Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi lunedì 20 aprile, in Puglia, sono stati registrati 1.591 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono risultati positivi 38 casi, così suddivisi:
7 nella Provincia di Bari;
0 nella Provincia Bat;
15 nella Provincia di Brindisi;
14 nella Provincia di Foggia;
1 nella Provincia di Lecce;
1 nella Provincia di Taranto.
1 caso è attribuito a residente fuori regione
22 casi rilevati ieri sono in corso di attribuzione della relativa provincia.
Sono stati registrati oggi 10 decessi: 3 in provincia di Bari, 1 in provincia di Brindisi, 4 in provincia Foggia, 1 in provincia di Lecce, 1 in provincia di Taranto.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 44.189 test.
Sono 431 i pazienti guariti.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 3.567 così divisi:
1.138 nella Provincia di Bari;
335 nella Provincia di Bat;
500 nella Provincia di Brindisi;
868 nella Provincia di Foggia;
452 nella Provincia di Lecce;
243 nella Provincia di Taranto;
26 attribuiti a residenti fuori regione;
5 per i quali è in corso l'attribuzione della relativa provincia.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
Tricase,20 aprile 2020
Lo "stare a casa",imposto dai provvedimenti restrittivi, di sicuro fa riflettere anche sulle prossime Amministrative a Tricase.
Infatti,voci e rumors si rincorrono e appare probabile la candidatura a sindaco anche di una donna…
La diretta interessata, più volte punzecchiata sulla questione,non smentisce e non conferma.
Una cosa è certa.La professionista per il momento vuole restare nell'anonimato.
Mentre in tanti hanno già scelto…
Tricase,18 aprile 2020
di Alfredo De Giuseppe
In queste settimane si respira una gran voglia di ritorno alla normalità. È tutto un fiorire di auspici, di retorici rimandi a incontri, baci e abbracci. Ma è proprio sul concetto di normalità che dovremmo fare qualche riflessione. Magari sono proprio alcune di quelle normalità il vero problema. Ad esempio alcuni mercati cinesi e thailandesi delle carni. Animali sgozzati all’aperto, nella più feroce tradizione umana, dove non c’è traccia di buone pratiche sanitarie da nessun punto di vista.
Oppure i miliardi di animali allevati intensivamente dentro celle detentive di infime dimensioni, dove consumano cibo pieno di ormoni e antibiotici? Forse sarebbe normale rivedere il consumo pro-capite della carne, in tutte le diete e in tutte le consuetudini culinarie.
Si può considerare normale la devastazione del mare con una pesca a strascico per qualsiasi pesce e di qualsiasi dimensione? Forse è arrivato il momento di istituire parchi marini di enormi dimensioni dove la natura possa davvero fare il suo corso senza la nostra ingerenza (neanche con i rumorosi motoscafi).
È normale consumare l’acqua in bottiglie di plastica? Non dovremmo auspicare un ritorno ad un consumo più consapevole di tutto ciò che ci circonda, oppure Carosello, scritto negli anni ’60, è la nostra unica Bibbia? Girare a vuoto con l’auto in paesini che potrebbero essere percorsi a piedi, quanti chili di normalità possiede?
Ad esempio potremmo istituzionalizzare le domeniche senza auto e tentare di far respirare il pianeta e i suoi abitanti. È normale avere un presidente come Jair Bolsonaro che dichiara l’Amazzonia non essere un patrimonio dell’umanità ma un giacimento da sfruttare solo per il suo Brasile? Oppure uno come Trump che dichiara assurde tutte le evidenze scientifiche sul riscaldamento globale.
Noi europei abbiamo ritenuto normale il turco Erdoğan, un vero dittatore, che lascia morire di fame i suoi oppositori e li incarcera per un nonnulla.Così siamo arrivati al punto di ritenere l’ungherese Orbán uno che può dare delle dritte alla nuova Europa, dove dovrebbero governare dei folli nazionalisti come lui e altri quattro spacconi. La normalità della bulimia finanziaria che guadagna sui disastri delle aziende, invertendo tutte le logiche per le quali nacquero le Borse valori.
https://www.alfredodegiuseppe.it/
Abbiamo accettato e vissuto la normalità di una scuola azzerata in tutte le sue peculiarità, le fake- news come unica forma di informazione, l’anonimato dei social come forma di emancipazione. E poi ancora le case, prime, seconde e terze, autostrade e ponti dove bastava un segnale stradale, lussi e superlussi,tanto per affermare un concetto di superiorità che poi non porta da nessuna parte.La normalità è smantellare tutti i sistemi pubblici della sanità del mondo? Secondo il modello americano?
La logica direbbe che la salute è un bene primario da preservare per tutti gli uomini del pianeta, senza alcuna distinzione di passaporto, censo o colore della pelle. Eppure tutte le politiche, invece di puntare all’efficienza del pubblico, si orientano da anni verso il business delle cliniche private. Certo, tutti auspichiamo di tornare a vedere un concerto, una partita di calcio o una commedia a teatro.
Ma la normalità alla quale ci eravamo abituati non ci sarà più: primo perché questo virus avrà cambiato per sempre alcune abitudini e alcune credenze. Probabilmente ci sarà poi una crisi economica di dimensioni gravissime.
E infine perché dovremo iniziare a lottare per una normalità diversa, dove la ricchezza prodotta deve diventare più diffusa, dove la demografia deve diventare un problema di tutto il mondo, le armi meno importanti, in un mondo dove uomini e donne potranno muoversi, come le merci, con maggiore libertà. Dove la moderazione delle nostre pulsioni, una specie di nuovo illuminismo ambientalista, potrebbe essere la ricetta che cerchiamo, il vaccino universale che potrà salvarci. Se sapremo liberarci delle vecchie normalità.
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi domenica 19 aprile, in Puglia, sono stati registrati 2.175 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono risultati positivi 120 casi, così suddivisi:
35 nella Provincia di Bari;
0 nella Provincia Bat;
27 nella Provincia di Brindisi;
30 nella Provincia di Foggia;
8 nella Provincia di Lecce;
3 nella Provincia di Taranto,
1 caso di cittadino fuori regione
16 casi la cui provincia è in corso di attribuzione.
Sono stati registrati oggi 2 decessi: 1 in provincia di Foggia e 1 in provincia di Brindisi.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 42.598 test.
Sono 427 i pazienti guariti.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 3.529 così divisi:
1.110 nella Provincia di Bari;
335 nella Provincia Bat;
485 nella Provincia di Brindisi;
852 nella Provincia di Foggia;
451 nella Provincia di Lecce;
242 nella Provincia di Taranto;
27 attribuiti a residenti fuori regione;
27 per i quali è in corso l'attribuzione della relativa provincia.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
Tricase,19 aprile 2020
L’ASSOCIAZIONE COMMERCIANTI TRICASE:
“Vi invitiamo a leggere le nostre iniziative e capirete”
LETTERA AGLI ASSOCIATI
Cari Associati, stiamo attraversando tutti un periodo difficile nel quale le nostre aziende sono messe a dura prova, ma faremo di tutto per tenere in piedi quello che abbiamo costruito negli anni. L'iniziativa di questa associazione mira a stimolare la ripresa del commercio anche tenendo le "porte chiuse" alle nostre attività, ma non solo intendiamo stimolare e sensibilizzare anche il consumatore finale a sostenere i nostro territorio scegliendo di comprare presso di noi.
Si chiama TE LO PORTO IO ed è semplicemente un servizio di consegna a domicilio che permetterà a tutti quelli che possono di tornare a promuovere i loro prodotti facendo affidamento su un servizio di consegna professionale e affidabile.
Sarà messo a disposizione dall' Associazione dei Commercianti in forma gratuita e vi potranno accedere tutti i soci. Potremo portare i nostri prodotti anche fuori del territorio comunale a moltissimi paesi della provincia ed ognuno potrà avere un data base con lo storico delle consegne effettuate. La vendita sarà a vostra diretta competenza in tutto e per tutto.
Chiederete la consegna del prodotto da voi venduto e a voi pagato nei modi che meglio preferite, ma potrete anche usufruire del servizio di pagamento per contrassegno! Il cliente potrà comprare nel vostro negozio senza uscire di casa e voi non dovrete barcamenarvi in "pericolose" e sanzionabili consegne
I comuni interessati oltre a Tricase e frazioni, sono: Corsano, Diso, Gagliano del Capo, Matino, Melissano, Miggiano, Presicce Acquarica, Poggiardo, Patù, Parabita, Ortelle, Nociglia, Morciano di Leuca, Montesano Salentino. Il budget messo a disposizione è fino a fine Maggio. Superata la soglia verrà chiesto un contributo minimo per ogni spedizione.
Resti ben chiaro anche che l'impegno di questa associazione sta nel procurare uno strumento che se avrà successo come immaginiamo, permetterà a tutti di ripartire col proprio business e sostenerne i costi irrisori. Le attività non direttamente interessate della "consegna di cose", come ad esempio la ristorazione o determinati sevizi non facili da consegnare sono invitate a partecipare alla campagna sul commercio assieme a tutti gli altri. Strutturate offerte! Inventate pacchetti! Create composizioni regalo (anche dei buoni con un po' di stravaganza) noi le consegneremo per un compleanno, per una laurea o qualunque altra ricorrenza ( una cena, un viaggio, una spa, un vestito, sbizzaritevi). Chiederemo al pubblico di sostenere il nostro commercio comprando per il futuro prossimo nell'ottica di un acquisto solidale che permetta a tutti di avere un minimo introito in questa difficoltà.
Cosa faremo quindi?
RIAPRIREMO I NEGOZI! ANCHE SENZA APRIRE LE PORTE!
È questo il messaggio che lanceremo al consumatore! Il commercio riprenderà contemporaneamente per Tutte le attività di Tricase nello stesso giorno. Lanceremo un messaggio di coraggio e di speranza squarciando il velo di incertezza che abbiamo tutti addosso. Con tanta umiltà con un grande coraggio daremo un messaggio forte, carismatico, condiviso.
NON ASPETTEREMO LA FASE DUE! NOI PASSIAMO ALLA FASE DUE ORA!!!
NOI SIAMO LA FASE DUE!
Chiamate a raccolta i vostri clienti e rimetterttevi a lavoro!
E dite a tutti
TE LO PORTO IO!
L'Associazione Commercianti di Tricase si fa motore di una iniziativa molto interessante che, se da una parte resta conscia della grande difficoltà che tutto il commercio si appresta ad affrontare, dall' altra invita i propri associati a non arrendersi e a prendere, come si suol dire, il Toro per le corna subito, senza aspettare il prossimo decreto e nel rispetto assoluto delle disposizioni vigenti. Poi si rivolge al consumatore, ai tanti clienti dei variegati settori, e lo richiama a stringersi, in questo momento così difficile, al proprio territorio. "Compra on line ma compra intelligente" sono le parole della Presidente Stefania Palmieri, "Niente proclami vuoti e facili moralismi, come i tanti visti in queste settimane, ma strumenti efficaci, pronti a funzionare, trovati a loro volta nelle risorse del territorio e subito disponibili". Parole che si traducono in una proposta solida e multitasking. Sono infatti interessati dall'iniziativa anche quei settori che danno un servizio più che un oggetto fisico. È quindi possibile acquistare, per il futuro prossimo, una cena, un viaggio, o anche solo un caffè perchè il senso dell' acquisto va oltre il bisogno immediato per trasformarsi in un opera di solidarietà prima verso il proprio territorio e poi verso se stessi. Se, quindi, le porte delle proprie attività devono restare serrate, Tricase non si arrende e mette in piedi un sistema di consegna localizzato gratuito per tutti i commercianti e gli artigiani che aderiranno.
Qualcosa di incredibile succederà il lunedì 20 Aprile alle ore 9.00:
A TRICASE RIAPRIRANNO LE ATTIVITÀ COMMERCIALI E ARTIGIANE.
Campagna social #teloportoio
Assocom Tricase
Se vi fa impressione vedere il vostro paese deserto e con le saracinesche dei negozi abbassate, se state pensando ai sacrifici che faranno quando riapriranno, se conoscete il valore della bellezza dei piccoli negozi che tengono viva la città, questo è il momento di fare la vostra parte! Potete essere voi ad aiutare i commercianti e gli artigiani della vostra citta!
TE LO PORTO IO è il servizio dell' associazione commercianti che porta a casa tua i tuoi acquisti gratuitamente. Nel rispetto delle norme vigenti, con l' appoggio di tutti i commercianti e artigiani di questa associazione RIAPRIREMO I NOSTRI NEGOZI creando un ponte tra le nostre porte (che resteranno chiuse) e quelle delle vostre case.
Non solo oggetti, ma anche servizi e generi che potranno essere spesi nel prossimo futuro. Fate un regalo intelligente! Regalate una cena o un viaggio come fosse una maglietta. Sbizzarritevi spaziando nella nostra vasta offerta.
Offrite anche un caffè ad un amico perchè quella gioia avrà un valore moltiplicato quando lo potrete prendere insieme tra qualche tempo.
Sono interessati dal servizio non solo Tricase e frazioni, ma anche Montesano Salentino, Corsano, Diso Gagliano del Capo Matino, Melissano, Miggiano, Presicce, Acquarica, Poggiardo, Patù, Parabita, Ortelle, Nociglia, Morciano e tutti gli altri. Abbiamo una sfida davvero ardua davanti a noi ma non ci arrenderemo! giocheremo la nostra partita fino in fondo! Fatelo anche voi! Scegliete di comprare nelle attività del vostro territorio : oggi più che mai fate la differenza!