Per quanto concerne BILANCIO DI PREVISIONE FINANZIARIO 2022-2024, su cui ci sarebbe tanto da dire e scrivere, proponiamo una sintesi per spiegare ai cittadini perché tutta l'opposizione ha votato contro.
Per questioni di semplicità presentiamo un breve elenco di argomentazioni:
1) Il Consiglio Comunale per l'approvazione del Bilancio è stato convocato nell'ultimo giorno utile per l'approvazione (anche se poi è giunta l'ennesima proroga...);
2) L'opposizione non è MAI stata coinvolta nella discussione preliminare; altro che Tavole della responsabilità e scuole di formazione politica ...
3) Non sono state convocate le Commissioni Consiliari per la discussione preliminare degli argomenti, così come ampliamente previsto all'Art. 24 del Regolamento del Consiglio Comunale; (si registra una sola convocazione in estremis ...)
4)Il Bilancio è stato di fatto approvato dalla Giunta Comunale senza alcuna discussione e/o partecipazione ufficiale dei consiglieri comunali;
5) Il Bilancio, così per come è stato presentato, è un BILANCIO TECNICO, vale a dire frutto del lavoro degli uffici e dei dirigenti di settore;
6) È il secondo Bilancio di previsione, che di fatto segna l'inizio del terzo anno dell'Amministrazione De Donno, e presenta la stessa struttura e le stesse criticità del precedente;
7) A fronte di importanti disponibilità economiche, soltanto lo 0,6 % viene utilizzato per investimenti;
8) L'enorme ritardo con cui è stato approvato dalla Giunta comporterà il ricorso ad importanti e successive VARIAZIONI DI BILANCIO (come già anticipato da un esponente della maggioranza) che tuttavia incideranno ben poco sulla "programmazione" a causa del ritardo con cui si opererà.
In aggiunta a queste nostre brevi valutazioni ci permettiamo di avanzare un'ultima ma non meno importante riflessione.
Questa Amministrazione Comunale sta per giungere al giro di boa, siamo quasi a metà mandato. Il clima politico-amministrativo che si respira in città non è certo dei migliori, almeno dal nostro punto di vista. Di conseguenza, come abbiamo serenamente consigliato al Sindaco, sarebbe salutare per la sua maggioranza e per il bene delle nostra città una pausa di riflessione e magari una ridistribuzione delle deleghe assessorili, a cominciare dalle sue che sono tante e importantissime: Lavori Pubblici, Urbanistica e Cultura. (Ovviamente sempre all'interno del perimetro della sua coalizione)
Come affermato in Aula dallo stesso Sindaco, la sua maggioranza non è "politicamente omogenea". Come dargli torto?! Nessuno ha mai pensato il contrario! Ci sarebbe da aggiungere, come ampiamente detto in Consiglio Comunale, che sicuramente questa in corso tutto è tranne un'amministrazione di centro-sinistra. Ma questi non sono certamente problemi del Sindaco, anzi...
Giovanni Carità
Antonio Luigi Baglivo
Armando Ciardo
Lunedi, 4 luglio 2022
Il Consiglio comunale di Tricase ha approvato il bilancio presentato nei giorni scorsi.
Questa la nota del Cantiere Civico sul
Bilancio ANNO 2022 della Città di Tricase
Il Bilancio del 2022 è stato approvato in Consiglio Comunale il 30 giugno, l'ultimo giorno utile anche se poi la scadenza è stata prorogata.
Un primo limite: il ritardo nell'approvazione ha ristretto di molto il periodo di operatività della programmazione riducendolo a sei mesi. Una conseguenza evidente è l'inevitabile ritardo con cui sono stati approntati i servizi e le iniziative per la stagione estiva.
L'altro limite, di natura politica, è costituito dalla modalità di elaborazione e condivisione del documento. È stato redatto in modo rigoroso dal punto di vista tecnico, ma è carente di anima politica, di visione sul presente e sul futuro.
Ne è venuto fuori un bilancio contraddittorio e paradossale:
Già da tempo, come anche in questa occasione, abbiamo chiesto maggiori investimenti e attenzioni da parte di questa amministrazione su:
Servizi sociali
Servizi al cittadino
Verde pubblico
Trasporti
Per far si che le famiglie, già duramente provate dalla crisi abbiano tutti i mezzi per affrontare al meglio il duro periodo che stiamo vivendo.
Abbiamo chiesto anche investimenti più oculati in
Cultura
Promozione territoriale
Green economy
Settori che possono rivelarsi determinanti per gli effetti positivi sull'economia e sul benessere sociale.
In alcuni di questi campi le risorse stanziate sono state insufficienti, in altri completamente assenti.
A noi, invece, preme avere una corretta amministrazione dei beni pubblici. Una riqualificazione urbana che sia programmata in funzione dei cittadini e che guardi a forme nuove di mobilità sostenibile per ridurre l'inquinamento atmosferico (car-sharing, bike-sharing, percorsi pedonali), alla viabilità e all'arredo urbano che favoriscano la vivibilità della città e ne esaltino la bellezza.
Il Bilancio appena approvato in consiglio ha, inoltre, un altro grave deficit politico: non è stato mai discusso nelle commissioni, che sono i luoghi in cui tutti i consiglieri, soprattutto quelli di minoranza, possono presentare le proprie proposte. Si è chiesto di votare "a scatola chiusa" e noi abbiamo votato contro.
Noi siamo di un altro parere: preferiremmo avere un bilancio di comunità, partecipato dai cittadini, che sarebbero in grado in alcuni frangenti di discernere meglio su cosa puntare per il bene di Tricase.
Le decisioni prese da pochi rendono opache le azioni amministrative. I toni di sufficienza nei confronti delle opposizioni, non sono sintomo di forza, ma di debolezza Ci auguriamo che la presunzione di autosufficienza lasci spazio a maggior condivisione e a una maggiore operosità nelle commissioni.
di Alfredo DE GIUSEPPE
Luigi Za, professore universitario in pensione, Gigi per tutti, ha dato alle stampe un libricino davvero molto interessante, “Percorsi di un sociologo” (Edizioni Ergot, - 2022- € 10,00), dove è possibile rintracciare le forme di sociologia più avanzata ma anche di quella più tradizionale, dove, come dice l’autore “non sono i luoghi che mi hanno colpito, vissuti sempre come scenari, ma è la gente incontrata che è rimasta impressa nella mia testa e che ha reso concreti i luoghi”.
Il libro, in appena 120 pagine, condensa molti lavori di Gigi, partendo dalla sua introduzione, dove ci fa partecipi (forse per la prima volta) delle sue scelte, ci fa intuire i suoi pensieri fondanti e i suoi migliori maestri, a cominciare da quel Marcello Fabbri, che era un grande ingegnere urbanista di scuola olivettiana, col quale collaborò in numerosi progetti, fino a Charles W. Mill, il sociologo statunitense, il meno accademico e il più critico degli studiosi americani.
Il libro è una raccolta di interventi, alcuni inediti, di Gigi Za, sviluppati in ordine cronologico, a partire dal 1984 al 2018. L’autore è stato molto attento nel selezionare i temi da inserire in questa pubblicazione, quasi a riassunto ideale e paradigmatico dei mondi che ha percorso, studiato, amato. In esso infatti emergono ben chiare le sue passioni, non solo quelle civili, politiche e professionali, ma anche quelle più personali e astratte, come può essere il cinema balcanico, certa letteratura e la raccolta di manufatti in giro per il mondo.
In queste pagine c’è spazio per la relazione tenuta a Graz in Austria sulla trasformazione dei villaggi contadini nel Sud Italia e uno spaccato sugli “Oggetti della memoria” dove già emerge un suo preciso credo, che poi ritroveremo in quasi tutti suoi scritti, allorquando puntualizza che “l’obiettivo non deve essere il semplice recupero delle vecchie culture: queste potrebbero essere in alcuni casi sclerotiche, a volte moribonde, e il loro recupero potrebbe essere solo operazione da museo o, peggio, folcloristica, forse godibile da altri, ma di nessuna utilità per le popolazioni interessate”. Quando disserta sul Sud e la letteratura, non dimentica l’impegno civile e attribuisce a Carlo Levi, Silone, Jovine, Scotellaro il primo contributo alla presa di coscienza collettiva della realtà di arretratezza in cui versava il Sud.
Gigi Za è molto interessato ai fenomeni migratori: molto accattivante risulta la traduzione del suo intervento apparso in tedesco dal titolo “Incontri e scontri in terre di mezzo”, dove si legge: “la storia ci aiuta a capire chi siamo e da dove veniamo, ma non è molto d’aiuto per superare le contraddizioni impellenti della quotidianità. Per affrontare i problemi posti dalle nuove figure di immigrati e rispondere alle loro esigenze, non bastano la “buona volontà” ovvero i “buoni sentimenti”, in nome di un attraente, ma spesso anche generico richiamo alla pacifica convivenza…”
In questi percorsi c’è molta Lucania e molta Albania, quest’ultima vissuta come esemplare continuità della prima, dove Za ha dato molti contributi, molte idee, molte iniziative di sviluppo, a cominciare dall’esperienza di Guardia Perticara. Non andrò oltre nell’analisi degli scritti per non togliere l’interesse al lettore che intenderà approfondirli con maggiore professionalità e competenza.
Il libro si è arricchito della prefazione di Mimmo Sammartino, giornalista e scrittore di Potenza e del commento di Mariano Longo, sociologo dell’Università del Salento, che molto bene hanno disquisito intorno agli aspetti più salienti delle opere di Gigi Za che, lo ricordo, sono numerose e apprezzate in molte università italiane e straniere.
Non posso non chiudere con un’annotazione personale e leggermente polemica (che probabilmente a lui non piacerà). Gigi Za, docente fino al 2010 di Metodologia e tecniche della ricerca sociale nonché di Politica Sociale presso l’Università del Salento, originario di Montesano Salentino, vive da decenni a Lucugnano di Tricase. Al contrario di altri soloni e pomposi retorici del politichese non è stato mai contattato da nessuna Amministrazione Comunale del Basso Salento per ragionare intorno a temi e progetti sociologici ed urbanistici, dove avrebbe potuto dare un grosso contributo (come invece è successo di frequente in Basilicata). Una risorsa di respiro internazionale, amante del Sud e dei paesi che ha vissuto, che nessuno ha saputo e voluto utilizzare. E i risultati dei disastri strutturali socio/urbanistici del nostro territorio sono sotto gli occhi di tutti. Auguri Gigi per i tuoi prossimi ottanta.
di Alessandro DISTANTE
“Volare” cantava il Mimmo nazionale e l’Italia volava con lui aprendo le braccia verso un futuro di blu. “Si vola” è l’annuncio di questi giorni alla notizia del finanziamento del progetto “Il volo dell’angelo”: un cavo d’acciaio tra due estremità che consentirà di essere imbracati e simulare un volo da un capo all’altro.
La location è affascinante perché riguarda la nostra scogliera di Marina Serra e il volo sarà sul mare. Il finanziamento è di € 3.300.000,00 per realizzare un Parco avventure, con vie ferrate, percorsi bike e trekking, ponti tibetani e, per l’appunto, il c.d. volo dell’Angelo sul mare.
Per Tricase Porto, invece, un intervento per riqualificare il lungomare e creare un polo di attrazione dietro Punta Cannone.
Un grande plauso a chi ha avuto l’dea e all’Amministrazione che ha ottenuto il finanziamento.
A questo specifico intervento si aggiunge il finanziamento della ciclovia costiera: un più ampio progetto che abbraccia tutto il basso Adriatico (da Brindisi fino a S. Maria di Leuca) e che per la Provincia di Lecce è valso un finanziamento di 22 milioni di euro per il tratto da Otranto fino a Leuca.
Volare quindi e volare alto, al di là di battute fuori luogo di un certo tipo di vecchia opposizione!
Due considerazioni a favore.
La prima: Tricase ha cominciato, anche perchè a ciò costretta dai meccanismi di premialità, a lavorare insieme ai Comuni limitrofi.
Il Parco avventure ed il Volo dell’angelo riguarda, oltre Tricase, anche i Comuni di Tiggiano e di Corsano. Il progetto Ciclovia costiera adriatica coinvolge tutti i Comuni da Brindisi a Leuca.
La seconda positività: l’idea che nessun progetto di sviluppo può prescindere da un contesto ampio. Non è pensabile che un turista venga a Tricase se Tricase non è inserita in un’area servita e ospitale.
Due considerazioni contro (ma in chiave costruttiva).
La prima: ancora ad oggi Tricase non è inserita all’interno di organismi comprensoriali quale può essere l’Unione Terra di Leuca. Era un impegno preso in campagna elettorale.
La seconda: dubito che gli interventi finanziati possano, da soli, portare ad un reale sviluppo del territorio. I prossimi fondi del PNRR devono servire per favorire un’economia duratura che non può dimenticare le attività produttive e i luoghi della formazione. Il superamento (non proprio del tutto) delle distanze, deve spingere, ad esempio, verso i settori delle innovazioni se vogliamo garantire un futuro qui per i giovani.
Le infrastrutture sono importanti e ben vengano ma non sono tutto!
Un progetto di sviluppo diversificato: turismo ma non solo, ed allora potremo cantare convinti: “Volare; Oh, Oh!” senza paura di fare la fine di Icaro.
Venerdì, 1 luglio 2022
Il Covid-19 ha ripreso a correre raggiungendo il più alto picco mai raggiunto nel mese di giugno. L’insorgenza della nuova variante Omicron BA. ha riacceso il famoso campanello d’allarme che, per un breve periodo, avevamo tenuto spento.
Attualmente positivi
Fonte Asl Lecce
ALESSANO 78
ALEZIO 53
ALLISTE 96
ANDRANO 47
ARADEO 129
ARNESANO 53
BAGNOLO DEL SALENTO 9
BOTRUGNO 63
CALIMERA 116
CAMPI SALENTINA 112
CANNOLE 17
CAPRARICA DI LECCE 22
CARMIANO 135
CARPIGNANO SALENTINO 33
CASARANO 184
CASTRI' DI LECCE 30
CASTRIGNANO DEI GRECI 46
CASTRIGNANO DEL CAPO 75
CAVALLINO 122
COLLEPASSO 65
COPERTINO 212
CORIGLIANO D'OTRANTO 86
CORSANO 63
CURSI 43
CUTROFIANO 95
DISO 12
GAGLIANO DEL CAPO 47
GALATINA 313
GALATONE 175
GALLIPOLI 216
GIUGGIANELLO 12
GIURDIGNANO 7
GUAGNANO 69
LECCE 1.060
LEQUILE 72
LEVERANO 161
LIZZANELLO 95
MAGLIE 167
MARTANO 130
MARTIGNANO 21
MATINO 105
MELENDUGNO 117
MELISSANO 54
MELPIGNANO 17
MIGGIANO 12
MINERVINO DI LECCE 27
MONTERONI DI LECCE 121
MONTESANO SALENTINO 20
MORCIANO DI LEUCA 24
MURO LECCESE 36
NARDO' 416
NEVIANO 89
NOCIGLIA 19
NOVOLI 111
ORTELLE 24
OTRANTO 70
PALMARIGGI 12
PARABITA 62
PATU' 20
POGGIARDO 85
PRESICCE-ACQUARICA 112
RACALE 210
RUFFANO 78
SALICE SALENTINO 55
SALVE 31
SANARICA 15
SAN CESARIO DI LECCE 86
SAN DONATO DI LECCE 78
SANNICOLA 56
SAN PIETRO IN LAMA 40
SANTA CESAREA TERME 30
SCORRANO 78
SECLI' 32
SOGLIANO CAVOUR 52
SOLETO 50
SPECCHIA 31
SPONGANO 30
SQUINZANO 189
STERNATIA 20
SUPERSANO 22
SURANO 15
SURBO 230
TAURISANO 96
TAVIANO 97
TIGGIANO 26
TREPUZZI 205
TRICASE 154
TUGLIE 64
UGENTO 168
UGGIANO LA CHIESA 60
VEGLIE 175
VERNOLE 79
ZOLLINO 34
SAN CASSIANO 36
CASTRO 16
PORTO CESAREO 42
La Fondazione Mons. Vito De Grisantis onlus, comunica che MARTEDÌ 5 LUGLIO dalle ore 19.00 alle ore 20.00, sulla Fan Page Facebook della Fondazione De Grisantis e in diretta streaming sulla web tv: www.radiodelcapo.it, sarà possibile seguire il webinar dal tema: “UNA NUOVA CRISI ECONOMICA ALLE PORTE ? NESSUNO RESTI SOLO !”.
All’incontro virtuale, realizzato in collaborazione con il Ministero dell’Economia e Finanze – Dipartimento del Tesoro, la Rete Italiana Microfinanza (RITMI) e l’European Microfinance Network (EMN), coordinato dal Giornalista, Maurizio ANTONAZZO, interverranno: Don Antonio MORCIANO, Presidente della Fondazione Mons. Vito De Grisantis onlus, Mario VADRUCCI, Presidente CCIAA Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Lecce, Nicola DELLE DONNE, Presidente Reggente Confindustria Lecce, Luigi DERNIOLO, Presidente CONFARTIGIANATO Lecce.
L’iniziativa è l’ottava di una serie di webinar, con lo scopo di affrontare argomenti diversi collegati al progetto “Supporto alle Vittime di Racket e Usura”, attuato dalla Fondazione Mons. Vito De Grisantis onlus e realizzato grazie al PON “Legalità” 2014 – 2020 in Puglia, Basilicata, Calabria e Campania.
Gli autorevoli relatori, protagonisti dell’associazionismo di categoria dell’imprenditoria salentina, in prima linea con i loro associati, nel rilevare le problematiche e nel trovare adeguate soluzioni locali, interverranno in merito alla crisi economica che sta colpendo aziende e famiglie, aggravata da un rincaro dei prezzi e dell’energia legati al conflitto in Ucraina, con una situazione che va peggiorando ogni giorno, portando ad aumentare i casi di sovraindebitamento e di usura. L’incontro andrà a evidenziare anche quali sinergie si possono instaurare tra la Fondazione Mons. Vito De Grisantis onlus, le organizzazioni di categoria e l’istituzione camerale, e quali informazioni possono essere veicolate per sensibilizzare l’opinione pubblica relativamente ai due problemi che subdolamente si insinuano nel tessuto imprenditoriale e nelle famiglie.
Il webinar intende puntare i riflettori su questo tema, in quanto è di un’attualità e di una gravità sempre più ampia. Le conseguenze sulle aziende di due anni di pandemia ed ora della crisi bellica, stanno determinando il graduale indebolimento delle piccole e medie imprese, favorendo l’opera di infiltrazione nell'economia da parte delle criminalità. Usura e racket sono reati ancora più gravi perché le organizzazioni criminali definiscono ancora di più il rapporto tra vittima e carnefice, esercitando un effetto negativo nel sistema economico e democratico del Paese. Le denunce sono sempre pochissime e fare un paragone tra un anno e l'altro non serve a molto: tutte messe insieme non sono solo insufficienti, ma sono anche assolutamente incapaci di raccontare la realtà che invece arriva dal mondo economico.
A Tricase, in provincia di Lecce, è attivo lo Sportello di supporto alle famiglie ed agli operatori economici indebitati e sovra indebitati della Fondazione “Mons. Vito De Grisantis” onlus, presso il Centro Diocesano Caritas in Piazza Cappuccini, 15, (tel. 0833219049 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – www.fondazionedegrisantis.it), inserito nella rete coordinata da RITMI.
La Fondazione già da tempo ha sottoscritto un Protocollo per la prevenzione e contrasto all’usura con la Prefettura di Lecce, con le Associazioni di Categoria, con i Sindacati e le Forze dell’Ordine. Ultimamente è stato stipulato un ulteriore Protocollo di Intesa per la prevenzione e il contrasto dei fenomeni dell’usura e dell’estorsione con l’Amministrazione provinciale di Lecce, il Comune di Trepuzzi e con l’Associazione contro la cultura socio-mafiosa.
Tricase, dal 16 al 23 luglio tutto pronto per Note Divine - Wine & Music Festival.
Il Sindaco De Donno: “Come per altri ambiti culturali, Tricase protagonista con sue iniziative”.
Otto serate fra wine & music: tutto pronto per la prima edizione di Note Divine, il Festival nato dalla partnership fra Bari in Jazz - Festival Metropolitano, Associazione Abusuan – Centro Interculturale e Città di Tricase.
«Così come per altri ambiti culturali, abbiamo lavorato per far sì che Tricase avesse un suo festival. Durante le otto serate, la world music sarà la protagonista indiscussa» ha commentato il sindaco Antonio De Donno, secondo cui «i luoghi di Tricase saranno animati dalla musica e dai cittadini».
Nel dettaglio, inaugurazione prevista per il 16 luglio, alle ore 21.00 in Piazza Pisanelli, con l’esibizione del gruppo musicale AYOM: un viaggio sulle rotte della diaspora africana dalle coste dell’Atlantico a quelle del Mar Mediterraneo.
Il 17 luglio, poi, tappa presso la Chiesa della Madonna di Costantinopoli (Chiesa dei Diavoli), per il concerto del duo chitarristico Rocco Mastrolia e Rocco Buttazzo – The Freehands. Il giorno dopo (18 luglio), sempre lì, il maestro Roberto Esposito si esibirà con il progetto I Mari della Luna.
Saranno Luigi Spira e Max Nocco ad animare la serata del 19 luglio, in Piazza Pisanelli, con Bass & Dj Vinyl Set, mercatino della Musica e del Vintage.
Quelle del 20 e del 21 luglio saranno le serate dedicate alla cultura musicale: il 20, nell’Atrio di Palazzo Gallone, incontro con il musicologo Stefano Zenni, intitolata “Black Atlantic – La Musica Afroamericana dalle Colonie al Rap”, mentre il giorno successivo, presso la Biblioteca comunale, serata dedicata alla proiezione di pellicole di film che hanno fatto la storia in ambito musicale.
Note Divine si concluderà il 22 e il 23 luglio in Piazzetta Sant’Angelo con i concerti di Joscho Stephan Trio e di Omar Sosa, Seckou Keita e Gustavo Ovalles con il progetto musicale SUBA.
Fonte Regione Puglia
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, insieme al ministro per il Sud, Mara Carfagna, ha partecipato questo pomeriggio nella prefettura di Brindisi al Tavolo Istituzionale CIS "Brindisi-Lecce-Costa Adriatica" per l’approvazione e la sottoscrizione del Contratto Istituzionale di Sviluppo (CIS) "Brindisi-Lecce-Costa Adriatica".
“Era stata una richiesta della Regione Puglia - ha dichiarato Emiliano - quella di attuare i Cis di Lecce e Brindisi, dopo Foggia. Questo percorso è iniziato e devo ringraziare il ministro Carfagna. Sono somme importanti, che unite a quelle del Pnrr e a quelle dei fondi nazionali ordinari FSC, che la ministra sta difendendo strenuamente, potranno dare alla Puglia e a Brindisi in particolare, un notevole vantaggio. Brindisi è una città che ha bisogno di interventi sotto l’aspetto urbanistico, industriale, sanitario. La Puglia è la regione che ha la maggiore capacità di spesa a livello nazionale per i fondi addizionali, quindi sapremo correre”.
Il Cis "Brindisi-Lecce Costa Adriatica" finanzierà progetti per 184 milioni di euro in 22 Comuni delle due province. In totale sono 37 i progetti presentati dalle singole amministrazioni individuati con 'priorità alta', e subito finanziabili. Per i due capoluoghi, Brindisi e Lecce, previsti investimenti per oltre 50 milioni di euro ciascuno, con progetti che interesseranno la tutela della costa, ma anche la possibilità di realizzare servizi in ambito turistico.
Rispondendo alle domande dei giornalisti, Emiliano ha affermato che “il Fondo Sviluppo e Coesione può essere utilizzato per chiudere tutte quelle partite non comprese nel Cis”.
“Il Ministro Carfagna - ha detto Emiliano durante l’incontro - ha saputo dare sostanza a un lavoro cominciato diversi anni fa. Ciò che è stato delineato è di grandissima importanza. La Puglia con i vari Governi ha sempre un atteggiamento di natura istituzionale e devo dire che la squadra dello Stato sta funzionando. Adesso sta a noi portare avanti la spesa”.
Alla firma hanno partecipato anche i sindaci e i rappresentanti istituzionali dei comuni e delle province interessate.
Tricase, 28 giugno 2022
di Pino GRECO
Chiede un'area parcheggio per disabili ma i tempi di attesa si fanno sempre più lunghi: 6 mesi
Andiamo con ordine. E’ il mese di gennaio 2022, un cittadino tricasino protocolla all’ufficio di competenza una richiesta per ottenere le strisce di delimitazione per la sosta riservata ai veicoli a servizio delle persone disabili.
La risposta dell’ufficio: “aspettiamo il bilancio” (come dire non ci sono soldi).
Dopo varie sollecitazioni (siamo a fine maggio), anche l’incontro con il sindaco Antonio De Donno: “ A breve risolveremo il problema”, queste le parole del sindaco De Donno, ci fanno sapere i parenti.
Siamo a fine giugno, delle strisce gialle per consentire l'entrata e l'uscita dal veicolo delle persone invalide, in via don Luigi Sturzo 22, non c'è traccia.
I parenti sottolineano: “La persona in oggetto ha una disabilità del 100% con accompagnamento e con uso della sedia a rotelle. Non è possibile attendere 6 mesi in queste condizioni, è questo il rispetto e le agevolazioni per le persone diversamente abili a Tricase?”
Martedì, 28 giugno 2022
Controllo del territorio da parte della Compagnia dei Carabinieri di Tricase con ausilio proprio dell’unità aerea del 6° Nucleo Elicotteri di Bari Palese
I carabinieri hanno denunciato tre persone per detenzione e spaccio, effettuato 25 controlli a persone sottoposte agli arresti domiciliari e controllati 124 automezzi; 104 le persone identificate; 28 le contravvenzioni al codice della strada elevate; due le patenti di guida ritirate e due gli autoveicoli sequestrati.
Tre di loro per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti: A.R. 59 anni, seguito di perquisizione domiciliare, lo hanno trovato in possesso di 3,50 grammi di cocaina, 1,20 grammi di eroina, un bilancino di precisione perfettamente funzionante; A.C. 24 anni, durante la perquisizione domiciliare, i carabinieri hanno rinvenuto 5,53 grammi di cocaina, un barattolo in vetro contenente 5,20 grammi di marijuana, un barattolo in plastica contenente 2,20 grammi di hashish, un bilancino di precisione perfettamente funzionante.
Denunciata anche una persona di 41 anni, trovata in possesso di 0,22 grammi di hashish e 0,12 di marijuana
Per guida in stato di ebrezza denunciati: D.B. 41 anni, e M.S 50 anni; per entrambi auto sottoposta a sequestro amministrativo, patente ritirata.
Per porto di armi abusivo a Salve denunciato F.N. che, all’interno di un esercizio pubblico, in evidente stato di ubriachezza, aveva minacciato ed infastidito i clienti con un coltello a serramanico. Nel corso dell’operazione sono stati impiegati complessivamente 25 militari, un elicottero, dieci automezzi.
di Gianluca EREMITA, IW7DAX
L'appuntamento a Tricase Porto – Zona “Rotonda” - Lungomare Cristoforo Colombo è rinnovato per la seconda data della manifestazione: il 3 luglio, sempre dalle 15 alle 19.
Si è svolto domenica scorsa, 19 giugno, a Tricase Porto (Lecce), il primo dei due appuntamenti dedicati alle “attivazioni” radioamatoriali della “Torre del Porto di Tricase” e del “Parco Naturale Regionale Costa Otranto - S.Maria Leuca e Bosco di Tricase”.
La manifestazione, organizzata dalla Sezione di Lecce dell'A.R.I.-Associazione Radioamatori Italiani con il Patrocinio del Comune di Tricase (Lecce), è stata un vero successo sia in termini di attività prettamente radioamatoriale ma anche in termini di promozione del territorio e dell'immagine del sodalizio leccese.
Diversi i RadioAmatori, provenienti da tutta la provincia di Lecce, che si sono uniti al gruppo di Tricase (Lecce), promotore dell'iniziativa, per partecipare ai “Diplomi”: D.C.I.-“Diploma dei Castelli d'Italia” e W.C.A.-“World Castels Award” con la Referenza della “Torre del Porto di Tricase”; I.F.F.A.-“Italian Flora Fauna Award” con la Referenza del “Parco Naturale Regionale Costa Otranto – S. Maria Leuca e Bosco di Tricase”.
Sul lungomare Cristoforo Colombo, in località “Rotonda”, sono state allestite ben tre Stazioni Radio Portatili che hanno permesso al Team di A.R.I. Lecce, con il Nominativo di Sezione “IQ7AF”, di effettuare ben oltre un centinaio collegamenti in banda “HF” (onde corte) utilizzando i modi “fonia” e “digitale” (operato interfacciando un PC ad un ricetrasmettitore).
Come detto, sono stati due i principali obiettivi centrati: aver “promozionato” via radio il territorio, ed effettuato una vera e propria “divulgazione” scientifica e dell'attività radioamatoriale. In tanti, non solo locali ma anche turisti, si sono avvicinati al gazebo per chiedere informazioni più dettagliate ed assistere, oltre ai collegamenti via radio, anche alle dimostrazione di ricezione via satellite, alla simulazione di montaggio di una stazione radio portatile, all'esposizione di antenne, al funzionamento di uno “zaino-radio” (simile, nella tipologia, a quelli usati dai militari) tutte attrezzature, queste, rigorosamente auto-costruite) con materiali “poveri” e/o riciclati.
“Il richiamo – spiega il Presidente della Sezione di Lecce dell'A.R.I., Icilio CARLINO – all’attività in portatile, lanciato da Gianluca EREMITA, IW7DAX, e dagli altri amici di Tricase, neanche questa volta mi ha lasciato indifferente. Infatti, considero l’attività in portatile come una vera palestra per noi RadioAmatori. Risolvere al volo i problemi che si presentano di volta in volta durante l’attività campale è cosa ben diversa che stare comodamente seduti a casa utilizzando mega antenne e potenze assurde. Al di là dei collegamenti, che pur non sono mancati, quello che mi ha entusiasmato di più è stata l’atmosfera di assoluta tranquillità ed operosità da parte di tutti, come se fossimo stati un team rodato da decine di attività. Questo ci potrà consentire in un futuro prossimo di fare altre esperienze positive. Tanti gli amici del sud Salento che hanno raccolto l’invito e sono venuti a trovarci, ognuno con il suo bagaglio di esperienze e con la sua storia da raccontare. Posso veramente dire di essere soddisfatto ed il mio augurio è quello di ripetere queste “Radio Avventure” quanto prima, magari con un bel 'Field Day' dove sperimentare le realizzazioni di tutti”.
“A nome mio – ha aggiunto Gianluca EREMITA, IW7DAX – ma anche di Cosimo MELE, IZ7VLL, Cosimo ATTROTTO, IK7USL, Antonio BAGLIVO, IU7BQC, e degli radioascoltatori SWL/CB Guido D'AVERSA, Giuseppe SERGI e Giuseppe PISCOPIELLO, con cui abbiamo avviato da meno di un anno una attività radio in crescita, voglio ringraziare quanti, in occasione dell'attività di domenica scorsa, hanno creduto in noi, ci hanno supportato, ci hanno fatto sentire parte di una famiglia di persone che amano la radio in tutte le sue sfaccettature. Un grazie all'Amministrazione Comunale della Città di Tricase, ed in particolare al Sindaco Antonio De Donno, per aver sottolineato l'importanza del nostro operato concedendoci il Patrocinio. Grazie anche ai nostri Media Partner, sempre presenti, “MONDORADIO” e “IL GALLO”. Un grazie a tutti coloro che, anche senza conoscerci, hanno pubblicizzato l'iniziativa. Un ringraziamento molto particolare va a Salvatore Mele, IZ7VLL, un vulcano sempre operativo! Un grazie al “nostro” Presidente Icilio CARLINO, IK7IMP, al “Vice” Luigi LIGUORI, IK7YTQ, a Stefano PRANZO IZ7ECX, e Antonio PASTORE, IK7XWM, disposti a macinare decine di kilometri, sotto ad un caldissimo sole di giugno, pur essere presenti ed ai tanti colleghi che, da mezzo mondo, hanno risposto alle nostre chiamate. Un grazie anche agli amici dell'associazione R.P.S.-Radio Penisola Salentina-, Saverio SERINO, IK7IWF e Adelino PIETROPOLI, IU7LQP, per averci portato il loro saluto. Un grazie a chi avrebbe voluto esserci ma non ha potuto. Infine permettetemi di ringraziare gli amici SWL del nostro gruppo: si sono distinti per essersi impegnati a curare ogni dettaglio della logistica e, durante l'attivazione, per essere stati sempre attenti a carpire ogni lettera dei nominativi in mezzo ad un QRM (termine internazionale del Codice “Q” per definire i disturbi “generati” dall'uomo) altissimo e con una propagazione del segnale inesistente. Infine, ma non meno importante, un grazie sincero a tutti i colleghi che hanno risposto, da mezzo mondo, alle nostre chiamate. Un grazie perché, per tutti, è stato un bellissimo pomeriggio all'insegna della passione per la radio, della condivisione e dell'amicizia, in pieno "ham spirit" ! ”.
Speriamo possa essere il primo di tanti...
Questi, i collegamenti effettuati da Tricase Porto (Le):
24 NAZIONI: Italia, Germania, Polonia, Spagna, Svizzera, Francia, Slovenia, Ungheria, Austria, Olanda, Belgio, Croazia, Finlandia, Israele, Lituania, Malta, Oman, Repubblica Ceca, Repubblica, Slovacca, Romania, Russia, Serbia, Svezia.
13 REGIONI ITALIANE: Lombardia, Campania, Lazio, Liguria, Veneto, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Basilicata, Marche, Sicilia, Toscana, Trentino Alto Adige.