di Alessandro DISTANTE

I preparativi sono iniziati e gli addobbi colorano case e vetrine. Le piazze e le strade si riempiono di luci e i negozi attirano gli interessi di chi cerca un regalo da fare ed alimentano i sogni di chi sogna un regalo da ricevere.

Tanti i cantieri in fermento; i bonus facciate e i 110 stanno rimettendo a nuovo le nostre case ed hanno rimesso in moto l’economia.

Anche le chiese restaurano le facciate ma lavorano, sotto traccia, per rinnovare anche i loro interni.

A guidarle don Tonino Bello del quale sono state riconosciute le eroiche virtù e del quale prima o poi verrà canonizzata la santità che tutti gli hanno sempre riconosciuto.

A guardare Tricase dall’alto, la natività di Monte Orco che tornerà dopo la parentesi Covid. Quest’anno un nuovo annullo di Poste Italiane per celebrare la 41esima Edizione del Presepe più grande d’Europa. Lì, grandi e piccoli, uomini e donne, credenti oppure no, si ritroveranno insieme in una coda distanziata, meno calda ma più sicura; ad accogliere i pellegrini saranno come sempre i centurioni, armati, novità, di termopistola per proteggerci dal virus.

E intanto la Città, tra spinte del nuovo che avanza e cadute del vecchio che torna, si accenderà; luminarie, alimentate da contributi regionali, faranno da sfondo illuminando Palazzo Gallone che, così, splendente di luci, creerà la magica atmosfera del cristiano Natale o, pardon, delle laiche Festività.

In questi giorni sarà Natale soprattutto per le famiglie che riceveranno un alloggio grazie alla graduatoria che il Comune ha celermente approvato ed ai buoni spesa per l’emergenza alimentare causata dal Covid.

La stella porterà a Tricase pastori e magi, e verranno da occidente e da oriente, da nord ed anche dal sud, da dove, per dirla tutta, già arrivano in tanti, senza doni ma con tanto freddo sulle onde di un mare che per loro non è divertimento ma via di fuga.

Don Tonino li accoglieva e li avrebbe accolti; avrebbe certo curato il restauro delle facciate, quello dell’esterno, ma avrebbe, soprattutto, curato il restauro vero, quello dell’interno. Un esempio di pratica di virtù eroiche che è un’indicazione anche per chi –come noi- eroe non è ma ha sentito e respirato l’aria che diffondeva e diffonde il Venerabile.

Venerdì, 3 dicembre 2021

COVID: Attualmente positivi

Fonte Asl Lecce

ALESSANO 2

ALEZIO  1

ALLISTE  1

ANDRANO 1

ARADEO 0

ARNESANO 3

BAGNOLO DEL SALENTO 0

BOTRUGNO 2

CALIMERA 8

CAMPI SALENTINA 5

CANNOLE 0

CAPRARICA DI LECCE 3

CARMIANO 4

CARPIGNANO SALENTINO 6

CASARANO 12

CASTRI' DI LECCE  1

CASTRIGNANO DEI GRECI 0

CASTRIGNANO DEL CAPO 4

CAVALLINO 17

COLLEPASSO 1

COPERTINO 17

CORIGLIANO D'OTRANTO  2

CORSANO 5

CURSI 7

CUTROFIANO  8

DISO 0

GAGLIANO DEL CAPO 3

GALATINA 20

GALATONE 31

GALLIPOLI 16

GIUGGIANELLO 3

GIURDIGNANO  1

GUAGNANO 1

LECCE 97

LEQUILE 16

LEVERANO 26

LIZZANELLO  9

MAGLIE  11

MARTANO 9

MARTIGNANO 1

MATINO 10

MELENDUGNO  6

MELISSANO  9

MELPIGNANO  1

MIGGIANO  0

MINERVINO DI LECCE  3

MONTERONI DI LECCE 5

MONTESANO SALENTINO  1

MORCIANO DI LEUCA  0

MURO LECCESE  0

NARDO' 85

NEVIANO  3

NOCIGLIA 1

NOVOLI 1

ORTELLE  0

OTRANTO  2

PALMARIGGI  0

PARABITA 23

PATU' 0

POGGIARDO 1

PRESICCE-ACQUARICA  8

RACALE 13

RUFFANO 46

SALICE SALENTINO  0

SALVE  2

SANARICA 1

SAN CESARIO DI LECCE  21

SAN DONATO DI LECCE 15

SANNICOLA 8

SAN PIETRO IN LAMA  2

SANTA CESAREA TERME  9

SCORRANO 15

SECLI' 4

SOGLIANO CAVOUR  4

SOLETO  1

SPECCHIA  9

SPONGANO 6

SQUINZANO 0

STERNATIA  0

SUPERSANO 1

SURANO 0

SURBO 15

TAURISANO 9

TAVIANO  3

TIGGIANO 1

TREPUZZI 17

TRICASE 13

TUGLIE  5

UGENTO 39

UGGIANO LA CHIESA 1

VEGLIE  4

VERNOLE  2

ZOLLINO 1

SAN CASSIANO  0

CASTRO  1

PORTO CESAREO 10

“Continua la nostra attenzione verso uno dei beni di inestimabile valore culturale del nostro Salento. Tutti, Provincia, Comune di Tricase, associazioni del territorio, abbiamo a cuore l’obiettivo di valorizzare sempre più l’antico Palazzo Comi, suggestiva dimora che ha accolto lo studioso a Lucugnano, per molti anni della sua vita, e che deve diventare sempre più punto di riferimento formativo, culturale, identitario”.

Le parole del presidente della Provincia di Lecce Stefano Minerva accompagnano il nuovo investimento che l’Ente mette in campo con una determinazione siglata dal dirigente del Servizio Edilizia, Programmazione Rete scolastica e Patrimonio Dario Corsini, anche a seguito delle sollecitazioni pervenute nei mesi scorsi dall’Amministrazione comunale di Tricase.

E’ stato approvato, infatti, il progetto di fattibilità tecnico-economica, redatta dall’Ufficio Tecnico Provinciale, relativo all’intervento di “Adeguamento logistico degli spazi e manutenzione dell’immobile denominato Palazzo Comi di Lucugnano”, per un importo di 230mila euro.

In seguito a sopralluoghi da parte del personale tecnico della Provincia, affiancato dai tecnici manutentori e consulenti, si è constatata la necessità di interventi di adeguamento degli spazi, con la conseguente manutenzione generale di tutto l’immobile.

Il consigliere provinciale delegato al Patrimonio Ippazio Morciano dichiara:

“Si tratta di un intervento che si realizzerà in maniera complementare a quello di 250mila euro predisposto dal Polo Biblio Museale e da Regione Puglia, cui va il nostro ringraziamento, e che consentirà a Palazzo Comi di essere un vero attrattore culturale per il Sud Salento, con un investimento complessivo di circa 500mila euro. Ciò si è reso possibile grazie alla sinergia che si è costruita con il contributo fondamentale dell’Associazione Tina Lambrini-Casa Comi, che da sempre si impegna per la tutela e la valorizzazione del bene. Mi piace pensare che quello striscione “Occupiamoci di cultura”, che all’epoca delle mobilitazioni a tutela del bene campeggiò sulla facciata dell’edificio ad opera del Comitato pro Palazzo Comi, si sia tradotto negli interventi e negli ‘investimenti culturali’ della Provincia, riallacciando così a pieno titolo il rapporto tra il Palazzo e il territorio”.

fonte Regione Puglia

LEO: IMPEGNATI 15 MLN PER FORMAZIONE POST LAUREA E 30 MLN PER OBBLIGO FORMATIVO, CORRE LA FORMAZIONE PROFESSIONALE    

“Ieri la Giunta Regionale, su mia proposta, ha approvato due importanti delibere tanto attese dai giovani pugliesi e dal sistema regionale della formazione professionale che, anche all’esito dell’importante percorso di ascolto e partecipazione di Agenda per il Lavoro, vuole correre ancora più veloce”, fa sapere in una nota l’assessore all’istruzione, formazione e lavoro della Regione Puglia Sebastiano Leo.

“Con il primo atto – spiega Leo – grazie ad un impegno di risorse pari a 15 milioni di euro, abbiamo dato indirizzo agli uffici competenti della Sezione Formazione Professionale di predisporre e pubblicare il nuovo Avviso Pubblico per la concessione di Voucher per la formazione post-universitaria edizione 2021-2022. Si tratta del nuovo bando che potrà finanziare i master post lauream delle ragazze e dei ragazzi pugliesi e che sarà pubblicato nelle prossime settimane, anche a seguito degli incontri di Agenda per il Lavoro da cui stanno emergendo interessanti contributi e nuove visioni per rendere la misura più semplice dal punto di vista burocratico e più legata alle effettive prospettive occupazionali”.

“Con la seconda delibera – continua l’assessore – che impegna risorse pari a 30 milioni di euro, abbiamo approvato i contenuti generali del prossimo Avviso OF/2021: Offerta Formativa di Istruzione e Formazione Professionale - CULTURA e LEGALITA’, l’Avviso della Regione Puglia con cui si sostiene lo sviluppo di percorsi formativi triennali di applicazione pratica IeFP rivolti a quei giovani che non hanno assolto l’obbligo scolastico e che optano per un percorso professionalizzante utile al conseguimento di una qualifica riconosciuta. Si tratta di uno dei principali strumenti di contrasto dell’abbandono scolastico su cui la Regione Puglia, anche alla luce della recrudescenza del fenomeno causata dalla pandemia, ha deciso di investire massicciamente con 30 milioni di euro. Tra le novità della nuova edizione lo sportello della Legalità, la salvaguardia del Patrimonio Culturale e Ambientale della Regione Puglia e il rafforzamento delle competenze digitali”.

“Prossimi alla pubblicazione – prosegue Leo – sono anche gli esiti del cosiddetto Avviso Diploma Professionale IV anno, che consentirà ai ragazzi che hanno conseguito la suddetta qualifica triennale di IeFP l’acquisizione di un diploma professionalizzante con specifica specializzazione di Tecnico”.

“Inoltre – ha concluso l’assessore – stiamo lavorando alla figura professionale dell’operatore socio sanitario. Se da un lato, in questi giorni, con un successivo impegno di spesa di 1 milione di euro, stiamo per pubblicare gli ulteriori elenchi dei lavoratori ammessi al corso di riqualificazione OSS e relativi enti di formazione che erogheranno il corso, dall’altro stiamo procedendo a riformare la figura stessa dell’OSS, curvando verso la cosiddetta terza “S” e cioè verso un Operatore Socio Sanitario Specializzato con maggiori competenze. Infine, stiamo lavorando per modificare il regolamento regionale dell’OSS in direzione di una liberalizzazione dei suddetti corsi di formazione in regime di autofinanziata e secondo le necessità espresse dal comparto salute”.

di Nunzio DELL'ABATE

La precedente Giunta Comunale aveva deliberato di realizzare un ecocentro a Depressa nell’ex discarica comunale, località Macchia del Ponente, al costo di 310.000 euro per dotare la frazione di un centro comunale per il conferimento differenziato di rifiuti.

Per tale intervento aveva incaricato uno studio di progettazione e successivamente conseguito un finanziamento regionale di 300.000 euro.

L’attuale Giunta ha deciso di rinunciare al finanziamento regionale, ma ha dovuto comunque pagare le competenze professionali dello studio incaricato per € 10.000, ovviamente con fondi comunali.

Ora, al netto delle scelte passate e presenti e dell’inutile esborso economico, resta l’interrogativo del recupero e rifunzionalizzazione di quella estesa area comunale.  

Considerato il consistente avvallamento di una parte del terreno, potrebbe pensarsi ad un laghetto artificiale attraverso la raccolta delle acque piovane della frazione, che a tutt’oggi non ha la fogna bianca. Ci sono diversi finanziamenti regionali/comunitari che agevolano questo tipo di interventi, anche per ovviare con il prelievo delle acque raccolte alle emergenze in caso di siccità o di incendi.

Sfruttando la bella paiara all’ingresso e la restante parte del terreno, si potrebbero prevedere diverse attrattive per rendere allettante la frequentazione della località e -perché no- anche fonte occupazionale (giochi acquatici e non, bar/ristoro, ecc.).

L’importante è che non continui a rimanere nel completo abbandono e degrado….

in Distribuzione