Con una determina di recente pubblicazione il Comune ha prolungato due incarichi professionali. Fin qui nulla di particolare. Tuttavia, la lettura di quella determina crea qualche problemino: gli incarichi professionali sono rispettivamente di Technical Manager e di Administrative Manager. Qualche tempo fa l’allora Presidente del Consiglio, Mario Draghi, si lamentò dell’uso di inglesismi che complicavano la vita e, ancora di recente, il parlamentare Fabio Rampelli ha presentato un progetto di legge per imporre a tutte le Pubbliche Amministrazioni l’uso rigorosissimo della lingua italiana. Niente inglesismi insomma!

In attesa che questa proposta di legge diventi legge (se mai ciò accadrà) siamo tenuti a procedere con il vocabolario alla mano e così scoprire che dietro l’astrusa (almeno per i comuni cittadini) terminologia usata dal nostro Comune si nasconde –si fa per dire- un esperto che si avvale di strumenti tecnologici per puntare all’innovazione e un esperto per sovrintendere la contabilità generale e la gestione finaziaria di un’azienda: si potrebbe dire, con maggiore chiarezza, responsabile tecnico e responsabile amministrativo?

 

Per le Festività natalizie l’Amministrazione Comunale ha allestito un programma di animazione e di cultura che vedrà impegnati non solo alcuni artisti ma che si avvarrà, come protagoniste, anche di alcune Associazioni locali che operano nel territorio del Capoluogo e delle Frazioni.

La spesa preventivata dal Comune è di circa € 22.000, di cui € 5.000 verranno coperte dalla Regione Puglia attraverso un contributo del Teatro Pubblico Pugliese.

Tra le iniziative, la Seconda edizione di Natale nel Borgo (€ 2.000), il Presepe Vivente (€ 1.000), Light Christmas Parade and Acrobatic show (€ 2.700), Festa di Natale della vigilia (€ 1.000) e poi canti, giochi e concerti.

di Alessandro DISTANTE

Le festività natalizie, ormai imminenti, portano un’atmosfera di serenità e di tranquilla convivenza. E’ quanto si augurano anche i tanti negozianti e piccoli artigiani che, invece, quest’anno guardano con preoccupazione alla loro sicurezza, spaventati dai recenti episodi dei ripetuti furti e rapine.

Ad inizio settimana, al riguardo, si è tenuto un Consiglio Comunale convocato, su iniziativa delle minoranze, proprio per discutere di questo e comprendere le ragioni di quanto sta accadendo e, magari, trovare un rimedio. Insomma un gesto di attenzione da parte del massimo Organo cittadino.

Ed invece è accaduto che, proprio un appuntamento utile per convergere, uniti, su idee e propositi, si è trasformato in un momento di frattura. Dopo aver discusso e concordato un documento per la istituzione di un Osservatorio allargato coordinato dalla Commissione Consiliare Servizi Sociali per radiografare bisogni e disegnare strategie, i Consiglieri sono tornati in Aula per approvare all’unanimità il documento concordato; la Presidente lo ha letto ma, dopo qualche breve intervento di alcuni Consiglieri, il colpo di scena: l’unità trovata sul documento ha visto, all’apparir del voto, quella unità immediatamente sgretolata. La maggioranza (Sindaco assente per altri impegni) ha infatti votato, a sorpresa, contro quel documento che pure era stato concordato con le minoranze.

Se ciò che si comunica ha una rilevante importanza, è evidente che il messaggio che è passato non è dei migliori.

Ed è proprio ciò che si comunica e come lo si comunica che costituisce anche il tema (prima parte) dell’approfondimento di questo numero: la comunicazione, questa volta, attraverso i social, con tutti i suoi aspetti positivi ma anche negativi. Ne abbiamo parlato con una esperta, con un operatore di social, con un giornalista e riportato alcuni dati che riguardano i più giovani (Speciale Social a pagg. 4 e 5).

All’interno (pag. 7) una bella lettera aperta di una “giovane” Rita Basile al Sindaco di Tricase su zona Puzzu e sul pozzo scomparso. Una curiosa curiosità e (pag. 6) un saluto ai grandi Martire & Turco, famosi e simpatici elettrauto. L’intervento “forte” sulla politica nazionale di De Giuseppe (pag. 2) e un interessante intervento di Alfredo Sanapo (pag. 3) rispondendo ad una lettera di Rita Esposito sul lavoro in miniera in Belgio.

Ed infine alcune interessanti ed utili notizie sul prossimo Natale. In Prima, ovviamente, un ricordo affettuoso al nostro Senofonte.

Appuntamento al 23 dicembre …..ultimo numero dell’anno!

Sarà in distribuzione da sabato 16 dicembre il 40esimo numero de il Volantino – settimanale cittadino di Tricase

Sul numero di questa settimana:

Il Comune cosa comunica?

ADDIO AL “NOSTRO” POETA SENOFONTE

Libere fenomenologie

Figli della Quercia

I SOCIAL A TRICASE

Martire & Turco in pensione

IL PRESEPE VIVENTE ACCOLTO DA PAPA FRANCESCO IN VATICANO

Calcio e Pallavolo

Parola ai lettori

TRICASE DESTINAZIONE AUTENTICA LA LUCE DI NATALE

Curiose curiosità

ENERGIA IN COMUNE

Oltre alla versione cartacea sarà sempre disponibile sul sito redazionale (ilvolantinoditricase.it), la versione online

di Alfredo Sanapo

Seguendo la linea politica di apertura del PD alla società civile traccciata dalla segretaria Elly Schlein, le sezioni del Partito Democratico stanno facendo altrettanto a livello locale. Sotto l'egida di quest'indirizzo nazionale, anche il circolo PD di Tricase ha iniziato sul territorio un tour di confronto intitolato "Regola numero uno, ascoltare!". "In questa campagna" - precisano i Dem - "abbiamo ritenuto opportuno dare precedenza alle periferie, dove spesso i problemi della gente rimangono inascoltati”.

Il primo appuntamento ha avuto luogo lo scorso 24 novembre a Palazzo Comi nella frazione di Lucugnano.
"Per chi come noi" - afferma Gianluigi Forte - "si propone come soggetto politico, ascoltare le esigenze, le criticità e le esperienze positive dei nostri concittadini, è un passo doveroso da compiere. Siamo soddisfatti di come sia andato questo primo incontro" - continua il segretario del circolo PD di Tricase - "perché abbiamo registrato una discreta presenza di partecipanti, ai quali si sono uniti diversi militanti del nostro partito.

Oltre ai singoli cittadini, vi erano i referenti di associazioni locali che hanno contribuito ad alzare il livello dei contenuti della discussione, arricchendo il confronto, con numerosi input. Considerato il buon esito dell’iniziativa" - conclude - "a breve renderemo note le date delle prossime tappe".
Tirando le somme, un partito cosiddetto "di sinistra" dovrebbe avere il polso della situazione della base popolare. Questa è stata la prassi fino a poco tempo prima della "purga renziana" che ha fatto diventare il PD un partito "di palazzo".

Ed ora, come forma nobile di riconquista dell'elettorato, il partito sta cercando di recepire le istanze della base: riuscirà a ritrovare il feeling con il territorio? O sarà l'ennesimo specchietto per le allodole in vista delle elezioni europee 2024? Una vecchia fiamma o un nuovo amore?

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