata da Filograna Sergio, anche il legame di alcune persone con la nostra terra e tra queste, in prima fila, Maria Grazia Chiuri, già artefice della sfilata di moda DIOR a Piazza Duomo a Lecce che vide alcuni nostri concittadini impegnati con la loro capacità artistica (Edoardo Winspeare) ma anche con la produzione, quasi un assaggio, di lavorazioni al tombolo.

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