di Alessandro Distante L’intervento pubblico di don Donato Bleve, anche a mezzo del nostro giornale, ha portato alla luce un problema di rispetto dei luoghi sacri, ma anche di sicurezza, di traffico, di spazi per i ragazzi e, più in generale, delicati ma importanti problemi educativi e di rispetto civico.
L’urgenza era però data dal fatto che i ragazzi, giocando in Piazza Cappuccini, lo facevano anche durante le Funzioni religiose non solo disturbando le Funzioni stesse ma addirittura mettendo in pericolo l’accesso alla Chiesa con pallonate anche a giovani donne in dolce attesa oppure ad anziani claudicanti.
Era seguito un interessante dibattito: da chi condivideva appieno quanto lamentato da don Donato a chi segnalava la mancanza di altri spazi pubblici dove i ragazzi potessero giocare; da chi riteneva che fosse un bene che i ragazzi giocassero a pallone piuttosto che stare sempre con il telefonino a chi invece puntava il dito contro i distratti genitori; da chi denunciava la mancanza di controlli anche da parte delle Forze dell’Ordine a chi invece richiamava tutti, bambini compresi, al fondamentale senso del rispetto; da chi invocava provvedimenti a chi li subordinava alla apertura di altri luoghi da rendere pubblici.
Il fatto positivo è che, a distanza di poco più di un mese, il sindaco Carlo Chiuri ha preso carta e penna e, dopo aver interpellato la Prefettura, ha emesso una sua ordinanza con la quale ha vietato il gioco del calcio in tutte le Piazze del Capoluogo e delle Frazioni.
E non solo il gioco del calcio, ma anche di ogni altra attività ludica che preveda l’utilizzo di palle o di altri oggetti similari e possa creare pericolo alla pubblica incolumità dei presenti o comunque arrecare danno ai beni pubblici o privati ovvero molestare persone e passanti.
Il Sindaco ha provveduto alla ordinanza perché, diversamente, i Vigili Urbani non avrebbero potuto sanzionare alcuna condotta in mancanza di una norma che vietasse quei comportamenti e soprattutto li sanzionasse.
Ed allora con l’ordinanza è stata prevista la norma, e cioè il divieto di giocare e dare fastidio, ed è stata prevista la sanzione amministrativa da un minimo di € 25 ad un massimo di € 500.
A questo punto, si potrebbero aprire interessanti discussioni sul fatto che vi sia stato bisogno di una norma e di una sanzione per porre un freno ad un fenomeno giudicato pericoloso sia per i ragazzi ed addirittura interrogarsi sul rapporto tra libertà ed autorità.
Al momento c’è l’ordinanza che risponde ad una esigenza immediata.
Il Sindaco ha considerato non solo l’esigenza di tutelare i luoghi sacri ed i monumenti e di porre una misura a salvaguardia dei passanti ma anche degli stessi bambini, essendo frequente che, inseguendo la palla, questi finiscano per attraversare strade aperte al traffico.
Positivo il fatto che il Sindaco abbia prestato attenzione al problema ed adottato misure urgenti.
Gli altri problemi rimangono e sfuggono ai poteri di un’ordinanza: dove i bambini potranno giocare? quali gli spazi pubblici per esprimere la loro voglia di giocare? quale è la capacità di controllo ed educativa dei genitori? quale è il rispetto del sacro e più in generale dell’altro? perché si è dovuto fare ricorso al potere dell’Autorità? è davvero bello svuotare le Piazze di quella vivacità gioiosa dei bambini e rischiare di lasciarle alla sola fruizione degli anziani?
Tutti dubbi ed interrogativi che meritano ulteriori riflessioni.
La Città, d’intesa con l’Amministrazione, è chiamata ad interrogarsi sulle altre problematiche, a proporre e trovare soluzioni. Vengono in discussione quelle fondamentali regole della comune convivenza che sono state richiamate dall’ordinanza sindacale ma che richiedono interventi che esulano da un’ordinanza sindacale e che coinvolgono, o chiamano alla responsabilità i singoli, le famiglie, le comunità ed istituzioni educative.
di Pino Greco Una Chiesa con le porte aperte dove c’è posto per tutti
Questo è Papa Francesco. Un Santo Padre che riporta spesso un suo grande desiderio di una Chiesa povera e per i poveri, l’immagine della “ Chiesa del Grembiule” di don Tonino, la “convivialità delle differenze”.
C’è grande fermento è un’attesa molto gioiosa per la notizia del Santo Padre ad Alessano in occasione del Venticinquesimo Anniversario della nascita al cielo del Servo di Dio, il 20 aprile 2018
Ma, di ufficiale c’è solo l’invito. Una lettera datata 22 maggio 2017
L'invito è stato formulato da Mons. Domenico Cornacchia Vescovo di Molfetta-Ruvo-Giovinazzo-Terlizzi, a Papa Francesco:
"Sarebbe un riconoscimento della preziosa e attuale testimonianza di Mons. Antonio Bello, autentico interprete del Concilio Vaticano II ,oltre che un grande dono per la nostra gente una Sua breve visita pastorale alla nostra Diocesi in occasione del Venticinquesimo Anniversario della nascita al cielo del Servo di Dio, il 20 aprile 2018."
Invito confermato anche dal presidente della Fondazione don Tonino Bello, il dott. Giancarlo Piccinni:
“Non abbiamo nessuna data che porti il Santo Padre ad Alessano. Certo, non c’è dubbio, sedovesse accadere, come tutti speriamo l’arrivo di Papa Francesco nella nostra Città, sarebbe una gioia immensa”.
Era il 14 giugno 2008, Benedetto XVI atterrò a S. Maria di Leuca , dopo Giovanni Paolo II a Otranto nel 1980 per i 5 secoli dagli 800 martiri.
Don Tonino, Vescovo “ costruttore di pace” , morì nel 1993 a causa di un male incurabile.
L’Associazione di Promozione Sociale “Marina Serra” di Tricase, in collaborazione con l’Associazione “Linfa Tumara”, al Gruppo “CLEAN UP” ’ all’Associazione “Casa delle Agriculture di Castiglione” ed a Mondoradio, con il Patrocinio e Contributo Economico del Parco Costa Otranto Leuca e Bosco di Tricase nell'ambito del Piano di Attuazione Provinciale per l’Ambiente, Asse 2. Linea di Intervento a. “Promozione sul territorio del Sistema di Conservazione della Natura” e con il Patrocinio della Provincia di Lecce e del Comune di Tricase,
ORGANIZZA PER
DOMENICA 12 NOVEMBRE 2017 dalle ore 09,00 alle 12,30,
UN’ESCURSIONE ECOLOGICA CON RACCOLTA RIFIUTI
“DALLA MADONNA DEL SOCCORSO AL CANALE DEL RIO,
PASSANDO PER IL BOSCO DELLE VALLONEE”
Questa escursione, come le precedenti, ha lo scopo di far conoscere, fare apprezzare, salvaguardare il Patrimonio Naturalistico di Tricase che comprende il Bosco delle Vallonee e di coinvolgere i partecipanti al rispetto dell’ambiente, provvedendo alla raccolta dei rifiuti presenti lungo il Percorso dell’Escursione.
Inoltre vorremmo sensibilizzare i frontalieri delle campagne che si trovano lungo il Percorso, a tenere pulito il loro tratto di strada, rendendo così continuativa e non occasionale la nostra azione di pulizia.
Per parte nostra faremo anche nel 2018 altre escursioni con questi obiettivi.
Pertanto, procedendo all’asportazione dei rifiuti nelle strade di campagna e coinvolgendo i contadini frontalieri a mantenerle pulite ed a segnalare la presenza di rifiuti tossici e/o nocivi al Comune di Tricase, l’escursione non sarà solo interessante e piacevole, ma anche utile ed educativa.
Riteniamo infatti che non basti fare una raccolta dei rifiuti una tantum, ma che sia necessario creare una forte sensibilità sulla importanza di produrre meno rifiuti e di conferire i rifiuti ingombranti e/o tossico nocivi nei luoghi stabiliti, evitando di abbandonarli nelle strade di campagna!!
P E R C O R S O
Ritrovo alle ore 09,00davanti alla Cappella della Madonna del Soccorso e partenza alle ore 09,30, sosta al Bosco delle Vallonee dove una esperta guida parlerà delle origini del Bosco e delle sue caratteristiche botaniche. Si prosegue lungo le stradine di campagna sino ad arrivare alla zona interna terrestre del Canale del Rio, osservando e confrontando la vegetazione delle aree attraversate dalle acque di scarico e la vegetazione delle aree superiori.
Ritorno alle ore 11,30 alla Cappella della Madonna del Soccorso dove l’Associazione Marina Serra offrirà ai partecipanti uno spuntino con prodotti locali (pane di grano Cappelli, pucce e fucazzedde cotti nel forno a legna, formaggio pecorino locale, verdure ed ortaggi di stagione). Il tutto innaffiato da buon vino nostrano.
E’ indispensabile l’iscrizione alla Escursione
ENTRO GIOVEDI’ 9 NOVEMBRE
contattando:
Angelo Chiuri cell. 347/79 48 376
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Chi partecipa all’evento solleva da qualsiasi responsabilità diretta o indiretta gli organizzatori della passeggiata.
Due gare. Due sconfitte.
Due risultati negativi per il calcio e la pallavolo
L'Atletico Tricase Calcio è stato sconfitto al San Vito dal Mesagne per 0-1
La Libellula Fulgor Tricase Volley lascia i tre punti alla BCC Leverano, perdendo tra le mura amiche per 1-3
Il commento della partita di pallavolo del campionato nazionale di serie B maschile
BCC LEVERANO: Laterza (2), Orefice (25), Galasso (12), Sergio (6), Scrimieri (11), Serra (7), Franco (L), Cagnazzo G. (ne), Cagnazzo S. (ne), Francone (ne), Savina (ne), Miraglia (ne), Dimastrogiovanni .Primo all. Zecca; Secondo all.Firenze
LIBELLULA FULGOR TRICASE. Marzo P.13. ;Tridici P 5.; Rosafio P4.; Melfi P.14; Pellegrino P5.; Dalmonte P26. ; Cassiano P1. ;Bisanti (L) ;D’Alba; Malinconico; Pellegrino; Sodero; Taurino Primo all.De Giorgi;Secondo all. Amoroso
1° arbitro: Stefano Chiriatti , 2° arbitro: Marta Cavalera
Parziali set : 25-17; 25-22;19-25;25-20
Mister Zecca della BCC Leverano: abbiamo giocato bene, siamo stati bravi a portare a casa tre punti
Mister De Giorgi della Fulgor Tricase: abbiamo giocato con il freno a mano tirato. Male il primo set.
Buona la presenza di pubblico. Tanti i tifosi del Leverano presenti al palasport di Tricase, tra cui sedeva anche l’assessore allo sport di Tricase, Lino Peluso.
E’ andato in scena il derby salentino di alta quota tra Leverano e Tricase. Si è concluso con la vittoria da tre punti per la formazione di mister Zecca.
Vince, convince e vola in classifica la BCC Leverano che supera la Fulgor Tricase per 3-1,conquistando i primi posti della classifica con la quarta vittoria consecutiva.
Primo set dominato dai ragazzi di Zecca avanti per 5-0, che chiudono 25-17.
Secondo set giocato punto su punto. Alla fine vince Leverano 25-22, sbagliando di meno e con un super Orefice.
Terzo set. Si sveglia Tricase giocando meglio rispetto agli avversari. Vince la Fulgor 25-19 con il solito Dalmonte “ stratosferico”.
Quarto e ultimo set . E’ stato un set nervoso, contestato per un invasione ( del Leverano), vista da tutti, ma non dagli arbitri sul 16- 12 per Orefice e compagni, con conseguenza di un cartellino rosso all’opposto della Fulgor, Dalmonte.
Prossimo appuntamento per la Fulgor Tricase, sabato 11 novembre ore 18.45 a Marigliano contro una delle squadre favorite alla vittoria finale del campionato.
Domenica, 5 novembre 2017
Due appuntamenti sportivi da non perdere
ORE 14,30 - Stadio San Vito TRICASE
Incontro di calcio:
MESAGNE - TRICASE
ORE 18.00 - Palasport Città di TRICASE
Incontro di pallavolo:
LEVERANO - TRICASE