La campagna elettorale è partita con una sostanziale differente valutazione politica da parte delle liste civiche che raccoglievano l’eredità dell’Amministrazione uscente rispetto a quella del Partito Democratico all’interno del quale sono confluite esperienze che si sono caratterizzate per l’attacco all’azione di governo della città.
Ribadendo con forza l’appartenenza all’area del centrosinistra e rinnovando l’impegno a continuare il lavoro per Tricase, le liste civiche non sigleranno nessun accordo politico per il ballottaggio.
Maria Assunta Panico
NUOVO CONSIGLIO COMUNALE .
ECCO IL CONSIGLIO IN CASO DI VITTORIA DI CHIURI O DI DELL’ABATE
SE VINCE CHIURI, MAGGIORANZA PIU’ ROSA CHE ROSSA. QUATTRO DONNE E SEI UOMINI.
SE VINCE DELL’ABATE, MAGGIORANZA PIU’ ROSSA CHE ROSA. TRE DONNE E SETTE UOMINI.
SI CHIUDE L'ERA COPPOLA. CHI NON SIEDERA’ A PALAZZO GALLONE
di Pino Greco
IN CASO DI VITTORIA DI CARLO CHIURI :
QUATTRO CONSIGLIERI LISTA CAMBIAMENTI :
Dario Martina , 453 Voti.
Antonio Luigi Baglivo, 333.
Francesca Longo, 214.
Sonia Sabato, 155 Voti.
TRE UDC :
Pasquale De Marco, 258 Voti.
Antonella Piccinni, 258.
Federica Esposito, 208 Voti.
DUE NOI PER TRICASE:
Lino Peluso, 170.
Maurizio Ruberto 132 Voti.
UNO TRICASE PUNTO E A CAPO :
Mario Turco 167 Voti.
SEI IN MINORANZA
Maria Assunta Panico 1742 voti
Fernando Dell’Abate
Francesca Sodero 1491 voti
Vito Zocco ( PD)
Nunzio Dell’Abate ( PD)
Alessandro Eremita ( Tricase Sei Tu)
IN CASO DI VITTORIA DI FERNANDO DELL’ABATE:
SETTE CONSIGLIERI LISTA PD :
Vito Zocco ( PD) 308 Voti
Nunzio Dell’Abate ( PD) 259
Andrea Rocco Ciardo ( PD) 189
Gianluigi Forte ( PD) 181
Guerino Alfarano ( PD) 151
Laura Mura 149
Marialucia Nesca Detta Mary 112
TRE INSIEME PER TRICASE :
Rocco Piceci , 171 Voti.
Antonio Frisullo , 88 Voti
Maria Lucia Cazzato, 87 Voti.
SEI IN MINORANZA:
Carlo Chiuri
Panico Maria Assunta
Francesca Sodero
Dario Martina
Antonella Piccinni
Baglivo Antonio Luigi
SI CHIUDE L'ERA COPPOLA. CHI NON SIEDERA’ A PALAZZO GALLONE .
I VOTI PRESENTI IN LISTA SI RIFERISCONO ALLE ULTIME AMMINISTRATIVE.
DOMENICA 11 GIUGNO 2017.
Antonio Coppola Non candidato
Fracasso Sergio 570 voti
Elia Giacomo 157
Adolfo Scolozzi 119
Indino Rocco 231
Ardito Antonio 52
Chiuri Fernando Antonio 49
Fornaro Vincenzo Maria 99
Giudice Teodoro Non candidato
Ianni Tonino 134
Marra Rocco 115
Nuccio Antonio 102
Zocco Carmine Non candidato
Coppola dovrà pagare al Comune?
La Corte dei Conti di Bari ha ritenuto che l’attività svolta dal sindaco Antonio Coppola come libero professionista sia in contrasto con la normativa che riguarda i dipendenti pubblici e con il Regolamento comunale approvato nel 2011.
Alla base una questione sulla possibilità del dipendente Coppola, in aspettativa per motivi politici e con un rapporto di lavoro a tempo parziale, di poter svolgere attività libero professionale.
Il Comune –a seguito del decreto Brunetta- aveva avviato, quando era Sindaco il dott. Antonio Musarò- il procedimento di trasformazione del rapporto di lavoro part time per renderlo a tempo pieno; quel procedimento aveva riguardato tutti i dipendenti che avevano un rapporto lavorativo al 50% e, tra questi, anche l’ing. Coppola, dipendente del Comune.
Tuttavia quel procedimento di trasformazione da tempo parziale a tempo pieno –secondo Coppola- non si era concluso anche perché in quel periodo la sua posizione era di aspettativa per svolgere le funzioni, all’epoca di consigliere comunale, e poi di Sindaco; inoltre egli era inquadrato nel Settore Lavori Pubblici che non ha alcuna interferenza con l’attività da egli svolta.
Di diverso avviso sono stati i Giudici della Corte dei Conti di Bari che hanno invece ritenuto che il Regolamento comunale impedisca ai dipendenti lo svolgimento di una qualsivoglia attività e ciò a prescindere dal tipo di rapporto di lavoro e a prescindere dal Settore di appartenenza. Da qui la ravvisata responsabilità erariale nei confronti del Comune con una condanna al versamento dell’importo di circa 250 mila euro.
L’ing. Coppola ha già annunciato la proposizione dell’appello, sicuro di vedere accolte le sue ragioni
Muci deve fare il Comandante
Il Collegio del Tribunale Sezione Lavoro di Lecce ha rigettato il reclamo proposto dal Comune di Tricase contro la decisione del Giudice monocratico nella vicenda del comandante della Polizia Municipale.
Secondo il Tribunale non vi erano valide ragioni per non confermare il Comandante Muci nelle sue funzioni.
Era accaduto che il sindaco Coppola, nei mesi scorsi, nel confermare tutti i Funzionari ai vertici dei Settori, aveva nominato al posto di Muci il dott. Lanzilotti e ciò per il venir meno della fiducia nei confronti del dott. Muci specialmente in conseguenza di alcune iniziative che non avevano risparmiato lo stesso Sindaco.
Secondo il Tribunale, il decreto del Sindaco “non giustifica la revoca della posizione organizzativa perché non specifica i fatti che in concreto avrebbero portato danni all’amministrazione e comunque non evidenzia condotte scorrette del Muci, non potendosi ritenere contrario ai doversi del responsabile della Polizia urbana denunziare alle diverse autorità fatti dallo stesso supposti contrari a norme di legge”.
ELEZIONI IN RIMA
baciata ma non troppo
Ed ora siamo al ballottaggio
Ed il buon Carlo è in chiaro vantaggio
Tutto previsto tutto normale
A Sinistra era divisione letale
Un patrimonio è stato sprecato
È prevalso lo scontro tanto cercato
Ma è a sinistra che l’ing. Fernando
I voti va inseguendo o almeno cercando
Farà unioni, farà alleanze,
sono queste le sue speranze.
Escon di scena per il momento
Le altre liste ed il Movimento
Questo lo scontro aveva cercato
Prendendosela anche con l’avvocato
Ritenendo qui di dover creare
Quello che in Italia Beppe sa fare
Gridare un bel vaffa a tutti quanti
Senza distinguere vicini e distanti
Ma i cittadini lo hanno capito
E con il voto lo hanno servito.
Maria Assunta ha tanto lottato
Ma da sola ha lavorato
Nel tentativo di continuare
Mentre la gente voleva cambiare.
La passione da tempo dimostrata
A Sergio, ingegnere, non è bastata.
Ma quel che dico e mi spaventa
E’ un’affluenza un poco spenta
E’ un dovere ma è anche un diritto
Dire la tua e non stare zitto
Il 25 prossimo è l’appuntamento
Saranno giorni di lotta e tormento
Ma alla fine già lo si sa
Uno dei due trionferà
Sarà il tuo, sarà il mio forse e chi lo sa
Quel che è certo è che il Sindaco ci sarà.
SADIS
Grande soddisfazione per la Scuderia Salentomotori di Tricase, che lo scorso weekend ha visto protagonista l’equipaggio Albino Pepe e Gianmarco Ventruto, coppia debuttante che ha preso parte al 4° Rally Val Pista Experience, su Ford Fiesta R5 del Team Colombi.
La manifestazione sportiva si è disputata a Teggiano, provincia di Salerno all’interno del circuito Valpista in contrada Bucaletto.
Un parco auto non indifferente, dalle nuove R5 alle consuete Super 2000, dalle Kit alle N4. Come già anticipato, la scuderia tricasina ha schierato il nuovo equipaggio, il driver salvese Albino Pepe con alle note la nuova stella nascente del rallismo salentino, Gianmarco Ventruto.
Già dalle prime battute di gara, il pilota Pepe ha dimostrato le sue giuste intenzioni, quelle di far divertire il numerosissimo pubblico presente e di battersi per il primato. Penalizzato il primo turno di gara per una partenza anticipata, che gli ha costretti a retrocedere in classifica per aver conseguito una penalità di 10’’ secondi. Non si son fatti prendere dalla timidezza e a sangue freddo si sono riproposti sulla griglia di partenza per la seconda prova, dove hanno iniziato a comprovare la loro tenacia e a segnare i migliori piazzamenti assoluti. Gran finale sull’ultima prova speciale, con il Master Show, dove l’equipaggio Salentomotori ottiene il primato assoluto su Sabatino Di Mare e Mirko Liburdi, a bordo della performante Peugeot 207 super2000.
La gara per Pepe e Ventruto si è conclusa con il secondo posto assoluto nel rally, e primo posto assoluto nel Master Show.