TRICASE, SI È ROTTO L’ELEVATORE, LA BARA È CADUTA…

di Pino Greco

IL FATTO : Si è rischiato anche il secondo morto. Mercoledi, 18 ottobre nel “ nuovo” cimitero di Tricase, mentre si cercava di posizionare la bara nel loculo al quinto livello, si è rotto l’elevatore alzaferetri, la bara è caduta, si è rotta e si aperta. Tutto questo nella Cappella Comunale di Caprarica, mentre il necroforo S.S. era intento a eseguire una sepoltura. I “ familiari/testimoni ”,non hanno potuto che svenire o quasi, davanti ad una scena così agghiacciante. Oltre al “ povero ” defunto, il necroforo è stato colpito di striscio dalla bara, sfiorando una seconda “ brutta scena”. Il malcapitato è stato soccorso in ospedale, la prognosi è di quattro giorni di riposo. Sul posto sono intervenuti la Polizia Locale, il 118 e l’Assessore comunale Sonia Sabato. Per dovere di cronaca, il defunto è stato trasportato nella camera mortuaria, dove il giorno successivo, giovedì 19 ottobre, i familiari “ segnati ” dalla brutta esperienza, sono ritornati per ultimare tutte le operazioni necessarie alla tumulazione e far riposare in pace il proprio caro.

IL DOPO: Dopo questo triste accaduto, in Città c’è chi si domanda di un cimitero o dei quattro cimiteri di Tricase ( Lucugnano, Depressa, cimitero “vecchio dei Cappuccini e nuovo”) in che condizioni versano, c’è chi associa questo accaduto ad una triste realtà di una Città che per anni ha rappresentato un importante punto di riferimento di tutta la provincia e del Capo di Leuca in particolar modo, c’è chi sottoscrive che le trame della politica nel corso degli anni hanno declassato Tricase. Tutti pensieri da rispettare, ma non si vuole rimarcare il passato o criticarne l’operato, perché ci sarebbe da scrivere un “grande” libro.

GUARDATE QUESTA FOTO: QUESTI DOVREBBERO ESSERE GLI STRUMENTI “ IDONEI ” PER COLLOCARE UNA SALMA NELLA TOMBA, IN UNO DEI NOSTRI CIMITERI TRICASINI

 

LA DOMANDA: A questo punto, la domanda sorge spontanea: se l’attrezzatura cimiteriale ( come da foto), di proprietà del Comune o delle Confraternite sono “ messe male ”, si è mai provveduto alla regolare manutenzione o alla sostituzione? Viene rispettata la legge sulla sicurezza cimiteriale?

Per fortuna la bara si è schiantata al suolo senza colpire nessuno dei presenti. In tal caso, il numero dei morti sarebbe aumentato e il Comune di Tricase o l’azienda delegata probabilmente accusati di omicidio colposo o qualcosa del genere.

L’ULTIMO SALUTO A DONATO VALLI

Tricase, 19 ottobre 2017 

Il professore Italo Santoro | Amico- Fratello del professor Valli

Mi aiuta tanto rileggere le tue dediche che scrupolosamente scrivevi prima di regalarmi ogni tua pubblicazione. Comune denominatore era il termine “Fratello” che tu con disinvoltura utilizzavi per descrivere appieno il nostro rapporto. Si! Sei il mio fratello maggiore, il fratello che io ho scelto e con cui spesso mi confidavo. La mia vita è costellata da episodi che ci vedono protagonisti in cui tu eri il saggio e moderato ed io quello vivace e spericolato.

Il ricordo più nitido è quello dei giorni passati al liceo, quando per strada riuscivi a tradurre una versione in pochi minuti...ecco, una delle versioni sicuramente tradotte insieme diceva:

“ la legge del dono fatto da amico ad amico è che l'uno dimentichi presto di aver dato, e l'altro ricordi sempre di aver ricevuto”. 

Tuo Amico- Fratello Italo

 

 

 

 

 

Mercoledi,18 ottobre 2017

Nella sua Tricase, si è spento il professor Donato Valli

Aveva 86 anni.

Donato Valli. Professore ordinario di Letteratura italiana moderna e contemporanea nell'Università di Lecce, della quale è stato Rettore e poi Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia.

 

TRICASE: BELLA CITTADINA, MA E’ UN INCUBO IN CARROZZINA

Ancora due segnalazioni senza rispetto. Poco è servito l’appello del sindaco e dell’assessore ai servizi sociali Sonia Sabato del 10 agosto 2017, dove si chiedeva un maggiore rispetto al senso civico…

Arrivano in redazione due foto di via Roma dove di senso civico c’è ben poco, dove spesso si parcheggia comodamente sul marciapiede. Per l’ennesima volta va ricordato che è un diritto di tutti, in particolare dei disabili.

Il diritto a una circolazione libera e sicura per le strade della propria Città

 

 

Martedì 17 Ottobre - Ore 16:30 | Palazzo Comi - Piazza Girolamo Comi, 1 | Lucugnano (Le)

Il Comitato Pro Palazzo Comi - "Casa della Cultura" ha convocato per il giorno Martedì 17 Ottobre alle ore 16.30 una pubblica assemblea per discutere della situazione di totale stallo che riguarda la Biblioteca Comi di Lucugnano. L'assemblea si terrà a Palazzo Comi nei locali della Biblioteca Moderna (regolarmente aperta al pubblico).

Del Bando di concessione a privati pubblicato dalla Provincia di Lecce nel 2014 non si hanno più notizie. Come del resto non si ha evidenza alcuna della spigolosa trattativa tra Provincia di Lecce (proprietarià i Palazzo Comi, ma non più competente) e la Regione Puglia che, al contrario, ha assorbito personale e competenze sulla Cultura in seguito alla riforma delle Provincie (Del Rio).

Il Bando è stato puntigliosamente messo in discussione dal lavoro del Comitato Pro Palazzo Comi che ne ha evidenziato le lacune e l'evidente mancanza di tutela per Casa Comi e per la preziosa Biblioteca che fu del poeta Salentino. I dubbi del Comitato sono stati sempre confermati dagli interventi delle Soprintendenze che hanno certificato i gravi errori commessi dalla Provincia di Lecce nella fase di promozione e pubblicazione del Bando.

Solo qualche settimana c'è stato, presso Palazzo Comi,  il sopralluogo da parte della Dottoressa Giovanna Bino, incaricata dalla Soprintendenza Archivistica di Bari a verificare la situazione di conservazione del Patrimonio Bibliografico di Casa Comi. L'intervento, sollecitato dal Comitato, ha prodotto una relazione dettagliata e che provocherà sicuramente altre azioni.

Come abbiamo più volte ricordato, il 3 Aprile 2018 ricorrerà il 50° Anniversario della morte di Girolamo Comi ed è opportuno, necessario e improcastinabile programmare per tempo un calendario che possa degnamente ricordare la figura di un personaggio che ha contributito fortemente allo sviluppo culturale del Salento.

Il Comitato Pro Palazzo Comi, promotore e attuatore della fase di critica e contrasto al Bando di concessione a privati, ha più volte sottolineato l'importanza di Palazzo Comi come spazio socio-culturale di riferimento per l'intero territorio del Capo di Leuca. Siamo pronti a fare la nostra parte e ad avanzare le nostre proposte, mettendo in campo passione, impegno e competenze.

L'assemblea di Martedì è aperta a cittadini, amministratori pubblici, associazioni e simpatizzanti

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