Di questi tempi non è facile festeggiare il Lavoro.
Eppure lo dobbiamo fare e, soprattutto, lo vogliamo fare. Perché il lavoro è fondamentale; per averlo, però, bisogna prepararsi; formarsi al lavoro non è soltanto un percorso scolastico ma è anche un cammino educativo.
Ascoltare e vedere il Presidente della Puglia Michele Emiliano condividere la richiesta di studenti di non tornare a scuola, è il contrario di chi, come Istituzione, dovrebbe richiamare al dovere di impegnarsi e di impegnarsi seriamente se un domani i giovani di oggi vorranno trovare un lavoro e un buon lavoro.
Una lezione di diseducazione istituzionale quella di Emiliano, alla faccia dei tanti insegnanti che si sforzano di inculcare il senso dell’impegno, alla faccia dei tanti genitori che si sforzano di motivare i loro figli allo studio, alla faccia di quei sani valori (si può dire?) che hanno consentito a figli di povera gente di prendere l’ascensore sociale riscattando secoli di ingiustizie e di fame e di realizzarsi come persone con un lavoro anche al servizio delle famiglie e delle comunità.
Se il Presidente della Regione –forse per fare simpatia- accredita l’idea che il dovere, la fatica, il sacrificio non siano necessari e che il lavoro non richiede applicazione ed impegno non avrà senso celebrare la Festa del Lavoro.
Domani, sul canale You Tube del Comune di Tricase e sul sito istituzionale dell’Ente, verrà pubbicato 1° Maggio a Tricase – La Festa dei Lavoratori, il video-evento realizzato da Amministrazione Comunale , Assessorato al Welfare e Pro Loco Tricase presso il Complesso ex-Acait, che raccoglie interventi e testimonianze di sindacati, rappresentanti del mondo della scuola, della sanità, del volontariato e dello spettacolo.
Il tutto arricchito dalle esibizioni musicali di Havana Trio e dal contributo musicale del consigliere Armando Ciardo. Fra gli interventi che domani saranno pubblicati, anche quelli di Valentina Fragassi, Ada Chirizzi e Salvatore Giannetto ( Segretari di Cgil Lecce, CISL Lecce e UIL Lecce), che ringraziamo per aver accettato l’invito della nostra Città. Insieme a loro, Gustavo D’Aversa, Apollonia Chiarello, Tina De Francesco e il dott. Vito Contaldi.
Ringrazio il sindaco Antonio De Donno, l’assessore Anna Forte e il presidente di Pro Loco Paolo A. Scarascia per aver valorizzato, nonostante il periodo, una festa così importante.
Menzione speciale per Stefano Aus Così e Michele Rizzo
Venerdì, 30 aprile 2021
Attualmente positivi
Fonte Asl
ALESSANO 10
ALEZIO 21
ALLISTE 10
ANDRANO 3
ARADEO 51
ARNESANO 2
BAGNOLO DEL SALENTO 4
BOTRUGNO 3
CALIMERA 2
CAMPI SALENTINA 31
CANNOLE 0
CAPRARICA DI LECCE 1
CARMIANO 60
CARPIGNANO SALENTINO 4
CASARANO 180
CASTRI' DI LECCE 5
CASTRIGNANO DEI GRECI 2
CASTRIGNANO DEL CAPO 6
CAVALLINO 23
COLLEPASSO 27
COPERTINO 62
CORIGLIANO D'OTRANTO 4
CORSANO 13
CURSI 10
CUTROFIANO 12
DISO 3
GAGLIANO DEL CAPO 11
GALATINA 82
GALATONE 69
GALLIPOLI 111
GIUGGIANELLO 2
GIURDIGNANO 3
GUAGNANO 5
LECCE 209
LEQUILE 32
LEVERANO 36
LIZZANELLO 25
MAGLIE 30
MARTANO 5
MARTIGNANO 1
MATINO 132
MELENDUGNO 41
MELISSANO 39
MELPIGNANO 1
MIGGIANO 7
MINERVINO DI LECCE 3
MONTERONI DI LECCE 43
MONTESANO SALENTINO 6
MORCIANO DI LEUCA 0
MURO LECCESE 10
NARDO' 104
NEVIANO 17
NOCIGLIA 6
NOVOLI 11
ORTELLE 3
OTRANTO 33
PALMARIGGI 1
PARABITA 37
PATU' 1
POGGIARDO 6
PRESICCE-ACQUARICA 41
RACALE 31
RUFFANO 53
SALICE SALENTINO 10
SALVE 11
SANARICA 0
SAN CESARIO DI LECCE 11
SAN DONATO DI LECCE 19
SANNICOLA 24
SAN PIETRO IN LAMA 8
SANTA CESAREA TERME 2
SCORRANO 24
SECLI' 4
SOGLIANO CAVOUR 3
SOLETO 8
SPECCHIA 12
SPONGANO 3
SQUINZANO 23
STERNATIA 2
SUPERSANO 29
SURANO 3
SURBO 57
TAURISANO 142
TAVIANO 93
TIGGIANO 0
TREPUZZI 14
TRICASE 22
TUGLIE 12
UGENTO 72
UGGIANO LA CHIESA 4
VEGLIE 37
VERNOLE 21
ZOLLINO 2
SAN CASSIANO 5
CASTRO 6
PORTO CESAREO 64
Venerdì, 30 aprile 2021
PASQUALE DE MARCO TORNA IN CONSIGLIO COMUNALE
Dal 2001 sempre presente a Palazzo Gallone
Pasquale De Marco: esperienza da vendere
E’ uno che passa all’azione senza esitare
Pasquale De Marco (primo dei non eletti della lista Giorgia Meloni per Carbone Sindaco con 186 voti), dopo le dimissioni dell’avv. Donato Carbone torna a Palazzo Gallone da consigliere comunale.
Alle ore 15 “l’eterno” Pasquale siederà in Consiglio comunale: logicamente tutti gli occhi sono puntati su di lui
Consenso unanime sull’Ordinanza per l’estate 2021 ispirata ai valori della qualità ambientale e dell’accessibilità. Il vicepresidente annuncia 500 mila euro ai Comuni costieri per la sicurezza delle spiagge libere.
L’estate balneare in Puglia può cominciare da sabato 15 maggio, compatibilmente con la normativa nazionale e l’evoluzione della pandemia da COVID-19. Lo ha appena deciso il vicepresidente della Regione Puglia e assessore al Demanio marittimo, Raffaele Piemontese, accogliendo la proposta emersa durante il confronto sull’Ordinanza Balneare 2021.
“Siamo alla seconda estate limitata dalle esigenze di tutelare la salute ma protesa a sprigionare le energie vitali di un settore, quello del turismo balneare, che è una delle principali voci dell’economia pugliese”, ha detto Piemontese, commentando il lavoro svolto dal direttore del Dipartimento Bilancio, Affari Generali e Infrastrutture, Lino Albanese, e dalla dirigente della Sezione demanio e Patrimonio, Costanza Moreo, di concerto con il Contrammiraglio Giuseppe Meli, Comandante della Direzione marittima della Puglia e della Basilicata jonica, e con il presidente di ANCI Puglia, Domenico Vitto, presenti oggi pomeriggio alla riunione in streaming con ARPA Puglia, sindaci, organizzazioni di categoria degli imprenditori balneari, associazioni dei disabili e associazioni ambientaliste.
Proprio da questi due segmenti del partenariato economico e sociale, sono giunti i giudizi più entusiasti per l’impianto della regolazione regionale delle risorse mare e costa.
Maurizio Manna di Legambiente Puglia, infatti, ha sottolineato “l’importanza della crescente funzione che le ordinanze balneari pugliesi hanno assunto come documenti-guida delle azioni collettive a tutela dell’habitat e del turismo di qualità”.
Mentre Gianni Romito, presidente dell’Associazione pugliese persone para-tetraplegiche, ha osservato la diffusione “di una cultura più attenta a garantire l’accesso al mare a tutti, sulla spinta del complesso delle politiche regionali che hanno incentivato i comportamenti virtuosi dei Comuni e degli imprenditori balneari”.
Cogliendo questo spunto, il vicepresidente Piemontese ha annunciato la riapertura, per la prossima settimana, dell’avviso pubblico che finanzia i Comuni pugliesi costieri con contributi fino 20 mila euro per interventi per l’accesso dei disabili alle spiagge libere, che prevedano passerelle dedicate, servizi igienici con spogliatoi e docce accessibili, pavimentazione o corrimano tattile per il raggiungimento della battigia, segnaletica e mappe tattili. “Nelle ultime tre annualità siamo riusciti a impegnare oltre un milione di euro a sostegno di 51 interventi per consentire anche ai disabili di accedere al mare – ha sottolineato Piemontese – con una svolta che ha moltiplicato il consolidato valore dell’accoglienza pugliese”. Nel 2018, invece, la Regione Puglia assegnò ai Comuni costieri 199 sedie JOB, una spesa complessiva sul bilancio regionale di 250 mila euro.
L’apertura al 15 maggio è possibile anche grazie all’attività che ha svolto l’Agenzia Regionale per la Prevenzione e la Protezione dell'Ambiente. “Abbiamo completato il monitoraggio della qualità delle acque per cui maggio è un mese in cui il mare pugliese è già fruibile in piena sicurezza”, ha detto Nicola Ungaro, dirigente ambientale di ARPA Puglia.
Sui poster affissi in prossimità delle spiagge libere e in concessione sarà stampato anche un QR Code per poter consultare comodamente sugli smartphone la normativa in vigore che è stata richiamata in un unico documento, che riassume e coordina i testi delle norme nazionali, delle circolari e delle altre ordinanze regionali approvate sulla base delle limitazioni imposte dal rischio del contagio da COVID-19.
A questo proposito, accogliendo la richiesta del presidente di ANCI Puglia Vitto, Piemontese ha annunciato lo stanziamento di 500 mila euro per sostenere le Amministrazioni dei Comuni costieri nelle azioni di sorveglianza delle spiagge libere.
Confermato anche per quest’anno il numero verde 800713931 la cui gestione, date le prevalenti necessità di coordinamento con le prescrizioni sanitarie, resta affidata alla Protezione civile regionale.