fonte U.S. LECCE

L’U.S. Lecce comunica che a partire dalla gara Lecce vs Lazio in programma domenica 20 agosto p.v. alle ore 20.45, lo stadio comunale Ettore Giardiniero Via del Mare di Lecce tornerà ad essere utilizzato a capienza piena, a seguito del completamento degli interventi di rinforzo strutturale della Tribuna Est Superiore e del relativo iter autorizzatorio.

Nella giornata di giovedì 17 agosto u.s. infatti la Commissione Provinciale di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo ha espresso parere favorevole per l’utilizzo dell’impianto per una capienza massima di n. 31.461 posti.

L’U.S. Lecce desidera rivolgere un sentito ringraziamento alle competenti Autorità e agli organismi coinvolti, per la disponibilità e collaborazione prestata alla società giallorossa, impegnata nella realizzazione di tali ulteriori ed importanti lavori di natura straordinaria che consentiranno una maggiore partecipazione di spettatori agli eventi calcistici.

In considerazione dell’elevato afflusso di pubblico alla gara Lecce - Lazio e dei possibili rallentamenti dovuti all’intenso traffico veicolare su tutta la rete stradale derivante dalle massicce presenze turistiche sul territorio, si ritiene assolutamente necessario rivolgere un invito alla tifoseria auspicando la collaborazione di tutti al fine di prevenire possibili disagi e poter godere al meglio dello spettacolo sportivo.

Anche a tal fine si raccomanda vivamente di:

Raggiungere lo stadio con congruo anticipo, almeno 1 ora e mezza prima dell’inizio della gara;
L’apertura dei cancelli è prevista alle ore 18.15
Prediligere il servizio di trasporto pubblico locale “Stadio in Bus” con fermata all’altezza della rotatoria Via Carlo Leo/S.P 364 Lecce – San Cataldo;
Utilizzare le aree parcheggio presenti presso Piazza Madre Teresa di Calcutta, l’area mercato settimanale Via Bari e largo Settelacquare con uscita consigliata n. 8 Tangenziale Est (indicazioni Mercato ortofrutticolo);

Si ricorda che in questa stagione sportiva, l’Amministrazione Comunale ha disposto il libero accesso nell’area di sosta del piazzale Rozzi (Tribuna Est) con capienza di circa 600 posti auto compresi gli stalli riservati ai possessori di CUDE (soggetti con disabilità) e n. 2 stalli pullman GT.

L’U.S. LECCE ringrazia per la cortese attenzione e collaborazione.

Si sono nuovamente ritrovati per trascorrere una serata allegra ricordando anche con tanta emozione i bellissimi momenti legati al Tricase calcio, rimasti indelebili nelle loro menti.

L’impresa è riuscita perfettamente.

Stiamo parlando degli ex giocatori del Tricase: Claudio Catoni (mediano della serie D), Fiore, De Marco e Ippoliti.

Una cosa è certa: hanno sempre la stessa grinta di cinquant'anni fa!

P.G.

IL FARO DI LEUCA PROTAGONISTA “MONDIALE”

PER 48 ORE GRAZIE AI RADIOAMATORI DI A.R.I. LECCE

Il 19 e 20 agosto i Radioamatori salentini parteciperanno al 26th I.L.L.W.-“26° Weekend Internazionale dei Fari

e delle Navi-Faro” che promuove la conoscenza dei fari, del territorio e della figura del Radioamatore. Sabato 19 la possibilità di visitare il faro che, in entrambe le serate, verrà eccezionalmente illuminato da una luce tricolore.

Per 48 ore, dalle ore 02.01 locali di sabato 19 agosto alle 02.00 locali di lunedì 21 agosto, il Faro di Capo Santa Maria di Leuca (Le) sarà protagonista indiscusso a livello internazionale grazie alla manifestazione radioamatoriale “26th I.L.L.W. - International Lighthouse Lightship Weekend” - “26° Weekend Internazionale dei Fari e delle Navi-Faro” organizzata dalla Sezione di Lecce di A.R.I. – Associazione RadioAmatori Italiani – con il Patrocinio del Comune di Castrignano del Capo (Le), della “Basilica-Santuario Santa Maria De Finibus Terrae”, la collaborazione della Marina Militare ed ancora il Patrocinio della Delegazione Puglia e Basilicata dell'A.N.G.ET. – Associazione Nazionale Genieri e Trasmettitori, del Gruppo A.N.M.I. – Associazione Nazionale Marinai d'Italia – di Castrignano del Capo-Leuca. Vanta inoltre il Patrocinio e la preziosa collaborazione della Pro Loco Leuca.

Le emittenti Radiofoniche “MondoRadio”, “Radio Aurora” e la Testata Giornalistica “Il Gallo” sono Media Partner dell'evento che vedrà i RadioAmatori allestire diverse Stazioni Radio campali davanti all'ingresso principale del Faro di Capo Santa Maria di Leuca che permetteranno loro di effettuare collegamenti Radio (sfruttando, oltre alla “voce”, anche altre tecnologie) con i colleghi di tutto il mondo.

L'I.L.L.W. è una manifestazione RadioAmatoriale Internazionale che ha coinvolto una media di 500 fari in oltre 50 Nazioni (in totale, dalla nascita ad oggi, sono oltre 90) nel mondo, si svolge ogni anno nel terzo weekend di agosto ed ha una durata continuativa di 48 ore. Quest'anno è prevista dalle ore 02.01 locali di sabato 19 agosto alle 02.00 locali di lunedì 21 agosto. Diversi gli obiettivi prefissati dagli organizzatori:promuovere la consapevolezza pubblica dei fari e delle navi-faro; promuovere la necessità di conservazione e restauro dei fari e delle navi-faro; promuovere la visita, da parte del pubblico, dei fari e delle navi-faro; ricordare la dedizione di coloro che servivano e servono come guardiani dei fari; promuovere la conoscenza della figura del RadioAmatore e del servizio che esso svolge; promuovere il territorio su cui i fari insistono; avvicinare i giovani alle discipline STEM. Per far ciò, durante questa attività, i RadioAmatori effettuano e ricevono chiamate via Radio in Onde Corte – Banda “HF” – (ma non solo) comunicando ai colleghi di tutto il mondo, o che trasmettono da altri fari, la propria posizione ed il nominativo univoco del faro che stanno “attivando”. Per ottenere la massima visibilità possibile da parte del pubblico di passaggio, tale attività viene svolta nelle immediate vicinanze del faro.

L'I.L.L.W. 2023 IN ITALIA Quest'anno sono 350 i fari (nel mondo) partecipanti, di cui 9 in Italia: la Lanterna di Genova (Ge) ed il Faro di Capo Vado (Sv) in Liguria, il Faro Punta Tagliamento di Bibione (Ve) nel Veneto, due fari a Viareggio (Lu) in Toscana, il Faro di Porto Garibaldi (Fe) in Emilia-Romagna, il Faro di Senigallia (An) e quello del Monte San Bartolo di Pesaro (Pu) nelle Marche, ed il Faro di Capo Santa Maria di Leuca (Le) in Puglia, l'unico nel Sud Italia.    

IL NOMINATIVO RADIO SPECIALE II7SML  A sottolineare l'importanza di questa attività il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha autorizzato A.R.I. Lecce all'uso del Nominativo Radio (Callsign) Speciale II7SML,le cui ultime tre lettere identificano proprio Santa Maria di Leuca, sia durante l'I.L.L.W che il 6 settembrein occasione dei festeggiamenti per i 157 anni della accensione della lanterna del Faro di Santa Maria di Leuca (Le) quando l'attività verrà ripetuta. 

LE INIZIATIVE COLLATERALI Grazie alla disponibilità della Marina Militare, nelle serate del 19 e 20 agosto il faro verrà eccezionalmente illuminato da una luce tricolore utilizzata solo in occasioni speciali.

DICHIARAZIONI

“Sono orgoglioso – afferma Oronzo PAPA, Consigliere Comunale Delegato al Demanio pesca e referente per Leuca – di aver conosciuto questo gruppo che fà parte dell'A.R.I. Come Amministrazione, ma anche come comunità tutta, accogliamo questi due giorni di un evento di grande rilevanza per la promozione del faro di Leuca, del nostro territorio e dei Radioamatori. La manifestazione vedrà partecipanti di ogni età e provenienza, accomunati dalla passione per l'elettronica e le onde radio; oltre a celebrare l'importanza della comunicazione amatoriale, l'evento offre l'opportunità di condividere conoscenze tecniche, scambiare esperienze e stimolare nuove amicizie. Mi piace, inoltre, sottolineare il ruolo cruciale dei Radioamatori nella sicurezza e nelle situazioni di emergenza. Auguro a tutti voi, appassionati di onde radio, di avere il massimo coinvolgimento della nostra comunità e dei turisti che, anche quest'anno, hanno scelto il nostro territorio, promettendo di rafforzare ulteriormente questo importante hobby nel futuro”.

“L'imponente torre bianca – aggiunge Icilio CARLINO, IK7IMP, Presidente della Sezione A.R.I. di Lecce – che proietta con potenti raggi la sua luce sul mare non è solo un punto di riferimento per i naviganti ma un luogo dal fascino misterioso che tocca nell'anima chiunque si avvicini anche, e soprattutto, noi Radioamatori. Non è quindi per caso che uno dei primi 'Diplomi' per noi Radioamatori sia stato proprio il 'Diploma dei Fari', una sorta di riconoscimento a chi tra noi, con pazienza e dedizione, si è cimentato a collezionare radio collegamenti con altri appassionati posizionati presso i fari sparsi nel mondo. Ciò che ci proponiamo in questo evento è proprio dare la possibilità ad altri Radioamatori di collegare il Faro di Santa Maria di Leuca e, quindi, di farlo conoscere meglio in ogni angolo della Terra. L'attività in 'portatile' è certamente più difficoltosa rispetto a quella svolta dalle nostre abitazioni ma, proprio per questo motivo, più stimolante ed appagante. La possibilità di operare in team e sperimentare nuovi 'setup' per le nostre stazioni radio ci dà la possibilità di accrescere la nostra esperienza e la nostra preparazione. Per tutto ciò, non possiamo che rimanere profondamente grati verso chi ci ha dato la possibilità di organizzare questo manifestazione internazionale. In particolare vorrei ringraziare, a nome di tutta l'Associazione 'ARI Sezione di Lecce', il Sindaco di Castrignano del Capo, Francesco PETRACCA, il consigliere Delegato al Demanio e pesca e referente di Leuca, Oronzo PAPA, il Sacerdote Don Gianni LEO, il Presidente della Pro loco di Leuca, Vincenzo CORINA, la Marina Militare oltre alla  Delegazione Puglia e Basilicata dell'A.N.G.E.T.-Associazione Nazionale Genieri e Trasmettitori, al Gruppo Castrignano del Capo-Leuca dell'AN.M.I.-Associazione Nazionale Marinai d'Italia ed ai nostri Media Partner 'MondoRadio' e 'Il  Gallo' ”.

“Organizzare questo evento – spiega Gianluca EREMITA, IW7DAX, in rappresentanza del gruppo di A.R.I. Lecce che ha curato l'organizzazione dell'I.L.L.W. a Leuca –ha richiesto uno sforzo notevole che, però, è stato smorzato dalla disponibilità di tutti gli attori, in particolar modo dell'Amministrazione Comunale di Castrignano del Capo nella persona del Consigliere Oronzo PAPA. Abbiamo fortemente voluto organizzarla poiché incarna a pieno quelli che sono gli obiettivi del nostro sodalizio. Sin da quando abbiamo ideato questa attività, insieme al collega radioamatore Salvatore Mele, IZ7VLL, ci è piaciuto andare oltre e abbiamo scelto di promozionare il nostro territorio. Rientra in quest'ottica la scelta del Nominativo Radio Speciale con cui trasmetteremo, II7SML, dove le tre lettere finali identificano Santa Maria di Leuca. Ovviamente un ringraziamento speciale và alla Marina Militare per la disponibilità ed alla Pro Loco Leuca per la gentile collaborazione”.

L'IDENTIKIT DEL FARO DI LEUCA

EDIFICIO: il Faro di Leuca è stato edificato in due anni, dal 1864 al 1866. E' costituito da una torre ottagonale in mattoni di 48 m (158 piedi) d'altezza con lanterna e galleria, che sorge dalla casa di un custode a 2 piani. I mattoni del faro sono ricoperti da un intonaco bianco.

POSIZIONE: il faro si trova in Italia, in provincia di Lecce, a Sud della Regione Puglia. Capo Santa Maria di Leuca è la punta della penisola salentina, quindi questo storico faro segna l'ingresso occidentale del Canale d'Otranto e del Mare Adriatico. Situato sulla punta del promontorio, alla fine della Via Francesco Pireca a Leuca.

ANNO DI ATTIVAZIONE: 1866.

PIANO FOCALE: 102 m (335 piedi) d'altezza. E' il 28esimo faro tradizionale più alto al mondo, il 5° in Italia (fonte: ibiblio.org).

FUNZIONAMENTO: tre lampeggi bianchi ogni 15 secondi. Inoltre una luce rossa, che si occulta una volta ogni 4 secondi, viene mostrata sopra le secche a est. La lanterna originale è stata sostituita nel 1954.

CHI SONO E COSA FANNO I RADIOAMATORI? I RadioAmatori sono persone appassionate di comunicazioni via etere che, attraverso la progettazione, la costruzione e l'uso di ricetrasmettitori, antenne e loro accessori, effettuano sperimentazioni nel campo dell’elettronica e delle telecomunicazioni operando su bande di frequenza loro assegnate e, quando necessario, operando per pubblica utilità senza scopo di lucro. Ogni RadioAmatore possiede stazioni più o meno attrezzate per comunicare con altri RadioAmatori a corto e lungo raggio, ed è tecnicamente preparato sulle procedure operative per lo scambio di messaggi, anche basati su codici universalmente approvati. Lo status di RadioAmatore, in Italia, si acquisisce solo dopo aver superato un esame di Stato che attesta la conoscenza delle nozioni di radiotecnica e delle normative vigenti. Superato l'esame, il Ministero  delle Imprese e del Made in Italy, competente in materia, rilascia una vera e propria “Patente” e, successivamente, un identificativo personale univoco (in gergo “callsign”, “nominativo” in italiano), riconosciuto internazionalmente, ed una “Autorizzazione Generale”. Lo Stato Italiano, al pari di altri nel mondo, considera la sua attività come un Servizio. La loro presenza capillare sul territorio e la loro esperienza li rende garanti delle comunicazioni nell’ambito degli interventi in favore della popolazione civile attraverso gli organismi di Protezione Civile. Periodicamente vengo effettuate delle esercitazioni sia locali che a nazionali con l'intento di testare e migliorare l'efficienza operativa.

IL “FENOMENO” RADIOAMATORI Nel mondo i RadioAmatori sono oltre 2 milioni con la maggioranza negli Stati Uniti,circa 800.000, in Giappone (dove hanno sede i principali produttori di riscetrasmettitori radioamatoriali) quasi 400.000. In Europa il maggior numero vivono nel Regno Unito, quasi 80.000, 70.000 vivono in Germania mentre in Italia sono circa 40.000, di cui ben 12.000 sono Soci A.R.I. raggruppati in 281 Sezioni e 19 Comitati Regionali.

L’A.R.I. Associazione Radioamatori Italiani già Associazione Radiotecnica Italiana dal 1927 al 1977, venne fondata nel 1927 da Ernesto Montù, uno dei primi radioamatori nel nostro Paese. Guglielmo Marconi è stato Presidente Onorario del’A.R.I. dalla sua fondazione e fino al 1937, anno in cui è scomparso. Nel 1950 l’A.R.I. è stata eretta in Ente Morale con Decreto dell’allora Presidente della Repubblica Luigi Einaudi. Pubblica mensilmente “Radio Rivista”, Organo Ufficiale, su cui appaiono informazioni organizzative ed operative di interesse per i Soci, alcuni di carattere pratico e descrittivo, altri di livello culturale più elevato; scritti dai Soci stessi che nella vita esercitano le attività più disparate, ma anche tecnici e ricercatori professionisti che non hanno dimenticato di dovere molto al radiantismo.

LA SEZIONE A.R.I. DI LECCE La Sezione A.R.I. di Lecce è stata fondata il 15 dicembre del 1974 ed è il punto di incontro dei radioamatori residenti nella provincia. Attualmente fanno parte della Sezione di Lecce una settantina di Soci e conta una ventina di simpatizzanti.

L'ATTIVITA' DI A.R.I. LECCE NEL 2023 A.R.I. Lecce nel 2023, oltre alla “normale” attività di partecipazione alle Prove di Sintonia tra le Prefetture d'Italia ed a livello locale ed in aggiunta alla partecipazione alle diverse “gare sportive” nazionali ed internazionali, ha realizzato il progetto “Le GIORNATE per La RADIO nelle SCUOLE 4.0 - dai social online ai social ON AIR" presso l'I.I.S.S. “Don Tonino Bello” di Tricase (Le) che è stata una delle 7 città sede dell'iniziativa.

di Pino GRECO

Tanto spettacolo e tanto pubblico. Un nuovo esame superato a pieni voti per il Circolo Tennis Tricase.

Si è conclusa martedì 15 agosto, la 43^ edizione del Torneo Nazionale di Tennis “ La Vallonea”.

Il soddisfatto presidente Fernando Ricchiuto:Grazie a tutti gli organizzatori del nostro circolo che hanno lavorato instancabilmente ogni giorno svolgendo le attività con attenzione per tutti gli iscritti e non solo.Siamo molto contenti perché ancora una volta “La Vallonea” ha confermato di essere evento importante per il nostro territorio. Grazie agli atleti, agli sponsor e al pubblico per l’affetto dimostrato. Questa manifestazione non è solo sportiva, ma anche a carattere turistico. Adesso la mente va già all’edizione 2024”.  Il torneo ha visto grande partecipazione degli atleti, ben 168 tra uomini e donne provenienti da tutta Italia e da oltre confine.

Questi i vincitori della 43^ edizione

Seconda categoria, Valentin Florez ha prevalso su Silvio Mencaglia. Seconda categoria femminile: 1° classificata Giorgia Sticchi in una finale non disputata per infortunio alla giocatrice Andreina Pino (seconda classificata ).Terza categoria maschile: 1° classificato Marco De Pascalis, secondo Giacomo Mangionello. Terza categoria femminile:1° classificata, Elena Luceri, seguita al secondo posto da Marta Forte. Quarta categoria maschile: 1° classificato Filippo Pisoni, secondo Antonio Palmisano. Quarta categoria femminile:1° classificata Sonia Mastronardi, seconda Virginia Schiavone. Categoria N.C. 1° classificato un bel giovanotto tricasino dotato di una classe genuina, Ludwig Ruberto, 2° classificato Cesare Pepe

 

Nella foto - Categoria N.C. 1° classificato un bel giovanotto tricasino dotato di una classe genuina, Ludwig Ruberto

 

 

 

 

di Pasquale FERRARI

Giovedì, 17 agosto - Oratorio Giovanni Paolo II

A Depressa la “Sagra della Pasta fatta a Casa”: tra certezze dal passato e speranze per il futuro.

Anche quest’anno, la parrocchia di Sant’Antonio da Padova – con il patrocinio del Comune di Tricase – organizza l’appuntamento gastronomico dedicato alla pietanza più famosa della cucina tradizionale.

L’evento, che celebra il ventesimo anniversario, si ripropone immancabilmente con rigorosa puntualità, tanto da essere oramai considerato esso stesso tradizione. Consuetudine che non preclude, tuttavia, la voglia di innovazione. “Voglia di cambiamento”, si legge sulle pagine social degli organizzatori, pur con l’orecchio teso ad ascoltar “le voci di chi da vent’anni è presente in questa sagra” tanto che la promessa, neanche tanto velata – e che si è sicuri non verrà disattesa – è che “il gusto ed il divertimento saranno quelli di sempre”.

Come pure quello di sempre è il refrain che accompagna l’occasione, nobile negli intenti perché “l’intero incasso della manifestazione sarà devoluto al completamento dell’oratorio parrocchiale”.

Un oratorio monumentale, bellissimo, pensato – ancor prima che nella mente dei progettisti, gli architetti Antonio Longo, Giuseppe De Iaco ed il compianto Fernando Accogli, che lo hanno concepito – nella immaginazione di una collettività che ha sacrificato pro causa non solo quell’unica serata agostana nell’ultimo ventennio, bensì settimane, interi mesi che la precedevano, pur di vedere realizzata, completata ed utilizzata quella struttura, simbolo tangibile di un sentimento di aggregazione che pure quest’anno i numerosi ospiti attesi potranno respirare tra gli stand tra i profumi e gli odori delle pietanze che saranno preparate e consumate come sempre in enormi quantità. E d’altronde, fu proprio dal desiderio di aggregazione che nacque il primo oratorio, quello di Don Giovanni Bosco. Un ritrovo dove si faceva teatro, musica e sport e dove i giovani diventavano protagonisti di un'azione educativa sana e serena. Un intendimento, quello di Don Bosco, per il quale attività ludico-motorie rappresentavano un momento di unione tra oratoriani ed educatori, che è stato da sempre condiviso e perseguito dalla piccola grande comunità di Depressa.

Un paese intero che aveva pensato a questa grande festa estiva quale miglior occasione per raccogliere i restanti fondi destinati a completare il contributo (ammontante al 75%) della Conferenza Episcopale Italiana per la costruzione della struttura. Un paese unito che si è pure cimentato in un apposito referendum per individuare il nome da dare alla nuova costruzione: all’unanimità fu indicato il nome di papa Giovanni Paolo II, che in più occasioni aveva sostenuto che “l’oratorio è l’istituzione complementare alla famiglia e alla scuola”.

Anche per questo, specie dopo che negli ultimi anni la comunità ha dovuto metabolizzare l’assenza “fisica” della scuola, l’oratorio è oggi più che mai considerato il prolungamento, la propaggine, l’appendice del nucleo familiare, organismo sempre saldo.

Un’opera moderna (che si compone di ben otto aule per la catechesi, di un’aula magna per attività teatrali, convegni, tavole rotonde e servizi vari, finanche un campo di calcetto), che ci si augura venga sempre più spesso utilizzata secondo le idee di Don Bosco e per gli scopi per i quali è stata voluta e concepita. E realizzata da un paese intero ed unito.

Il nuovo dimensionamento, ancora sotto forma di proposta, prevederebbe la fusione, nel Salento, dei due Comprensivi di Trepuzzi, Polo 1 e Polo 2, (media alunni attuale 551, dopo la fusione 1.102), di Surbo, "Ampolo" e "Springer (media 626,5, dopo 1.253), di Leverano "Geremia Re" e "Don Lorenzo Milani" (media 659,5, dopo 1.319), di Maglie, via Manzoni e "Principe di Piemonte" (media 736,5, dopo 1.473), di Tricase, via Apulia e "Pascoli", (media 762, dopo 1.524), di Gallipoli, "Sofia Stevens" e Polo 2 (media 802, dopo 1.604), Proposta la riduzione di un'istituzione scolastica a Galatina: accorpamento Comprensivo "S. Giuseppe da Copertino", dei punti di erogazione di scuola dell'infanzia attualmente appartenenti al Polo 1, (alunni 887) quindi fusione del Comprensivi "Falcone" e del Polo 1 (alunni 1.281).

Stessa procedura a Nardò: fusione Polo 1 con "Ingusci" (alunni 1.339), quindi accorpamento "Renata Fonte", dei punti di erogazione scorporati dal Comprensivo "Ingusci" (alunni 1.200).

Infine a Lecce, saranno fuse la Secondaria "Quinto Ennio" e il circolo didattico "Battisti" (alunni 1.235).

 

di Pino GRECO

La “Marcia InSuperAbile” ha fatto tappa a Tricase.

Il progetto si rivolge principalmente a persone con patologie o disabilità fisiche o cognitive ma anche a persone in salute, di qualsiasi età.

Lo scorso venerdi’ dopo aver percorso le ultime tappe della via Francigena del sud Salento e piu’ di 1000 km in tutta Italia, la marcia è arrivata a Tricase. L’incontro all’ospedale Panico di Tricase- Casa di Betania.

All’evento hanno partecipato, Suor Margherita Bramato, direttore Generale dell’AO Card. G. Panico che ha evidenziato il “coraggio” che nella malattia accompagna le persone con disabilità, il Sindaco di Tricase, Antonio De Donno, che ha ringraziato per aver dato la possibilità alla comunità Tricase di accogliere questa tappa e il Prof. Giancarlo Logroscino, direttore del Centro per le Malattie Neurodegenerative e Invecchiamento Cerebrale di Uniba/Pia Fond. Card. Panico che ha in questi anni contribuito con i suoi studi e sperimentazioni cliniche a capire meglio la Demenza Fronto-Temporale e fornire maggiore consapevolezza alla comunità.

Importante è stato inoltre la testimonianza dei familiari di un paziente con Demenza Fronto-Temporale che hanno ringraziato lo staff medico del Panico per essere riusciti a diagnosticare una malattia così rara e per aver dato “dignità” alla salute del proprio padre.

Alla lunga marcia hanno partecipano ragazzi con varie disabilità con l'obiettivo dell'inclusione, indipendenza, fiducia in sé stessi quale opportunità per tutti. Insomma, un “percorso” sociale forte ed importante,uno strumento “InSuperAbile”, come supporto psicologico insostituibile in persone con disabilità fisiche e cognitive a cui garantisce un maggiore grado di sicurezza e di autostima.

di Alfredo SANAPO

Uno degli appuntamenti musicali clou del Salento, il concerto che festeggiava i vent'anni di carriera dei Negramaro, la nota band nostrana, ha avuto un risvolto negativo. Per problemi meramente organizzativi, molte persone hanno avuto non poche difficoltà a raggiungere la location dell'evento, l'Aeroporto di Galatina-Soleto.

Ho raccolto alcune dichiarazioni da parte di una famiglia tricasina circa le peripezie che ha dovuto patire per ascoltare i propri beniamini. "Nonostante avessimo regolarmente pagato - riferisce Anna Scarcella - il parcheggio a 2 km di distanza dal palco, i posti risultavano esauriti e abbiamo improvvisato, posteggiando l'auto nel primo luogo disponibile a circa 5 km. Un contrattempo - ci racconta - che ci è costato un'ora per raggiungere l'area concerto e un'ora e un quarto per tornare alla macchina: tutto al buio delle strade di campagna e in mezzo a un bagno di folla.

E, infine, tre ore di coda: mi sono coricata alle 4,40".

Per fortuna il concerto, sebbene iniziato con notevole ritardo, è andato bene e la musica ha salvato una serata che non lasciava ben presagire.

Tuttavia, il fatto racconta di un finale con scenario dolceamaro (o se volete negroamaro) degno del Sandhills, il deserto del Nebraska, noto per essere di notte oscuro e tetro (come le strade di campagne), ma ricco di vita (gli spettatori).

Tricase, 12 agosto 2023

Don Flavio lascia la comunità, da settembre ci sarà un nuovo sacerdote, don Gianluigi Marzo

Don Flavio Ferraro, dopo 12 anni, di "generosità e attenzione..." lascia la comunita’ della Chiesa Parrocchiale della Natività della Beata Vergine Maria. 

COMUNICAZIONE INCARICHI PASTORALI

Il Vescovo, S. E. Mons. Vito Angiuli, informa il Presbiterio e la Comunità Diocesana che ha nominato:

PARROCI

Don Stefano Ancora    - S. Maria di Leuca "Annunciazione Maria Vergine" Rettore "Basilica S. Maria de Finibus Terrae

Don Gianni Leo   - Morciano di Leuca "S. Giovanni Elemosiniere"

Don Flavio Ferraro       - Ugento "S. Giovanni Bosco"

Don Gianluigi Marzo    - Tricase "Natività B.V.M."

Don Ippazio Nuccio      - Supersano "S. Michele Arcangelo"

Don Gionatan De Marco  - Taurisano "Trasfigurazione N.S.G.C."

Don Luca Abaterusso- Presicce-Acquarica "S. Carlo Borromeo"

Don Antonio Mariano   - Gemini "S. Francesco d'Assisi"

VICARI PARROCCHIALI

Don Luca Roberto        - Alessano "SS.mo Salvatore"

Don Aurelio Sanapo    - Corsano "S. Sofia v. e m."

Don Emanuele Nesca  - Ruffano "Natività B.V. Maria"

Don Matteo De Marco (diac.) - Ugento "S. Giovanni Bosco"

Il seminarista Carmine De Marco di Tricase, (VI O anno di Teologia"), svolgerà l'esperienza pastorale presso la Parrocchia 'ISS. Apostoli Pietro e Paolo" in Taurisano.

 

Tricase,12 agosto 2023

Segnalazioni dei cittadini su tematiche sanitarie

Non solo raffreddore, mal di gola e febbre - ma anche qualche caso di Covid negli ultimi giorni.

Cancellata con l'obbligo di isolamento l'ultima restrizione dell'era pandemica, il Covid continua, sia pur molto lentamente, a rialzare la testa, con alcuni casi “segnalati ” a Tricase negli ultimi giorni

Domenica 13 Agosto | Dalle ore 19.30

Dario Muci in concerto, omaggio a Italo Calvino a 100 anni dalla nascita.

Passeggiata letteraria, visite guidate a Palazzo Comi e concerto nell'Aia.

Palazzo  Comi, Via dei Vasai, Aia "Baglivo" - Lucugnano di Tricase 

INGRESSO LIBERO

Secondo appuntamento con la mostra diffusa "Ci vuole un paese..." organizzata e promossa a Lucugnano di Tricase (LE) dall'Associazione di Promozione Sociale "Tina Lambrini - Casa Comi". Dopo l'incredibile successo dell'evento inaugurale, Domani 13 Agosto, a partire dalle ore 19.30, si replica con una serata dedicata all'arte, alla letteratura e alla musica.

Si comincia con le visite guidate nella Casa Museo di Girolamo Comiore 19.30 e 20.15 (Durata 45 minuti circa, prenotazione consigliata ai numeri 380/4580810 Simone e 389/1492497 Marco). I versi del poeta di Lucugnano hanno ispirato la mostra diffusa e la visita nella sua casa-biblioteca è un viaggio suggestivo in uno dei luoghi di cultura più evocativi del Salento. La biblioteca custodita a Casa Comi è un archivio storico tra i più preziosi della Puglia, composto da circa 3000 volumi, con un vastissimo "Fondo Francese". Arricchiscono questo luogo i preziosi manoscritti, l’epistolario, i fondi Valli, Fuortes e UDI Macare. La visita a Casa Comi è un percorso immersivo alla scoperta del Poeta lucugnanese e tra arredi storici, arazzi, librerie e preziosi volumi. Il tour, condotto dalle guide volontarie dell’Associazione “Tina Lambrini – Casa Comi”, consente di scoprire uno dei personaggi più significativi del ‘900 letterario salentino e pugliese.

Alle ore 21.15, da Piazza Girolamo Comi, partenza della Passeggiata Letteraria che percorerrà la suggestiva Via dei Vasai, teatro della mostra diffusa "Ci vuole un paese...". Lungo la strada i partecipanti potranno cimentarsi nella lettura delle poesie di Girolamo Comi (La Grazia, Piccolo idillio per piccola orchestra, Il Verbo, Canto per Eva, ecc.) che sono protagoniste delle opere realizzate dagli artisti locali che hanno aderito all'iniziativa promossa dall'Associazione "Tina Lambrini - Casa Comi". La partecipazione alla passeggiata è libera e aperta a tutti.

Al termine della passeggiata letteraria lungo via De Vasai, percorrendo ancora poche decine di metri, si raggiungerà la suggestiva Aia "Baglivo" (in contrada Futuse, via Lucugnano-Tutino) dove, a partire dalle ore 22.30 circa, si terrà l'atteso concerto di Dario Muci con il suo spettacolo 

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