di Pino Greco

Cosa è successo nell'ultimo Consiglio comunale del 2019 a Tricase?

Sono passati solo pochi giorni,in Città restano gli echi di un

Consiglio infuocato con scambio di volgari accuse” e della non

rappresentatività dei cittadini.

Tanti tricasini chiedono che maggioranza ed opposizione vadano a casa.

E’ stato un Consiglio comunale con il botto. Ma senza botte,per fortuna.

Una seduta priva anche della diretta video (chissà perché), che tanti cittadini

aspettavano. Andiamo con ordine.

E’ lunedì 30 dicembre 2019,ultima seduta consiliare dell’anno a Palazzo Gallone .

L’attesa era tutta per gli sviluppi della querelle relativa alla presunta frase volgare e

sessista di un consigliere d’opposizione alla collega Francesca Sodero del M5S .

Prima delle dichiarazioni dei due consiglieri il presidente del Consiglio,

Dario Martina ha detto:

Allinterno dell’Assise nessuno ha mai subito “aggressioni sessiste ed esternazioni

maschiliste da manuale”. In riferimento alle dichiarazioni con le quali vengo chiamato

in causa come Presidente insieme ad altri consiglieri e cittadini, contrariamente a

quanto affermato dalla consigliera Sodero, posso solo dichiarare che nessuno di

questi, me compreso, è stato testimone diretto di quanto riferito.

Si difende Vito Zocco, il presunto autore dell’offesa a Francesca Sodero:

Sono costernato. La consigliera Sodero ha voluto strumentalizzare mediaticamente il

nulla per attrarre l’attenzione su di sé,senza farsi il minimo scrupolo di gettare nel

fango un’intera comunità. E aggiunge: “ La consigliera Sodero,in più occasioni ed

approfittando di quel rapporto di confidenza, ha apostrofato mio padre come la

principale fonte dei danni per Tricase, ed addirittura in un post ha dato a me del

“figlio di democristiano”concludendo con “capisci a me!”, alludendo a chissà quale

intrigo e malefatta. Un tipico esempio di avvertimento mafioso.

Saranno le sedi competenti a giudicare i fatti ed a dare la sentenza”.

Pronta la risposta di Francesca Sodero:Le dichiarazioni del consigliere Zocco

sono una miriade di falsità, sarà mia compito a giorni smontare tutto ”.

Insomma, si è scritta una bruttissima pagina di politica, se così si può chiamare.

Campionato nazionale di pallavolo di serie B Maschile

Domenica prossima, alle ore 18, sul parquet del palasport di Tricase c’è un derby da non perdere: TRICASE- GALATINA

E’ la settimana del derby. C’è attesa nelle due società.

In palio punti pesanti e vitali.

Tricase.Il presidente della Libellula ,Francesco Cassiano e il direttore sportivo Antonio Scarascia:”Cuore e testa per risalire la classifica.La squadra lavora con impegno per preparare bene il derby. Vogliamo continuare la corsa nelle zone nobili della classifica. Sarà un match davvero importante. A noi servono tre punti

Galatina. Il presidente Luigi Santoro: "Contro il Tricase dovremmo essere concentratissimi per proseguire il nostro cammino al vertice della classifica. A Tricase non sarà facile,è un’ottima squadra. Il derby è sempre una partita speciale”.

Dunque,un derby tutto da vivere quello di domenica 12 gennaio a Tricase.

I numeri ad oggi dicono che il Galatina non ha sbagliato quasi nulla, ha viaggiato con “ l’efficienza” di un buon dottore commercialista, capace di far tornare i conti.

Discorso un po’ diverso in casa Fulgor a Tricase, dove è evidente come la performance non sia stata delle migliori, per il momento.

I numeri ad inizio 2020 dicono: Galatina in testa al campionato con 23 punti, nove gare giocate di cui otto vinte ed una sola sconfitta.

Tricase, punti 15, otto gare disputate,di cui quattro vinte e quattro perse, sesto posto in classifica.

Forse in pochi avrebbero scommesso un avvio così brillante da primo posto in classifica per Galatina,mentre a Tricase c’è che si aspetta l’evoluzione della creatura rossoblu del presidente Cassiano.

Un dato è certo,sarà un match davvero importante per le due salentine che giocheranno con il massimo della determinazione e della concentrazione e con l’obiettivo di conquistare un successo che sarebbe sicuramente importante.

Di seguito facile prevedere una palasport ricco di passione, di colore e di tifo, davanti a tante famiglie, bambini, e appassionati di pallavolo che con grande correttezza e civiltà seguiranno l’atteso derby.

di Pino Greco

Eccellenza è un appellativo onorifico. A Tricase, l’Azienda Ospedaliera “ Cardinale Giovanni Panico è un polo di eccellenza della sanità pugliese e non solo.

Uno dei reparti dove si è raggiunto un vero centro di promozione del benessere femminile a 360 gradi è l’Unità Operativa di Ginecologia e Ostetricia diretta dalla dott.ssa Daniela Romualdi. Qualche dettaglio?

La dott.ssa Daniela Romualdi 

La possibilità, per tutte le donne che vi partoriscono, dell’analgesia peridurale in travaglio gratuita, che permette di vivere l’evento nascita in serenità.

Inoltre le gravide che scelgono di essere seguite presso la struttura “ Panico” , possono accedere a diagnostica ecografica avanzata durante tutte le fasi della gestazione. Oltre ciò, sono stati ridotti gli esami ritenuti superflui in base alle attuali conoscenze per lasciare spazio all’accoglienza della gestante nelle fasi finali della gravidanza, con il nuovo ambulatorio ostetrico di gravidanza presso il termine.

A disposizione, per i neonati che ne hanno bisogno, un reparto di Terapia Intensiva neonatale all’avanguardia e attualmente in rinnovamento, nonché sale operatorie dedicate per l’ostetricia.

Grazie a queste garanzie e all’assistenza personalizzata il numero di parti sta aumentando, con una percentuale di tagli cesarei che si attesta entro i limiti indicati dalla Regione per la buona pratica clinica.

Ma, cerchiamo di conoscere più da vicino la Primaria, la dott.ssa Romualdi: “Quando meno di due anni fa mi proposero di venire a dirigere l’Unità Operativa di Ginecologia e Ostetricia di Tricase, chiesi tempo per riflettere se accettare o meno.

Nata e cresciuta in una grande Città come Roma, avendo da sempre lavorato presso un centro di riferimento quale il Policlinico Gemelli, non nascondo di essere stata assalita da diversi dubbi ed incertezze.

Tutte le nubi si sono dissipate dal primo istante in cui ho messo piede in questa terra meravigliosa. Il Salento mi ha accolto con le sue acque cristalline, la bellezza dei panorami, la vegetazione rigogliosa.

Da subito mi sono sentita a casa”. Ha ereditato un reparto di Ginecologia e Ostetricia di ottimo livello qui a Tricase: “E’ vero, l’équipe che mi trovo a dirigere è composta da un gruppo affiatato e di alto spessore professionale. In tale contesto, l’obiettivo ambizioso che ritengo raggiungibile è offrire qui in Salento l’eccellenza nelle cure.

In altre parole, stiamo importando da una realtà di Ginecologia ed Ostetricia di III livello, quale il Policlinico Gemelli di Roma, i modelli assistenziali ritenuti attualmente migliori in base alla ricerca scientifica.

La mia è stata una migrazione sanitaria al contrario, finalizzata ad evitare che tante donne debbano allontanarsi dal proprio contesto di vita alla ricerca di risposte ai loro bisogni di salute”. L’esistenza di un unico Dipartimento materno infantile, favorisce i percorsi comuni e l’ottimizzazione dell’assistenza coordinata a madre e bambino:

“Una recente novità è stata l’apertura dell’ambulatorio di ecocardiografia fetale, svolto dal Dr. Enrico Rosati, nuovo primario della Pediatria, che offre la diagnosi e l’orientamento terapeutico migliore nei casi di malformazioni e patologie cardiache del feto e del neonato”.

E non è tutto: “Stiamo lavorando sodo anche per altri momenti delicati della vita della donna, attraverso la promozione dell’approccio conservativo o laparoscopico mini-invasivo alle patologie ginecologiche.

A febbraio 2019 abbiamo inoltre ricevuto il riconoscimento come centro di riferimento dell’Associazione Italiana di UroGinecologia (AIUG)”

Tricase -Sabato, 11 gennaio ore 18.30 a Palazzo Gallone Claudio Scamardella, direttore del “ Nuovo Quotidiano di Puglia”presenterà il suo libro“ Le colpe del Sud”.

L’evento è organizzato da Il Volantino, Il Gallo,39° Parallelo di Tiggiano,La Voce di Corsano e Inner Wheel Club Tricase-S.M.di Leuca.

 

Si tratta di quattro testate giornalistiche locali e di una Associazione formata da donne che da anni opera sul territorio con iniziative di promozione sociale e culturale.

Il mettere insieme varie esperienze è nella logica di uscire dalle proprie appartenenze e dai propri recinti per rendere più efficace l’azione sul territorio a vantaggio dei suoi abitanti.

di Alessandro Distante

Tricase, Città del sollievo; Tricase, la Betlemme d’Italia.

Sono due degli appellativi che si rincorrono in questo periodo natalizio.

Sono richiami che, a loro volta, si richiamano tra di loro se è vero che a Betlemme, un paio di millenni or sono, nacque un sollevatore dalla terra al cielo, dalla sofferenza alla gioia, e ciò per l’intero genere umano senza distinzione alcuna.

Le sofferenze non sono mancate nell’anno 2019, come non sono mai mancate nell’arco della storia. Ma neppure sono mancate le ragioni per un sollievo e sono di auspicio per il nuovo anno.

La rinnovata centralità dei bambini è un segnale importante; ed è ben possibile sperare, se nasce un bambino su Monte Orco per la quarantesima volta di fila e se Piazza Pisanelli vede al centro i bambini.

Sono segnali di sollievo e che sollevano lo sguardo al futuro.

In fondo è questo che ognuno di noi si augura per il nuovo anno: sollevare lo sguardo, guardare avanti, tanto meglio se il futuro si sintonizza sulla frequenza d’onda più lunga, quella dei bambini.

Il nuovo anno sarà importante e, forse, decisivo per scelte cruciali come il Piano Urbanistico, la riapertura di alcuni stabilimenti produttivi simbolo della storia economica cittadina, la guida politico amministrativa della Regione e, forse, anche quella dello Stato e, secondo alcuni, anche della Città.

Nel chiudere un anno e nell’aprirne uno nuovo, suscitano interesse e positiva speranza gli interventi di valorizzazione delle bellezze dell’entroterra e delle località turistiche; oppure ancora il coniugare la storia economica di un tempo, agricoltura e pesca, con l’artigianato e il commercio dei giorni d’oggi, in una chiave fondamentale che è quella del Mediterraneo.

Sono occasioni e sfide importanti che, ovviamente, non si vincono in un anno ma che devono essere perseguite con lucidità e determinazione a partire -perché no?- dal 2020. Nella certezza che il sollievo dipende anche dai nostri sforzi e dalle nostre capacità e che non tutto può venire dall’alto.

Se ciò è accaduto duemila anni fa, quell’evento non ha certo significato, neppure per chi ci crede, affidarci un compito passivo di attesa, ma, al contrario, è stato uno sprone a lottare con intelligenza e impegno per un futuro migliore, con al centro, magari, i bambini.

Auguri

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