Dalla pagina facebook del vice sindaco Andrea CIARDO
In seguito agli atti vandalici che hanno interessato l'area del parco cittadino di Via Pirandello, io e l'assessore Serena Ruberto abbiamo scelto di recarsi presso il Comando Stazione dei Carabinieri e sporgere denuncia
Un atto dovuto, a nostro avviso.
E alla classica domanda "e l'Amministrazione ferma, cosa ha fatto?", mi sento di rispondere con fatti e non con le solite parole vuote.
Abbiamo destinato 160.000 euro alla realizzazione e all’efficientamento degli impianti di videosorveglianza sul territorio della città, e con delibera n.168 del 25/08/2022 abbiamo dato mandato all'Ufficio tecnico per lo stralcio funzionale del progetto precedentemente validato dalla Prefettura di Lecce, avendo già sottoscritto il preventivo Patto per l'attuazione della sicurezza urbana.
Un progetto elaborato di concerto con le Forze dell'Ordine, che ringraziamo per le indicazioni e la collaborazione.
E ancora, quanto ai giochi e agli arredi urbani presenti: oltre all'impegno di 7000 euro già previsto per la sostituzione degli elementi danneggiati e/o ammalorati, l'Amministrazione è stata ammessa a finanziamento - nell'ambito dell'Avviso "Sport nei Parchi" - per il miglioramento dell'area con installazione di nuovo giochi e la realizzazione di un agility dog park (25.000 euro) dove era stato inizialmente previsto, salvo poi lasciare incompiuta l'opera.
E sinceramente non mi interessa puntare il dito contro chi avrebbe potuto fare in passato e non ha fatto.
Mi interessa sapere di poter tornare a casa certo di aver fatto quanto era nelle nostre possibilità.
Sia in tema di sicurezza pubblica, sia in tema di azioni per il decoro, l'accoglienza e la socialità dei luoghi pubblici.
Quanto alle presunte mancanze di "controllo fisico", mi limito a ringraziare il Comando di Polizia Locale e il Comando-Stazione dei Carabinieri per quanto di loro competenza e per il loro lavoro quotidiano.
Quando accadono episodi del genere, non chiediamoci "dove sono le telecamere", ma perché si arriva a questo e dove sia finita l'educazione.
È un fatto culturale e sociale.
Cantiere Civico
Il parco cittadino è senza un reale controllo!
Ci troviamo di fronte all'ennesimo atto di vandalismo, compiuto da ragazzi lasciati liberi di distruggere e soprattutto sicuri di farla franca.
Le telecamere, installate e mai andate in funzione, restano lì come ornamento, a ricordare a tutti i cittadini che sono state pagate e installate senza mai svolgere la propria funzione.
Manca anche un controllo fisico, che agisca da deterrente nei confronti dei pochi vandali e da cura quotidiana, per le piccole manutenzioni.
Non è la prima volta che il parco viene preso di mira da ragazzini, che distruggono panchine e giochi. Un atto che a Tricase sta diventando un pò troppo frequente e che include più quartieri e piazze.
Innanzitutto chiediamo che le panchine e i giochi siano immediatamente riparati o sostituiti, per non lasciare il degrado, che genera altro degrado, bruttura e sporcizia.
Non di facciata come in piazza Principessa, che dopo un rifacimento parziale, conclusosi nel 2015, è stata per lungo tempo vandalizzata e dimenticata dalle amministrazioni che si sono succedute ed è oggi in condizioni penose. O come con il parchetto sulla Madonna di Fatima, completamente distrutto e lasciato lì sotto l'erba alta che lo nasconde.
Non si può più perdere tempo, dietro scuse e chiacchiere volte a nascondere quella o questa mancanza. Se un'amministrazione non si prende cura dei beni collettivi, ha poca ragione di esistere.
Noi, oltre alla rimozione e alla sostituzione dei giochi e panchine distrutte, chiediamo che siano avviati percorsi di sensibilizzazione nelle scuole della città e che nel breve tempo, nelle commissioni consiliari adatte si studi e si adotti un piano integrale di tutela, non solo per il parco cittadino, ma anche per tutti quei luoghi collettivi che hanno bisogno di maggiore attenzione.
Vogliamo ricordare a tutti i cittadini che Tricase non è patrimonio di una sola persona, ma di tutti e che tutti noi dobbiamo fare la nostra parte. In particolare modo dobbiamo educare tutti i ragazzi alla bellezza e al rispetto di quei beni collettivi, che spesso sfregiano per noia o stupido divertimento.
Noi già nella mattinata ci siamo attivati affinché le telecamere siano attivate e i beni distrutti siano sostituiti. Tuttavia, perché tutto ciò non sia una toppa momentanea, è necessario che tutti noi di faccia la nostra parte di cittadini consapevoli
Domenica 23 ottobre, “MOBBASTA rifiuti in campagna!” mattinata di bonifica e socialità
Si alza da Tricase l’urlo di protesta contro il fenomeno dei rifiuti abbandonati che inquinano l’ambiente e deturpano il paesaggio salentino.
“MOBBASTA rifiuti in campagna! è un’iniziativa di dissenso ma anche un momento di partecipazione e presa di coscienza che proponiamo alla comunità di Tricase” dice Daniele Sperti, socio fondatore di Cooperativa Sociale Terrarossa.
“La scelta di intervenire proprio sulla strada provinciale 313 non è causale” aggiunge Sperti. “via del Mito, infatti, rappresenta la porta d’accesso ad una zona di notevole pregio naturalistico, paesaggistico e storico culturale. Unico Biotopo Bosco delle Vallone, chiesa dei diavoli, masseria del Mito, torre del Sasso sono solo alcuni dei siti che rendono quest’area unica di notevole interesse.
Meta di camminatori locali, viaggiatori e pellegrini è tappa immancabile degli eventi di fruizione sostenibile del territorio che la Cooperativa organizza dal lontano 2011, sempre con le stesse difficoltà, raccogliere i rifiuti disseminati lungo strade, sentieri, antiche vie mulattiere e di pascolo, prima di poter accogliere, dignitosamente, avventori locali e viaggiatori”.
“Nonostante tutte le iniziative organizzate dai nostri volontari, per la bonifica delle zone rurali, marittime e cittadine, molto c’è ancora da fare per ripulire le menti di certe persone” afferma Gabriele Vetruccio, presidente dell’associazione CleanUp Tricase che assicurerà un importante supporto organizzativo all’iniziativa. “Nascono, in tutto il Salento, sempre nuovi gruppi di persone che si uniscono per raccogliere anziché buttare, al fine di convincere i cittadini a non sporcare, il che è davvero molto positivo. Ma è ancora lungo il percorso da fare tant’è che continuiamo a rilevare sempre nuove mini e maxi discariche e rifiuti abbandonati dappertutto, a riprova del malcostume e della scarsa sensibilità ambientale di alcuni incivili” afferma ancora il Presidente.
“Si parla molto spesso, e da tempo ormai, della C.da del Mito come area vocata ad un turismo responsabile e di qualità e i numeri ci confermano un trend in crescita. Ce ne accorgiamo perché viviamo quotidianamente la contrada, sempre più meta di camminatori locali e forestieri, e perché ospitiamo un numero sempre crescente di visitatori provenienti da ogni parte del mondo, che scelgono il nostro Agriturismo” dice orgoglioso Carlo Panico di Masseria Nonno Tore. “Di contro assistiamo ad una forza di segno opposto, quella di chi puntualmente dissemina rifiuti di ogni genere indisturbatamente” prosegue Panico.
“È ora di invertire la rotta” afferma Serena Ruberto, Assessore all’Ambiente del Comune di Tricase. “L’amministrazione intende sostenere iniziative di sensibilizzazione come questa ma anche intraprendere un'importante azione repressiva dei reati ambientali. Lo farà mettendo in campo risorse ingenti per l’installazione già finanziata delle foto trappole e anche mediante un più incisivo impegno delle unità di Polizia Municipale e Protezione Civile che l’Ente ha incrementato di recente.
“Non possiamo che fare fronte” comune conclude Daniele Sperti di Terrarossa “auspicandoci che tutte gli Enti preposti facciano il loro dovere affianco alle associazioni e agli Enti del terzo settore coinvolti. Anche la Polizia Provinciale, che ha competenza sui reati ambientali, potrebbe supportare ulteriormente la causa sul nostro territorio comunale. Speriamo si possano presto riattivare anche le Guardie Ecologiche Volontarie, come deciso in seno alla Consulta provinciale per l’ambiente, a cui la Cooperativa aderisce da tempo.
Non solo educazione e sensibilizzazione ambientali nelle piazze e nelle scuole, ma anche un sistema coeso di deterrenza e repressione, che possa ridurre un problema vecchio e diffuso in tutto il Salento e che ha a che fare con gli adulti. Lo dobbiamo ai nostri figli; loro si attenti e sensibili osservatori, che non vorrei mai abituassero i loro sguardi critici alla bruttezza del degrado ambientale e all’inquinamento diffuso. Fenomeni che hanno a che fare con la loro e la nostra salute e anche con un’idea di sviluppo sostenibile che abbiamo bisogno di perseguire a tutti i costi.
MOBBASTA rifiuti in campagna! E pure sulla costa, aggiungerei già ché ci siamo. L’appuntamento, per questa mattinata di bonifica e socialità, è per le ore 9 di domenica 23 ottobre, presso Masseria Nonno Tore a Tricase, strada provinciale 313, km 1. Accorrete numerosi e portate con voi figli, nipoti, zii, cugini, e perché no? anche i nonni! Raccoglieremo i rifiuti sparsi lungo la strada e lo faremo in sicurezza grazie all’ausilio della Polizia Municipale e della locale Protezione Civile che, istituendo una Zona 30 e presidiando le operazioni, limiteranno la velocità dei mezzi in transito per tutta la durata dell’iniziativa. Non mancheranno lungo il percorso le tappe di ristoro e convivialità. Guanti, ulteriori ausili e la collaborazione della Ditta incaricata per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti accatastati dai volontari verranno messi a disposizione dall’Amministrazione, che patrocina l’iniziativa. A noi non resta che indossare un abbigliamento comodo e partecipare con tanta buona volontà. Non mancate!”
Mercoledì, 19 ottobre 2022
Questa sera torna la serie A3 di pallavolo maschile con la terza giornata
Grinta e tanto cuore così si può vincere
L’Aurispa Libellula dopo due sconfitte consecutive è chiamata a dare una svolta al campionato a partire dalla sfida con il Bari
AURISPA LIBELLULA / PALLAVOLO BARI
Ore 20,30 Palasport TRICASE