ZONA CAPPUCCINI ? ZONA A RISCHIO ILLIMITATO !

Due donne sono già cadute ed hanno ricevuto l’assistenza sanitaria.

Un piazzale “vietato” ai diversamente abili.

Una strada che già una persona sana non può camminare per mille dislivelli e buche.

In più,da quanto appreso dagli esercenti commerciali della zona, già in passato altre persone sono state vittima di cadute a causa della cattiva manutenzione del piazzale.

Una zona franca, o meglio un piccolo fazzoletto di terra dove le auto possono essere lasciate a caso, circondate da buche con crateri profondi quanto un piede.

Un piccolo spazio che contiene più o meno una ventina di parcheggi liberi dove ognuno può fare un po’ quello che vuole.

Non siamo in campagna, ma in pieno centro a Tricase.

Parliamo del piazzale antistante la chiesa e il convento dei Cappuccini.

Siamo nella centralissima piazza Cappuccini.

In uno dei centri dove ruota la vita commerciale, politica e “di animazione” della Città.

E’ il caso di passare almeno un manto di asfalto e non le solite toppe?

“INSIEME SI PUO’ ” – Grande successo per la serata di beneficenza organizzata dall’Inner Wheel Club Tricase - Santa Maria di Leuca a favore del Dipartimento Oncologico “Cardinale Panico” di Tricase Si è tenuta il 17 novembre 2019 nella bellissima cornice del Messapia Hotel Resort di Santa Maria di Leuca una emozionante serata di beneficenza organizzata dal Inner Wheel Club di Tricase – Santa Maria di Leuca.

“Insieme si può” questo il titolo della serata che ha avuto come obiettivo l’acquisto di un casco refrigerante da donare al Dipartimento Oncologico “Cardinale Panico” di Tricase.

Un impegno molto importante quello preso dalle innerine di Tricase guidate dalla Presidente del club Tina De Francesco; un impegno all’insegna dello slogan internazionale 2019/2020 ; Together we can” che le porterà a realizzare la mission di questo anno sociale e che le vedrà “donne in azione” per l’acquisto di un casco refrigerante che riduce l’alopecia causata dalle cure chemioterapiche. Secondo recenti studi il 75% delle donne sottoposte a chemioterapia ha potuto beneficiare degli effetti del raffreddamento del cuoio capelluto.

Il casco refrigerante che sarà acquistato grazie al sostegno di tantissimi cittadini sarà poi donato al reparto Oncologico del nosocomio di Tricase.

Prestigioso parterre per l’occasione con importanti ospiti. Hanno, infatti, presieduto l’evento le più alte cariche innerine e rotariane: la Presidente del Consiglio Nazionale Lina De Gioia Carabellese Cormio, la Governatrice del Distretto 210 carf Caterina Bove Narullo, la Editor nazionale Amalia Sales Vella, la Segretaria distrettuale Elena Sanpaolo Antonacci, Carmelina Cafiero Casamassima, Membro del Comitato Permanente al servizio internazionale del Distretto 210 e l’Assistente del Governatore del Distretto Rotare 2120 Puglia e Basilicata Maria Rosaria Filograna. Presenti anche le autorità civili e religiose, tra cui il Sindaco di Tricase Carlo Chiuri.

Tra gli ospiti speciali, la Direttrice Generale della Pia fondazione di Culto e Religione “Card. Panico” Suor Margherita Bramato ed il Primario del Dipartimento di Oncologia Dott. Emiliano Tamburini e i tanti ospiti che con entusiasmo hanno fatto proprio il progetto, sostenendo con affettuosa partecipazione l’invito dell’Inner Wheel Cleb di Tricase.

La cena ha preso il via con il saluto della presidente Tina De Francesco e delle rappresentanti innerine che, commosse dalla numerosissima presenza di tanti ospiti definiti “straordinari e sorridenti” hanno constatato come l’opera del Club sia ben inserita nel territorio in quanto capace di intercettarne le richieste.

Riflessione arricchita dalla Governatrice che sottolinea la sua gioia di essere ritornata a Tricase a distanza di una settimana dal precedente impegno istituzionale, unitamente alla Segretaria Distrettuale.

Anche Suor Margherita, Direttrice Generale della Pia Fondazione “Card. Panico” di Tricase ha sottolineato, commossa, come il motto “insieme si può” riprenda la frase “fatelo, se potete” pronunciata dal Cardinale nel momento della consegna della gestione dell’ospedale all’Ordine delle Suore Marcelline.

Donne che affrontano problemi di grande entità, proprio come l’acquisto di un casco refrigerante, afferma il Dott. Tamburrini: “Un casco non è una macchina che salva la vita e la sofferenza oncologica non è solo fisica. La sofferenza è anche emotiva, emozionale, sociale.

E’ una sofferenza trasversale in cui tante piccole grandi cose possono fare la differenza e impattano tantissimo sulla serenità del percorso, consentendo di mantenere anche solo un flebile sorriso”.

L’esperienza di Giulia Chiuri, infermiera specializzata, racconta la sua esperienza in riferimento all’estetica oncologica che promuove, attraverso diverse strategie, una immagine di se stesse confortante, restituendo sicurezza, amore e di come, prendersi cura di qualcuno, renda soddisfatti “restituendo a quel qualcuno quel sorriso in un momento difficile della vita, proprio nel momento in cui sembra davvero impossibile”.

Grande soddisfazione, quindi, per la Presidente Tina De Francesco e le socie tutte non solo per il sold out raggiunto, ma anche per l’ingresso nel Club di Angela ed Anna, nuove socie accolte nel consolidato gruppo innerino che hanno fatto proprie le finalità di amicizia, servizio e comprensione internazionale che muovono l’Inner.

Il progetto “Insieme si può” vuole essere di supporto alle donne che affrontano i lunghi percorsi chemioterapici, ma necessita di tanto sostegno.

Contattateci, quindi, effettuando un bonifico sul c/c bancario

IT 71U0200880111000105288563 intestato a I

INNER WHEEL CLUB TRICASE – SANTA MARIA DI LEUCA.

Grazie di cuore a tutti voi che ci sostenete!

RIGENERAZIONE DEL PAESAGGIO RURALE,

SVILUPPO DEL CAPO DI LEUCA E STRATEGIA AREA INTERNA

TECNICI ED ESPERTI A CONFRONTO A TRICASE IL 30 NOVEMBRE

 Il GAL Capo di Leuca scarl comunica che Sabato 30 novembre prossimo alle ore 10.00 a Tricase, in Piazza Pisanelli presso la Sala del Trono di Palazzo Gallone, si svolgerà il Convegno “Rigenerazione del paesaggio rurale, Sviluppo del Capo di Leuca e Strategia Area Interna”.

La partecipazione al convegno riconosce n. 3 crediti formativi CFP agli iscritti all’Ordine degli Architetti PPC e all’Ordine degli Agronomi di Lecce.

L’iniziativa ha ottenuto il Patrocinio del Comune di Tricase, dell’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della provincia di Lecce e dell’Ordine degli Architetti PPC della provincia di Lecce.

Il programma dell’incontro pubblico, moderato dal Dott. Giosuè OLLA ATZENI, Direttore GAL Capo di Leuca prevede i Saluti istituzionali del Rag. Rinaldo RIZZO, Presidente GAL Capo di Leuca e dell’Avv. Carlo CHIURI, Sindaco di Tricase.

Si proseguirà con gli interventi della Prof.ssa Anna TRONO, Università del Salento che relazionerà su: “Paesaggio rurale come progetto”, del Prof. Rossano PAZZAGLI, Università del Molise - Centro di Ricerca per le Aree Interne e gli Appennini che interverrà su “Paesaggio e patrimonio territoriale nell'Italia rurale”, della Prof.ssa Gabriella BONINI, Responsabile scientifico Biblioteca Archivio Emilio Sereni (Istituto A. Cervi) che relazionerà su: “La Scuola di Paesaggio e l'eredità culturale di Emilio Sereni”, dell’ Arch. Rocco DE MATTEIS, Presidente Ordine Architetti PPC della provincia di Lecce che interverrà in merito a: “Rigenerazione di paesaggi: segni di riconoscibilità dei territori", del Dott. Rosario CENTONZE, Presidente Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della Provincia di Lecce che relazionerà su “Quale agricoltura per il futuro”; dell’Ing. Ippazio Antonio MORCIANO, Consigliere Provincia di Lecce con Delega ai Lavori pubblici ed Appalti – Delegato Coordinamento Area Interna Sud Salento che interverrà su “L’Agricoltura nella Strategia Area Interna Sud Salento: prospettive ed opportunità”; di Giulio SPARASCIO, Vicepresidente GAL Capo di Leuca e Presidente Nazionale “Turismo Verde” che relazionerà su “Il ruolo del GAL nello sviluppo locale del comprensorio Capo di Leuca”.

Le conclusioni del convegno saranno dell’On. Ernesto ABATERUSSO, Consigliere della Regione Puglia e Vicepresidente Commissione Agricoltura della Regione Puglia, Primo firmatario della proposta di legge regionale “Disposizioni per il recupero produttivo e paesaggistico delle piccole proprietà fondiarie nelle aree colpite da Xylella e promozione delle Associazioni fondiarie”.

L’incontro pubblico ha come obiettivo di programmare un nuovo paesaggio rurale quale luogo di collegamento di valori economici, culturali, ambientali ed estetici, definendo misure dedicate alla sua tutela, salvaguardia e valorizzazione del territorio.

Anche nella nuova PAC 2021-2027, la tematica del paesaggio rurale acquisirà sempre maggiore considerazione, quale elemento di connotazione a valenza territoriale, che determinerà anche una valorizzazione aggiuntiva anche delle produzioni locali, non riproducibile dalla concorrenza internazionale.

 

POLITRIC Politica Tricasina

Un parco inclusivo per i bambini di Depressa e di Lucugnano.

La Giunta comunale ha conferito incarico all’Ufficio tecnico di avviare un progetto che realizzi, almeno in parte, un progetto più ampio (se la Regione potrà finanziarlo).

E’ una bella notizia per le due Frazioni, stante il calo demografico.

A Depressa non vi sono più né asili, né scuole.

L’iniziativa del Comune punta a creare situazioni di inclusione, nella speranza che nelle Frazioni i bambini continuino a nascere ed a crescere.

A Depressa, per esempio, da qualche anno, proprio per creare un clima di inclusione e di accoglienza, ogni nascita di un bambino viene festeggiata dal suono delle campane: una ninna nanna augurale.

Il bello è che le campane suonano anche quando il bambino nasce

lontano da Depressa ma è figlio di depressani.

Quel bambino però non tornerà mai e lo scampanìo gioioso si vela di tristezza.

Ed allora ben vengano i progetti di inclusione anche attraverso la costruzione di parchi (a Depressa in via Erriquez e a Lucugnano in via Giorgione) ma il rischio è che nel frattempo i bambini non ci siano più.

E’ sempre di questi giorni un’altra delibera della Giunta Comunale: uno sportello Informagiovani per conoscere occasioni di lavoro, una sorta di centro per l’impiego comunale. Ma quali occasioni di lavoro vi sono qui?

Al di là dei parchi inclusivi e al di là dello sportello Informagiovani, appare non più procrastinabile una riflessione sulle linee di sviluppo del territorio. Superata la crisi amministrativa, è quanto mai

necessario dibattere di questo. Sempre in questi giorni la Regione ha finanziato il progetto Aree interne che interessa anche il nostro Comune: punti forti sono gli interventi sulla mobilità e infrastrutture per un futuro migliore.

L’augurio è che la campana suoni a festa non solo per i neonati, ma, soprattutto, per i giovani. A.D.

Riflessioni sul pensare e sull’agire, IV edizione

Rassegna Itinerante

Ciclo di incontri sul tema

UOMO-NATURA: QUALE RAPPORTO?

Organizzato da:

UNIVERSITA’ DEL SALENTO LICEO STATALE “G. Comi” TRICASE

Corso di Laurea in Filosofia Dipartimento di Filosofia e Scienze Umane

Ferdinando Boero

Sostenibilità

Lunedì 25 Novembre, ore 15(in origine previsto per il 18 novembre)

Liceo Comi- Tricase, Auditorium Donato Valli

Darwin ci ha messo nella natura. Prima ci pensavamo al di sopra di essa.

Ho affrontato in alcuni libri quattro temi generali (bellezza, religione, economia, altri animali) da un punto di vista darwiniano, considerando l’uomo come un prodotto della natura.

Non è un caso che Moratti abbia tolto l’evoluzione dai programmi della scuola dell’obbligo. Non siamo culturalmente preparati e i ragazzi che protestano contro il cambiamento climatico hanno intuito che c’è qualcosa che non va, ma non hanno ricevuto dalla scuola gli strumenti conoscitivi per approfondire la lezione. 

Le scienze della natura non trovano spazio.

E poi C’è il problema del riduzionismo. La conoscenza viene fatta a pezzetti (riducendo la complessità) e non si fa mai la sintesi.

Il riduzionismo scientifico è importantissimo, a patto che serva per arrivare a una visione complessiva, olistica. Questo non viene fatto.

Ci sono le barriere tra le discipline.

E ci sono barriere anche all’interno delle stesse discipline. I biologi molecolari faticano a comprendere quel che dicono gli ecologi, e viceversa.  

Questa conoscenza spezzettata rappresenta un problema filosofico.

Ma non possono essere i filosofi a risolverlo. Perché mancano di conoscenze di base.

La stragrande maggioranza degli scienziati fa analisi senza fare la sintesi, e i filosofi fanno la sintesi senza aver fatto l’analisi. 

Risultato: un rapporto con il resto della natura che porta alle catastrofi a cui stiamo assistendo.

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