ESTATE ANNO 2023 - L’ASL DI LECCE, CON UNA NOTA HA INFORMATO L’UTENZA SULL’ASSISTENZA SANITARIA TURISTICA
La Guardia Medica turistica sarà solo a Tricase, niente Tricase Porto e Marina Serra. Dunque, l’assistenza sanitaria turistica sarà operativa in via Santo Spirito dal 15 giugno al 15 settembre 2023, dalle 10 alle ore 13 - Tel. 0833 544118
La sede della Guardia Medica in via Santo Spirito
TRICASE - Sarà Marco Tarquinio, editorialista di Avvenire, a ricevere il Premio Il Volantino edizione 2023.
La cerimonia si svolgerà a Tricase in Piazza Sant’Angelo nella serata di sabato 1° luglio – ore 20,15.
Tarquinio è stato fino a qualche giorno fa direttore del quotidiano cattolico che, da sempre e specialmente in questi ultimi tempi, ha espresso un’opinione forte e dissonante, rispetto al restante mondo del giornalismo, su temi cruciali come quelli della pace e della guerra, dell’immigrazione e dell’inclusione, dalla giustizia e delle diseguaglianze. L’edizione della manifestazione, organizzata dal nostro Giornale, è la numero 13; prima di Tarquinio i premiati sono stati: Antonio Caprarica, Piero Sansonetti, Serena Dandini, Lino Patruno, Francesco Giorgino, Sergio Staino, Claudio Scamardella, Barbara Stefanelli, Antonio Polito, Antonio Padellaro, Alessandro Barbano, Lucia Goracci.
Ospite d’eccezione Lucia GORACCI (Giornalista RAI)
La cena per sostenere il Premio
Ti aspettiamo il 1° luglio alla XIII edizione del premio Il Volantino. Ci farebbe piacere una tua partecipazione anche al momento conviviale che si terrà subito dopo la manifestazione presso Donna Maria, insieme al premiato e a tanti graditi ospiti.
Con un piccolo contribuito di 30€ a persona avrai la possibilità sostenere le iniziative editoriali de Il Volantino e darci la forza per continuare ad organizzare eventi di prestigio come questo.
Contiamo sulla tua presenza e sul tuo sostegno che potrai farci avere, entro e non oltre il 24 giugno, in uno dei seguenti modi:
-versamento sulle coordinate IBAN IT94T0760116000000001209971 con causale "Cena Il Volantino 2023"
-versamento in contanti direttamente ad un componente della Redazione.
Ti riserveremo un posto “in prima fila” al Premio in modo da goderti in tutta tranquillità l'intera serata, ovviamente puoi estendere l’invito. Prenotazione (rispondendo a me) e, possibilmente versando entro il 24 giugno indicando i partecipanti.
Grazie in anticipo per quello che potrai e vorrai fare!
N.B. Il locale Donna Maria è a Tricase via Tricase Porto. Venendo da Nord prendere la circonvallazione di Tricase, uscire a deviazione Tricase Porto e poi prendere per Tricase centro; al semaforo sulla destra.
Venendo da Sud prendere circonvallazione di Tricase; uscire in direzione Tricase Porto e prendere per Tricase centro, al semaforo sulla destra.
È consigliabile parcheggiare presso il Locale anche per il Premio (Piazza Sant’Angelo è a circa 300 metri)
Mercoledì, 14 giugno 2023
Giovedì, 15 giugno - E’ San Vito Martire, festa del Santo Patrono della Città di Tricase
LA FESTA DI SAN VITO SI REPLICA NEI GIORNI 9,10 e 11 AGOSTO CON LA STESSA GRANDE DEVOZIONE MA CON UNA CORNICE SUGGESTIVA CARATTERIZZATA DA ILLUMINAZIONI, EVENTI E ALTRE ATTIVITÀ CHE COINVOLGONO RESIDENTI E VISITATORI.
Il messaggio del Presidente del Comitato Festa San Vito, Vincenzo Scolozzi:
“Carissimi concittadine, carissimi concittadini, nel giorno della nostra Festa Patronale in onore di San Vito Martire ,desidero rivolgere il mio più affettuoso saluto a tutti. La Festa del Santo Patrono ci rappresenta tutti come un’unica comunità. La Festa Patronale dedicata a San Vito, rappresenta, da sempre, un momento di unità e concordia per i tricasini tutti. La figura di San Vito Martire ci accompagna oggi, come tutto l’anno, nella nostra vita e la sua figura deve essere da monito per tutti noi, così da perseguire il bene comune. A voi tutti - conclude il presidente - buona Festa Patronale !"
Crisi a Palazzo Gallone, si va verso la risoluzione…
Abbiamo contattato il segretario cittadino del Partito Democratico Gianluigi Forte: “Credo che la “scaletta” che abbiamo posto all’attenzione del sindaco, ed alla maggioranza tutta, sta andando avanti senza grossi problemi.
Finora non abbiamo incontrato resistenze quando, abbiamo chiesto ed ottenuto il riconoscimento della crisi, l’azzeramento della giunta e soprattutto quando ci siamo soffermati a discutere del metodo e dei temi da trattare.
Queste sono le priorità che ci interessa risolvere definitivamente con questa crisi, non di certo la spartizione delle “poltrone”.
di Alessandro DISTANTE
L’Estate è ormai (finalmente) alle porte e fervono i preparativi per le varie manifestazioni che riempiranno le serate. Fioriscono idee e proposte e ritornano, puntualmente, le tradizionali Feste patronali che a Tricase non sono certamente poche.
Alle spalle, un’attività frenetica ed appassionata di gruppi di persone di buona volontà che si costituiscono in comitati. L’impegno è per tutto l’anno: raccolta di offerte per poi concludere contratti con le ditte delle luminarie, ricercare la migliore banda, scegliere i fuochi d’artificio. Il tutto per rendere onore al Santo.
Suscita non poca curiosità, in questo contesto, la proposta di legge regionale presentata dal consigliere Donato Metallo: la Regione si prefigge di “scrivere una norma che parta dai bisogni e dai sogni di chi vive le feste patronali ogni giorno attraverso il proprio impegno e il proprio lavoro”, il tutto perché le feste patronali sono “espressione del patrimonio immateriale regionale”.
Il recupero del patrimonio immateriale è uno dei terreni nei quali da non pochi anni la Regione ha investito notevoli risorse pubbliche: mettere in relazione il passato con il presente, le tradizioni con l’attualità, i vecchi con i giovani. Fin qui tutto bene.
Il rischio, tuttavia, è che la legge, se approvata, finisca per svuotare una delle poche forme di spontanea iniziativa dal basso quali sono i Comitati festa, confidando nella “comoda” elargizione dall’alto di contributi e sostegni.
Certo, è ben nota la difficoltà (sempre maggiore) di organizzare e trovare le risorse umane ed economiche per una festa patronale, ma una Legge sulle Feste non rischia di spezzare il legame con il Santo e mettere tra parentesi o completamente obliterare la ragione più vera della Festa, riducendola a solo folklore, a uno spettacolo da vedere più che un appuntamento cui partecipare con devozione?
La domanda è sempre quella: vale di più la tranquillità del sostegno garantito e numericamente risolutivo oppure il sacrificio apparentemente insignificante dell’obolo della vedova?
Un ultimo dubbio: come si concilia una legge sull’aspetto civile della Festa che non può essere separata –pena il suo svuotamento di significato- dal momento religioso?
Forse è per questo che l’art. 7 della Costituzione, rinviando agli Accordi con la Chiesa, riserva, a questa, il culto, così salvaguardando il vero patrimonio immateriale di un popolo.
Il 13 giugno è la festa di Sant'Antonio di Padova e anche a Tricase si rinnova la devozione molto sentita per questo Santo
Il coinvolgimento è grandioso: 13 persone costituiscono il Comitato; l’attività del Comitato va dal 14 giugno al 13 giugno dell’anno successivo, praticamente è un’attività ininterrotta.
Nella preparazione delle Festa vi è poi il coinvolgimento di tutti i gruppi facenti parte del Consiglio Pastorale Parrocchiale, delle Catechiste e dell’oratorio “Cantiere di Dio”. “La novità di quest’anno –ci dice il Presidente Antonio Ficocelli- è il coinvolgimento anche dei giovani che si sono costituiti in un così detto Comitatino.
E’ stata una bella esperienza perchè ha fatto emergere voglia di fare e pragmaticità”. “Lo scopo del Comitato –spiega Ficocelli- è quello di rinsaldare la Fede e la Devozione verso il Santo taumaturgo nostro Protettore”.
Il programma civile è diversificato e porta a momenti di convivialità e di spensieratezza, dando anche la possibilità a tante persone (commercianti, paratori, …) di portare a casa il “pane”.
Ed ancora: il Comitato, durante tutto l’anno, organizza raccolta fondi con pittulate, tornei di burraco ed altro. Fondamentale è infine il contributo che viene dagli sponsor.
di Gian Paolo ZIPPO
Qualche tempo fa da queste colonne ho pubblicato degli articoli dal titolo “Il significato delle parole” con l’intento, tra il serio e il faceto, di porre l’attenzione su particolari aspetti della vita amministrativa Tricasina e non solo.
Leggendo in questi giorni le dichiarazioni di Sindaco e Assessori ho cercato nuovamente di dare un significato alle parole e per quanto mi sforzi non riesco, non solo a capirne il significato, ma addirittura a trovarne il senso!
Lodi sperticate, reciproche attestazioni sull’ottimo lavoro svolto, “rinnovato e ritrovato (quindi si era perso? ndr) entusiasmo”, “ripartire con più vigore e determinazione” in un contesto idilliaco in cui “non mancherà l’impegno, il contributo e il sostegno” degli Assessori dimissionari, sempre con il “massimo dell’impegno e del rispetto che la Città merita da parte di tutti”.
A questo punto, da cittadino, non capisco…. se tutto va bene, se tutti vanno d’accordo, se ognuno ha lavorato con impegno e ottenendo risultati, allora perché tutti si dimettono? Perche c’è bisogno di un “tagliando”? Che poi mi sa tanto di un neologismo per nascondere un bel “rimpasto” che richiama alla mente una politica di altri tempi (sempre che di politica si possa ancora parlare).
In questo tourbillon di belle parole l’unica cosa certa è il blocco dell’attività politico/amministrativa che ormai si protrae da inizio anno e che – tra tempi tecnici per ritrovare entusiasmo e vigore, nonché per riassegnare le nuove deleghe assessorili e tempi fisiologici necessari ai nuovi nominati per entrare nel ruolo e “studiare le carte” – con ogni probabilità arriverà a fine anno, tenendo conto poi che ci sono anche le meritate ferie estive per chi ha tanto lavorato.
A proposito, tra le tante cose fatte, penso che gli Assessori uscenti abbiano già messo a punto e programmato quanto necessario per l’Estate Tricasina… d’altronde lo scorso anno – se non erro – il programma fu pubblicato sul sito del Comune solo il 6 luglio!
Vedremo….
Venerdì, 9 giugno 2023
Nulla di fatto, “l’auto ha un guasto e si è costretti ancora a fermarla”.
Il Comune di Tricase, quindi è al momento senza assessori.
Tra sindaco e Pd, tempi lunghi per il tagliando. Questo il risultato della riunione, convocata ieri sera a Palazzo Gallone tra la “squadra” di De Donno e il Partito Democratico.
Per il momento è tramontata l’ipotesi di ricostruire l'organo di governo (nomina Assessori), che dovrà guidare Tricase verso la fine del mandato (2025).
P.G.
Tricase Calcio - Parla il presidente Luca Cito: “ Il Tricase calcio società che milita in Seconda Categoria - annuncia nuovi accordi di sponsorizzazione. Vogliamo vincere il campionato. Dobbiamo assolutamente seguire un percorso vincente”
Nella foto Luca Cito- Presidente del Tricase Calcio
che milita in Seconda Categoria
Dopo l’esperienza un pò fallimentare della scorsa stagione, il presidente Cito ha le idee chiare: “Lottare per il vertice. Il Tricase calcio intende recitare un ruolo da protagonista nella prossima Seconda Categoria”.
Insomma, secondo le dichiarazioni del presidente Luca Cito, per la prossima stagione calcistica, ci dovrebbero essere un mix di imprenditori che portano tanti soldi in cassa. Ma come spesso accade…per crescere e vincere non bastano soltanto i soldi…
P.G.
fonte Polizia Locale di Tricase
Si avvisa la cittadinanza che per consentire l’esecuzione di lavori di pulizia della condotta fognaria in Tricase Porto, nei giorni 9 e 12 Giugno 2023 dalle ore 07:00 alle ore 19:00 la strada via Duca degli Abruzzi sarà chiusa al traffico veicolare e sarà ripristinato il doppio senso di circolazione sul Lungomare Cristoforo Colombo, come da ordinanza n° 133 del 8 Giugno 2023 del Comando di Polizia Locale
Giovedì, 8 giugno 2023
FURTI DI AUTO NEL CAPO DI LEUCA: ARRESTATI DAI CARABINIERI I PRESUNTI COMPONENTI DELLA BANDA E SEQUESTRATA UN’AREA DI OLTRE 1.000 MQ. CON ALL’INTERNO CARCASSE E PEZZI DI AUTO SMONTATE.
Nella mattinata odierna i Carabinieri della Compagnia di Tricase, al termine di un’attività investigativa durata tre mesi, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare (due in carcere ed una agli arresti domiciliari)nei confronti di tre persone di età compresa tra i 59 e i 41 anni, originari di Racale e Alliste che nei mesi di marzo e aprile avrebbero messo a segno almeno 11 furti di auto e 2 furti in esercizi commerciali avvenuti nei comuni di Tricase, Morciano di Leuca, Alessano, Castrignano del Capo e Galatina. Nello stesso contesto è stato denunciato in stato di libertà un quarto complice, un 21enne originario di Parabita.
L’indagine avrebbe consentito di identificare i probabili autori dei furti che sarebbero stati commessi principalmente durante le ore notturne e in alcune circostanze anche mediante il trasporto dell’auto da rubare con delle funi collegate ad altri veicoli.
Nell’operazione odierna, sono stati impiegati 25 carabinieri e 11 autovetture e sono state eseguite anche cinque perquisizioni locali finalizzate alla ricerca di ulteriori elementi probatori a carico degli indagati. In una di queste, con la collaborazione dei Carabinieri Forestali di Gallipoli, è stata sottoposta a sequestro un’area di circa 1.000 mq. con all’interno carcasse e pezzi di auto smontate.
Giova precisare che questi reati di tipo “predatorio” avevano generato un crescente allarme sociale nel corso dei primi mesi di quest’anno nei comuni a sud del capoluogo leccese