Dal 6 aprile e fino al 18 possono aderire alla vaccinazione le persone nate tra il 1° gennaio del 1950 e il 31 dicembre del 1951.
Non occorre prenotare, basta confermare l'appuntamento già pianificato dalla Regione sulla base della data di nascita e del comune di residenza registrati in anagrafe sanitaria. Le persone iscritte all'anagrafe sanitaria di Andria o Bisceglie possono consultare il proprio appuntamento dalle ore 14.
Con questa fascia d'età possono aderire tutte le persone fra i 79 e i 70 anni, che vengono vaccinati in ordine di anzianità e sulla base della disponibilità dei vaccini.
Per aderire occorrono codice fiscale, tessera sanitaria e recapito telefonico per eventuali comunicazioni da parte dell'ASL.
È possibile conoscere e confermare data e luogo del proprio appuntamento in tre modalità:
Le persone in condizioni di fragilità seguono un percorso dedicato: attendono la chiamata del medico o del centro specialistico di cura se sono estremamente vulnerabili, contattano il proprio medico se hanno una grave disabilità ai sensi della legge 104 del 1992 art. 3 comma 3.
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi lunedì 5 aprile 2021 in Puglia, sono stati registrati 3978 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 677 casi positivi: 211 in provincia di Bari,5 in provincia di Brindisi, 23 nella provincia BAT, 265 in provincia di Foggia, 125 in provincia di Lecce, 44 in provincia di Taranto, 3 casi di residenti fuori regione, 1 caso di provincia di residenza non nota.
Sono stati registrati 20 decessi: 9 in provincia di Bari, 2 in provincia di Brindisi, 2 in provincia di Foggia, 6 in provincia di Taranto, 1 residente fuori regione.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 1.926.979 test.
145.721 sono i pazienti guariti.
51.220 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 201.872 così suddivisi:
78847 nella Provincia di Bari;
19697 nella Provincia di Bat;
14626 nella Provincia di Brindisi;
37220 nella Provincia di Foggia;
19254 nella Provincia di Lecce;
31230 nella Provincia di Taranto;
700 attribuiti a residenti fuori regione;
298 provincia di residenza non nota.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
Lunedi, 5 aprile 2021
Il presidente della Regione Puglia ha emanato l’ordinanza num. 102 “Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da covid19” che dispone:
Con decorrenza dal 7 aprile e sino al 30 aprile l’attività didattica delle scuole di ogni ordine e grado si svolge in applicazione dell’articolo 2 del decreto-legge 1 aprile 2021 n.44 (Disposizioni urgenti per le attività scolastiche e didattiche delle scuole di ogni ordine e grado).
In applicazione della possibilità di deroga prevista nella seconda parte del comma 1 dell’articolo 2 del decreto-legge 1 aprile 2021 n.44, le istituzioni scolastiche della scuola primaria, della secondaria di primo grado, di secondo grado e CPIA devono garantire la didattica digitale integrata a tutti gli alunni le cui famiglie richiedano espressamente di adottarla, in luogo dell’attività in presenza.
Tale scelta è esercitata una sola volta e per l’intero periodo di vigenza delle presenti disposizioni. Eventuali successive istanze modificative della scelta già effettuata sono rimesse alla motivata valutazione del Dirigente scolastico. Ove il collegamento non possa essere garantito immediatamente, ogni singolo istituto, nell’ambito della propria autonomia organizzativa, deve ricercare ogni altra modalità utile a consentire comunque l’attivazione della didattica digitale integrata, agli studenti le cui famiglie ne facciano richiesta.
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi domenica 4 aprile 2021 in Puglia, sono stati registrati 10.218 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 1628 casi positivi: 588 in provincia di Bari, 68 in provincia di Brindisi, 222 nella provincia BAT, 228 in provincia di Foggia, 231 in provincia di Lecce, 284 in provincia di Taranto, 3 casi di residenti fuori regione, 4 casi di provincia di residenza non nota.
Sono stati registrati 15 decessi: 5 in provincia di Bari, 3 in provincia di Brindisi, 1 in provincia BAT, 1 in provincia di Foggia, 4 in provincia di Taranto, 1 residente fuori regione.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 1.923.001 test.
145.113 sono i pazienti guariti.
51.171 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 201.195 così suddivisi:
78.636 nella Provincia di Bari;
19.674 nella Provincia di Bat;
14.621 nella Provincia di Brindisi;
36.955 nella Provincia di Foggia;
19.129 nella Provincia di Lecce;
31.186 nella Provincia di Taranto;
697 attribuiti a residenti fuori regione;
297 provincia di residenza non nota.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti
Domenica, 4 aprile 2021
E' la Santa Pasqua
La Pasqua di quest’anno sarà come la Pasqua dell’anno scorso: il Covid condizionerà le nostre tradizioni, anche religiose, mettendoci, di nuovo, di fronte ad una emergenza che stenta ad essere superata.
Malgrado l’arrivo dei vaccini, la situazione non migliora ed anzi si aggrava.
Rispetto allo scorso anno, Tricase è direttamente investita dal contagio e le paure per la salute crescono insieme alle difficoltà economiche.
Se a questo aggiungiamo la crisi dell’ordine pubblico, che in questi ultimi mesi sta contrassegnando le cronache cittadine, emerge con tutta evidenza una situazione di crisi dalla quale non vediamo l’ora di uscire.
Alle grida di allarme non hanno fatto seguito, al momento, iniziative che dessero risposta alle emergenze.
Se si invocano maggiori controlli, sia per prevenire il dilagare della pandemia che per prevenire visite notturne indesiderate, le risposte tardano ad arrivare.
Al contempo è sotto gli occhi di tutti una mancanza di autoresponsabilità: questo giornale ha più volte documentato il poco accorto comportamento di tutti noi.
Tuttavia ci piace chiudere ricordando quelle iniziative che anche nella nostra Città sono state prese a sostegno di chi in questo periodo ha visto acuirsi le difficoltà, tanto più meritorie quanto più sono fatte volontaristicamente.
Sono questi i segnali che, malgrado tutto, vogliamo cogliere per vivere serenamente la Pasqua.
Auguri