di Davide Indino La sera prima del compito in classe d’italiano, la mente era - assai facilmente - presa dalla ricerca di possibili tracce o argomenti o citazioni (che quelle, si sa, dove le metti ci stanno sempre bene) per sciogliere la calotta d’ansia.

Si apriva il giornale, ma lo si chiudeva subito perché - oltre alle calze “nascondi panza” - nulla ti sembrava davvero interessante.

Dunque si provava a seguire il telegiornale, ma non funzionava il collegamento o il microfono o il regista non aveva ancora finito il panino con la mortadella DOP.

Ci si provava a immaginare un tema possibile, ma saltavano fuori tante cose e l’indecisione fra le calze di prima e la Mucca muh-muh-muh cresceva.

“Ma l’ho preso il foglio protocollo? L’ho messo nella bustina trasparente? E le penne?”

Prosciugavamo la riserva ferrogallica mondiale.

Blu, nere, rosse, da grattare o con il tappino “prendimi e mastica! so di menta!”.

Alla fine il tempo vinceva su tutto.

Poche ore dopo ti ritrovi dietro un banco. Davanti una lavagna.

E l’orario. E la traccia.

“Descrivi il mondo che vorresti”.

Il mondo che vorrei? Io?

A cosa mai potrà servire che lo scriva, adesso?

Mastico il tappo. Sa di fragola.

Giù con la penna, sempre la stessa.

“L’immaginazione è la calligrafia dell’amore”.

Tranquilli, è una frase mia.

Inizio così.

 

di Alessandro Distante L’attività politico-amministrativa ha preso a muovere i suoi primi passi.

Dopo l’insediamento del Consiglio e dopo la elezione del suo Presidente, nella persona di Dario Martina, si è proceduto alla costituzione delle Commissioni Consiliari permanenti: sette Commissioni formate ciascuna da nove consiglieri, in rappresentanza, proporzionale, di tutti i gruppi consiliari.

L’Assise ha poi eletto, a scrutinio segreto, il Presidente della Commissione Regolamenti e Statuto che spetta ad un consigliere della minoranza.

Alla votazione, i gruppi di minoranza si sono presentati in ordine sparso, con ben tre candidature, ciascuna facente riferimento al proprio gruppo o alle coalizioni elettorali: alla fine ha deciso la maggioranza che, approfittando della divisione delle minoranze, ha votato in maniera determinante per il candidato del gruppo che in campagna elettorale aveva sostenuto la ex Vice sindaco Maria Assunta Panico.

Presidente è stato così eletto Alessandro Eremita.

Si perpetua quindi la frammentazione delle forze di opposizione che, come in campagna elettorale, continuano ad andare ciascuna per proprio conto.

In politica ogni strategia è apprezzabile, ma c’è da chiedersi: c’è una strategia nell’interesse di Tricase?

Tricase (Le), 19 settembre 2017 – Pochi giorni per tagliare i nastri di partenza, con l’ultimo impegno casalingo del 8° Rally dei Cinque Comuni, gara Nazionale con validità per il Campionato Regionale.

Soddisfazione in casa Salentomotori, ottimo traguardo.

Finora non è decisivo l’elenco dei partecipanti della Scuderia Salentomotori per la gara in programma, possiamo annunciare la presenza di Gabriele Passaseo navigato dal suo compaesano Pasquale Fiorito a bordo della Skoda Fabia R5, già protagonisti lo scorso anno giungendo sul secondo gradino del podio. Nuovamente in gara anche il duo Albino Pepe con Pierpaolo Panico, che sicuramente metteranno la solita grinta per primeggiare la classifica generale. Ritorneranno in gara i due fratelli, Luca e Nicola Negro, questa volta con la vettura che gli permise il debutto nel mondo dei rally, la Citroen C2 R2B. A cercare di riparare, dopo il fermo dovuto ad un problema meccanico al passato Rally del Gargano, Alessio De Santis in compagnia di Marino Antonino, scenderanno sulle strade salentine con la forte Renault Clio R3C.

Nuovo compagno di abitacolo per il corsanese Antonio Russo, che per il rally di casa ha scelto al suo fianco l’esperto casaranese Gabriele Sorrone, sempre a bordo della Citroen C2 Racing Start. Nuova coppia, ma con una amicizia sincera per Gianmarco Manco e Gianluca Stefanelli, dove il pilota di Morciano si presenterà sulla linea di partenza con la Citroen Saxo Racing Start. Rientrano i due teneri, Pasquale Protopapa e Sandra Ruberto, a difendere la loro classe di appartenenza A5, a bordo della Peugeot 205.

Nella classe K10 è confermata la presenza di Simone Melcarne con il suo nuovo navigatore, il casaranese Marco De Rosa, a bordo di una Peugeot 106. L’affiatato equipaggio di Scorrano, Francesco Giangreco e Stefano Mergola ancora con la Peugeot 207 RS a difendere la classifica di appartenenza, soprattutto con la nostalgia di portare punti preziosi per il Campionato Regionale.

Il Presidente della scuderia Salentomotori Antonio Forte si ritiene soddisfatto del numero degli equipaggi presenti al Rally dei Cinque Comuni, dopo un immenso impegno stagionale, l’augurio è di portare a casa degli ottimi risultati, oltre a far divertire il numerosissimo pubblico che sarà presente lungo le strade della manifestazione.

Per tutte le informazioni e le notizie utili sulla manifestazione  sul sito internet ufficiale www.salentomotorsport.it, la pagina Facebook SALENTO MOTOR SPORT.

 

di Pino Greco  Non parliamo di 180 milioni di euro più altri 30 di bonus.

Parliamo dell’ennesima storia di genuino valore.

Parliamo di una “ creatura ” tutta tricasina, nata bene. L’A.S.TRICASE 2001. Scuola calcio di Angelo Sanapo.

Sinonimo di storia, competenza e successo.Nata sedici anni fa, continua a crescere anche nei risultati.

Ne è prova di “ prima qualità ” il suo mister Angelo Sanapo, che educa calcio nel mondo,( in questi giorni è in Giordania) nel progetto Juventus SoccerSchool.Tanti i numeri positivi già operativi perl’AS Tricase.

Una scuola calcio punto di riferimento nella nostra Città e non solo. La riapertura della nuova stagione con tanti nuovi progetti (Academy, scuola portieri, progetto gioca Papà ecc.).

Inoltre a breve diventerà una scuola calcio ELITE, una delle poche in Puglia,perché i requisiti richiesti dalla FIGC ci sono (5 tecnici UEFA b , 4 laureati in scienze motorie, uno psicologo,un medico, il defibrillatore con tutti i tecnici abilitati dal corso BLSD, tutti i tecnici con corso Coni per giovani calciatori e un progetto per ragazzi disabili.

Tutto questo permetterà anche di avere un confronto regionale per le categorie Pulcini e Esordienti. Ancora, sono stati presi accordi con società professionistiche per la visione dei nostri atleti ( Lecce, Benevento, Bologna ,Pescara,Virtus Entella e tante altre ). Dunque. un progetto sportivo educativo ampio, dove il calcio aiuta tutti anche noi adulti a crescere e migliorarci. Un progetto, una scuola non solo di calcio, ma ricca di genuino valore. Nata bene

FATEVI IN LA’…STANNO ARRIVANDO I RAGAZZI

Nel segno della continuità, per proseguire nel percorso di crescita qualitativa

Noi lo scriviamo già da tempo: Nel segno della continuità, per proseguire nel percorso di crescita qualitativa.Difatti domenica 10 settembre 2017 prima di giornata tra Copertino e Tricase, nel Campionato Regionale di Promozione erano presenti in distinta ben 9 atleti provenienti dalla scuola calcio.

Risultato finale : Tricase 1 Copertino 0.

Marcatore Jonas Rizzo classe 91 creciuto a pane e AS Tricase. Come dire: Nel segno della continuità

EMILIANO DI MAGLIE È IL NUOVO GIOIELLINO PRONTO A SBOCCIARE NEL PRATO DELL’US LECCE

Altro giro, altro gioiellino di casa AS Tricase: è Di Maglie Emiliano il nuovo nome. Quindici anni all’anagrafe. Tricasino, e’ un esterno dotato di tecnica e grande forza.  Una grande stagione dove è emerso in tutto il suo valore, catturando la certezza di far parte, di “ sbocciare” nel prato US Lecce.

di Davide Indino

“Ce lo facciamo un giro sui seggiolini?”

“Ma mamma, sai che io c’ho paura”

“Ma ci sta mamma con te”

Nel Sabato della festa, nessuno si ricorda della paura.

I cantanti fanno il loro mestiere, i motivi delle parazioni si perdono negli occhi scuri dei passeggini e i giovani - spavaldi - si presentano alle giostre. E alle musiche che fanno da discoteca.

Conosco troppo bene le giostre, la festa, le aspettative - poco ambiziose - di chi vi partecipa e la musica e le luci - sempre quelle - di chi ha immolato la propria vita a far ridere la gente.

Me ne stavo col gruppo di ragazzi che conoscevo, senza far troppo caso alle urla dei bimbi o alle campane che trillavano per un nuovo giro imminente. Forse il mio piede batteva al tempo della musica, ma -spesso - era una gara acustica fra le giostre vicine e l’orecchio disattento non sapeva quale tempo seguire.

S’erano fermati su di loro - sul bimbo e sulla madre - gli occhi miei; i loro gesti intrappolavano le mie palpebre.

Qualche brivido di solletico spronava il bimbo a salire sui seggiolini e a seguire la madre frenetica e piena di vigore.

Furono proprio quei capelli biondi e corti e quegli occhi vispi - tanto cari - a convincerlo di lanciarsi nel vuoto con lei. E a prendere il pennacchio. Quello della cassa, - della musica, delle luci, dei rimborsi, della pubblicità e del pennacchio, catturati i soldi, diede due biglietti.

Normale e ridotto. Attenti alle cinture di sicurezza. Tra poco si parte. Due baci a quel bimbo e altri brividi di solletico lo attraversarono fino all’inizio del giro. Planavano bassi - al partire - e il bimbo non faceva in tempo a chiedersi cosa stesse facendo con sua madre, che quella lo accarezzava con la mano scura.

Lo teneva da dietro, pronta a lanciarlo per quel maledetto pennacchio che sarebbe stato il loro premio.

Poi - sapete - volarono. In senso antiorario. Quando sparivano dietro la colonna di luci e di tiranti, i miei occhi li cercavano insoddisfatti e nostalgici.

Al solo viso ridente dei due, mi rasserenavo.

Qualcuno parlava al microfono, ma chi lo sentiva!

Erano le loro risa, la musica più bella.

Un lancio errato.

Un altro ancora.

La mamma lo riacciuffava subito. Non lo perdeva mica.

E in quel volo, cui volgeva il mio sguardo, si fondevano tra loro.

E sposavano il blu.

Ed erano figli entrambi delle stelle.

E le stelle li sorridevano.

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