Visto da me 

 

di Angelo Francesco Chiuri Partecipazione e Sensibilità culturale dei Tricasini

L’Associazione Marina Serra ha organizzato dalla sua Fondazione avvenuta il 23 luglio 2013, ben 7 concerti estivi, il primo dei quali nell’Atrio del Castello di Tricase e gli altri 6 in mezzo ai campi. Tale scelta è stata determinata dalla vocazione dell’Associazione a mettere insieme cultura ed agricoltura, nonché promozione e valorizzazione di giovani artisti salentini.

La formula sembra funzionare, data la partecipazione degli spettatori sempre in crescita (quest’anno abbiamo superato i 250 partecipanti); gli spettatori sono ben soddisfatti ed emozionati dalle musiche, dalle romanze, dalle canzoni e dai racconti proposti dai vari artisti, tutti bravissimi! (Pasquale Santoro, i fratelli Roberto e Mauro Esposito, Serena Scarinzi, Antonio Pellegrino, Alessio Lega, etc...).

Come Associazione vorremmo far diventare questi 2 concerti annuali, un appuntamento fisso dell’estate tricasina. Rimane però il notevole disavanzo economico che l’Associazione non può continuare a sostenere e determinato dalle spese (gli onorari degli artisti, per verità modesti ed in alcuni casi gratuiti, ma sopratutto i costi degli impianti e delle attrezzature necessarie e la pubblicità), non coperte assolutamente dalle offerte dei partecipanti ai Concerti.

Di conseguenza l’Associazione, che non ha finanziamenti pubblici, deve coprire le spese, utilizzando quasi interamente le quote associative alle quali quest’anno si è aggiunto eccezionalmente il finanziamento di un privato!

Il nostro desiderio sarebbe quello di coprire le spese con il contributo dei partecipanti, i quali siano liberi di decidere l’entità del contributo, ma nello stesso tempo siano consapevoli dei costi dei concerti così strutturati e quindi che la cultura ha un costo!

Nello specifico, un contributo medio di 6-7 euro ci permetterebbe di coprire quasi completamente le spese.

Quindi, come fare a convincere le persone ad investire, una tantum, una limitatissima somma nella cultura, pur in un periodo di crisi profonda come l’attuale?

Questa è la domanda che mi pongo ed alla quale non riesco attualmente a dare risposta.

E' lunedi 11 settembre 2017

Primo giorno di scuola...Si torna tra i banchi

Buon anno scolastico a tutti

Come in tutte le circostanze della vita, arriva il momento nel campo lavorativo e professionale di chiudere definitivamente una lunga pagina per aprirne un’altra che sa di avventura, ma con un bagaglio di esperienza che racchiude gioie, condivisioni e anche incomprensioni che la vita ci ha riservato. Con Lei a capo del nostro Istituto, abbiamo vissuto anni impegnativi, densi di novità e di cambiamenti, abbiamo fatto molta strada insieme cercando di portare la scuola a buoni livelli, lavorando con impegno e professionalità, collaborando sempre, discutendo molto e litigando poco.

Ricorderemo la sua capacità di “andare al dunque”, di cogliere il nocciolo delle questioni , la grande passione per la scuola, la sua onestà intellettuale e l’impegno profuso, nonché la capacità di riconoscere meriti e di assumersi tutte le responsabilità insite nel suo ruolo, superando di gran lunga i protocolli temporali.

Ogni tipo di congedo reca in sé inevitabilmente un po’ di tristezza , ma la convinzione di aver operato bene e aver raggiunto apprezzabili risultati addolcisce questo momento. Ci dispiace non poter continuare questo percorso, purtroppo il tempo non possiamo fermarlo. Oggi è di moda cantare “Comunque vada...Panta rei”...

Tutto scorre...anche gli anni che si sono dedicati al lavoro, ma si aprono nuovi orizzonti e soprattutto si diventa padroni del proprio tempo .

Siamo sicuri che non sentirà il disperato bisogno di guardare l’orologio per arrivare in tempo al Collegio o ad una riunione del Consiglio di classe ; non si attarderà fino a notte fonda nella lettura gradevole e rilassante di un PTOF, di un Piano di Miglioramento, di un Regolamento;

sicuramente non le mancherà il sonno al pensiero della scadenza di quel Progetto o di quel PON; senz’altro rinuncerà volentieri ad un viaggio a Lecce all’Ufficio scolastico per risolvere beghe o per l’ennesimo aggiornamento; i suoi viaggi d’ora in poi avranno altre mete.

Siamo certi, però, che dovrà fare i conti con la nostalgia per le relazioni instaurate e i rapporti che ha costruito. Ha visto generazioni di bambini e ragazzi crescere, cambiare di ciclo in ciclo, e maturare le loro richieste, i loro bisogni, il loro mondo. Le loro vite, soprattutto dei più deboli e disagiati, sono state in qualche modo anche sue. Ha dimostrato di avere realmente a cuore il bene dei giovani, il loro successo formativo e il loro futuro, indirizzandoli al rispetto delle regole e della convivenza civile.

In tutte le occasioni ha trasmesso un messaggio di ottimismo; noi tutti, docenti, personale ATA, alunni e genitori, abbiamo sentito molto spesso in questi anni la sua fatidica frase ” Bisogna essere ottimisti”. Oggi Le diciamo che siamo noi ottimisti circa la sua vita futura, l’altra parte di vita che inizia e che reclama i suoi diritti. Questo per Lei è solo un punto di passaggio verso nuovi orizzonti e nuovi interessi da coltivare; verso nuove esperienze costellate di gioie e di maggiore serenità. Non dimentichi di portare sempre con sé i tanti volti dei suoi studenti, dei suoi docenti e del personale non docente e di restare nel cuore una donna innamorata della scuola.

Da tutto il personale docente e non docente dell’Istituto Comprensivo “Tricase Via Apulia”

un sentito GRAZIE.

 

di Nunzio Dell'Abate La mancanza di riprese audio-video delle prime sedute di Consiglio Comunale, tenutesi tra l’altro a prima mattina di giorno feriale, ha provocato più di qualche malumore in Città. Negli anni scorsi la visione anche in differita dei Consigli Comunali, attraverso un apposito link sul sito istituzionale, ha favorito l’interesse e la partecipazione dei cittadini, soprattutto di quelli fuori sede.

In questi giorni, l’Amministrazione provvidamente è corsa ai ripari e quanto prima il servizio streaming verrà regolamentato e ripristinato. Da subito abbiamo sollevato il nostro disappunto verso l’oscuramento dei Consigli ed anzi abbiamo proposto che anche le sedute delle Commissioni Consiliari, per legge pubbliche, siano diffuse in streaming.

Tale apertura sarebbe salutare per il coinvolgimento del cittadino che toccherebbe con mano la genesi delle proposte di delibera che approdano in Consiglio. Ricordiamo che le Commissioni Consiliari “ concorrono alle funzioni di indirizzo e di controllo politico-amministrativo ”; sono dunque il luogo deputato a

studiare, confrontarsi e decidere strategie e programmi di intervento. Ma sarebbe anche utile ai fini del giudizio sull’operato di ogni singolo Consigliere Comunale. Il cittadino “vedrebbe ed ascolterebbe”, a suo tempo e comodamente da casa, chi ed in che misura effettivamente lavora per il bene comune. Infine, premesso che i soldi impiegati per avvicinare il cittadino alla “res publica” sono sempre utilmente spesi, oggigiorno gli innovativi mezzi informatici consentono con costi esigui di avereun buon servizio streaming.

Insomma, nulla osta a che Tricase sia veramente un Comune in chiaro...

di Pino Greco Se dovesse accadere a qualcuno di noi, una perdita di coscienza o nel caso più grave un arresto cardio-circolatorio, gli operatori del 118 c’è la faranno adarrivare in tempo per evitare il peggio trale bancarelle, in particolar modo nel periodo estivo quando la temperatura, si aggira intorno ai 40° ?

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Fin che la barca va, lasciala andare, fin che la barca va, stai a guardare…. Orietta Berti ha fatto della canzone fin che la barca va un motto nazionale. Qui a Tricase potremmo modificare la canzone della nostra amata Orietta in: Fin che il mercato va, lascialo andare, fin che il mercato va, stai a guardare…. E’ martedì. C’è il mercato settimanale a Tricase. Fortunatamente fino ad oggi è andato tutto bene. Di cosa parliamo ? Di una seria questione che in tanti ci hanno segnalato : Se dovesse accadere a qualcuno di noi, una perdita di coscienza o nel caso più grave un arresto cardio-circolatorio, gli operatori del 118 c’è la faranno ad arrivare in tempo per evitare il peggio tra le bancarelle, in particolar modo nel periodo estivo quando la temperatura, si aggira intorno ai 40° ?

La nostra foto, il nostro video ( vai sul sito: ilvolantinoditricase.it) fatto dall’alto, in un caldo martedì estivo, con un drone amatoriale, ci fa notare che la linea gialla è la parte esterna delle bancarelle, mentre la linea rossa, ci segnala, forse, la difficoltà da parte dell’ambulanza o dell’operatore del 118, nel passare in un eventuale intervento.

Dunque, della delicata questione abbiamo intervistato un professionista del primo soccorso .

Questa la sua dichiarazione : risulta fondamentale l’intervento sanitario o di primo soccorso entro 6-7 minuti per evitare il peggio…

Ai posteri l'ardua sentenza

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