di Alessandro DISTANTE
E’ il modo di dire di quando tutto va male e la responsabilità si imputa a chi regge le sorti pubbliche.
La settimana scorsa Tricase è stata sommersa dalle acque piovute abbondanti; numerose le case e, soprattutto, le cantine finite sott’acqua; il tutto con enormi danni e tanta paura.
Ed allora: “Piove: Governo ladro!” che, tradotto per casa nostra, suona più o meno così: “Piove: colpa dell’Amministrazione!”.
Un modo di dire –lo dico subito- comodo e superficiale.
Veramente vogliamo ridurre il tutto alle griglie intasate oppure alle carenze della rete di fogna bianca? Certo, anche quelli sono problemi, ma, per favore, smettiamola di rimanere in superficie e non nascondiamoci dietro un dito!
Le acque piovane si incanalano su strade sempre più incassate e chiuse da costruzioni; il cemento riduce le aree permeabili; zone a grande criticità idrogeologica diventano, quasi per incanto, aree dove si realizzano opere che, ovviamente, impediscono il deflusso di quelle acque che, fino a poco tempo prima, lì si depositavano naturalmente.
La Puglia è al terzo posto in Italia per il consumo di suolo e nel 2021 ha registrato un più 498% rispetto all’anno precedente.
Sappiamo tutti che, a Tricase, un nuovo Piano urbanistico porterebbe ad una drastica riduzione delle potenzialità edificatorie.
Ed allora forse è per questo che Tricase è ancora con un Programma di Fabbricazione con tante zone edificatorie, con tante possibili lottizzazioni e con tanto poco verde e tanti pochi spazi pubblici.
Quando le prime bozze del nuovo PUG cominciarono a circolare, le reazioni non furono entusiastiche. Non dimentichiamoci che molti tecnici di Tricase produssero un documento –condiviso da buona parte dell’opinione pubblica- con un attacco fortissimo alla bozza del Piano, colpevole, soprattutto ed essenzialmente, di ridurre le possibilità edificatorie. Ed i cittadini? Non furono pochi quelli che, preoccupati di vedere alcune aree non più zone C, si accodarono alla diffusa idea che, al di là delle chiacchere, è meglio avere un generoso e permissivo P. di F. piuttosto che un rigoroso PUG.
Ma allora se piove e se le nostre case si allagano è solo colpa del Governo? O forse è anche colpa nostra che preferiamo essere liberi di godere appieno delle nostre proprietà e votiamo per chi promette case e palazzi, salvo poi vedere le nostre case e le nostre cose annegare sommerse dalle acque?
Venerdì, 21 ottobre 2022
COVID: ATTUALMENTE POSITIVI
Fonte Asl Lecce
ALESSANO 22
ALEZIO 18
ALLISTE 20
ANDRANO 27
ARADEO 42
ARNESANO 19
BAGNOLO DEL SALENTO 9
BOTRUGNO 5
CALIMERA 19
CAMPI SALENTINA 57
CANNOLE 8
CAPRARICA DI LECCE 6
CARMIANO 55
CARPIGNANO SALENTINO 8
CASARANO 104
CASTRI' DI LECCE 9
CASTRIGNANO DEI GRECI 9
CASTRIGNANO DEL CAPO 32
CAVALLINO 62
COLLEPASSO 46
COPERTINO 90
CORIGLIANO D'OTRANTO 22
CORSANO 47
CURSI 28
CUTROFIANO 69
DISO 12
GAGLIANO DEL CAPO 22
GALATINA 119
GALATONE 65
GALLIPOLI 35
GIUGGIANELLO 10
GIURDIGNANO 3
GUAGNANO 26
LECCE 392
LEQUILE 29
LEVERANO 49
LIZZANELLO 23
MAGLIE 102
MARTANO 32
MARTIGNANO 17
MATINO 47
MELENDUGNO 51
MELISSANO 38
MELPIGNANO 9
MIGGIANO 27
MINERVINO DI LECCE 15
MONTERONI DI LECCE 28
MONTESANO SALENTINO 19
MORCIANO DI LEUCA 9
MURO LECCESE 58
NARDO' 154
NEVIANO 16
NOCIGLIA 9
NOVOLI 39
ORTELLE 8
OTRANTO 25
PALMARIGGI 10
PARABITA 19
PATU' 7
POGGIARDO 27
PRESICCE-ACQUARICA 34
RACALE 50
RUFFANO 37
SALICE SALENTINO 24
SALVE 17
SANARICA 13
SAN CESARIO DI LECCE 27
SAN DONATO DI LECCE 34
SANNICOLA 35
SAN PIETRO IN LAMA 17
SANTA CESAREA TERME 10
SCORRANO 29
SECLI' 21
SOGLIANO CAVOUR 16
SOLETO 21
SPECCHIA 18
SPONGANO 21
SQUINZANO 33
STERNATIA 27
SUPERSANO 8
SURANO 2
SURBO 120
TAURISANO 33
TAVIANO 48
TIGGIANO 21
TREPUZZI 54
TRICASE 106
TUGLIE 8
UGENTO 39
UGGIANO LA CHIESA 19
VEGLIE 71
VERNOLE 29
ZOLLINO 9
SAN CASSIANO 16
CASTRO 1
PORTO CESAREO 20
Venerdì, 21 ottobre 2022
Comunicato stampa del PD TRICASE
Dalla pagina facebook del vice sindaco Andrea CIARDO
In seguito agli atti vandalici che hanno interessato l'area del parco cittadino di Via Pirandello, io e l'assessore Serena Ruberto abbiamo scelto di recarsi presso il Comando Stazione dei Carabinieri e sporgere denuncia
Un atto dovuto, a nostro avviso.
E alla classica domanda "e l'Amministrazione ferma, cosa ha fatto?", mi sento di rispondere con fatti e non con le solite parole vuote.
Abbiamo destinato 160.000 euro alla realizzazione e all’efficientamento degli impianti di videosorveglianza sul territorio della città, e con delibera n.168 del 25/08/2022 abbiamo dato mandato all'Ufficio tecnico per lo stralcio funzionale del progetto precedentemente validato dalla Prefettura di Lecce, avendo già sottoscritto il preventivo Patto per l'attuazione della sicurezza urbana.
Un progetto elaborato di concerto con le Forze dell'Ordine, che ringraziamo per le indicazioni e la collaborazione.
E ancora, quanto ai giochi e agli arredi urbani presenti: oltre all'impegno di 7000 euro già previsto per la sostituzione degli elementi danneggiati e/o ammalorati, l'Amministrazione è stata ammessa a finanziamento - nell'ambito dell'Avviso "Sport nei Parchi" - per il miglioramento dell'area con installazione di nuovo giochi e la realizzazione di un agility dog park (25.000 euro) dove era stato inizialmente previsto, salvo poi lasciare incompiuta l'opera.
E sinceramente non mi interessa puntare il dito contro chi avrebbe potuto fare in passato e non ha fatto.
Mi interessa sapere di poter tornare a casa certo di aver fatto quanto era nelle nostre possibilità.
Sia in tema di sicurezza pubblica, sia in tema di azioni per il decoro, l'accoglienza e la socialità dei luoghi pubblici.
Quanto alle presunte mancanze di "controllo fisico", mi limito a ringraziare il Comando di Polizia Locale e il Comando-Stazione dei Carabinieri per quanto di loro competenza e per il loro lavoro quotidiano.
Quando accadono episodi del genere, non chiediamoci "dove sono le telecamere", ma perché si arriva a questo e dove sia finita l'educazione.
È un fatto culturale e sociale.
Cantiere Civico
Il parco cittadino è senza un reale controllo!
Ci troviamo di fronte all'ennesimo atto di vandalismo, compiuto da ragazzi lasciati liberi di distruggere e soprattutto sicuri di farla franca.
Le telecamere, installate e mai andate in funzione, restano lì come ornamento, a ricordare a tutti i cittadini che sono state pagate e installate senza mai svolgere la propria funzione.
Manca anche un controllo fisico, che agisca da deterrente nei confronti dei pochi vandali e da cura quotidiana, per le piccole manutenzioni.
Non è la prima volta che il parco viene preso di mira da ragazzini, che distruggono panchine e giochi. Un atto che a Tricase sta diventando un pò troppo frequente e che include più quartieri e piazze.
Innanzitutto chiediamo che le panchine e i giochi siano immediatamente riparati o sostituiti, per non lasciare il degrado, che genera altro degrado, bruttura e sporcizia.
Non di facciata come in piazza Principessa, che dopo un rifacimento parziale, conclusosi nel 2015, è stata per lungo tempo vandalizzata e dimenticata dalle amministrazioni che si sono succedute ed è oggi in condizioni penose. O come con il parchetto sulla Madonna di Fatima, completamente distrutto e lasciato lì sotto l'erba alta che lo nasconde.
Non si può più perdere tempo, dietro scuse e chiacchiere volte a nascondere quella o questa mancanza. Se un'amministrazione non si prende cura dei beni collettivi, ha poca ragione di esistere.
Noi, oltre alla rimozione e alla sostituzione dei giochi e panchine distrutte, chiediamo che siano avviati percorsi di sensibilizzazione nelle scuole della città e che nel breve tempo, nelle commissioni consiliari adatte si studi e si adotti un piano integrale di tutela, non solo per il parco cittadino, ma anche per tutti quei luoghi collettivi che hanno bisogno di maggiore attenzione.
Vogliamo ricordare a tutti i cittadini che Tricase non è patrimonio di una sola persona, ma di tutti e che tutti noi dobbiamo fare la nostra parte. In particolare modo dobbiamo educare tutti i ragazzi alla bellezza e al rispetto di quei beni collettivi, che spesso sfregiano per noia o stupido divertimento.
Noi già nella mattinata ci siamo attivati affinché le telecamere siano attivate e i beni distrutti siano sostituiti. Tuttavia, perché tutto ciò non sia una toppa momentanea, è necessario che tutti noi di faccia la nostra parte di cittadini consapevoli