di Alfredo De Giuseppe Mercoledì 27 dicembre 2017, Massimo D’Alema ha iniziato la sua campagna elettorale da Tricase, annunciandone sostanzialmente la candidatura nel Salento per la lista “Liberi e Uguali con Grasso”. Prima ospite presso la casa comunale, accolto dal Sindaco Chiuri e dalla sua giunta e poi al Teatro Parrocchiale della Chiesa di S. Antonio per illustrare le motivazioni della sua scelta.
Al termine dell’incontro, Alfredo De Giuseppe ha ottenuto intervista esclusiva per i lettori de “il Volantino”.
Presidente D’Alema, in una recente intervista lei ha dichiarato che i salentini sono stati abbandonati in questi anni. Non ritiene che anche lei sia stato lontano? Non poteva almeno venire a farsi una partita a carte con qualche nostro pensionato?
A parte il fatto che in questi ultimi anni non sono stato più parlamentare, non ho ricoperto alcuna carica pubblica, ho presieduto una fondazione internazionale con sede a Bruxelles, ho girato per il mondo, (diciamo che in fondo sono stato un emigrante), ma…nonostante questo, ho continuato a seguire con attenzione tutte le vicende del Salento. Tengo a precisare che finché io sono stato il rappresentante del Salento, negli anni passati, questo si è visto e si è notato…certamente.
Ci può dire qualcosa in più sul rapporto con Pisapia e sul suo attuale disimpegno?
Pisapia voleva costruire un accordo con Renzi, chiedendo però a Renzi atti di discontinuità. Non ci è riuscito, e ha deciso di rinunciare all’impegno politico. Ha provato… io gli avevo detto che il tentativo era vago, perché ottenere qualcosa da Renzi è molto difficile.
Come coniugare ambiente e lavoro? Non le pare che la sinistra abbia storicamente delle colpe nell’aver troppo spesso sottovalutato i problemi legati alla salvaguardia dell’Ambiente?
Si, ha ragione. La storia della sinistra italiana è soprattutto legata ai temi dello sviluppo, dell’industria e per molti anni c’è stata una scarsa attenzione ai problemi ambientali. E questo lo dico soprattutto in funzione dei problemi dell’Ilva.
E in questo senso non essere riusciti ad includere nel vostro movimento i Verdi non è ancora un limite?
Non so bene che cosa siano i Verdi in Italia, non credo che rappresentino molto altro al di là del simboletto. Il capo della campagna di Grasso è il presidente di Legambiente che forse in tema di lotte per la difesa ambientale rappresenta qualcosa più di Bonelli. Bonelli rappresenta la lotta per la conquista di una poltrona in Parlamento.
Ma Bonelli non è consigliere comunale di opposizione a Taranto?
Appunto… e si allea con il Partito di Renzi… e si capisce benissimo … perché l’amore per la poltrona è più forte dell’amore per l’ambiente.
Renzi come D’Alema ha cercato da sempre l’accordo con Berlusconi, vero play maker della politica italiana negli ultimi 25 anni. Nazareno uguale Bicamerale. Era necessario legittimare Berlusconi. Lo rifarebbe?
Premesso che Berlusconi è stato sempre legittimato da milioni di elettori che non hanno voluto tener conto di nessuno dei problemi che lo riguardavano, conflitto d’interessi incluso, io penso che per fare le Riforme delle Istituzioni, per stabilire le regole del gioco è evidente che sia necessario cercare di fare un accordo con gli avversari politici. Uno solo non può imporre le sue regole del gioco. Sul gioco si può essere divisi, sulle regole no. È un principio elementare e quindi da questo punto di vista non ho nulla da rimproverarmi. All’epoca discutemmo di regole con Berlusconi, il quale mise sul piatto una riduzione dell’autonomia dei magistrati, noi dicemmo no e la cosa si concluse. È una cosa abbastanza semplice nel suo svolgimento, non c’è nulla da nascondere o da rimproverarsi, così come io mai ho rimproverato a Renzi l’accordo del Nazareno. Magari gli ho rimproverato quel tono personalistico che poi in definitiva gli ha fatto trovare contro la maggioranza del popolo italiano, a conferma ancora una volta che nessuno può farsi le regole da solo, a sua immagine e somiglianza. Le regole non si fanno da soli.Le aggiungo però una cosa: da valutare attentamente è invece il patto con Verdini: è difficile pensare che Verdini abbia fatto un accordo di potere con Renzi senza l’avallo di Berlusconi.
Giovedì 28 Dicembre – Ore 17.30
"Lu Scazzamureddhu innamorato”
Primo appuntamento della mini-rassegna “Natale a Palazzo Comi”
con lo spettacolo a cura del Teatro Spettinato.
Palazzo Comi – Piazza G. Comi, 1 Lucugnano (Le)
Giovedì 28 Dicembre 2017 Ore 17.30 - Sala conferenze e biblioteca dei bambini
"Lu Scazzamureddhu innamorato" con il Teatro Spettinato
Spettacolo e laboratorio per bambini e famiglie.
(Per partecipare al laboratorio è gradita la prenotazione al 380/4580810)
Lo spettacolo racconta la storia dello SCAZZAMUREDDHO, folletto salentino, che vive solitamente nelle case o nelle campagne, storie e racconti popolari sono ricchi di particolari su questo curioso personaggio.Dopo un lungo e attento studio, lo scazzamureddho il folletto salentino per la prima volta in Italia diventa BURATTINO, una novità assoluta.
Il suo carattere dispettoso e irriverente si presta a quelli che sono i tempi dei burattini, la sua furbizia e il suo modo scanzonato di giocare si avvicinano molto al carattere di Pulcinella, proprio dalle Guaratelle napoletane nasce l’ispirazione ritmica e sonora, la furbizia e il dispetto, tipici di tutti i burattini, un omaggio alla tradizione. Ricco di caratteri tipici salentini “La Cummare” “La Breddra Carusa” e altri personaggi che usano toni e frasi del dialettali, catturano il pubblico fino alla fine della storia, lo spettatore partecipa attivamente allo spettacolo coinvolgendo l’intera piazza.Lo spettacolo è adatto ad un pubblico di ogni età. Tina Aretano attrice e organizzatrice di eventi teatrali, laboratori, burattinaia, animatrice, diploma europeo di specializzazione di burattinaio e teatro di figura presso l’Akademia Teatralna Di Varsavia e presso L’akademia teatralia di Bialystok (polonia), diploma di specializzazione al Centro teatro di fugura / Arrivano dal Mare! Di Cervia. Collabora con diverse compagnie di teatro salentine per ragazzi e per la prima infanzia.
Questo primo appuntamento è parte della mini-rassegna “Natale a Palazzo Comi” organizzata da Comitato Pro Palazzo Comi “Casa della Cultura”, la Biblioteca Comi di Lucugnano, in collaborazione con la Regione Puglia “Polo Biblio-Museale della Provincia di Lecce” e il Comune di Tricase. Il programma prevede una serie di tre imperdibili appuntamenti che si terranno a Casa Comi nei giorni 28 dicembre, 5 e 6 gennaio.
Queste iniziative anticipano il cartellone di appuntamenti e di eventi in fase di programmazione che caratterizzerà il 2018, anno del 50° anniversario della morte di Girolamo Comi, che avveniva a Lucugnano il 3 Aprile del 1968. Nei giorni scorsi Provincia di Lecce e Regione Puglia hanno sottoscritto l'accordo di convenzione che permette il passaggio operativo di competenze per le funzioni e la gestione di Musei, Biblioteche e Pinacoteche. Nel quadro di questo accordo rientra anche parte della Biblioteca Comi di Lucugnano. In attesa che si chiarisca il quadro completo della gestione di Casa Comi, cittadini, associazioni e sponsor hanno coordinato questo piccolo, ma significativo, programma di iniziative.
PROSSIMI APPUNTAMENTI IN PROGRAMMA:
Venerdì 5 Gennaio 2018 Ore 20.00 - Salone dell'Accademia Salentina
Concerto dei Respiro
per ricordare il 70° anniversario della fondazione dell'Accademia Salentina
Una voce (Lara Ingrosso) e un violino (Francesco Del Prete), entrambi collegati a loop-machine e pedaliere multieffetto per svelare le loro possibilità ritmiche e armoniche, attraverso un repertorio di brani originali.. Un soffio di note e parole che diventa pulsante con l’aggiunta di batteria elettronica e percussioni.. In una sola parola: Respiro.Il concerto sarà introdotto da alcune brevi letture per ricordare il 70° anniversario della fondazione dell'Accademia Salentina che avveniva a Casa Comi il 3 Gennaio del 1948.
Sabato 6 Gennaio 2018 Ore 20.00 - Salone dell'Accademia Salentina
Che Meraviglia! Concerto
Gruppo Vocale Femminile "Studio D" diretto da Lara Inguscio
Il gruppo vocale Studio D è di recentissima formazione ed è composto di sole donne che amano cantare insieme. Ha partecipato a numerosi concerti, ed ha vinto il primo premio al Concorso Internazionale “I colori dell'arte” (Tricase, 6-7 maggio 2011), nonché il primo premio al Concorso Internazionale “Symphonia” e, presso lo stesso concorso, il premio per la miglior interpretazione (Scorrano, 25 marzo – 15 Aprile 2012).Il registro sonoro e le peculiarità timbriche del nostro gruppo ci invitano ad andare a caccia di gioielli nella selva di un repertorio semi-sommerso e non troppo noto. Capita così di scovare, dislocati nei tanti secoli della polifonia, dei veri tesori che ci piace portare alle orecchie dell'ascoltatore, se non con l'inappuntabilità dei professionisti, almeno con passione e sincero diletto. Per questo il nostro repertorio, quasi sempre a cappella, spazia dalla polifonia sacra e profana, Quattro-Cinquecentesca, a quella contemporanea con le opere del maestro Marco Maiero, non disdegnando, tuttavia, arrangiamenti fuori dalle righe di autori come De Andrè e Branduardi.
E' nostra speranza che l'entusiasmo che ci tiene insieme nel canto possa comunicare qualche bella emozione a chi ci ascolta.
Tutti gli eventi sono a Ingresso Libero. Gli appuntamenti di “Natale a Palazzo Comi” sono promossi dal Comitato Pro-Palazzo Comi "Casa della Cultura" in collaborazione con: Biblioteca "Girolamo Comi" di Lucugnano, Regione Puglia - Polo Biblio Museale della Provincia di Lecce, associazione masMEDIA - Officine Creative Solidarietà, associazione NeoPatt-Tu non conosci il Sud, Associazione l'Albero - Lucugnano, Associazione LUPSSU, Comune di Tricase e Provincia di Lecce. Media Partner Mondoradio Tuttifrutti.
Un grazie particolare agli sponsor e ai cittadini che con il loro sostegno consentono la realizzazione di queste iniziative.
Per informazioni: 0833/784537 - Biblioteca Comi
380/4580810 - Comitato Pro Palazzo Comi
Mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.Facebook: www.facebook.com/palazzocomi
Gli Auguri non sono mai ripetitivi e fanno sempre piacere.
Con questo numero chiudiamo l’anno 2017 e diamo appuntamento al prossimo.
Un grazie a tutti coloro che hanno sostenuto il Giornale, a partire dagli sponsor;
senza di loro non saremmo potuti uscire e, grazie a loro, speriamo di tornare ad uscire nel 2018.
Un grazie anche ai Lettori che ci hanno seguito ed hanno inviato articoli e segnalazioni.
Un’impressione al termine di un anno: mi sembra che sia cresciuta l’esigenza di un dibattito, il più ampio e il più accurato possibile, che veda coinvolte le generazioni e le categorie; se i social costringono ad esprimersi in poche battute, vi è necessità di spazi per una comunicazione interattiva e più approfondita.
Inventare quindi luoghi di incontro e modalità di confronto che rispondano a questa esigenza ed arricchire il giornale con specifici approfondimenti utili al dibattito; una Comunità, se vuole crescere, deve crescere insieme e deve crescere rifiutando le scorciatoie delle soluzioni personali e personalistiche ma accettando le sfide della complessità e del camminare senza lasciare indietro nessuno.
Avremo modo di tornare su alcune idee che stanno bollendo in pentola; intanto un vivissimo augurio da parte mia e della Redazione.
Appuntamento a gennaio
Alessandro Distante