Venerdì, 4 giugno 2021
Attualmente positivi
Fonte ASL
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ARNESANO 17
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BOTRUGNO 0
CALIMERA 3
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CAPRARICA DI LECCE 3
CARMIANO 22
CARPIGNANO SALENTINO 1
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CASTRI' DI LECCE 0
CASTRIGNANO DEI GRECI 10
CASTRIGNANO DEL CAPO 0
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CORIGLIANO D'OTRANTO 0
CORSANO 0
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CUTROFIANO 2
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GALATONE 52
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GIURDIGNANO 1
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MARTIGNANO 4
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MELISSANO 10
MELPIGNANO 0
MIGGIANO 2
MINERVINO DI LECCE 0
MONTERONI DI LECCE 22
MONTESANO SALENTINO 3
MORCIANO DI LEUCA 0
MURO LECCESE 3
NARDO' 64
NEVIANO 4
NOCIGLIA 0
NOVOLI 10
ORTELLE 0
OTRANTO 1
PALMARIGGI 0
PARABITA 7
PATU' 0
POGGIARDO 0
PRESICCE-ACQUARICA 4
RACALE 16
RUFFANO 2
SALICE SALENTINO 6
SALVE 0
SANARICA 5
SAN CESARIO DI LECCE 3
SAN DONATO DI LECCE 3
SANNICOLA 8
SAN PIETRO IN LAMA 0
SANTA CESAREA TERME 0
SCORRANO 1
SECLI' 20
SOGLIANO CAVOUR 0
SOLETO 2
SPECCHIA 1
SPONGANO 4
SQUINZANO 13
STERNATIA 5
SUPERSANO 1
SURANO 0
SURBO 24
TAURISANO 17
TAVIANO 36
TIGGIANO 0
TREPUZZI 12
TRICASE 2
TUGLIE 11
UGENTO 14
UGGIANO LA CHIESA 0
VEGLIE 15
VERNOLE 4
ZOLLINO 1
SAN CASSIANO 0
CASTRO 0
PORTO CESAREO 18
II INCONTRO ONLINE IN PREPARAZIONE DELLA 49ª SETTIMANA SOCIALE DEI CATTOLICI ITALIANI DI TARANTO E “CARTA DI LEUCA” 2021
La Diocesi di Ugento - Santa Maria di Leuca comunica che Lunedì 7 Giugno, dalle ore 19.15 alle 20.45, in Diretta Streaming su le Fan Page Facebook della Caritas Diocesana di Ugento - Santa Maria di Leuca e del Progetto Policoro Ugento - Santa Maria di Leuca e sulla web tv www.radiodelcapo.it, si svolgerà l’incontro online dal tema: “Il Pianeta Che Speriamo... Ambiente, Lavoro, Giovani…..Dal lavoro, al lavoro buono: le buone prassi - Alla luce dell’insegnamento sociale della Chiesa”
L’iniziativa, è la seconda di tre incontri, il precedente si è svolto il 19 maggio scorso, in preparazione della 49ª Settimana sociale dei cattolici italiani a Taranto in svolgimento dal 21 al 24 ottobre prossimi e della VI Edizione di “Carta di Leuca”, in svolgimento dall’8 al 14 Agosto 2021 e verso Agenda 2030.
L’incontro, moderato dal Dr. Luigi LOCHI, laico impegnato nell'ambito dell’Economia e Lavoro, si svolge nell’ambito delle problematiche del mondo del lavoro, tra giovani e ambiente per una cultura della legalità verso l’evento di Taranto e prevede gli interventi di:
Suor Margherita BRAMATO, Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera “Card. G. Panico” Tricase
Marcello PICCINNI, Amministratore e Dirigente della Fiusis srl- Green & Circular Economy, Presidente della Sezione Terziario, Energia, Trasporti e Infrastrutture - Confindustria Lecce;
Marika NUZZO, Lavoro e Disabilità, Impiegata Istituto di Credito, Presidente sottosezione UNITALSI Ugento
Don Bruno BIGNAMI, Direttore dell'Ufficio per i problemi sociali e del lavoro della CEI
Le conclusioni saranno a cura di Sua Ecc.za Mons. Vito ANGIULI, Vescovo di Ugento – Santa Maria di Leuca
L’iniziativa è promossa dall’Ufficio Pastorale Sociale e del lavoro, dalla Caritas, dal Servizio di Pastorale Giovanile, dal Centro Servizi per il Lavoro Progetto Policoro, dalla Consulta Aggregazioni Laicali e Associazione Amici Università Cattolica insieme alla Fondazione di Partecipazione PCE “Terre del Capo di Leuca - De Finibus Terrae" e alla Fondazione Mons. De Grisantis onlus.
La 49ª Settimana Sociale, si terrà a Taranto dal 21 al 24 ottobre 2021 sul tema: “Il pianeta che speriamo. Ambiente, lavoro e futuro.
Il lavoro è considerato da papa Bergoglio una priorità assoluta fin dall’ inizio del suo pontificato, come si legge nell’ Evangelii gaudium, …….. afferma che il lavoro è un elemento fondamentale per la dignità della persona”. “Il lavoro è una priorità umana. E pertanto è una priorità cristiana”, … l ’imprenditore, figura fondamentale di ogni buona economia, a patto però che non si trasformi in speculatore: «Il vero imprenditore conosce i suoi lavoratori, perché lavora accanto a loro, lavora con loro. Non dimentichiamo che l’ imprenditore dev’ essere prima di tutto un lavoratore. Se lui non ha questa esperienza della dignità del lavoro, non sarà un buon imprenditore. (…) Nessun buon imprenditore ama licenziare la sua gente...». Quando l’ economia è abitata da buoni imprenditori, le imprese sono amiche della gente e anche dei poveri. Quando passa nelle mani degli speculatori, tutto si rovina. Con lo speculatore, l’ economia perde volto e perde i volti. E’ un’ economia senza volti. Un’ economia astratta». Senza lavoro si può sopravvivere, ma per vivere occorre il lavoro”. ……. Ci vuole “un nuovo patto sociale per il lavoro”. Naturalmente connaturato con la dignità del lavoro è il tipo di lavoro. Non tutti i lavori sono buoni, ci sono ancora troppi lavori cattivi e senza dignità. ….“Se svendiamo il lavoro al consumo, con il lavoro presto svenderemo anche tutte queste sue parole sorelle: dignità, rispetto, onore, libertà”. “Ribadisco l’ appello a generare e accompagnare processi che diano luogo a nuove opportunità di lavoro dignitoso”. Il lavoro è naturalmente il principale antidoto alla povertà, che con i suoi mille volti è frutto dell’ ingiustizia e della miseria morale, dell’ avidità di pochi e dell’ indifferenza generalizzata……. non si può restare indifferenti “alla povertà che inibisce lo spirito di iniziativa di tanti giovani, impedendo loro di trovare un lavoro”. Il senso della Carta di Leuca, che per il 2021 avrà come tema: “Mediterraneo e pandemia: curare gli sguardi per un nuovo respiro di pace, è nella “convivialità delle differenze”: la profezia di don Tonino Bello che indica un impegno per contrastare le povertà, le mafie e ogni altra forma di illegalità e di abuso. Fin dalla prima edizione, centinaia di giovani dalle diverse sponde del Mediterraneo sono giunti a Leuca per partecipare al Meeting, alla redazione e alla proclamazione della “Carta”, ma anche ai diversi momenti di festa, di convivio e di cultura. Giornate di incontro, di riflessione e di cammino, che si articolano attraverso interventi, testimonianze e lavoro comune. Il documento finale, sintesi delle diverse culture, delle diverse sensibilità e anche delle diverse fedi religiose cui i giovani appartengono, diventa un appello rivolto ai decisori politici ed ai Governi, per costruire un futuro di Pace nel Mediterraneo. L’appello viene proclamato dopo una silenziosa marcia notturna, “Verso un’Alba di Pace”, che si snoda dalla tomba di don Tonino Bello al Santuario di Santa Maria di Leuca De FinibusTerrae. Informazioni: www.leucascolta.it - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - tel. 0833 219865
Partono anche in Puglia le vaccinazioni Anti covid per la classe di età tra 12 e 15 anni.
In Puglia si partirà da subito con i pazienti adolescenti fragili affidati alle reti e alle strutture ospedaliere che saranno contattati direttamente tramite le famiglie.
I fragili non in cura negli ospedali saranno programmati tramite i pediatri di libera scelta.
Gli studenti 12-15 anni delle scuole medie inferiori saranno infine contattati tramite gli uffici scolastici regionali.
Ne dà notizia l’assessore alla sanità Pier Luigi Lopalco dopo l’arrivo della circolare della struttura commissariale che regola la materia.
di Ercole MORCIANO
Nella mia memoria, la prima donna di Tricase che vidi guidare un’autovettura fu Concetta Scarascia detta “Russa”, classe 1923, appartenente alla famiglia che gestiva l’unico negozio di alimentari a Tricase-Porto. Una donna dalla voce cristallina, simpatica, svelta, dal piglio determinato, quasi virile: mamma di un coetaneo, Enzo, che negli anni 50-60 frequentava l’Azione Cattolica. Operaia presso la Manifattura Tabacchi statale sulla Lucugnano- Alessano e poi in quella di Lecce, la “Cuncetta” guidava una “Fiat 600 multipla”, una sorta di pulmino, in voga in quegli anni di ripresa economica postbellica. In verità, ricordo anche un’altra tricasina, tenace imprenditrice di razza, Cosimina Sergi, detta “Panebirra”. Anch’essa, come la Concetta, era una donna “tosta”, volitiva e iniziò qualche anno dopo a guidare un furgoncino per conferire ai negozi il pane speciale che produceva giornalmente nel suo moderno forno elettrico in via S. Spirito, all’imbocco con via Raeli.
Invece, la prima tricasina a guidare un’automobile, fino a prova contraria, è stata Mariannina Famularo. Lo abbiamo appreso “di carambola” leggendo l’elegante volume curato da Rosanna Basso, Grifo Edizioni, Lecce 2017, dal titolo “Salentine. Regine, sante, nobili, borghesi e popolane. Una terra, cento storie”. A p. 163, nel corpo dell’articolo di Michele Mainardi, è stata pubblicata la patente della prima donna conducente di Tricase: un prezioso documento che, in seguito ad una piccola ricerca d’archivio, ha dato modo di scoprire interessanti particolari
Mariannina Maria Francesca Famularo (si firma Anna Maria) nasce a Tricase il 26 gennaio 1914, presso il «Magazzino delle Privative dei tabacchi in contrada Matine» come è scritto nel suo atto di nascita al n. 44 del Registro comunale. I suoi genitori sono «Pasquale, dottore in agraria e Rachele Massaro di Giuseppe». I testimoni che confermano la dichiarazione resa davanti all’Ufficiale d’anagrafe sono «Rodolfo Caputo, di anni 40, dottore in Medicina e Augusto Carnevale, di anni 62, Ispettore tabacchi, con dispensa di presentare la bambina data la distanza».
La neonata viene battezzata il 23 febbraio 1914, nella chiesa madre di Lucugnano, dal parroco don Ludovico Villani. Nell’atto di battesimo Pasquale Famularo è denominato “direttore” dell’Agenzia Monopolio Tabacchi e padrini risultano il medico Gustavo Caputo e l’ostetrica condotta Stamura Romagnoli. A margine dell’atto è riportato che Mariannina Famularo, il 3 aprile 1937, sposò nella chiesa S. Maria delle Grazie in Lecce, Wladimiro Marco Bolognini.
Il 14 giugno (o gennaio) 1934, data in cui a Mariannina Famularo viene rilasciata la patente di guida, essa aveva circa 20anni, come risulta dal timbro datario dell’Ufficio del Registro di Lecce ed è residente ancora a Tricase, nell’abitazione annessa all’Agenzia Tabacchi del Monopolio di Stato. Il Regio Decreto n. 1740 dell’8 dicembre 1933, allora in vigore, all’art. 82, prevedeva tre gradi di patente. Mariannina consegue quella di primo grado «per la guida di Automobili per uso proprio»; la patente viene data dalla Prefettura di residenza «su presentazione dei documenti…e del certificato d’idoneità rilasciato dal Circolo Ferroviario d’Ispezione» corrispondente all’odierna Motorizzazione Civile. L’età minima richiesta è di 18 anni: una regola che rimase valida anche nel Codice della Strada del 1959.
L’ultima osservazione riguarda un aspetto non legato alla patente di Mariannina Famularo, giovane dai lineamenti delicati e vestita con gusto, come appare nella foto; la signorina Famularo nasce nell’Agenzia Monopolio Tabacchi in contrada Matine e pertanto è indubitabile – come gli atti dimostrano – che sia nata nel Comune di Tricase, competente per territorio, nel cui municipio viene steso l’atto anagrafico. Il suo battesimo avviene nella chiesa madre di Lucugnano, come attesta l’atto steso dal parroco e ciò dimostra che, all’epoca, la giurisdizione religiosa combacia perfettamente con quella civile. Domanda: come, quando e perché il territorio sul quale insiste l’Agenzia del Monopolio Tabacchi, denominata “di Lucugnano”, è passato dal Comune di Tricase a quello di Alessano? È una semplice curiosità d’interesse storico.
Ringrazio la dott.ssa M. Rosaria Panico, vicesegretaria del Comune di Tricase e il rev. don Rocco D’Amico, parroco di Lucugnano, per avermi consentito l’accesso agli archivi dei rispettivi enti. E.M.
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi giovedì 3 giugno 2021 in Puglia, sono stati registrati 2931 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 44 casi positivi: 8 in provincia di Bari, 21 in provincia di Brindisi, 3 nella provincia BAT, 2 in provincia di Foggia, 13 in provincia di Lecce, 3 casi di provincia di residenza non nota sono stati riclassificati e attribuiti.
Sono stati registrati 9 decessi: 6 in provincia di Bari, 2 in provincia di Brindisi, 1 in provincia di Foggia.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 2.510.077 test.
223.182 sono i pazienti guariti.
21.177 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 250.886 così suddivisi:
94604 nella Provincia di Bari;
25309 nella Provincia di Bat;
19342 nella Provincia di Brindisi;
44816 nella Provincia di Foggia;
26558 nella Provincia di Lecce;
39084 nella Provincia di Taranto;
800 attribuiti a residenti fuori regione;
373 provincia di residenza non nota.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.