Martedi, 16 marzo 2021

Al Signor Sindaco Antonio De Donno

A conclusione di una Assemblea interna il gruppo Tricase Città in Comune, considerata la grave situazione Covid, chiede: se sia possibile o se si sta pensando ad una vaccinazione da farsi a Tricase (per esempio palazzetto dello sport o edifici scolastici non utilizzati); se si possa organizzare una maggiore presenza sul territorio delle forze dell'ordine per far osservare misure anti Covid; se non sia opportuno tenere un consiglio comunale aperto sulla emergenza socio sanitaria. Saremmo lieti di una Sua risposta.

Tricase Città in Comune

Il Sindaco Antonio De Donno

1) punto vaccinazioni già segnalato in Asl in attesa di risposta dall'11 febbraio

2) forze dell'ordine in continua allerta e servizio ed Amministrazione in contatto frequente con la Prefettura con tavoli online settimanali alla presenza di tutti gli attori territoriali, dalle forze dell'ordine ai trasporti alle scuole etc...

Si è scelto da tempo di non trattare la materia in un consiglio comunale monotematico : riteniamo che sia più utile al momento lavorare sul campo come si sta facendo, monitorando la situazione in contatto continuo con Asl, Prefettura, scuole, associazioni che si sono rese disponibili a coadiuvare l'assistenza ai cittadini ove necessaria ed ove possibile a livello di volontariato ( eventualità che cerchiamo di tenere ai margini causa i rischi di contagio).

Già dall'inizio della nostra esperienza amministrativa abbiamo scelto una metodologia di approccio al Covid-19 con un tavolo tecnico ( non abbiamo formalmente riunito il Coc ma la sostanza è la stessa ) da me coordinato e sempre attivo.

Nessun cittadino che si è rivolto all'Amministrazione per problematiche inerenti il contagio Covid è rimasto inascoltato o senza soluzione.

Abbiamo utilizzato i fondi Covid, rimpinguati adeguatamente fra il 2020 ed il 2021, per abbassare la Tari in accordo con l'Associazione Commercianti, oltre 260000 euro.

Abbiamo accelerato al massimo il nuovo bando delle case Arca Sud per assegnare prima possibile le abitazioni ed evitare situazioni purtroppo esistenti di coabitazione di numerose persone in piccole e vetuste ormai al limite della vivibilità.

La sanificazione di tutte le scuole e gli ambienti in cui fosse necessaria è sempre stata fatta in tempo reale.

I bagni " pubblici" ( messi a disposizione da un privato gestore) nell'area mercatale sono sanificati ad horas da personale dedicato.

L'accesso alla casa comunale è stato fornito, da questa Amministrazione ndr, di tutti i dispositivi di monitoraggio Anti Covid di ultima generazione e monitorato da personale di guardiania che contingenta gli accessi.

Abbiamo messo a disposizione delle attività economiche decine di migliaia di mascherine fornite dalla Protezione Civile.

Stiamo costituendo la Protezione Civile Comunale, strumento utilissimo per ogni evenienza ed emergenza.

Abbiamo costituito un gruppo di volontari ex forze dell'ordine, oggi 11 elementi, che hanno assistito gli alunni in arrivo con i pulmann per evitare assembramenti, in accordo con la Prefettura.

Approvato il bilancio acquisteremo le telecamere intelligenti per controllare gli assembramenti, la prima verrà montata a breve in piazza Cappuccini ( acquisto previsto 2 anni fa e situazione incagliata da noi sbloccata in questi giorni).

È chiaro che la decisione di non affrontare un Consiglio monotematico aperto non è stata dettata dalla volontà di non arricchire il dibattito ma solo dalle urgenze amministrative che hanno portato in Consiglio altre tematiche essendo la presente stata affrontata con le metodologia sopra illustrate e comunque sempre illustrate in Consiglio Comunale e sui Social.

Resto sempre a disposizione per qualsiasi apporto o chiarimento.

Antonio De Donno

Tricase Città in Comune

Grazie per l'attenzione e la prontezza della risposta. L'emergenza Covid richiede proprio questo. Proporre è un compito di chi fa politica ed è positivo che chi amministra presti attenzione. Buon lavoro

TRICASE: I NUOVI POVERI- UN’INDAGINE SUI “NUOVI” POVERI IN CITTÀ

COMUNITÀ PER COMUNITÀ

di Pino GRECO

COMUNITA’ TUTINO “ MADONNA DELLE GRAZIE”

Don Carmine Peluso: “ La nostra è una comunità abbastanza grande, con la pandemia i bisogni sono cambiati e la solitudine e la disperazione hanno preso forma anche a Tutino.  Ci sono persone che mai avrebbero pensato di doversi rivolgere alla parrocchia. Ad aumentare è anche la solitudine e in molti rinunciano a chiedere aiuto.  Tante le persone generose che, attraverso l'iniziativa "Spesa-Sospesa", hanno fornito beni di prima necessità alle famiglie bisognose. 

l

La lunga emergenza Covid ha creato e continua a creare gravi problemi sanitari ma, sempre di più, anche sociali. È per questo che il gruppo Caritas parrocchiale cerca di osservare il territorio e, avvalendosi della capacità dei parroci, di essere vicini a chi ha bisogno, ha messo in piedi interventi concreti di aiuto. Al tempo stesso posso dire che la realtà di sofferenza sta crescendo a Tricase.

Uomini, donne e bambini in difficoltà. Famiglie che mai prima d’ora avevano sperimentato condizioni di vita così problematiche. Una povertà, purtroppo, in forte crescita.

I NUMERI DELL’AIUTO DELLA COMUNITA’

di TUTINO “MADONNA DELLE GRAZIE ”

FAMIGLIE  AIUTATE:

Fino al 2020 erano 12

A partire dal 2021 ad oggi sono 27

Età media dei “nuovi poveri”: 50 anni.

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi lunedì 15 marzo in Puglia, sono stati registrati 4.707 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 715 casi positivi: 357 in provincia di Bari, 71 in provincia di Brindisi, 19 nella provincia BAT, 116 in provincia di Foggia, 127 in provincia di Lecce, 24 in provincia di Taranto, 2 casi di residenti fuori regione. 1 caso di provincia di residenza non nota è stato riclassificato e attribuito.

Sono stati registrati 34 decessi: 7 in provincia di Bari, 2 in provincia BAT, 12 in provincia di Foggia, 7 in provincia di Lecce, 5 in provincia di Taranto, 1 residente fuori regione.

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 1.696.388 test.

122.847 sono i pazienti guariti.

39.123 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 166.273 così suddivisi:

64.952 nella Provincia di Bari;

16.920 nella Provincia di Bat;

12.038 nella Provincia di Brindisi;

31.995 nella Provincia di Foggia;

14.637 nella Provincia di Lecce;

24.859 nella Provincia di Taranto;

628  attribuiti a residenti fuori regione;

244 provincia di residenza non nota.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

Lunedi, 15 marzo 2021

dalla pagina facebook del Sindaco Antonio De Donno

Emergenza Covid-19
29 casi in Città
Inizia la zona rossa, grandi sacrifici attendono tutti noi ma sono assolutamente necessari.
Il weekend passato ha testimoniato come non basta la presenza delle forze dell'ordine ( poche come sappiamo) e le multe elevate per frenare la necessità, capibile ma non giustificabile, di uscire di casa e sostare nei luoghi sensibili.
Al netto di quanto sostenuto dai leoni da tastiera, con o senza responsabilità amministrative, quotidianamente l'Amministrazione in ogni sua diramazione ha fatto il punto, ragionato e deciso sulla situazione pandemica, senza clamori o necessità di pubblicare ogni alito sui social.
Nessun cittadino è rimasto solo, grazie anche alle realtà associative impegnate, e la curva è precipitata da 70 casi a 11casi, senza che nessuno di noi si prendesse meriti del risultato (che è frutto della prevenzione e dei comportamenti individuali e collettivi).
Chi parla di pandemia se è un semplice cittadino potrebbe informarsi meglio sulle reali possibilità di un' Amministrazione locale di arginare il fenomeno al di là di ciò che è stato fatto (arriva un altro vigile in forza alla polizia locale e siamo sotto organico di almeno 10 unità, abbiamo chiesto ed ottenuto la presenza della polizia provinciale, i carabinieri sono ulteriormente sotto organico e nonostante ciò l'aliquota mobile è rimasta spesso in città, stiamo costituendo la protezione civile comunale etc), se invece è un amministratore farebbe bene a venire a lavorare in Comune invece di ergersi a salvatore della patria, sullo stile di quelli a cui ha fatto togliere la cittadinanza onoraria.
Buon sacrificio di responsabilità a tutti

Da lunedì 15 marzo 2021 la Puglia è inserita in zona rossa

Spostamenti

  • È vietato spostarsi fra regioni
  • È vietato spostarsi fuori dal proprio comune
  • È vietato circolare all’interno del proprio comune e spostarsi verso abitazioni private diverse dalla propria

Sono consentiti gli spostamenti per motivi di lavoro, salute o comprovati necessità con autocertificazione. Il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione è sempre consentito dalle 5 alle 22.

Ristorazione

  • Ristoranti, gelaterie e pasticcerie sono chiusi. È consentito il servizio a domicilio e, fino alle 22, l'asporto
  • I bar sono chiusi. È consentito il servizio a domicilio e, fino alle 18, l'asporto

Attività motoria

  • È consentito svolgere attività motoria in prossimità della propria abitazione nel rispetto della distanza di almeno un metro e con obbligo di mascherina
  • È consentito svolgere attività sportiva solo all’aperto e in forma individuale

Altre attività

  • I negozi al dettaglio sono chiusi, salvo quelli di generi alimentari e di prima necessità. Restano aperte le edicole, i tabaccai, le farmacie e le parafarmacie
  • Sono chiusi i mercati, tranne le attività dirette alla vendita di soli generi alimentari, di prodotti agricoli e florovivaistici
  • I servizi alla persona sono sospesi tranne lavanderie e servizi funerari
  • Musei, cinema e teatri sono chiusi. Vietate sagre e feste.

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi domenica 14 marzo in Puglia, sono stati registrati 8.951  test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 1.542 casi positivi: 687 in provincia di Bari, 127 in provincia di Brindisi, 94 nella provincia BAT, 238 in provincia di Foggia, 173 in provincia di Lecce, 215 in provincia di Taranto, 3 casi di residenti fuori regione, 5 casi di provincia di residenza non nota.

Sono stati registrati 9 decessi: 4 in provincia di Bari, 1 in provincia di Brindisi, 1 in provincia BAT, 1 in provincia di Foggia, 2 in provincia di Taranto.

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 1.691.681  test.

122.147 sono i pazienti guariti.

39.142 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 165.558 così suddivisi:

64.595 nella Provincia di Bari;

16.901 nella Provincia di Bat;

11.967 nella Provincia di Brindisi;

31.879 nella Provincia di Foggia;

14.510 nella Provincia di Lecce;

24.835 nella Provincia di Taranto;

626 attribuiti a residenti fuori regione;

245 provincia di residenza non nota.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

dalla pagina facebook del Sindaco Antonio De Donno

Ultimo fine settimana giallo.
Viviamolo con il rispetto che dobbiamo a questo periodo che toglie il respiro alla vita quotidiana, ai progetti futuri ma che non demolira' i nostri sogni.
A Tricase abbiamo 18 positivi in isolamento all'11 marzo (io vi riporto sempre i dati a me comunicati).
Secondo le stime Asl rese pubbliche sono 26.
Il dato è raddoppiato in pochi giorni, e la chiusura in zona rossa da lunedì 15 eviterà ulteriori contagi, certamente ad un prezzo sociale ed economico molto alto.
Rispettiamo le regole in questo fine settimana, manteniamo le distanze, utilizziamo i dispositivi di sicurezza, abbiamo già dimostrato di saper essere comunità responsabile.
Non scarichiamo responsabilità sull'inefficienza dei controlli, ci nasconderemmo solo dietro le carenze pubbliche facendo un esercizio che adesso non serve a nulla.
Dimostriamo maturità, responsabilità, serietà, rispetto per la salute propria e altrui.
Buon fine settimana.

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi sabato 13 marzo in Puglia, sono stati registrati 10322 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 1.700 casi positivi: 778 in provincia di Bari, 60 in provincia di Brindisi, 110 nella provincia BAT, 190 in provincia di Foggia, 216 in provincia di Lecce, 334 in provincia di Taranto, 5 casi di residenti fuori regione, 7 casi di provincia di residenza non nota.

Sono stati registrati 23 decessi: 9 in provincia di Bari, 1 in provincia di Brindisi, 7 in provincia BAT, 2 in provincia di Foggia, 3 in provincia di Taranto, 1 residente fuori regione.

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 1.682.730 test.

121.389 sono i pazienti guariti.

38.367 i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 164.016 così suddivisi:

63.908 nella Provincia di Bari;

16.807 nella Provincia di Bat;

11.840 nella Provincia di Brindisi;

31.641 nella Provincia di Foggia;

14.337 nella Provincia di Lecce;

24.620 nella Provincia di Taranto;

623 attribuiti a residenti fuori regione;

240 provincia di residenza non nota.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

LOPALCO: “PRIORITÀ LEGATE ALLE CONDIZIONI DI FRAGILITÀ E DI ETÀ”

“La Puglia sta procedendo alla somministrazione dei vaccini con la velocità massima consentita dall'attuale disponibilità delle dosi. Con l'approvazione del Piano regionale vaccinale e con la calendarizzazione delle prossime fasi, ci stiamo preparando al tanto atteso momento in cui arriveranno sufficienti vaccini per soddisfare l'attesa dei cittadini. Il piano, in coerenza con le ultimissime indicazioni del ministero, seguirà i principi di priorità legati alle condizioni di fragilità e di età”. Lo comunica l’assessore alla Sanità Pier Luigi Lopalco.

“La struttura organizzativa appare definita in modo adeguato – spiega il direttore del dipartimento Promozione della salute Vito Montanaro - La cosa più rilevante è aver strutturato un'organizzazione capace di somministrare un numero molto più elevato di dosi di vaccino su tutto il territorio regionale in maniera efficace. Quando saremo dotati di maggiori quantitativi di dosi, la struttura sarà pronta a vaccinare tempestivamente molti più pugliesi”. Stando ai dati pubblicati giornalmente dal Report Vaccini Anti Covid19, sul portale del Governo, la Puglia risulta essere attualmente la prima regione italiana per somministrazioni di vaccino effettuate rispetto alle dosi consegnate, con una percentuale odierna del 99,3%.

L’assessore e il dipartimento comunicano che con il Piano regionale vaccinale è stato dato mandato ai direttori delle Asl di allestire i punti per la vaccinazione di massa su tutto il territorio regionale.

A questo scopo sono già stati allestiti, e saranno incrementati nel tempo, grandi hub vaccinali che avranno almeno 8 postazioni di vaccinazione che opereranno in parallelo. 

Nel piano sono indicate le tappe per programmare la vaccinazione dei soggetti fra i 79 e i 60 anni che potranno progressivamente esprimere la loro volontà di vaccinarsi già a partire dalla fine del mese di marzo, secondo questo schema:

79-70 anni

 

69-60 anni

Coorti

Prenotazione

 

Coorti

Prenotazione

Nati nel 1942

dal 29-marzo-2021

 

Nati nel 1952

dal 12-aprile-2021

Nati nel 1943

dal 29-marzo-2021

 

Nati nel 1953

dal 12-aprile-2021

Nati nel 1944

dal 31-marzo-2021

 

Nati nel 1954

dal 14-aprile-2021

Nati nel 1945

dal 31-marzo-2021

 

Nati nel 1955

dal 14-aprile-2021

Nati nel 1946

dal 1-aprile-2021

 

Nati nel 1956

dal 16-aprile-2021

Nati nel 1947

dal 1-aprile-2021

 

Nati nel 1957

dal 16-aprile-2021

Nati nel 1948

dal 6-aprile-2021

 

Nati nel 1958

dal 19-aprile-2021

Nati nel 1949

dal 6-aprile-2021

 

Nati nel 1959

dal 19-aprile-2021

Nati nel 1950

dal 8-aprile-2021

 

Nati nel 1960

dal 21-aprile-2021

Nati nel 1951

dal 8-aprile-2021

 

Nati nel 1961

dal 21-aprile-2021

Per i soggetti over 80, quelli ad alto livello di vulnerabilità e i disabili gravi la vaccinazione è già stata programmata di intesa con i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta. Per queste fasce non sarà necessaria alcuna prenotazione, perché saranno direttamente contattate dal loro medico.

Per velocizzare la vaccinazione di alcune categorie comprese tra quelle ad elevata vulnerabilità sono già stati definiti accordi con le reti di patologia come la rete nefrologica dialitica, la rete dei trapianti, la rete dei centri di cura per la talassemia, la rete ematologica. 

Il piano regionale accoglie anche la possibilità di vaccinare i familiari conviventi o coloro che si prendono cura di persone disabili gravi e con livello alto di vulnerabilità, che potranno essere vaccinati contemporaneamente al soggetto curato.

Da lunedì 15 marzo 2021 la Puglia in zona rossa

ATTIVITÀ COMMERCIALI

In zona rossa sono chiuse tutte le attività commerciali, anche barbieri e parrucchieri, fanno eccezione i negozi di generi alimentari e di prima necessità. L’accesso è limitato a un solo componente per famiglia. Aperti anche i mercati, solo per la vendita di generi alimentari, prodotti agricoli e vivaistici. Restano aperte edicole, tabaccai, farmacie e parafarmacie.

BAR E RISTORANTI: È CONSENTITO L'ASPORTO?

In zona rossa è sempre vietato consumare cibi e bevande all’interno dei ristoranti e delle altre attività di ristorazione (compresi bar, pasticcerie, gelaterie etc.) e nelle loro adiacenze.

Dalle 5.00 alle 22.00 è consentita la vendita con asporto di cibi e bevande, come segue:

- dalle 5.00 alle 18.00, senza restrizioni;

- dalle 18.00 alle 22.00, è vietata ai soggetti che svolgono come attività prevalente quella di bar senza cucina o commercio al dettaglio di bevande.

La consegna a domicilio è consentita senza limiti di orario, ma deve comunque avvenire nel rispetto delle norme sul confezionamento e sulla consegna dei prodotti.

È consentita, senza limiti di orario, anche la consumazione di cibi e bevande all’interno degli alberghi e delle altre attività ricettive, per i soli clienti ivi alloggiati.

QUALI SPOSTAMENTI SONO CONSENTITI?

In zona rossa sono consentiti esclusivamente i seguenti spostamenti:

per comprovati motivi di lavoro, salute o necessità (anche verso un’altra regione o provincia);

il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione. È consentito il rientro nelle seconde case ubicate dentro e fuori regione;

spostamenti verso abitazioni private abitate diverse dalla propria, salvo che siano dovuti a motivi di lavoro, necessità o salute.

È inoltre consentito lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata, nell’ambito del territorio comunale, una volta al giorno, in un arco temporale compreso fra le ore 5:00 e le ore 22:00, e nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minori di anni 14 sui quali tali persone esercitino la potestà genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi. Per i comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti, gli spostamenti di cui al periodo precedente sono consentiti per una distanza non superiore a 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia.

QUANDO SERVE L'AUTOCERTIFICAZIONE?

L'autocertificazione serve per dimostrare che il proprio spostamento rientri tra quelli consentiti, il modulo potrà essere prestampato o fornito dalle forze di polizia statali e alle polizie locali. La giustificazione del motivo di lavoro può essere comprovata anche esibendo, per esempio, adeguata documentazione fornita dal datore di lavoro (tesserini o simili) idonea a dimostrare la condizione dichiarata.

CI SI PUÒ RECARE NELLE SECONDE CASE?

Le disposizioni in vigore in zona rossa consentono di fare "rientro" alla propria residenza, domicilio o abitazione, senza prevedere più alcuna limitazione rispetto alle cosiddette "seconde case". Pertanto, proprio perché si tratta di una possibilità limitata al "rientro", è possibile raggiungere le seconde case, anche in un'altra Regione o Provincia autonoma (e anche da o verso le zone “arancione” o “rossa”), solo a coloro che possano comprovare di avere effettivamente avuto titolo per recarsi nello stesso immobile anteriormente all’entrata in vigore del Decreto-legge 14 gennaio 2021, n. 2. Sono dunque esclusi tutti i titoli di godimento successivi a tale data (comprese le locazioni brevi non soggette a registrazione). Naturalmente, la casa di destinazione non deve essere abitata da persone non appartenenti al nucleo familiare convivente con l’avente titolo, e vi si può recare unicamente tale nucleo. La sussistenza di tutti i requisiti indicati potrà essere comprovata con copia del titolo di godimento avente data certa o, eventualmente, anche con autocertificazione.

SCUOLA E UNIVERSITÀ

In zona rossa sono sospese tutte le attività didattiche, che si svolgono esclusivamente in Dad, ovvero con modalità a distanza. Resta la possibilità di effettuare alcune attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o per alunne e alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali.

Nelle università le attività formative e curriculari si svolgono di norma a distanza. I singoli atenei, in ogni caso, possono individuare – predisponendo, sentito il comitato universitario regionale, propri piani di organizzazione della didattica e delle attività curriculari – le attività didattiche o curriculari che potranno svolgersi in presenza. Resta fermo che tutte le attività eventualmente previste in presenza dovranno svolgersi nel rispetto dei protocolli, specificamente dedicati alle università.

SI PUÒ FARE SPORT?

È consentito fare sport in forma individuale, ma solo nei pressi della propria abitazione e nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona. Vige inoltre l'obbligo di utilizzo della mascherina.

Le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere e centri termali sono sospese, fatta eccezione per l'erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza per le attività riabilitative o terapeutiche e per gli allenamenti degli atleti, professionisti e non professionisti, che devono partecipare a competizioni ed eventi riconosciuti di rilevanza nazionale con provvedimento del CONI o del CIP. Allo stesso modo, sono sospese l'attività sportiva di base e l'attività motoria in genere presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, sia all’aperto che al chiuso.

 

 

 

Venerdi, 12 marzo 2021

fonte ASL

Attualmente positivi

ALESSANO  4

ALEZIO  4

ALLISTE  3

ANDRANO  17

ARADEO  5

ARNESANO  27

BAGNOLO DEL SALENTO 6

BOTRUGNO 2

CALIMERA 25

CAMPI SALENTINA 35

CANNOLE 0

CAPRARICA DI LECCE 10

CARMIANO  49

CARPIGNANO SALENTINO  8

CASARANO  26

CASTRI' DI LECCE  9

CASTRIGNANO DEI GRECI  14

CASTRIGNANO DEL CAPO  25

CAVALLINO 111

COLLEPASSO 6

COPERTINO 21

CORIGLIANO D'OTRANTO  7

CORSANO 16

CURSI  8

CUTROFIANO  14

DISO 21

GAGLIANO DEL CAPO 11

GALATINA  67

GALATONE 48

GALLIPOLI 115

GIUGGIANELLO  9

GIURDIGNANO  1

GUAGNANO  18

LECCE  344

LEQUILE  21

LEVERANO 41

LIZZANELLO  86

MAGLIE  30

MARTANO  12

MARTIGNANO 12

MATINO 13

MELENDUGNO  27

MELISSANO  4

MELPIGNANO  6

MIGGIANO 26

MINERVINO DI LECCE 4

MONTERONI DI LECCE 43

MONTESANO SALENTINO 6

MORCIANO DI LEUCA 1

MURO LECCESE  5

NARDO'  85

NEVIANO  2

NOCIGLIA  4

NOVOLI  22

ORTELLE  4

OTRANTO 7

PALMARIGGI 1

PARABITA  8

PATU'  3

POGGIARDO  7

PRESICCE-ACQUARICA 5

RACALE 26

RUFFANO 18

SALICE SALENTINO  7

SALVE 4

SANARICA  3

SAN CESARIO DI LECCE 40

SAN DONATO DI LECCE 10

SANNICOLA 14

SAN PIETRO IN LAMA 12

SANTA CESAREA TERME  2

SCORRANO 49

SECLI' 11

SOGLIANO CAVOUR  1

SOLETO  9

SPECCHIA 7

SPONGANO 11

SQUINZANO 69

STERNATIA  2

SUPERSANO 13

SURANO  1

SURBO 35

TAURISANO 36

TAVIANO  12

TIGGIANO  0

TREPUZZI 41

TRICASE 26

TUGLIE 9

UGENTO 17

UGGIANO LA CHIESA  6

VEGLIE  26

VERNOLE 45

ZOLLINO  0

SAN CASSIANO  2

CASTRO  1

PORTO CESAREO  5

in Distribuzione