dalla pagina Facebook del sindaco di Tricase - Antonio De Donno
Ascoltare dal Sindaco di Tiro, città di altissimo livello storico e culturale libanese e capitale del distretto più grande, che la loro storia odierna viene classificata " prima del progetto BLUE TYRE e dopo l'avvento della nostra progettazione è un orgoglio per tutti noi.
La convinzione che lo sviluppo costiero sostenibile possa essere traino per turismo, economia e vita buona ha prodotto Blue TYRE, e Tricase e Tiro si apprestano ad essere modello per tutte le comunità costiere del Mediterraneo.
Grazie al Chieam e a Magna Grecia Mare per aver pensato e coordinato un gruppo di lavoro eccezionale.
Grazie al Sindaco di Tiro e alla delegazione del Distretto, ora il progetto è a buon punto per pianificare anche accordi commerciali e culturali
" Da Tiro a Tricase, una delegazione libanese e gli esperti pugliesi, insieme, per pianificare azioni condivise per lo sviluppo sostenibile del mare e della costa
Tricase ospiterà, dal 26 al 30 aprile 2023, una delegazione libanese, proveniente dalla città di Tiro, per una missione finalizzata a conoscere e confrontare le virtuose esperienze già realizzate nella penisola salentina in materia di monitoraggio e pianificazione marina e costiera. La delegazione sarà guidata dal Sindaco di Tiro e composta dai referenti dell’Unione delle Municipalità di Tiro e del gruppo di Azione costiera Tyros LAG.
L’attività è parte di un percorso di capacity building istituzionale finalizzato a contribuire allo sviluppo territoriale sostenibile e resiliente della zona costiera e marina della città di Tiro attraverso la formazione di un sistema partecipato di pianificazione territoriale e la messa in pratica delle relative azioni pilota.
L’iniziativa è parte integrante delle attività del progetto BLUE TYRE - Partenariato locale per lo sviluppo marino e costiero sostenibile, finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo – AICS, guidato dal Comune di Tricase e svolto in partenariato con attive realtà pugliesi come Cooperazione nei Territori del Mondo - CTM, l’Università del Salento, la Cooperativa Naturalia e l’Associazione Magna Grecia Mare. Il progetto vede inoltre l’importante collaborazione dell’associazione Città Fertile.
Il progetto si rivolge agli Enti locali e alle comunità per soddisfare la necessità di attuare misure di adattamento e prevenzione dei rischi legati ai cambiamenti climatici e di disporre di servizi di monitoraggio ambientale e gestione dei rifiuti marini e costieri.
La delegazione, ospite del Comune di Tricase e dell’Associazione Magna Grecia Mare, avrà modo di effettuare incontri e training con gli esperti pugliesi e visitare il Porto Museo di Tricase, modello di riferimento internazionale e buona pratica italiana di sviluppo sostenibile. Visiterà inoltre le strutture del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche e Ambientali - Di.S.Te.B.A. dell’Università del Salento, del Museo di Storia Naturale del Salento e del Centro Recupero Tartarughe Marine di Calimera.
Domenica 30 aprile, a partire dalle h. 9:30, sulle banchine del Porto Museo di Tricase, la delegazione prenderà parte all’evento di sensibilizzazione sulle tematiche della tutela dell’ambiente e del mare nel corso del quale saranno presentate le attività già realizzate in Libano nell’ambito del progetto.
L’evento, aperto al pubblico, si concluderà con la liberazione di una tartaruga della specie Caretta caretta curata presso il Centro Recupero Tartarughe Marine di Calimera.
Grazie al progetto BLUE TYRE, Tricase rafforza i legami con il Libano, già più volte ospite del Porto Museo di Tricase grazie alla presenza del CIHEAM Bari, importante organismo internazionale che, attraverso la sua sede di Tricase, da anni opera nell’intero bacino del Mediterraneo e non solo per condividere esperienze di valorizzazione intelligente e durevole delle comunità e dei territori costieri."

Lucugnano di Tricase, evento internazionale del Jazz.

A Palazzo Comi -Domenica 30 aprile (ingresso gratuito) in programma 3 momenti di musica dal vivo.

ORE 20,30 - Jeangot Trio, Gypsy Jazz e Swing Manouche, il Jazz europeo del primo ‘900.

ORE 21,30 - Pino Pichierri Trio in C’era una volta il jazz, i classici del Jazz con le musiche legate alle colonne sonore più famose.

ORE 23 - Vinyl jazz dj set, con Antonio Durante.

Le offerte e i contributi raccolti saranno devoluti a Emergency.

L’evento è promosso da Pro Loco Tricase, Associazione Tina Lambrini, Cantiere Civico e Celacanto.

Media partner: Mondoradio

Giovedì, 27 aprile 2023

Covid, resta l'obbligo di mascherine nei pronto soccorso e nelle Rsa. Ecco cosa cambia dal 30 aprile

Le mascherine anti Covid resteranno obbligatorie negli ospedali e nelle Rsa anche dal 1 maggio.

Il prossimo 30 aprile scade infatti l'obbligo di indossare le mascherine negli ospedali, nelle Rsa e nelle strutture socio sanitarie e socio assistenziali (ambulatori e gli studi medici compresi), così come stabilito a ottobre 2022 dal ministro della Salute Orazio Schillaci.

Ma al Ministero si sta dunque lavorando a una nuova ordinanza anti-Covid che entrerà in vigore, per le strutture sanitarie, a partire dal 1° maggio.

La nuova ordinanza del ministero della Salute punta a tutelare anziani fragili e immunodepressi

di Alessandro DISTANTE

Era da più giorni che vagava per Tricase e, da ultimo, si era sistemata –si fa per dire- in zona Ospedale. Una donna di nazionalità francese ma di origini africane, senza tetto e senza meta. Prima di giungere a Tricase aveva vissuto, sempre per qualche giorno, in alcuni paesi vicini, da sola e sempre andando avanti con l’arte di arrangiarsi, dormendo sotto le stelle, nonostante il freddo e la pioggia.

Non intendeva dare conto a nessuno e se qualcuno –come è successo- le faceva notare che non poteva sostare in luoghi privati, reagiva con veemenza. A seguito di alcuni diverbi, è dovuta intervenire la Polizia Municipale che, con grande professionalità e garbo, l’ha affidata ai Servizi sociali che se la sono presa in carico e collocata presso una struttura per una accoglienza temporanea.

Il tutto dopo averla accompagnata al Pronto Soccorso dell’Ospedale Panico per rimediare ad alcune escoriazioni.

Una immigrata, anche se proveniente dall’Europa; una immigrata che, come tanti immigrati, è senza lavoro, senza un tetto ed addirittura senza identità, non identificata e non identificabile.

Un fatto di cronaca che si aggiunge agli sbarchi di immigrati che giungono anche presso le nostre coste senza lavoro, senza un tetto e spesso senza una identità.

Tutti bisognosi di una protezione speciale come quella offerta dalla Polizia Municipale e dai Servizi sociali unitamente alla Caritas che ha aperto le porte dell’accoglienza; nessuno di loro ha pensato –come qualcuno in alto vuole far credere- che quella signora possa far parte di un esercito di invasori dai quali difendersi.

 

 

di Pino GRECO

E’ proprio vero che “la cura delle relazioni tra gli operatori, i pazienti e la famiglia” è lo stile del nostro Ospedale Cardinale Panico.

Ci sono momenti nella vita in cui anche una buona “cura delle relazioni” con i familiari di un paziente è di per sé un aiuto vero.

E’ per questo che, in certe situazioni, si pretende – e si spera- un gesto di sensibilità e di conforto.

E’ questo che fa la differenza e lenisce il dolore come neppure una dose massiccia di medicinali potrebbe fare.

E’ questione di tatto e di educazione, imposte dall’Azienda e che devono essere di tutti gli operatori, nessuno escluso.

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