Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi lunedì 25 maggio 2020 in Puglia, sono stati registrati 1.091 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono risultatipositivi 11 casi, così suddivisi:

9 nella Provincia di Bari;

0 nella Provincia Bat;

0 nella Provincia di Brindisi;

0 nella Provincia di Foggia;

0 nella Provincia di Lecce;

2 nella Provincia di Taranto.

Sono stati registrati 4 decessi: 3 nella provincia di Bat, 1 in provincia di Foggia.

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 104.670 test.

Sono 2.298 i pazienti guariti.

1.678 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 4.467 così divisi:

1.474 nella Provincia di Bari;

381 nella Provincia di Bat;

650 nella Provincia di Brindisi (due casi sono stati eliminati dal database);

1.142 nella Provincia di Foggia;

511 nella Provincia di Lecce;

280 nella Provincia di Taranto;

28 attribuiti a residenti fuori regione;

1 per il quale è in corso l'attribuzione della relativa provincia.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

Sabato,23 maggio 2020

di Alessandro Distante

In contemporanea con il Decreto Rilancio anche il decennale progetto della strada statale 275 ha avuto un suo rilancio.Il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici ha infatti inviato al Presidente della Provincia di Lecce ed ai Sindaci dei Comuni

interessati, ivi compreso Tricase, una Bozza di parere sul progetto generale ed ha chiesto loro di esprimere il loro assenso o dissenso entro tre giorni. Il tutto –come hanno osservato numerosi Sindaci- senza neppure poter vedere il progetto stesso.

Il ristretto termine assegnato dal Consiglio Superiore ha portato il Presidente della Provincia a chiedere una proroga del termine di almeno dieci giorni per una migliore specificazione e condivisione del voto di competenza della Provincia e dei Comuni e per coinvolgere i consigli comunali. Tuttavia lo stesso Presidente della Provincia aveva già espresso un assenso sul progetto e ciò anche a seguito di consultazione per le vie brevi dei Comuni interessati.

Anche il Sindaco di Tricase ha già espresso il suo consenso, senza avvalersi della proroga richiesta dalla maggior parte degli altri Comuni. Il progetto è quello che riguarda la prima parte della strada, nel tratto che da Melpignano giunge fino alla Zona Industriale di Tricase (23 km sui 40 complessivi), mentre per la restante parte, e cioè quella che dalla Zona Industriale di Tricase dovrà raggiungere S. Maria di Leuca, al momento non vi è nulla. Il rilancio della 275 ha sollevato non poco interesse e, come sempre, non poche polemiche.

Da un lato, ha sorpreso come si possa chiedere un atto di assenso ad un progetto così importante senza neppure far vedere il progetto stesso; un termine di tre giorni è sembrato a tutti un non senso, quasi un modo per recuperare un passaggio partecipativo senza crederci più di tanto.Dall’altro lato il primo stralcio dell’intera opera, nata per collegare meglio Maglie con Leuca, assorbe pressocchè tutte le risorse finanziarie con la logica conseguenza che il secondo tratto, e cioè quello che da Tricase dovrebbe giungere a Leuca, sembra allo stato di difficile realizzazione.

Certamente torna la questione del Capo di Leuca che viene messo in coda agli interessi nazionali. L’intervento viario certamente migliorerà le condizioni del traffico specialmente sul tratto Scorrano Montesano, superando così il nodo creato dalla zona commerciale di Surano e risolvendo la questione dell’attraversamento di Montesano, ma lascerà insoluto il problema della sicurezza del tratto fino a Leuca e che vede interessato in particolare il territorio di Tricase.

Il Sindaco Chiuri aveva individuato una soluzione che sembrava conciliare le esigenze di tutela del territorio con quelle di assicurare la realizzazione anche dell’ultimo tratto, favorendo ed aderendo alla soluzione ad Ovest e cioè un percorso che dalla Zona Industriale devia a destra verso i comuni di Specchia e Miggiano. Ma anche quella soluzione, che ha trovato il consenso di massima dei Comuni più a Sud (ma non di quelli di Specchia e di Miggiano) non convince i sostenitori dell’inutilità della strada, i quali propendono per un intervento di sola messa in sicurezza della viabilità esistente.

La 275 pone ancora una volta questioni cruciali che vanno al di là della strada stessa: conciliare il tema della viabilità con quello della sicurezza, la questione ambientale con quella dello sviluppo del territorio, la realizzazione di un’opera pubblica ritenuta di importanza strategica con l’effettiva condivisione con il territorio.

Ed ancora: la centralità del Capo di Leuca e la ricerca di una unità su un progetto condiviso.

Nel momento in cui prende corpo la realizzazione dell’opera fino alla Zona Industriale e poi chissà se e chissà quando si farà l’ultimo tratto, emerge, ancora una volta, una visione di un’Italia che dal Nord scende al Sud, mentre il Sud del Sud rimane sempre in coda. Nessuno si è mai chiesto perchè non si è mai pensato, fin dall’inizio, alla realizzazione dell’opera da Leuca a Maglie e non viceversa.

La coincidenza della ripresa della 275 con il Decreto Rilancio dopo la pandemia pone un’ulteriore questione che è poi la questione di fondo: senza scomodare teorie keynesiane o di politica economica, il rilancio di un territorio o più in generale dell’Italia passa attraverso la realizzazione di interventi viari in una fase di costretta evoluzione verso forme di lavoro che annullano o riducono gli spostamenti e quindi l’esigenza di viabilità? Un bel tema, indubbiamente politico quando la politica tornerà a fare il suo mestiere.

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi domenica 24 maggio 2020 in Puglia, sono stati registrati 1.832 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono risultati positivi 11 casi, così suddivisi:

3 nella Provincia di Bari;

0 nella Provincia Bat;

1 nella Provincia di Brindisi;

7 nella Provincia di Foggia;

0 nella Provincia di Lecce;

0 nella Provincia di Taranto.

E’ stato registrato un decesso nella provincia Bat.

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 103.570 test.

Sono 2.178 i pazienti guariti.

1.793 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 4.458 così divisi:

1.465 nella Provincia di Bari;

381 nella Provincia di Bat;

652 nella Provincia di Brindisi;

1.142 nella Provincia di Foggia;

511 nella Provincia di Lecce;

278 nella Provincia di Taranto;

28 attribuiti a residenti fuori regione;

1 per il quale è in corso l'attribuzione della relativa provincia.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

Domenica,24 maggio 2020

Vicini alla Famiglia rivolgiamo un breve saluto.

La scomparsa di Giuseppe Colazzo segna una grave perdita per la Città di Tricase.

Una persona cara a tutti, per la sua molteplice e generosa attività svolta durante tutta la sua vita. In politica, dapprima nella Democrazia Cristiana e poi nel Partito Democratico, in iniziativa assistenziali come la Fondazione Tommaso Caputo, nello sport con la pallavolo e poi con il suo Club Juve, nel mondo ecclesiale anche con la Festa patronale di San Vito fino a quello culturale, essendo stato promotore di numerose iniziative, tra le quali il Premio Turris Magna.

L’altro anno (penultima edizione) ha ricevuto un Premio proprio per il Turris Magna ma lo ha ritirato sempre con il suo stile fatto di umiltà fino al nascondimento, accompagnato da quella sottile ironia che lo rendeva simpatico a tutti, amici e avversari. Sì, avversari perché uno che si è mosso come lui non poteva lasciare indifferenti, ma le sue azioni sono state sempre nel rispetto di quelli che non la pensavano allo stesso modo così meritandosi il rispetto degli “avversari”, mai divenuti “nemici”.

Più volte impegnato in Consiglio comunale ed in Giunta non si è mai risparmiato proponendosi e soprattutto proponendo e promuovendo altre persone da lui ritenute più valide. Sempre nell’interesse della Città e per il bene comune. Negli ultimi anni una precoce malattia lo ha condizionato nelle sue frenetiche iniziative, ma era rimasto sempre un punto di riferimento,per un confronto, per un consiglio e per un aiuto concreto.Una persona che, oltreché parlare, faceva, e questo è il ricordo del dott. Giuseppe Colazzo, un esempio per chi intende la vita come impegno di servizio.

Sabato,23 maggio 2020

Puglia,Emiliano lancia il Gruppo strategico di ripartenza: un pool di vip e big per rilanciare economia e socie

La tricasina Maria Grazia Chiuri, Massimo Bray, Massimo Inguscio, Pierluigi Lopalco; Pasquale Preziosa, Salvatore Rossi, Alessandro Sannino: sette grandi personalità supporteranno la Regione Puglia nell’immaginare la ripartenza socio-economica ai tempi del Covid19.
 
Il presidente Michele Emiliano ha nominato il Gruppo strategico di Ripartenza in materia economica e sociale con il compito di elaborare e proporre misure necessarie per favorire la ripresa graduale nei diversi settori delle attività sociali, economiche e produttive e disegnare un modello di sviluppo per la Puglia dei prossimi anni.
 
Il Gruppo strategico fa riferimento direttamente al Presidente della Regione e si coordina attraverso il capo di Gabinetto Claudio Stefanazzi con il management board della Regione Puglia composto dai capi dipartimento.
 
I componenti del Gruppo strategico sono:
 
Maria Grazia Chiuri, con funzioni di Presidente
È nata a Roma nel febbraio 1964. Il padre è di origini pugliesi e Chiuri mantiene un forte legame con la Puglia, che per lei rimane ancora oggi meta privilegiata quando non è impegnata con il lavoro. Terminati gli studi all’Istituto Europeo di Design a Roma, comincia subito a lavorare in una piccola azienda di scarpe, poi in quel laboratorio di idee che è stato Chiara Boni a Firenze negli anni ottanta. Approda successivamente da Fendi e da Valentino, dove diventa direttore creativo di tutte le linee. Dal 2016 è direttore creativo di Dior, (prima donna a ricoprire questo ruolo in una delle maison più carismatiche per il sistema della moda) per le linee Haute Couture, prêt-à-porter, accessori donna. Maria Grazia Chiuri, riconosciuta a livello internazionale come una delle protagoniste della moda contemporanea, ha saputo dare interpretazione e valore a una nuova generazione di donne consapevoli. Nel suo lavoro, le ragioni della creatività prendono forma grazie al confronto con l’artigianato e l’industria, attitudine che è nel suo Dna di progettista italiana.

Massimo Bray
È nato a Lecce l’11 aprile 1959. Nel 1994 assume la carica di direttore editoriale dell’Istituto della Enciclopedia italiana Treccani, seguendone l'apertura al mondo digitale. Ha presieduto la Fondazione La Notte della Taranta, che organizza il più grande festival di musica popolare d'Europa, dedicato al recupero della pizzica salentina e alla fusione con altri linguaggi musicali. Sull’edizione italiana di Huffington Post è autore di un blog dedicato alla cultura e all’editoria. Alle elezioni politiche del 2013 è stato eletto deputato nelle fila del Partito democratico e dal 28 aprile 2013 al 22 febbraio 2014 è stato ministro per i Beni, le attività culturali e il turismo del governo presieduto da Enrico Letta. Nel marzo del 2015 ha rassegnato le dimissioni da deputato per occuparsi a tempo pieno dell'Istituto della Enciclopedia italiana, di cui, nel corso dell’anno, è stato nominato direttore generale. Ha presieduto nelle edizioni del 2017 e del 2018 la Fondazione per il libro, la musica e la cultura, l’ente promotore del Salone internazionale del libro di Torino. Nel 2019 ha pubblicato il libro Alla voce Cultura. Diario sospeso della mia esperienza di Ministro, edito dall’editore Manni.
 
Massimo Inguscio
Nato a Lecce il 26 gennaio 1950, è un fisico. Accademico dei Lincei, dal febbraio 2016 è presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche. Nel 2005 gli è stato conferito il Grand Prix Scientifique dell'Académie des Sciences e dell'Istituto di Francia (Fondation Simon e Cino del Duca), e nel 2009 ha ricevuto un Advanced Grant del Consiglio Europeo della Ricerca. Nel 2014 gli è stato assegnato il premio Herbert Walther.
 
Pierluigi Lopalco
È Professore Ordinario di Igiene presso l’Universitá di Pisa. Dal 2005 al 2015 ha lavorato presso il Centro Europeo per la Prevenzione ed il Controllo delle Malattie (ECDC) a Stoccolma, dove è stato capo del programma per le malattie prevenibili da vaccino. Ha pubblicato oltre 170 articoli su riviste scientifiche accreditate nazionali ed internazionali. Recentemente ha contribuito alla sesta edizione del volume Vaccines di Plotkin S., Orenstein W., and Offit P. In Italia ha pubblicato insieme con Alberto Tozzi il libro di testo Epidemiologia Facile, Pensiero Scientifico Editore ed è coautore di #Comunicare i #vaccini per #salute pubblica, Edra Editore. Nel 2018 ha vinto il Premio Nazionale di divulgazione scientifica “Giancarlo Dosi” per il suo libro “Informati e Vaccinati” edito da Carocci. È attivo su internet con il suo blog Adulti&Vaccinati. È responsabile del coordinamento epidemiologico della Regione Puglia.
 
Pasquale Preziosa
Nato a Bisceglie il 21 marzo 1953. È stato nominato Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica il 6 dicembre 2012 dal governo Monti, è entrato in carica il 25 febbraio 2013, fino al 30 marzo 2016.
 
Salvatore Rossi, con funzioni di Vice Presidente
Nato a Bari il 6 gennaio 1949, è un economista, manager e banchiere italiano, attuale presidente di Telecom Italia S.p.A. Laureato in matematica presso l'Università di Bari nel 1975. Da settembre 2019 è presidente della Federazione tra Scuola Superiore Sant'Anna, Scuola Normale Superiore e IUSS e da ottobre 2019 è presidente di Telecom Italia S.p.A.. È Professor of practice presso la Libera università internazionale degli studi sociali Guido Carli (Luiss) School of European Political Economy. Membro del consiglio di amministrazione della Fondazione Giovanni Agnelli, dell'Associazione Italiana del Private Equity e Venture Capital (AIFI), dell'Advisory Board della Fondazione Economia Tor Vergata.
 
Alessandro Sannino, con funzioni di Segretario
Nato a Bari nel 1972, è un ingegnere chimico. Professore ordinario di Scienza e Tecnologia dei materiali, dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione, all’Università del Salento. Soprattutto ricercatore e inventore. Il suo campo di ricerca primario è il settore dei polimeri, dei biomateriali e delle plastiche biodegradabili, area in cui svolge attività di coordinamento e partecipazione a importanti progetti di ricerca. Ha fondato diverse imprese che hanno attratto importanti investimenti in Puglia.
 
I componenti del Gruppo Strategico di Ripartenza svolgeranno l’incarico a titolo gratuito e potranno avvalersi per l’acquisizione di istruttorie, dati e documenti di tutti gli uffici della Regione Puglia nonché delle Agenzie regionali.
 
“La squadra Puglia si rafforza da oggi con sette importantissime personalità – dichiara il presidente Michele Emiliano – che ci aiuteranno a definire strategie per affrontare i prossimi anni. Il loro punto di vista è molto autorevole, la loro esperienza, la loro visione, le loro relazioni umane e professionali rappresentano per noi una grande opportunità per allargare i nostri orizzonti, e per arricchire il percorso di partecipazione dal basso alle scelte che ha sempre caratterizzato la nostra azione di governo. Ringrazio i sette componenti del Gruppo Strategico per aver accolto con entusiasmo il nostro invito a lavorare per la Puglia, li ringrazio per lo spirito di servizio con il quale svolgeranno questo compito, segno del legame indissolubile con la nostra terra”.

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi sabato 23 maggio 2020 in Puglia, sono stati registrati 2.036 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono risultati positivi 9 casi, così suddivisi:

1 nella Provincia di Bari;

0 nella Provincia Bat;

7 nella Provincia di Brindisi;

0 nella Provincia di Foggia;

0 nella Provincia di Lecce;

0 nella Provincia di Taranto.

Per 1 caso è in corso di attribuzione la provincia di appartenenza.

Sono stati registrati 4 decessi: 1 in provincia di Bari, 1 in provincia di Brindisi, 1 in provincia di Lecce, 1 residente fuori regione.

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 101.738 test.

Sono 2.157 i pazienti guariti.

1.805 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 4.448 così divisi:

1.462 nella Provincia di Bari;

381 nella Provincia di Bat (un caso eliminato dal database);

651 nella Provincia di Brindisi;

1.135 nella Provincia di Foggia;

511 nella Provincia di Lecce;

278 nella Provincia di Taranto;

28 attribuiti a residenti fuori regione;

2 per il quale è in corso l'attribuzione della relativa provincia.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

Sabato,23 maggio 2020

di Pino Greco

Sono e siamo tutti grati ai nostri Parroci per questa inedita esperienza di Chiesa e di comunità.

I Sacerdoti sono stati sempre presenti, dimostrando grande conforto verso tutti. Hanno saputo reinventarsi e così ci hanno fatto vivere , in questi tempi di emergenza sanitaria, anche i giorni più santi dell’anno.

E’ stata una Pasqua diversa come mai era accaduto nella storia recente.

Abbiamo vissuto con disagio la mancanza dei momenti di preghiera comunitaria, soprattutto la Santa Messa domenicale.

Abbiamo apprezzato in questi giorni di quarantena lo sforzo di chi ha saputo attrezzare le chiese in piccole stazioni di trasmissioni video per non far mancare la parola di Dio alla comunità.

Insomma, il coronavirus ha stravolto tutto e tutti.

Tutte le messe sospese.Tutti a casa. Tutti a pregare via web.

Abbiamo esplorato qualcosa di nuovo,di mai visto, per vivere e sperare che tutto vada bene. Non è ancora finita.

Il nemico “invisibile”, non è scappato, non è vinto, non è battuto.

Si torna in chiesa. Da domenica 24 maggio, ma “a precise condizioni”, saranno consentite le celebrazioni liturgiche con la presenza dei fedeli.

E’ possibile visionare sulla pagina Facebook de il volantino,i video delle

riaperture di lunedì 18 maggio 2020 della CHIESA DI SANT’ANTONIO DA

PADOVA (Parroco don Pierluigi Nicolardi),della CHIESA PARROCCHIALE

DELLA NATIVITÀ DELLA B.V. MARIA (Parroco don Flavio Ferraro) e della

CHIESA MADONNA DELLE GRAZIE A TUTINO (Parroco don Carmine

Peluso).  

TRICASE:ORARI E POSTI A SEDERE DELLE MESSE

DOMENICA 24 MAGGIO. La prima domenica. Si tornerà a celebrare insieme l'eucaristia come popolo di credenti.

ORARI PROVVISORI PER LE MESSE E POSTI A SEDERE DISPONIBILI IN ALCUNE PARROCCHIE DI TRICASE

CHIESA DI SANT’ANTONIO DA PADOVA

(Parroco don Pierluigi Nicolardi)

Le messe feriali saranno celebrate alle ore 19,incluso il prefestivo.

Le messe festive,ore 7,30-10,30 e 19. Posti a sedere 150.

CHIESA PARROCCHIALE DELLA NATIVITÀ DELLA B.V. MARIA

(Parroco don Flavio Ferraro).

Le messe feriali saranno celebrate alle ore 18,30,incluso il prefestivo.

Le messe festive alle ore 8 - 10 e 18.30 ( le messe delle ore 10 e ore 18.30 verranno trasmesse anche su Facebook). Posti a sedere 153

CHIESA MADONNA DELLE GRAZIE A TUTINO

(Parroco don Carmine Peluso).

Le messe feriali saranno celebrate alle ore 18.

Le messe festive alle ore 8 - 10 e ore 18. Posti a sedere 60

CHIESA DI SANT'ANDREA APOSTOLO A CAPRARICA

(Amministratore parrocchiale don Luigi Stendardo).

Le messe feriali saranno celebrate alle ore 18,30.

Le messe festive alle ore 8- 10,30 e alle ore 18,30. Posti a sedere 70

CHIESA DI SANT’ANTONIO DI PADOVA A DEPRESSA

(Parroco don Andrea Carbone).

Don Andrea non ha ritenuto dettagliare gli orari delle messe e i posti a sedere

CHIESA DI MARIA SANTISSIMA ASSUNTA IN CIELO A LUCUGNANO

(Parroco don Rocco D’Amico).

Le messe feriali saranno celebrate alle ore 19.

Le messe festive alle ore 7,30-10,30 e alle ore 19. Posti a sedere 60

CHIESA DI SAN NICOLA A TRICASE PORTO

(Parroco don Lucio Ciardo).

Le messe feriali saranno celebrate alle ore 19.

Le messe festive alle ore 11 e alle ore19. Posti a sedere 32

PROTOCOLLO PER LE MESSE- SOSPESE CRESIME E COMUNIONI
Da lunedì 18 maggio è in vigore il protocollo per le “ messe con i fedeli” anche a Tricase. Gli ingressi saranno contingentati e regolati da volontari o collaboratori. Sarà il legale rappresentante dell'ente a individuare la capienza massima dell'edificio di culto, tenendo conto della distanza di sicurezza. Nel caso, si potrà valutare la possibilità di celebrazioni all'aperto. Coloro che accedono ai luoghi di culto per le celebrazioni liturgiche sono tenuti a indossare le mascherine, i guanti e agli ingressi saranno resi disponibili liquidi igienizzanti. L'accesso non è consentito in caso di sintomi influenzali e temperatura corporea uguale o superiore a 37,5° C. I luoghi, comprese le sacrestie, saranno igienizzati regolarmente dopo ogni celebrazione. Le acquasantiere resteranno vuote. Si continuerà ad omettere lo scambio del segno della pace. Niente coro, ma può essere prevista la presenza dell'organista.

Il Comune di Tricase ha ricevuto dallo Stato la somma di € 141.439,37 come quota per i bisogni alimentari. Si trattava di quanto era stato previsto, a livello nazionale, dal Governo con Ordinanza della Protezione Civile del 29 marzo 2020, in piena emergenza Coronavirus che disponeva “Misure urgenti di solidarietà alimentare”.

In questi giorni gli Uffici comunali hanno “fatto i conti”, almeno fino a questo momento, ed hanno provveduto a determinare i rimborsi ai negozianti per quanto acquistato da chi era stato destinatario dei bonus alimentari.

Quei cittadini si erano cioè recati presso i negozianti esibendo il bonus e quindi il negoziante, conservando la documentazione necessaria, ha poi chiesto al Comune di rimborsare quanto speso dai cittadini.

Ad oggi la spesa complessiva riscontrata dal Comune per i bonus alimentari è stata di € 66.820,00, quindi un importo che costituisce meno della metà di quanto era stato erogato al Comune. Da quanto è dato sapere, i 141.439,37 euro sono stati quasi integralmente distribuiti a chi ne aveva bisogno ma le richieste di rimborso sono tante, sicchè richiedono tempi tecnici necessari per provvedere al rimborso.

Sono invece pervenuti al Comune circa 97.000 euro da parte della Regione Puglia con una destinazione per le emergenze Covid 19 da destinare a fasce di popolazione che hanno subìto conseguenze negative dalla pandemia.
Su queste somme ancora non si è proceduto alla loro assegnazione anche perché, come è emerso in un recente incontro con i commercianti, potrebbero essere spesi per un aiuto ai piccoli esercenti colpiti duramente dall’emergenza coronavirus.

Potrebbero invece –ed è questa un’altra opzione- essere impiegati anche questi
fondi regionali per ulteriori bonus alimentari o interventi simili a sostegno delle famiglie.Intanto le situazioni di difficoltà non sono certamente venute meno con il solo fatto dell’inizio della Fase 2 o con l’approvazione del Decreto Legge Rilancio.

Se il virus è in ritirata le emergenze non lo sono affatto. Le difficoltà quindi permangono e, all’emergenza alla quale i buoni hanno dato risposta, rischia di aggiungersi quella dei negozianti che hanno soddisfatto quanto richiesto dalle persone con i bonus ma che attendono ora di ricevere il rimborso.

Venerdi,22 maggio 2020

I dati dell’Asl sempre più confortanti: solo 54 i positivi al virus.

18 comuni tornano senza contagi

Sono appena 54 i salentini che sono ancora positivi al Covid-19 in tutta la provincia di Lecce,distribuiti in 30 comuni. 

È quanto emerge dall’ultimo report dell’Asl di Lecce, diffuso oggi 22 maggio, che fotografa la pandemia da nuovo coronavirus nella nostra provincia. Il documento, con statistiche e dati aggiornati alle 10.30 di oggi 22 maggio, è a cura del dottor Fabrizio Quarta, con la collaborazione di Angela Metallo e l’elaborazione dati di Carlo Indino.

Dal documento si evince anche che il numero dei casi accertati in provincia di Lecce dall’inizio della pandemia è di 512; stando al bollettino epidemiologico di ieri, invece, sono 509. Dall’ASl specificano però che i 4 nuovi casi positivi rilevati si riferiscono ad operatori sanitari che lavorano fuori provincia, ma che sono stati attribuiti alla provincia di Lecce perché qui residenti.

Gli attualmente positivi nel Salento, come detto, sono 54 (il 10,54 percento dei casi totali), mentre il totale dei guariti è pari a 387 (75,58 percento) e quello dei decessi con Covid-19 è di 71 (13,86 percento)

MAPPA DEI COMUNI REPORT ASL 22 MAGGIO

Stando al report Asl, come detto, sono rimasti soltanto 30 comuni in cui è presente ancora il Covid-19:

Alliste, Calimera, Campi Salentina, Carpignano Salentino, Casarano, Castrignano del Capo, Copertino, Cursi, Cutrofiano, Galatina, Gallipoli, Guagnano, Lecce, Lequile, Leverano, Lizzanello, Martano, Melendugno, Nardò, Neviano, Poggiardo, Racale, Salice Salentino, San Pietro in Lama, Scorrano, Squinzano, Surbo, Taurisano, Tricase e Vernole.

Rispetto all’ultimo report del 15 maggio, si sono negativizzati, invece, altri 18 comuni salentini:

Veglie, Taviano, Sannicola, San Cesario di Lecce, Otranto, Novoli, Muro Leccese, Monteroni, Melissano, Maglie, Galatone, Gagliano del Capo, Corigliano d’Otranto, Collepasso, Cavallino, Carmiano, Cannole ed Aradeo. Zero positivi anche nella Rsa La Fontanella di Soleto.

TAMPONI, SESSO DEI PAZIENTI E DECESSI

Un altro dato riportato nel report riguarda il numero dei tamponi eseguiti in provincia di Lecce, comprensivo anche dei tamponi che vengono ripetuti per accertare il contagio o la guarigione. Al 22 maggio, i tamponi eseguiti sono 12.765. Quanto al sesso dei pazienti che contraggono il virus, le statistiche indicano il genere femminile più colpito rispetto a quello maschile: 54% donne, 46% uomini. Settantuno, come detto, i decessi totali: + 3 rispetto ad 8 giorni fa. Il 59,15 percento dei morti con Covid è di sesso femminile (42).

 

 

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro informa che oggi venerdì 22 maggio 2020 in Puglia, sono stati registrati 2.113 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono risultati positivi 27 casi, così suddivisi:

13 nella Provincia di Bari;

0 nella Provincia Bat;

7 nella Provincia di Brindisi;

3 nella Provincia di Foggia;

2 nella Provincia di Lecce;

2 nella Provincia di Taranto.

Sono stati registrati 4 decessi, 1 in provincia di Bari, 1 in provincia di Bat, 2 in provincia di Brindisi.

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 99.702 test.

Sono 2.120 i pazienti guariti.

1.838 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 4.440 così divisi:

1.461 nella Provincia di Bari;

382 nella Provincia di Bat;

644 nella Provincia di Brindisi;

1.135 nella Provincia di Foggia;

511 nella Provincia di Lecce;

278 nella Provincia di Taranto;

2 attribuiti a residenti fuori regione;

1 per il quale è in corso l'attribuzione della relativa provincia.

Il prof. Pier Luigi Lopalco, dirigente del coordinamento regionale per le emergenze epidemiologiche, comunica che: “6 casi dei 27 registrati oggi dal bollettino epidemiologico sono riferiti a procedure di riallineamento degli archivi e sono dunque risalenti a casi diagnosticati nei mesi precedenti e riferiti a focolai già sotto controllo.

I restanti 21 sono da distribuire negli ultimi 10 giorni, in particolare: 12 sono stati diagnosticati in data di ieri e 3 in data di oggi.

Con questo si conferma che dal 10 maggio fino a ieri il numero di casi positivi si è mantenuto costante, con piccole variazioni, intorno al valore di 10 casi quotidiani”.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti

Venerdi,22 maggio 2020

Proseguono incessantemente i controlli della Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Lecce nei confronti degli operatori economici che – approfittando dell’attuale stato di emergenza sanitaria connessa alla diffusione del coronavirus - realizzano frodi nella vendita dei dispositivi di protezione individuale, a scapito degli operatori onesti e mettendo a rischio l’incolumità dei cittadini.

Nei giorni scorsi, le Fiamme Gialle salentine hanno individuato un soggetto, residente nella provincia di Lecce, che pubblicizzava mediante social network, per conto di una ditta con sede a Soleto (LE), ingenti quantitativi di mascherine con classe di filtraggio KN95, equiparata alla più nota tipologia FFP2.

Insospettiti dalla genuinità del certificato di conformità posto a corredo delle mascherine, i Finanzieri della Tenenza di Tricase hanno eseguito un’ispezione presso l’azienda salentina, all’interno della quale è stato individuato un locale adibito a vero e proprio deposito, in cui sono stati rinvenuti n. 11 colli contenenti complessivamente circa 14.000 mascherine - importate dalla Cina - tutte irregolari perché prive dell’obbligatoria marcatura CE e del numero identificativo dell’Organismo deputato a certificare la loro conformità alle direttive europee.

Non solo: i dispositivi di protezione individuale erano corredati da un certificato di conformità falso, rilasciato da una società inglese non autorizzata dalla competente autorità governativa e, quindi, non in grado di assicurare la qualità del prodotto. Le mascherine non conformi – sprovviste anche dell’autocertificazione da inviare all’INAIL per l’eventuale regolarizzazione – una volta immesse sul mercato avrebbero avuto un valore commerciale di circa 45.000 euro e sarebbero state non sicure e potenzialmente pericolose per gli acquirenti.

Il titolare della ditta individuale e l’intermediario della vendita di D.P.I. sono stati entrambi denunciati a piede libero per il reato di “frode nell’esercizio del commercio” (previsto dall’art. 515 del codice penale) alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecce, che ha convalidato il sequestro.

L’attività di servizio eseguita conferma, dunque, l’efficacia del controllo economico del territorio garantito dalle Fiamme Gialle salentine anche in questo particolare e delicato momento, in cui è quanto mai necessario dare massima priorità alla tutela della sicurezza e della salute dei cittadini,che possono contare sempre anche sul numero di pubblica utilità “117” della Guardia di Finanza, attivo 24 ore su 24, per segnalarequalsiasi irregolarità economico-finanziaria legata all’emergenza sanitaria in atto.

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