Martedi, 16 marzo 2021
Al Signor Sindaco Antonio De Donno
A conclusione di una Assemblea interna il gruppo Tricase Città in Comune, considerata la grave situazione Covid, chiede: se sia possibile o se si sta pensando ad una vaccinazione da farsi a Tricase (per esempio palazzetto dello sport o edifici scolastici non utilizzati); se si possa organizzare una maggiore presenza sul territorio delle forze dell'ordine per far osservare misure anti Covid; se non sia opportuno tenere un consiglio comunale aperto sulla emergenza socio sanitaria. Saremmo lieti di una Sua risposta.
Tricase Città in Comune
Il Sindaco Antonio De Donno
1) punto vaccinazioni già segnalato in Asl in attesa di risposta dall'11 febbraio
2) forze dell'ordine in continua allerta e servizio ed Amministrazione in contatto frequente con la Prefettura con tavoli online settimanali alla presenza di tutti gli attori territoriali, dalle forze dell'ordine ai trasporti alle scuole etc...
Si è scelto da tempo di non trattare la materia in un consiglio comunale monotematico : riteniamo che sia più utile al momento lavorare sul campo come si sta facendo, monitorando la situazione in contatto continuo con Asl, Prefettura, scuole, associazioni che si sono rese disponibili a coadiuvare l'assistenza ai cittadini ove necessaria ed ove possibile a livello di volontariato ( eventualità che cerchiamo di tenere ai margini causa i rischi di contagio).
Già dall'inizio della nostra esperienza amministrativa abbiamo scelto una metodologia di approccio al Covid-19 con un tavolo tecnico ( non abbiamo formalmente riunito il Coc ma la sostanza è la stessa ) da me coordinato e sempre attivo.
Nessun cittadino che si è rivolto all'Amministrazione per problematiche inerenti il contagio Covid è rimasto inascoltato o senza soluzione.
Abbiamo utilizzato i fondi Covid, rimpinguati adeguatamente fra il 2020 ed il 2021, per abbassare la Tari in accordo con l'Associazione Commercianti, oltre 260000 euro.
Abbiamo accelerato al massimo il nuovo bando delle case Arca Sud per assegnare prima possibile le abitazioni ed evitare situazioni purtroppo esistenti di coabitazione di numerose persone in piccole e vetuste ormai al limite della vivibilità.
La sanificazione di tutte le scuole e gli ambienti in cui fosse necessaria è sempre stata fatta in tempo reale.
I bagni " pubblici" ( messi a disposizione da un privato gestore) nell'area mercatale sono sanificati ad horas da personale dedicato.
L'accesso alla casa comunale è stato fornito, da questa Amministrazione ndr, di tutti i dispositivi di monitoraggio Anti Covid di ultima generazione e monitorato da personale di guardiania che contingenta gli accessi.
Abbiamo messo a disposizione delle attività economiche decine di migliaia di mascherine fornite dalla Protezione Civile.
Stiamo costituendo la Protezione Civile Comunale, strumento utilissimo per ogni evenienza ed emergenza.
Abbiamo costituito un gruppo di volontari ex forze dell'ordine, oggi 11 elementi, che hanno assistito gli alunni in arrivo con i pulmann per evitare assembramenti, in accordo con la Prefettura.
Approvato il bilancio acquisteremo le telecamere intelligenti per controllare gli assembramenti, la prima verrà montata a breve in piazza Cappuccini ( acquisto previsto 2 anni fa e situazione incagliata da noi sbloccata in questi giorni).
È chiaro che la decisione di non affrontare un Consiglio monotematico aperto non è stata dettata dalla volontà di non arricchire il dibattito ma solo dalle urgenze amministrative che hanno portato in Consiglio altre tematiche essendo la presente stata affrontata con le metodologia sopra illustrate e comunque sempre illustrate in Consiglio Comunale e sui Social.
Resto sempre a disposizione per qualsiasi apporto o chiarimento.
Antonio De Donno
Tricase Città in Comune
Grazie per l'attenzione e la prontezza della risposta. L'emergenza Covid richiede proprio questo. Proporre è un compito di chi fa politica ed è positivo che chi amministra presti attenzione. Buon lavoro
TRICASE: I NUOVI POVERI- UN’INDAGINE SUI “NUOVI” POVERI IN CITTÀ
COMUNITÀ PER COMUNITÀ
di Pino GRECO
COMUNITA’ TUTINO “ MADONNA DELLE GRAZIE”
Don Carmine Peluso: “ La nostra è una comunità abbastanza grande, con la pandemia i bisogni sono cambiati e la solitudine e la disperazione hanno preso forma anche a Tutino. Ci sono persone che mai avrebbero pensato di doversi rivolgere alla parrocchia. Ad aumentare è anche la solitudine e in molti rinunciano a chiedere aiuto. Tante le persone generose che, attraverso l'iniziativa "Spesa-Sospesa", hanno fornito beni di prima necessità alle famiglie bisognose.
l
La lunga emergenza Covid ha creato e continua a creare gravi problemi sanitari ma, sempre di più, anche sociali. È per questo che il gruppo Caritas parrocchiale cerca di osservare il territorio e, avvalendosi della capacità dei parroci, di essere vicini a chi ha bisogno, ha messo in piedi interventi concreti di aiuto. Al tempo stesso posso dire che la realtà di sofferenza sta crescendo a Tricase.
Uomini, donne e bambini in difficoltà. Famiglie che mai prima d’ora avevano sperimentato condizioni di vita così problematiche. Una povertà, purtroppo, in forte crescita.
I NUMERI DELL’AIUTO DELLA COMUNITA’
di TUTINO “MADONNA DELLE GRAZIE ”
FAMIGLIE AIUTATE:
Fino al 2020 erano 12
A partire dal 2021 ad oggi sono 27
Età media dei “nuovi poveri”: 50 anni.
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi lunedì 15 marzo in Puglia, sono stati registrati 4.707 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 715 casi positivi: 357 in provincia di Bari, 71 in provincia di Brindisi, 19 nella provincia BAT, 116 in provincia di Foggia, 127 in provincia di Lecce, 24 in provincia di Taranto, 2 casi di residenti fuori regione. 1 caso di provincia di residenza non nota è stato riclassificato e attribuito.
Sono stati registrati 34 decessi: 7 in provincia di Bari, 2 in provincia BAT, 12 in provincia di Foggia, 7 in provincia di Lecce, 5 in provincia di Taranto, 1 residente fuori regione.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 1.696.388 test.
122.847 sono i pazienti guariti.
39.123 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 166.273 così suddivisi:
64.952 nella Provincia di Bari;
16.920 nella Provincia di Bat;
12.038 nella Provincia di Brindisi;
31.995 nella Provincia di Foggia;
14.637 nella Provincia di Lecce;
24.859 nella Provincia di Taranto;
628 attribuiti a residenti fuori regione;
244 provincia di residenza non nota.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
Lunedi, 15 marzo 2021
dalla pagina facebook del Sindaco Antonio De Donno
Da lunedì 15 marzo 2021 la Puglia è inserita in zona rossa
Sono consentiti gli spostamenti per motivi di lavoro, salute o comprovati necessità con autocertificazione. Il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione è sempre consentito dalle 5 alle 22.
Altre attività
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi domenica 14 marzo in Puglia, sono stati registrati 8.951 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 1.542 casi positivi: 687 in provincia di Bari, 127 in provincia di Brindisi, 94 nella provincia BAT, 238 in provincia di Foggia, 173 in provincia di Lecce, 215 in provincia di Taranto, 3 casi di residenti fuori regione, 5 casi di provincia di residenza non nota.
Sono stati registrati 9 decessi: 4 in provincia di Bari, 1 in provincia di Brindisi, 1 in provincia BAT, 1 in provincia di Foggia, 2 in provincia di Taranto.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 1.691.681 test.
122.147 sono i pazienti guariti.
39.142 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 165.558 così suddivisi:
64.595 nella Provincia di Bari;
16.901 nella Provincia di Bat;
11.967 nella Provincia di Brindisi;
31.879 nella Provincia di Foggia;
14.510 nella Provincia di Lecce;
24.835 nella Provincia di Taranto;
626 attribuiti a residenti fuori regione;
245 provincia di residenza non nota.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
dalla pagina facebook del Sindaco Antonio De Donno
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi sabato 13 marzo in Puglia, sono stati registrati 10322 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 1.700 casi positivi: 778 in provincia di Bari, 60 in provincia di Brindisi, 110 nella provincia BAT, 190 in provincia di Foggia, 216 in provincia di Lecce, 334 in provincia di Taranto, 5 casi di residenti fuori regione, 7 casi di provincia di residenza non nota.
Sono stati registrati 23 decessi: 9 in provincia di Bari, 1 in provincia di Brindisi, 7 in provincia BAT, 2 in provincia di Foggia, 3 in provincia di Taranto, 1 residente fuori regione.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 1.682.730 test.
121.389 sono i pazienti guariti.
38.367 i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 164.016 così suddivisi:
63.908 nella Provincia di Bari;
16.807 nella Provincia di Bat;
11.840 nella Provincia di Brindisi;
31.641 nella Provincia di Foggia;
14.337 nella Provincia di Lecce;
24.620 nella Provincia di Taranto;
623 attribuiti a residenti fuori regione;
240 provincia di residenza non nota.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
“La Puglia sta procedendo alla somministrazione dei vaccini con la velocità massima consentita dall'attuale disponibilità delle dosi. Con l'approvazione del Piano regionale vaccinale e con la calendarizzazione delle prossime fasi, ci stiamo preparando al tanto atteso momento in cui arriveranno sufficienti vaccini per soddisfare l'attesa dei cittadini. Il piano, in coerenza con le ultimissime indicazioni del ministero, seguirà i principi di priorità legati alle condizioni di fragilità e di età”. Lo comunica l’assessore alla Sanità Pier Luigi Lopalco.
“La struttura organizzativa appare definita in modo adeguato – spiega il direttore del dipartimento Promozione della salute Vito Montanaro - La cosa più rilevante è aver strutturato un'organizzazione capace di somministrare un numero molto più elevato di dosi di vaccino su tutto il territorio regionale in maniera efficace. Quando saremo dotati di maggiori quantitativi di dosi, la struttura sarà pronta a vaccinare tempestivamente molti più pugliesi”. Stando ai dati pubblicati giornalmente dal Report Vaccini Anti Covid19, sul portale del Governo, la Puglia risulta essere attualmente la prima regione italiana per somministrazioni di vaccino effettuate rispetto alle dosi consegnate, con una percentuale odierna del 99,3%.
L’assessore e il dipartimento comunicano che con il Piano regionale vaccinale è stato dato mandato ai direttori delle Asl di allestire i punti per la vaccinazione di massa su tutto il territorio regionale.
A questo scopo sono già stati allestiti, e saranno incrementati nel tempo, grandi hub vaccinali che avranno almeno 8 postazioni di vaccinazione che opereranno in parallelo.
Nel piano sono indicate le tappe per programmare la vaccinazione dei soggetti fra i 79 e i 60 anni che potranno progressivamente esprimere la loro volontà di vaccinarsi già a partire dalla fine del mese di marzo, secondo questo schema:
79-70 anni |
69-60 anni |
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Coorti |
Prenotazione |
Coorti |
Prenotazione |
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Nati nel 1942 |
dal 29-marzo-2021 |
Nati nel 1952 |
dal 12-aprile-2021 |
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Nati nel 1943 |
dal 29-marzo-2021 |
Nati nel 1953 |
dal 12-aprile-2021 |
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Nati nel 1944 |
dal 31-marzo-2021 |
Nati nel 1954 |
dal 14-aprile-2021 |
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Nati nel 1945 |
dal 31-marzo-2021 |
Nati nel 1955 |
dal 14-aprile-2021 |
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Nati nel 1946 |
dal 1-aprile-2021 |
Nati nel 1956 |
dal 16-aprile-2021 |
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Nati nel 1947 |
dal 1-aprile-2021 |
Nati nel 1957 |
dal 16-aprile-2021 |
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Nati nel 1948 |
dal 6-aprile-2021 |
Nati nel 1958 |
dal 19-aprile-2021 |
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Nati nel 1949 |
dal 6-aprile-2021 |
Nati nel 1959 |
dal 19-aprile-2021 |
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Nati nel 1950 |
dal 8-aprile-2021 |
Nati nel 1960 |
dal 21-aprile-2021 |
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Nati nel 1951 |
dal 8-aprile-2021 |
Nati nel 1961 |
dal 21-aprile-2021 |
Per i soggetti over 80, quelli ad alto livello di vulnerabilità e i disabili gravi la vaccinazione è già stata programmata di intesa con i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta. Per queste fasce non sarà necessaria alcuna prenotazione, perché saranno direttamente contattate dal loro medico.
Per velocizzare la vaccinazione di alcune categorie comprese tra quelle ad elevata vulnerabilità sono già stati definiti accordi con le reti di patologia come la rete nefrologica dialitica, la rete dei trapianti, la rete dei centri di cura per la talassemia, la rete ematologica.
Il piano regionale accoglie anche la possibilità di vaccinare i familiari conviventi o coloro che si prendono cura di persone disabili gravi e con livello alto di vulnerabilità, che potranno essere vaccinati contemporaneamente al soggetto curato.
Da lunedì 15 marzo 2021 la Puglia in zona rossa
ATTIVITÀ COMMERCIALI
In zona rossa sono chiuse tutte le attività commerciali, anche barbieri e parrucchieri, fanno eccezione i negozi di generi alimentari e di prima necessità. L’accesso è limitato a un solo componente per famiglia. Aperti anche i mercati, solo per la vendita di generi alimentari, prodotti agricoli e vivaistici. Restano aperte edicole, tabaccai, farmacie e parafarmacie.
BAR E RISTORANTI: È CONSENTITO L'ASPORTO?
In zona rossa è sempre vietato consumare cibi e bevande all’interno dei ristoranti e delle altre attività di ristorazione (compresi bar, pasticcerie, gelaterie etc.) e nelle loro adiacenze.
Dalle 5.00 alle 22.00 è consentita la vendita con asporto di cibi e bevande, come segue:
- dalle 5.00 alle 18.00, senza restrizioni;
- dalle 18.00 alle 22.00, è vietata ai soggetti che svolgono come attività prevalente quella di bar senza cucina o commercio al dettaglio di bevande.
La consegna a domicilio è consentita senza limiti di orario, ma deve comunque avvenire nel rispetto delle norme sul confezionamento e sulla consegna dei prodotti.
È consentita, senza limiti di orario, anche la consumazione di cibi e bevande all’interno degli alberghi e delle altre attività ricettive, per i soli clienti ivi alloggiati.
QUALI SPOSTAMENTI SONO CONSENTITI?
In zona rossa sono consentiti esclusivamente i seguenti spostamenti:
per comprovati motivi di lavoro, salute o necessità (anche verso un’altra regione o provincia);
il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione. È consentito il rientro nelle seconde case ubicate dentro e fuori regione;
spostamenti verso abitazioni private abitate diverse dalla propria, salvo che siano dovuti a motivi di lavoro, necessità o salute.
È inoltre consentito lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata, nell’ambito del territorio comunale, una volta al giorno, in un arco temporale compreso fra le ore 5:00 e le ore 22:00, e nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minori di anni 14 sui quali tali persone esercitino la potestà genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi. Per i comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti, gli spostamenti di cui al periodo precedente sono consentiti per una distanza non superiore a 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia.
QUANDO SERVE L'AUTOCERTIFICAZIONE?
L'autocertificazione serve per dimostrare che il proprio spostamento rientri tra quelli consentiti, il modulo potrà essere prestampato o fornito dalle forze di polizia statali e alle polizie locali. La giustificazione del motivo di lavoro può essere comprovata anche esibendo, per esempio, adeguata documentazione fornita dal datore di lavoro (tesserini o simili) idonea a dimostrare la condizione dichiarata.
CI SI PUÒ RECARE NELLE SECONDE CASE?
Le disposizioni in vigore in zona rossa consentono di fare "rientro" alla propria residenza, domicilio o abitazione, senza prevedere più alcuna limitazione rispetto alle cosiddette "seconde case". Pertanto, proprio perché si tratta di una possibilità limitata al "rientro", è possibile raggiungere le seconde case, anche in un'altra Regione o Provincia autonoma (e anche da o verso le zone “arancione” o “rossa”), solo a coloro che possano comprovare di avere effettivamente avuto titolo per recarsi nello stesso immobile anteriormente all’entrata in vigore del Decreto-legge 14 gennaio 2021, n. 2. Sono dunque esclusi tutti i titoli di godimento successivi a tale data (comprese le locazioni brevi non soggette a registrazione). Naturalmente, la casa di destinazione non deve essere abitata da persone non appartenenti al nucleo familiare convivente con l’avente titolo, e vi si può recare unicamente tale nucleo. La sussistenza di tutti i requisiti indicati potrà essere comprovata con copia del titolo di godimento avente data certa o, eventualmente, anche con autocertificazione.
SCUOLA E UNIVERSITÀ
In zona rossa sono sospese tutte le attività didattiche, che si svolgono esclusivamente in Dad, ovvero con modalità a distanza. Resta la possibilità di effettuare alcune attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o per alunne e alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali.
Nelle università le attività formative e curriculari si svolgono di norma a distanza. I singoli atenei, in ogni caso, possono individuare – predisponendo, sentito il comitato universitario regionale, propri piani di organizzazione della didattica e delle attività curriculari – le attività didattiche o curriculari che potranno svolgersi in presenza. Resta fermo che tutte le attività eventualmente previste in presenza dovranno svolgersi nel rispetto dei protocolli, specificamente dedicati alle università.
SI PUÒ FARE SPORT?
È consentito fare sport in forma individuale, ma solo nei pressi della propria abitazione e nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona. Vige inoltre l'obbligo di utilizzo della mascherina.
Le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere e centri termali sono sospese, fatta eccezione per l'erogazione delle prestazioni rientranti nei livelli essenziali di assistenza per le attività riabilitative o terapeutiche e per gli allenamenti degli atleti, professionisti e non professionisti, che devono partecipare a competizioni ed eventi riconosciuti di rilevanza nazionale con provvedimento del CONI o del CIP. Allo stesso modo, sono sospese l'attività sportiva di base e l'attività motoria in genere presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, sia all’aperto che al chiuso.
Venerdi, 12 marzo 2021
fonte ASL
Attualmente positivi
ALESSANO 4
ALEZIO 4
ALLISTE 3
ANDRANO 17
ARADEO 5
ARNESANO 27
BAGNOLO DEL SALENTO 6
BOTRUGNO 2
CALIMERA 25
CAMPI SALENTINA 35
CANNOLE 0
CAPRARICA DI LECCE 10
CARMIANO 49
CARPIGNANO SALENTINO 8
CASARANO 26
CASTRI' DI LECCE 9
CASTRIGNANO DEI GRECI 14
CASTRIGNANO DEL CAPO 25
CAVALLINO 111
COLLEPASSO 6
COPERTINO 21
CORIGLIANO D'OTRANTO 7
CORSANO 16
CURSI 8
CUTROFIANO 14
DISO 21
GAGLIANO DEL CAPO 11
GALATINA 67
GALATONE 48
GALLIPOLI 115
GIUGGIANELLO 9
GIURDIGNANO 1
GUAGNANO 18
LECCE 344
LEQUILE 21
LEVERANO 41
LIZZANELLO 86
MAGLIE 30
MARTANO 12
MARTIGNANO 12
MATINO 13
MELENDUGNO 27
MELISSANO 4
MELPIGNANO 6
MIGGIANO 26
MINERVINO DI LECCE 4
MONTERONI DI LECCE 43
MONTESANO SALENTINO 6
MORCIANO DI LEUCA 1
MURO LECCESE 5
NARDO' 85
NEVIANO 2
NOCIGLIA 4
NOVOLI 22
ORTELLE 4
OTRANTO 7
PALMARIGGI 1
PARABITA 8
PATU' 3
POGGIARDO 7
PRESICCE-ACQUARICA 5
RACALE 26
RUFFANO 18
SALICE SALENTINO 7
SALVE 4
SANARICA 3
SAN CESARIO DI LECCE 40
SAN DONATO DI LECCE 10
SANNICOLA 14
SAN PIETRO IN LAMA 12
SANTA CESAREA TERME 2
SCORRANO 49
SECLI' 11
SOGLIANO CAVOUR 1
SOLETO 9
SPECCHIA 7
SPONGANO 11
SQUINZANO 69
STERNATIA 2
SUPERSANO 13
SURANO 1
SURBO 35
TAURISANO 36
TAVIANO 12
TIGGIANO 0
TREPUZZI 41
TRICASE 26
TUGLIE 9
UGENTO 17
UGGIANO LA CHIESA 6
VEGLIE 26
VERNOLE 45
ZOLLINO 0
SAN CASSIANO 2
CASTRO 1
PORTO CESAREO 5