Domenica, 28 maggio 2023 - LA SORPRESA 

Un frigorifero e contenitori termici in polistirolo a cielo aperto oltre il muretto che delimita via Santa Marcellina a Tricase Porto

A poche decine di metri dalla piccola spiaggetta di Tricase Porto - qualche turista

(domenica 28 maggio), si è imbattuto nel solito spettacolo offerto dagli incivili:

un frigorifero e contenitori termici in polistirolo a cielo aperto oltre il muretto che delimita via Santa Marcellina a Tricase Porto .

“Gli incivili non risparmiano neanche questi splendidi posti del Salento”, hanno commentato con disappunto alcuni turisti

 

 

 

DI PADRE IN FIGLIO

UN PREMIO PIU' CHE MERITATO

“Con spirito di attaccamento al lavoro si è prodigato per lungo tempo nella gestione della rivendita, dando prova di una attività apprezzata e meritoria”

Biagio Panico premiato nel 2023

Con questa motivazione Biagio Panico, titolare della storica tabaccheria in via San Demetrio, 13 - ha ricevuto la “T d’onore” dalla Federazione italiana Tabaccai, per i tanti anni di attività e di impegno.

La cerimonia si è svolta a Bari. L’assegnazione di un “Premio” è già un evento straordinario, ma vederlo affezionarsi a una famiglia, e riceverlo da padre e figlio è quasi eccezionale.

Vito Panico già premiato nel 1992

Insomma, un riconoscimento meritato ad una famiglia che ha sempre dimostrato capacità e attenzione nel proseguire e valorizzare il lavoro dei propri genitori.

P.G

di Pino GRECO

Una missione interplanetaria per l’ingegnere Chiuri

Un Talento Spaziale

La missione JUpiter ICy moons Explorer (JUICE) dell’ESA è decollata a bordo di un razzo Ariane 5 dallo spazioporto europeo della Guyana francese alle 14:14 CEST del 14 aprile.

Al successo del lancio, che segna l’inizio di un viaggio ambizioso alla scoperta dei segreti dei mondi oceanici che orbitano attorno al pianeta gigante Giove, ha contribuito anche l’ingegnere Chiuri, tricasino, classe ‘83.

Daniele Emanuele Chiuri, ingegnere spaziale appassionato di problem solving e sistemi complessi  è laureato al Politecnico di Milano.

Ha acquisito una pluriennale esperienza in progetti internazionali vivendo prima in Francia e attualmente in Germania, dove lavora ormai da diversi anni per AIRBUS, società europea leader nel settore aerospaziale.

L’ultimo traguardo dell’ingegnere Chiuri è proprio la missione JUICE destinata a esplorare i satelliti di ghiaccio di Giove, in particolare Ganimede, Europa e Callisto.

Per questa missione, in qualità di leader del team funzionale è stato responsabile della preparazione, esecuzione e documentazione dei test a cui è stato sottoposto il satellite. La sonda arriverà nel sistema gioviano nel 2031 per studiare 3 delle 95 lune. Orbitando non solo intorno al gigante gassoso ma nella seconda parte della missione anche direttamente intorno a Ganimede.  JUICE si allontanerà dalla terra per 620 milioni di chilometri.

Nel viaggio di otto anni appena cominciato, la sonda prenderà la spinta per raggiungere Giove grazie ai passaggi ravvicinati con Venere, con la Terra e, per la prima volta nella storia dell'esplorazione spaziale, anche con il sistema Terra-Luna.

L’ingegnere Chiuri ha terminato il suo ruolo all’interno della missione JUICE e si avvia ora al raggiungimento di nuovi traguardi professionali.

 

L’ ASSOCIAZIONE MARINA SERRA ETS, CON IL PATROCINIO DEL COMUNE DI TRICASE E DEL PARCO OTRANTO LEUCA, BOSCO DI TRICASE ED IN COLLABORAZIONE CON MONDORADIO,

ORGANIZZA

VENERDI’ 2 GIUGNO 2023 DALLE 9,00 ALLE 11,30

“UNA ESCURSIONE CIRCOLARE: DAL MARE ALLA CAMPAGNA, AL MARE”

PERCORSO: PARTENZA DAVANTI A TORRE PALANE, LUNGOMARE SINO AL SENTIERO DEL NEMICO, VIA PALANE, MADONNA DEL SOCCORSO,  BOSCO DELLE VALLONEE,  QUERCIA VALLONEA ULTRA SECOLARE, INCROCIO CANALE DEL RIO, SANTUARIO DELLA MADONNA ASSUNTA, TORRE PALANE

PERCORSO DI CIRCA 5 KM, AGEVOLE PER TUTTI, GIOVANI, ANZIANI, BAMBINI

MUNIRSI DI SCARPE COMODE

DURANTE IL PERCORSO SARANNO EFFETTUATE ALCUNE SOSTE DIDATTICHE CHE CI PERMETTERANNO DI “PRENDERE FIATO”, MA SOPRATTUTTO DI ASCOLTARE LA DESCRIZIONE E L’EVENTUALE USO ALIMENTARE DELLE PIANTE SPONTANEE STAGIONALI, DA PARTE DI UNA ESPERTA GUIDA BOTANICA.

NELLO SPIRITO DELLA “ECONOMIA CIRCOLARE” DI CUI SIAMO PROMOTORI SUL TERRITORIO, E’ GRADITA LA RINUNCIA ALL’UTILIZZO DI MATERIALE PLASTICO O COMUNQUE MONOUSO; PER DISSETARVI, ALL’ARRIVO DAVANTI A TORRE PALANE, TROVERETE A VOSTRA DISPOSIZIONE ACQUA MINERALE NATURALE IN BOTTIGLIE DI VETRO, SERVITA IN BICCHIERI ANCH’ESSI DI VETRO.

PER PRENOTAZIONI ED INFORMAZIONI CHIAMARE AMEDEO GUALTIERI AL CELL 3207887276 OPPURE MANDARGLI UN MESSAGGIO ALLA MAIL Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

COME ASSOCIAZIONE MARINA SERRA, FACEMMO LA NOSTRA PRIMA ESCURSIONE, DOMENICA 4 MAGGIO 2013, PARTENDO SEMPRE DA TORRE PALANE E, PERCORRENDO IN PARTE UN SENTIERO SULLA COSTA, ARRIVAMMO SINO AL QUADRANO E RITORNO A TORRE PALANE.

LA TORRE PALANE, RAPPRESENTA PER NOI, IL CENTRO CULTURALE E STORICO DI MARINA SERRA; PER QUESTO ABBIAMO RACCOLTO, PER LA SECONDA VOLTA , I VOTI  CHE PERMETTERANNO  ALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI TRICASE, DI PARTECIPARE AL BANDO FAI CHE  PREVEDE IL FINANZIAMENTO DI UN PROGETTO DI CONSOLIDAMENTO DELLA TORRE STESSA, DA PRESENTARE ENTRO IL PROSSIMO 15 GIUGNO.

 

 

Lunedi, 29 maggio 2023

Anna Forte

Carissime concittadine e carissimi concittadini, oggi è un giorno di quelli che resterà fermo nei ricordi dei miei vissuti, perché comunicare una decisione sofferta, ma ferma non è mai semplice.

Oggi, chiudo ufficialmente quella serie del “Teniamoci in contatto”, con cui ho chiuso per quasi tre anni le mie comunicazioni social con il resto della mia città, perché ho appena rassegnato le mie dimissioni da Assessore del Comune di Tricase con deleghe al Welfare, Politiche Abitative, Associazionismo e Pubblica Istruzione.

Non le ho elencate tutte a caso, le Mie Deleghe, perché da chi mastica politica, comunemente vengono racchiuse e sminuite in un’unica comoda espressione, le tanto famigerate Politiche Sociali.

E dunque a questi temi, molto delicati, ho dedicato il mio lavoro, la mia dedizione e la mia passione, che fanno parte di me, dal momento che quando prendo un impegno, cerco di portarlo avanti sempre con grande entusiasmo e tanta partecipazione emotiva.

Sono fatta così e non ho intenzione di cambiare adesso, ciò spiega il fatto che non posso restare insensibile agli accadimenti della vita amministrativa della mia Città e non posso restare “congelata”, in attesa di un segnale, senza far nulla. A maggior ragione se tale decisione è stata condivisa con la comunità del Partito Democratico di Tricase, alla quale sono fiera di appartenere.

Non ci sto! Non sono abituata a farlo.

Per quasi tre anni ho lottato accanto a chi aveva bisogno di sostegno, accanto a chi aveva perso la voce per urlare, o forse quella voce non ce l’ha mai avuta.

La pandemia per me, non è stato solo un virus, entrato nel mio fisico, la pandemia ha rappresentato la caduta delle certezze per intere famiglie, le quali mi hanno insegnato che la dignità non si perde con le lacrime o chiedendo aiuto, la dignità è farsi aiutare.

La politica del Welfare, non è assistenzialismo, a cui, purtroppo e troppo spesso ci si rivolge per togliersi davanti i problemi della gente, senza risolverli.

Stare accanto alle persone, saperle ascoltare, insegna a leggere nei loro sguardi.

Sono gli sguardi che raccontano gratitudine, perché un meraviglioso gruppo di donne e uomini, “diversamente giovani”, hanno riavuto un luogo per ritrovarsi e fare attività sportiva, a loro dedicata.

Sono gli sguardi che raccontano felicità, perché alcune famiglie hanno avuto una casa, dove costruire il proprio futuro.

Sono gli sguardi di gioia di alcuni genitori, perché si sta semplicemente parlando di Autismo.

Sono gli sguardi incuriositi delle ragazze e dei ragazzi a scuola, mentre si parla loro di Pari Opportunità.

Sono gli sguardi affettuosi di chi, arrivato da molto lontano, è stato accolto a Tricase, dove nessuno deve sentirsi straniero...

Sono gli sguardi amici di chi non cammina sulle proprie gambe ed è stato ascoltato.

Ho sempre seguito la vita politica della mia città, poi un giorno, il mio Segretario, per me Gianluigi, mi ha detto che potevo scendere in prima fila a combattere. Ho avuto elmo e corazza, con nomi amici, Andrea, FrancescoMinonne AnnaPatrizia Gala, Francesca Longo, Giorgio Moretta Dell'Abate. Poi, un gruppo fantastico all’interno del mio Partito, il PD, che mi ha sostenuto nei momenti più critici, con cui mi sono confrontata e con cui siamo cresciuti.

Ora mi fermo, continuerò ad osservare, a cercare di capire, senza mai smettere di amare la mia Città.

IL DOCUMENTO DEL PD

Preso atto degli interventi del Sindaco, pubblici e privati, non possiamo fare altro che ritenerci insoddisfatti. L'insoddisfazione deriva dalla circostanza che la nostra richiesta di verifica sulle prospettive e sulle azioni politico-amministrative da adottare, in chiave dei tanti temi, vitali per la città, è stata disattesa. Se avessimo fatto tutto quanto immaginato in campagna elettorale, nei vari settori della vita quotidiana della Città - dal commercio allo sport, dall’urbanistica all’ambiente, dalle politiche giovanili alla salute e qualità della vita - avremmo parlato una voce comune e dato, sicuramente, un indirizzo determinante allo sviluppo del territorio. Ciò non è avvenuto. Pertanto, riconoscere l'incongruità dell'azione politico-amministrativa rispetto a quanto prospettato in campagna elettorale riteniamo sia il primo atto di grande responsabilità. Non possiamo più sottacere nel momento in cui gli ingranaggi della macchina amministrativa scricchiolano e nessuno sente il dovere di fermarsi a riflettere su come riprendere la bussola: dove si vuole andare? Cosa si ha intenzione di fare? Chi sono i compagni di questo viaggio? È evidente che si tratta di una questione di metodo e di merito, ovvero un modo differente rispetto al nostro di immaginare l’impegno politico. Per noi non è sufficiente la gestione della quotidianità con le sue incombenze, è fondamentale guardare al futuro con una visione ed una capacità di indirizzo che possa creare valore aggiunto a Tricase e alla sua gente. Per noi democratici è prevalente il noi, non l’io, e dirimente il senso di squadra nel rispetto delle reciproche sensibilità e debolezze. È altrettanto evidente, fuori da ogni ipocrisia, che questa non è la crisi del rapporto tra il sindaco ed il Partito Democratico, bensì è la crisi che coinvolge l’intera Amministrazione Comunale, ognuno per le proprie responsabilità. La politica è servizio, è prima onere, poi onore. Pesa come un macigno per la responsabilità che l’elettorato ci ha affidato, ma per noi del Partito Democratico, senza nascondere la cenere sotto al tappeto, è doveroso e serio fermarsi, prendere atto della situazione e cercare una risoluzione che potrà avvenire solo ed esclusivamente all’interno del perimetro della maggioranza eletta nel 2020. Speravamo che quanto auspicato partisse dal sindaco e invece ci rammarica constatare che, anziché adoperarsi in tal senso, ha preferito perseguire strade alternative alla naturale configurazione del consiglio comunale, nella speranza di un accordo con i consiglieri di minoranza che puntualmente hanno rispedito al mittente. Siamo un Partito strutturato e riconosciamo alla Politica la funzione più alta: questo è l’ennesimo esercizio di responsabilità che sentiamo di portare avanti. Perché, altrimenti, verrebbero meno la credibilità e l'affidabilità di una formazione politica e amministrativa che fino ad oggi si è prodigata per la Città. Dopo le dimissioni del vicesindaco Andrea Ciardo, ora è tempo delle dimissioni dell’assessore Anna Forte, alla quale vanno i nostri doverosi ringraziamenti per aver dimostrato - con il suo impegno, la sua dedizione e la sua passione – quanto sia importante non lasciare nessuno indietro. Grazie ad Anna, quelli che comunemente vengono chiamati «servizi sociali» sono entrati in una nuova dimensione, con le diversità che vengono accettate, gli ultimi che vengono accolti, la solidarietà che diviene arma per combattere l’indifferenza. Chiediamo, in maniera non più rinviabile, l’azzeramento della Giunta, quale organo esecutivo di quel metodo e merito che mettiamo in discussione. Solo successivamente ci potrà essere il coinvolgimento dei gruppi consiliari della coalizione eletta nel 2020 attorno a punti programmatici chiari e ad un cronoprogramma di fine mandato certo nei tempi. A nostro modesto parere, i punti su cui è necessario incidere sono:

• Pianificazione urbana e ambientale, con il costante monitoraggio dell’iter di approvazione del PUG, così come deciso all'unanimità dal Consiglio Comunale;

• Miglioramento della vivibilità e della mobilità della Città;

• Valorizzazione delle Marine e delle frazioni nonché delle migliori peculiarità del nostro territorio, in chiave di fruizione turistica e culturale;

• Impulso ai comparti produttivo, sociale e associazionistico di Tricase;

Sui temi e sulle prospettive, il Partito Democratico ci sarà sempre, come c’è stato fino ad oggi.

Senza tutto questo, invece, il Partito Democratico di Tricase non assicurerà nessuna azione politica e amministrativa.

Tanto si doveva per dovere di trasparenza e verità, soprattutto nei confronti dei cittadini.

Anche questo, a volte, è un esercizio difficile, ma che abbiamo sempre praticato.

La Capogruppo Francesca Longo a nome del Gruppo consiliare del PD

Il Segretario cittadino del PD Gianluigi Forte a nome del Partito Democratico di Tricase

 

di Pino GRECO

Tra Sindaco e Pd, la fumata bianca non arriva...

Martedì è stato convocato il Consiglio Comunale (ore 17,30).

Cosa faranno i consiglieri comunali del Partito Democratico che hanno “congelato” le attività amministrative del Comune?

In attesa che il primo caldo estivo, arrivato proprio oggi, riporti a temperatura ambiente le relazioni a Palazzo Gallone, continua la poca intesa politica tra Pd e Sindaco

Due i “nuovi” fatti accaduti in questi giorni che non hanno dato i frutti sperati. Anzi, hanno peggiorato le “ferite”. Il primo è accaduto lunedì pomeriggio alle ore 17. A Palazzo Gallone si è tenuta la Commissione Statuto e Regolamenti del Comune di Tricase, che ha registrato l’assenza dei Consiglieri del PD. Il secondo fatto -che rende sempre più tesi e lontani i rapporti tra Pd e Sindaco- è la risposta inviata dal primo cittadino al Pd sul documento dello scorso 10 maggio a firma della Capogruppo del PD in Consiglio comunale Francesca Longo, dei consiglieri Francesco Minonne e Giorgio Dell'Abate, e dell'assessore Anna Forte. Nessuna risposta alle questioni poste dal PD cittadino, soprattutto con riferimento alle attività e alla eventuale redistribuzione delle deleghe assessorili.

Per il Sindaco De Donno la situazione a Palazzo Gallone diventa difficile da gestire. In Consiglio comunale tra i banchi della maggioranza ci sono: Cazzato Ippazio, Martella Rocco, Peluso Giuseppe, Ruberto Anna, Zocco Vito e Zocco Rosanna (Presidente del Consiglio comunale). Mentre i nomi dei consiglieri comunali del PD, “congelati”, sono: Longo Francesca, Dell’Abate Giorgio, Minonne Francesco. A questi si aggiungono i consiglieri di minoranza Ciardo Armando Cosimo, Baglivo Antonio Luigi, Carità Giovanni, De Marco Pasquale, Elia Giacomo, Errico Gianluca Leone e Zocco Carmine. Quindi, ad oggi, i numeri dicono di 6 consiglieri con De Donno (quindi 7) e 10 all’opposizione, includendo tra questi i Consiglieri del PD.

Non c’è che da attendere, magari le prossime scadenze di bilancio saranno l'occasione per ufficializzare la crisi oppure per capire se Sindaco e PD hanno trovato un accordo per andare avanti

Sabato, 27 maggio 2023
Il sindaco Antonio De Donno:" Torre del Sasso.....finalmente i lavori di messa in sicurezza!
Ed ora speriamo in nuovi fondi per ridarle nuova vita!
Grazie a tutte le Associazioni che si stanno prodigando, ASD MTB Tricase, in testa, al Parco Otranto, Bosco di Tricase, Santa Maria di Leuca ed al Comune di Andrano con il quale stiamo costruendo un progetto tagliafuoco sulle nostre meravigliose colline"
 

Ritrovato dalla Polizia Locale di Tricase un ciclomotore rubato: restituito al proprietario

Rinvenuto un ciclomotore oggetto di furto nel pomeriggio di oggi, venerdì 26 maggio, in via Olimpica.

Gli agenti di Polizia Locale in servizio hanno scovato il mezzo nascosto tra i rovi, quindi restituito al legittimo proprietario

 

di Alessandro DISTANTE

“Tricase merita rispetto”; è quanto leggo su uno striscione esposto in Piazza Cardinale Panico. E’ una frase che mi colpisce e che mi fa riflettere.

Mi chiedo chi abbia potuto scrivere quel messaggio e a chi lo abbia voluto indirizzare. Il pensiero corre subito alla crisi politico-amministrativa che si protrae da qualche settimana; una crisi che paralizza l’Amministrazione in una fase particolarmente delicata, considerato che è ormai prossima la scadenza del bilancio, appuntamento fondamentale per mettere a fuoco, con le previsioni finanziarie, gli interventi da fare sul territorio.

La Città merita rispetto…..ma il rispetto –rifletto tra me e me-  è certamente una rivendicazione ma deve essere anche una conquista.

Ed allora la frase può suonare diversamente e tradursi in un interrogativo che interpella tutti noi: Tricase merita rispetto?

Se il rispetto non è un dato acquisito una volta per tutte, ma è una continua conquista, allora Tricase non può pretendere il rispetto solo per i suoi antichi fasti o vivere di rendita per le sue dimensioni e la sua posizione baricentrica. Tricase, oggi più che mai, deve guadagnarsi il rispetto. Ma, a differenza di qualche decennio addietro, non ha, per esempio, un parlamentare espressione della Città, non ha un assessore o consigliere regionale e non ha neppure un consigliere provinciale. Vive in uno splendido isolamento, fuori, per esempio, da Unioni con gli altri Comuni del Capo di Leuca, orgogliosamente isolata.

Ma la domanda iniziale mi ritorna con prepotenza: chi avrà scritto quello striscione? Basta: decido di porre fine alle mie elucubrazioni e mi informo.

Chiedo in giro e mi dicono che sono completamente fuori strada.

A scrivere lo striscione sono stati gli Ultras del Tricase Calcio in polemica con la dirigenza. Non entro nel merito, anche perché non conosco quale sia la questione, ma la riflessione cede il posto alla delusione.

Speravo che lo striscione fosse un appello da parte di alcuni cittadini, spintisi fino a chiedere pubblicamente rispetto per la loro Città che ha diritto di conoscere il perché della crisi e così giungere ad una soluzione, nell’interesse di una Città –appunto- che merita rispetto. Niente di tutto questo!

Che dire: almeno i tifosi si sono fatti sentire, mentre invece i cittadini, al pari degli amministratori, continuano a tacere.

 

 

 

Venerdì, 26 maggio 2023

di Pasquale FERRARI

Sabato 27 Maggio presso il Palasport del Cus Bari – ore 19,30 - si terrà la finalissima di Play off del Campionato Nazionale di Primo Livello Serie C Maschile, per chi vince sarà SERIE B

Si deciderà sabato prossimo, di nuovo al Palazzetto per lo Sport di Bari, la vincente della finale dei PlayOff per la promozione in serie B. Alla vittoria in Gara 1 del C.U.S. Bari, infatti, ha fatto seguito l’affermazione di sabato scorso della Virtus, che ha portato la disputa in perfetta parità. 1-1!

Servirà ancora una prestazione di altissimo livello per ribaltare il fattore campo, ma il risultato maturato dell’ultimo weekend induce ad una piacevole sensazione di ottimismo, sulla scia dei meriti fin qui avuti, innanzitutto, e dell’entusiasmo che ha contagiato l’intero ambiente, quanto è vero che vincere aiuta a vincere!

È questo il principio n°1 per sviluppare una mentalità vincente.

Quella avuta sinora dal team rossoblù e che si è respirata ancora a pieni polmoni nel palazzetto tricasino sabato scorso. Dal parquet del campo di gioco al cemento delle gradinate. Ancora uno sforzo, per raggiungere l’obiettivo e per evitare l’ennesima coda di questo entusiasmante campionato.

Un epilogo – che all’ombra della quercia Vallonea tutti vogliono evitare – che permetterebbe alla compagine che uscirà sconfitta dalla finale di giocarsi ancora una possibilità di promozione con altre squadre. Tutte, comunque dello stesso girone vinto dai ragazzi del coach Livio Bramato. Ma ora è tempo di concentrarsi per la prossima trasferta! L’appuntamento è di quelli che non si possono mancare.

C’è un’impresa da completare. Una B da conquistare! Forza Virtus!

Dopo il rinvio dovuto al meteo inclemente di questa primavera, venerdì 26 maggio finalmente sarà possibile assistere alla partenza della 35a Coppa Magna Grecia, storica regata d’altura che unisce le due sponde del Canale d’Otranto. Patrocinata come di consueto dal Comune di Tricase e dalla Federazione Italiana Vela, quest’anno, per festeggiare la 35a edizione, la regata avrà una versione speciale, organizzata dalla Lega Navale Italiana, sezione di Tricase in collaborazione con i cugini greci dello I.O.K. Sailing Club di Corfù.

Contemporaneamente alla partenza degli equipaggi italiani da Tricase Porto, salperanno da Corfù altrettante imbarcazioni greche, tutti con rotta sull’isola di Merlera.

Sabato 27 maggio sarà quindi il momento di un’avvincente sfida tra equipaggi italiani e greci intorno alle isole Diapontie che sarà possibile seguire sui canali social della Lega Navale di Tricase grazie alla tecnologia di tracciamento satellitare.

Domenica 28 maggio, infine, ogni equipaggio rientrerà nel porto di partenza.

I vincitori saranno, infine, premiati durante la cerimonia organizzata insieme con il Ciheam Bari e il Porto Museo di Tricase domenica 4 giugno.

La mattina di venerdì 26 maggio a Tricase Porto sarà quindi possibile ammirare l’inusuale e affascinate spettacolo di vedere le imbarcazioni partecipanti innalzare le vele e puntare la prua verso la Grecia.

Una regata che torna anche quest’anno ad essere un ponte tra le due sponde del nostro bellissimo mare Mediterraneo come ad unire due popoli che hanno in comune secoli di cultura, tradizioni e patrimonio di conoscenze legate al mare.

Che il vento sia benevolo!

 

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