Pubblichiamo la reazione di Taylor Hackford alla notizia della scomparsa di Antonio Puccetto 

“ I am shocked and saddened. Puccetto was such an amazing Salentino original - a great painter and bold eccentric philosopher.  We saw him several months ago - he was working in Lecce - but I will forever remember him in his little stone railroad signal building in Tutino, his self-styled painting studio where he created his indelible art.”

“Sono scioccato e rattristato. Puccetto era uno straordinario originale salentino, un grande pittore e un audace filosofo eccentrico. Lo abbiamo visto diversi mesi fa lavorava a Lecce – ma lo ricorderò per sempre nel suo piccolo edificio in pietra della segnaletica ferroviaria a Tutino, il suo sedicente studio di pittura dove ha creato la sua arte indelebile” 

Taylor Hackford

Super Mario D’Aversa

Mario D’Aversa, come ha sempre detto pubblicamente, come ci tiene a dirlo sul nostro giornale: “A Palazzo Gallone, non funziona niente

Non ha uno sguardo affascinante… ma di certo il suo intuito gli permette di capire prima degli altri una situazione problematica…

E’ dotato di saggezza, che ha e rivela, nel comportamento, nel giudicare e nell’operare…

Potrebbe essere un buon consulente esterno per la Città di Tricase!

 

dalla pagina facebook di Andrea Ciardo

Care concittadine, cari concittadini,
queste parole per comunicarvi una decisione che - per chi mi conosce lo sa - è sofferta e ponderata: poco fa ho rassegnato le mie dimissioni da vicesindaco ed assessore della Città di Tricase.
Senso di responsabilità, passione e rispetto per le Istituzioni sono ciò che hanno mosso ogni mia azione, dal primo giorno da assessore - quando avevo 28 anni - ad oggi, che di anni ne ho 31.
Ho cercato ogni attimo di onorare la fiducia dei cittadini di Tricase, a mani nude e col cuore che batte, come mi è stato insegnato.
Lo farò anche oggi, mentre faccio un passo indietro per il bene della Città.
È venuto meno il rapporto fiduciario reciproco che mi lega al primo cittadino, e dunque la mia decisione non poteva essere altra.
Tante le diversità di vedute sul futuro, troppe le divisioni valoriali: un'incompatibilità che forse era già prevedibile, ma che ingenuamente pensavo di poter superare nell'interesse della Città.
In un contesto politico e amministrativo complesso, spesso caratterizzato da indifferenza, sordità e miopia politica, ho dato tutto me stesso per dimostrare che, nonostante tutto, l'importante era lavorare sodo per Tricase. Senza rimpianti e con abnegazione.
 
 
 
E con determinazione ho provato a raggiungere gli obiettivi che ci eravamo posti, facendolo insieme a chi sa quanto sia importante il lavoro di squadra.
A partire dal personale dell'Ente - funzionari, dipendenti e Corpo di Polizia Locale - cui va il mio ringraziamento più grande.
Sono stato accolto come un figlio, un nipote, un fratello in alcuni casi. Non sarà stato facile sopportarmi ad ogni ora (soprattutto per qualcuno che comprenderà e sorriderà leggendo queste parole), nel mio girovagare fra atti e documenti, chiedendo indicazioni e invitando tutti a fare sempre più per giungere poi al risultato. A voi, che tanto mi avete dato, spero di aver lasciato traccia del mio passaggio.
Ogni giorno speso in Comune e fra le strade della Città, ho messo a disposizione la mia persona, il mio caratteraccio, le mie passioni, le mie competenze.
Ho dialogato con tutti, cercando di capire, studiare, immaginando soluzioni per i problemi, e progetti per cogliere le opportunità che si presentavano ai nostri occhi. Mai mi son sottratto al confronto, alla discussione, alle critiche.
E ogni singola critica mi ha spinto a far sempre più e, nei limiti delle mie capacità, sempre meglio.
Tutto quello che sono e che ho fatto di buono, poi, lo devo ai miei compagni di viaggio. Fra tutti Anna, FrancescoMinonne, Francesca, Giorgio, Gianluigi e tutti gli iscritti e militanti del Partito Democratico di Tricase: senza di voi ogni giorno speso per la comunità sarebbe stato vano perché non confortato dalla pluralità di idee, autentica ricchezza del Partito, e dalla comunione di intenti e valori.
La comunità da cui provengo e che amo, Caprarica, sappia che l'impegno è stato massimo. Mai dimenticare le proprie radici e lavorare per far crescere rigoglioso l'albero della socialità: questo è l'insegnamento che ho fatto mio da mio nonno e da mio padre, e spero di esserne stato all'altezza.
Ringrazio tutti i cittadini e le associazioni che mi hanno incontrato sulla propria strada, che con me hanno parlato, litigato, discusso, e si son confrontati. Non so se sarò mai in grado di restituirvi anche solo un po' di quanto mi avete trasmesso. Tricase è fortunata, perché può contare su una rete sociale così solida e viva.
Ringrazio i consiglieri comunali tutti, anche chi era su posizioni diverse dalle mie. Anche Cantiere Civico e Tricase, che fare?, sapendo che nella diversità di vedute si è potuto lavorare e costruire.
Dalle vostre esperienze, sollecitazioni, critiche e riflessioni ho potuto cogliere spunti di crescita, personale e politica. Vi ringrazio perché avete saputo "puntare" sulla mia "giovane irruenza". Anche quando ci si è confrontati duramente (diamine quante volte lo abbiamo fatto!) abbiamo discusso di temi e prospettive.
C'è la consapevolezza di non esser mai mancato quando la Città ha chiamato. Anche quando qualcuno s'è dimostrato assolutamente impreparato e si doveva recuperare, sotto ogni punto di vista.
Non mi dilungherò oltre, sapendo che il percorso politico non si esaurisce certamente con un'esperienza amministrativa.
L'ho sempre detto.
Oggi torno a casa con la schiena dritta.
Vedete, titoli o nomine assessorili servono a poco e niente se non "riempite" dall'impegno quotidiano e dalla Politica.
Perché la Politica è servizio. E lo è sempre, non solo durante una campagna elettorale o durante una consiliatura.
Ecco perché - da amministratore prima, da militante e cittadino ora - certamente non smetterò di impegnarmi.
L'ho fatto per anni, e continuo a farlo oggi. Semplicemente il cammino riprende in altro modo, scarpe nuove e si va.
Un ultimo pensiero va alla mia famiglia, ai miei amici più cari, alle persone che mi sono state veramente accanto: scusate se sono stato assente, se vi ho assillato con i miei "racconti", se mi avete sopportato nei momenti di sconforto.
Voi, più di chiunque, sapete quanto sia grande l'amore che provo per Tricase.
"

Tricase, 4 maggio 2023

Creava, nel suo studio accanto al passaggio a livello, quadri gettando e modellando i colori con le mani

Una vita al casello, a dipingere le sue tele. All'età di 65 anni è morto Rocco Antonio D'Aversa più conosciuto come "Puccetto", il pittore casellante che creava, nel suo studio accanto al passaggio a livello, quadri gettando e modellando i colori con le mani, mentre passavano i treni alla fermata 34.228 delle Ferrovie del Sud Est, linea Gagliano - Lecce, via Zollino.

I funerali avranno luogo domani, 5 maggio, alle ore 16 presso la parrocchia della Natività a Tricase.

Una vita nell'arte

Puccetto lavorava nel casello ferroviario di Tutino-Tricase delle Ferrovie Sud Est.

Un luogo immerso nel silenzio di un territorio luminoso e solitario, dove trentadue anni fa ha cominciato a dipingere per un’urgenza esistenziale che nasceva dalle ferite dell’infanzia

Puccetto, i colori della materia sui dolori della vita

Dipingeva facendo affiorare i dolori e le fratture della vita, perché la pittura lo faceva stare bene, e quando sulla superficie delle tavole si è accumulata la polvere del tempo i lavori arrivavano a identificarsi anche con il paesaggio forse perché dominati dall’energia della materia.

 

 

di Pino GRECO

NASCE A TRICASE UN NUOVO GRUPPO CIVICO PER LE PROSSIME ELEZIONI AMMINISTRATIVE

A Tricase si scaldano già i motori in vista delle prossime amministrative del 2025.

E nel Comune sud salentino un nuovo gruppo civico scende già in campo.

Non è stato ancora ufficialmente presentato ma il nuovo progetto civico fatto dai cittadini per i cittadini di Tricase, è già in “ movimento “ da circa un anno.

Il gruppo si incontra seguendo un calendario programmatico da circa 12 mesi, ci fa sapere Maria Rosaria Cazzato - abbiamo elaborato idee progettuali per l’intera comunità di Tricase. Siamo tutti disposti a metterci in gioco in prima persona, portando la nostra visione di futuro per l’intera Città

Maria Rosaria Cazzato

Il nostro è un gruppo di professionisti, commercianti e artigiani, dichiara Vincenzo Erricosiamo circa 60 cittadini con la ferma volontà di mettere la gestione del territorio al di sopra di ogni interesse di parte, abbiamo deciso di intraprendere un percorso verso un progetto di governo fondato sull’ascolto delle idee e sulle esigenze dei cittadini stessi”.

Un progetto sicuramente ambizioso che punta su quattro fasi operative:

1 - Il lavoro con la creazioni di un sistema “cooperativo…

2 - La transizione ecologica e mobilità urbana, rivedere il criterio di mobilità…

3 - L’aspetto culturale per una primavera delle coscienze giovanili e non solo…

4 - Maggiore impegno turistico con al centro il Presepe Vivente di Tricase…

fanno sapere i rappresentanti.

Insomma, un passo alla volta senza fretta ma senza sosta, in vista delle prossime amministrative

 

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