IL PROTOCOLLO PER LA RIPARTENZA – DAL 15 GIUGNO
Non ci sarà una limitazione ai numeri degli invitati, ma solamente la necessità di mantenere il distanziamento sociale. Il numero degli invitati per cui sarà commisurato alla grandezza della struttura che ospita. Sparisce la figura del Covid manager. Adottate le linee guida proposte dalle associazioni del weeding.
Nello specifico raddoppia il distanziamento sociale tra i tavoli, e diventa di due metri tra un tavolo e l'altro. Non sarà possibile il buffet a self-service, quindi il buffet dovrà essere servito dai camerieri del catering o delle sale ricevimenti. Il buffet dovrà anche essere diviso per isole, per evitare assembramenti, e se possibile dovranno avere barriere in vetro o plexiglass per evitare contatto tra ospite e cibo.
Al tavolo sarà necessario mantenere la distanza tra le persone di 1 metro, per cui i tavoli da 180 potranno ospitare al massimo 8 persone.
Consentito il ballo, all'esterno con una distanza di 1,2 metri, mentre all'interno aumenta la distanza fino a 2 metri. Le pause del ballo all'interno dovranno essere di massimo 15 minuti.
Sarà obbligatoria la mascherina all'interno dei locali per tutti gli ospiti, tranne quando si consuma il pasto a tavola. Inoltre, dovrà essere misurata la temperatura all'ingresso.
Eliminato il Covid manager, l'azienda dovrà in autonomia verificare il green pass necessario per accedere. Gli invitati dovranno consegnare una autocertificazione in cui dichiarano di essere stati vaccinati con due dosi di vaccino, oppure una sola dose (ma devono essere passati 15 giorni dalla somministrazione), di aver contratto il Covid ed essersi negativizzati da almeno 6 mesi, oppure di aver effettuato un tampone con esito negativo nelle 48 ore precedenti.
Le strutture dovranno informare i partecipanti delle misure da rispettare, e predisporre materiale igienizzante in ogni punto di transito. Inoltre, dovranno mantenere la lista dei partecipanti per 14 giorni.
I fotografi dovranno mantenere il distanziamento e indossare la mascherina in caso in cui non si possa. Mentre i musicisti dovranno mantenere una distanza di 3 metri dal pubblico.
Per quanto riguarda le bomboniere, dovranno essere consegnate singolarmente dagli sposi, igienizzandosi le mani tra una consegna e l'altra.
Sabato, 22 maggio 2021
Regione, Provincia e Città, tutti d’accordo:
“passi avanti nell’attuazione di una nuova accoglienza in Puglia”
Al taglio del nastro era presente anche il sindaco di Gallipoli e presidente della Provincia di Lecce, Stefano Minerva.
Le riaperture programmate dal Governo e l’avanzamento della campagna vaccinale consentono alla Città di Tricase di prepararsi ad accogliere cittadini e turisti.
Il primo tassello è stato ufficializzato oggi alle ore 12.00, alla presenza dell’Assessore regionale alla Cultura e al Turismo Massimo Bray e dei consiglieri regionali Donato Metallo e Francesco Paolicelli, presidenti delle rispettive commissioni regionali Cultura e Turismo.
Da oggi, infatti, sarà operativa e aperta ai cittadini e turisti la nuova sede dell’Ufficio Infopoint del Comune di Tricase, ubicato nella c.d. “Torre Piccola” in Piazza Pisanelli.
L’individuazione dell’Ufficio Infopoint all’interno di uno dei pochi esempi di Bastione a lancia del Salento risale al dicembre 2020 quando, nell’ambito degli interventi straordinari di contrasto al covid, l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Antonio De Donno ha iniziato a formalizzare la volontà di ripensare ai luoghi di Tricase in chiave culturale e di promozione turistica.
In questo solco, da annoverare anche l’affidamento riguardante i locali di proprietà comunale in via Santo Spirito che dalle prossime settimane ospiteranno, ultimati l’atto di gestione e i piccoli interventi di manutenzione ordinaria, la sede della Vice-Presidenza regionale UNPLI, la sede del collegio dei Probiviri Comitato Regionale UNPLI Puglia e i ragazzi impegnati con il progetto di Servizio Civile Universale promosso da Pro Loco di Tricase.
Sabato, 22 maggio 2021
Appuntamento alle ore 18 di oggi con lo scrittore per discutere di sviluppo del territorio.
Diretta Facebook sulla pagina Fatti per Voi
Ad intervistarlo sarà Alessandro Distante
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi sabato 22 maggio 2021 in Puglia, sono stati registrati 8.977 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 399 casi positivi: 106 in provincia di Bari, 56 in provincia di Brindisi, 57 nella provincia BAT, 61 in provincia di Foggia, 70 in provincia di Lecce, 44 in provincia di Taranto, 2 casi di residenti fuori regione, 3 casi di provincia di residenza non nota.
Sono stati registrati 9 decessi: 1 in provincia di Bari, 1 in provincia di Brindisi, 1 in provincia BAT, 3 in provincia di Lecce, 3 in provincia di Taranto.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 2.432.468 test.
209.321 sono i pazienti guariti.
32.794 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 248.484 così suddivisi:
94.038 nella Provincia di Bari;
24.898 nella Provincia di Bat;
19.023 nella Provincia di Brindisi;
44.465 nella Provincia di Foggia;
26.080 nella Provincia di Lecce;
38.806 nella Provincia di Taranto;
792 attribuiti a residenti fuori regione;
382 provincia di residenza non nota.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
Il Covid ha imposto ed imporrà veri e radicali cambiamenti.
Anche se torneremo ad uscire e magari a fare tardi la sera, ad andare al ristorante o al bar, allo stadio ed ai concerti, questo lungo periodo di forzato isolamento lascerà il segno.
Di cambiamenti nel modo di vivere ce ne saranno; di cambiamenti nel mondo della politica, al momento, non se ne vedono.
In questi giorni a Tricase in molti hanno ricordato le vittime del 15 maggio del 1935. In molti ma divisi.
Un momento di ricordo si è trasformato in un momento di divisione. Da una parte la cerimonia ufficiale con Sindaco e rappresentanti della sua maggioranza davanti alla lapide; già nelle prime ore della mattinata, alcuni rappresentanti della opposizione avevano reso omaggio, sempre davanti alla lapide, alle vittime della repressione fascista. E poi manifesti e video, alcuni gradevoli altri molto meno, tutti e sempre a ricordare, ognuno a modo suo ed ognuno a casa sua, le vittime del 1935.
Il mondo cambia ma a Tricase la politica non cambia.
Divisioni vi erano e divisioni vi sono.
Intanto il Comune lancia la sfida per costruire il futuro, incalzato dagli obiettivi dell’ONU per il 2030 e dalle scadenze del Recovery Plan; in vista dell’Estate, sollecita le Associazioni a proporre idee e progetti e, in vista del bilancio, presenta il Documento Unico di Programmazione.
Tutto bene e tutto buono, ma ad una condizione assolutamente necessaria: stare insieme. Non per dire o per fare tutti le stesse cose ma per ascoltarsi e dialogare e, nelle differenze, andare avanti cavalcando i cambiamenti.
Diversamente, invece dei cambiamenti dovremo arrenderci ai cambianienti