Don Andrea Carbone sarà il nuovo parroco di Sant’Eufemia.
Attualmente parroco a Depressa
Don Michele Morello sarà il nuovo parroco di Depressa.
Attualmente parroco di Sant’Eufemia
Don Carmine Peluso sarà il nuovo parroco di Patù.
Attualmente parroco di Tutino.
Don Carmine sostituisce don Biagio Errico , attualmente parroco di Patù. L’ex vice parroco della comunità tricasina di Sant’Antonio da Padova continuerà i suoi studi nella sede Pontificia Accademia Ecclesiastica a Roma per i prossimi 4 anni.
Don Biagio Errico saluterà la comunità di Patù al termine dell’estate: “Sono grato a questa gente perché mi hanno circondato di affetto e di tanta generosità”
Don Pasquale Carletta sarà il nuovo parroco di Tutino.
Attualmente vice parroco a Taurisano
I nuovi parroci dovrebbero prendere contatto con le nuove comunità a fine estate
Venerdì, 11 giugno 2021
Attualmente positivi
Fonte ASL
ALESSANO 2
ALEZIO 1
ALLISTE 2
ANDRANO 3
ARADEO 20
ARNESANO 5
BAGNOLO DEL SALENTO 0
BOTRUGNO 0
CALIMERA 1
CAMPI SALENTINA 7
CANNOLE 0
CAPRARICA DI LECCE 2
CARMIANO 6
CARPIGNANO SALENTINO 0
CASARANO 21
CASTRI' DI LECCE 0
CASTRIGNANO DEI GRECI 27
CASTRIGNANO DEL CAPO 0
CAVALLINO 9
COLLEPASSO 6
COPERTINO 45
CORIGLIANO D'OTRANTO 0
CORSANO 0
CURSI 4
CUTROFIANO 0
DISO 0
GAGLIANO DEL CAPO 0
GALATINA 9
GALATONE 22
GALLIPOLI 6
GIUGGIANELLO 0
GIURDIGNANO 1
GUAGNANO 7
LECCE 92
LEQUILE 6
LEVERANO 8
LIZZANELLO 8
MAGLIE 2
MARTANO 5
MARTIGNANO 0
MATINO 15
MELENDUGNO 10
MELISSANO 7
MELPIGNANO 0
MIGGIANO 0
MINERVINO DI LECCE 0
MONTERONI DI LECCE 16
MONTESANO SALENTINO 0
MORCIANO DI LEUCA 0
MURO LECCESE 1
NARDO' 31
NEVIANO 1
NOCIGLIA 0
NOVOLI 10
ORTELLE 0
OTRANTO 5
PALMARIGGI 0
PARABITA 4
PATU' 0
POGGIARDO 0
PRESICCE-ACQUARICA 3
RACALE 10
RUFFANO 2
SALICE SALENTINO 9
SALVE 0
SANARICA 3
SAN CESARIO DI LECCE 0
SAN DONATO DI LECCE 1
SANNICOLA 2
SAN PIETRO IN LAMA 0
SANTA CESAREA TERME 0
SCORRANO 0
SECLI' 11
SOGLIANO CAVOUR 0
SOLETO 2
SPECCHIA 0
SPONGANO 3
SQUINZANO 12
STERNATIA 1
SUPERSANO 0
SURANO 0
SURBO 33
TAURISANO 8
TAVIANO 11
TIGGIANO 0
TREPUZZI 13
TRICASE 2
TUGLIE 4
UGENTO 7
UGGIANO LA CHIESA 1
VEGLIE 11
VERNOLE 4
ZOLLINO 1
SAN CASSIANO 0
CASTRO 0
PORTO CESAREO 7
Tricase- Una paziente “speciale” ha scritto una lettera all'ospedale Panico, tramite l’avv. Sonia Santoro, dedicata a medici, infermieri e personale, dove si è sentita "coccolata" e non semplicemente "assistita”.
La sig.ra Anna, una paziente affetta da SLA ed alimentata tramite peg, è stata ricoverata in reparto dopo aver subito una trachestomia.
Il quadro clinico della sig.ra Anna risulta abbastanza serio e gravemente compromesso così come è il normale decorso di questo tipo di malattia neurodegenerativa.
Vivere ed affrontare la SLA è una battaglia dura, dolorosa e sfiancante, perché questa è una malattia che non ti dà tregua ed il cui decorso è imprevedibile ed inarrestabile.
Anna ha trascorso circa un mese nel reparto di Riabilitazione dell'Ospedale "Pia Fondazione di Culto e Religione Cardinale Giovanni Panico" ed è in quel letto che si racchiudeva tutto il suo mondo.
E' da quel letto che ha assistito al lento trascorrere della vita ed al contempo della malattia. Peraltro le attuali disposizioni, atte ad impedire il diffondersi del Covid, le hanno impedito le visite dei parenti.
Ed allora, le sue giornate erano racchiuse tutte in quella camera d'ospedale: da qui l'importanza del personale sanitario con il quale la stessa si rapportava.
Ed Anna, ci tiene a rappresentarvi che in quei giorni si è sentita "coccolata" e non semplicemente "assistita" come paziente, da quasi la stragrande maggioranza del personale sanitario in servizio : medici, infermieri ed oss.
Anna ha apprezzato il grande lavoro professionale e l'umanità della caposala — Suor Moira — nonché dei medici, degli infermieri e degli Oss che si sono occupati di lei durante la permanenza in ospedale.
In un momento così drammatico della sua esistenza, lei ha sentito una vicinanza anche da parte del personale sanitario del reparto di Riabilitazione dell' Ospedale di Tricase. E ciò le ha impedito di sentirsi persa e di sprofondare in una depressione senza via d'uscita.
Nel vostro reparto, Anna ha ricevuto una assistenza qualificata, ha ricevuto una corretta informazione sul decorso della sua malattia ed è stata aiutata a superare i momenti di crisi e sconforto, quei momenti che necessariamente caratterizzano chi vive in un letto attaccato ad una macchina salvavita, alimentandosi artificialmente.
Anna non può compiere autonomamente nessun atto della vita quotidiana (vestirsi, nutrirsi, igiene personale, somministrazione dei medicinali, ecc.) e necessita di una assistenza continua.
E questa assistenza qualificata (da un punto di vista professionale ed umano):
Anna l'ha ricevuta nel vostro Reparto.
Ed è per questo che mi ha chiesto di scrivere questa lettera: perché vuole che resti traccia di una testimonianza della "Sanità che funziona".
Al Panico, in reparto lei ha ricevuto tutto ciò, grazie e soprattutto alla continua attività di vigilanza di Suor Moira: una religiosa dotata di particolare spessore umano e con quella capacità di assistere e guidare il paziente in quel doloroso cammino di fede, una fede che solitamente vacilla e viene meno dinanzi a malattie come la SLA..
Anna mi racconta poi della D.ssa Barbara, del Prof. Colona: ottimi professionisti, ovvero dei medici dotati di una grande capacità tale da poter bilanciare il necessario rigore professionale con un alto senso di umanità e di empatia nei confronti del paziente.
E poi, da ultimo, Anna mi racconta di un infermiere che avendo appreso che lei desiderava tanto assaggiare del pane con il pomodoro, ha fatto in modo di frullare un panino con il pomodoro e con l'aiuto e l'assistenza della logopedista sono riusciti a farglielo assaggiare.
Un gesto che per lei ha significato tanto: un gesto che le ha permesso di rubare, alla malattia, uno scorcio di normalità quella normalità che la malattia le ha portato via, inevitabilmente.
Per tutto, la sig.ra Anna —intende ringraziare tutti per la grande professionalità con cui è stata assistita e trattata da "persona" e non da "malata".
Taurisano (Le) 08 giugno 2021
“La nomina del Commissario per la strada statale 275 Maglie-Leuca da parte del Ministro alle Infrastrutture Enrico Giovannini, così come la Regione Puglia ha richiesto e più volte sollecitato da febbraio scorso, al fine di sbloccare e accelerare un’opera strategica per il Salento e la Puglia, è il giusto riconoscimento di una battaglia sinergica e trasversale di tutto un territorio che non può essere ulteriormente penalizzato”.
Così, l’assessore regionale ai Trasporti e alla Mobilità della Regione Puglia, Anita Maurodinoia, non nasconde la soddisfazione per la notizia relativa al prossimo decreto del Governo centrale che inserirà nell’elenco delle 40 opere da commissariare, la Maglie-Leuca, strada d’interesse nazionale, che dopo 25 anni, potrebbe finalmente realizzarsi.
“Mi fa piacere- continua l’assessore- che l’Anas, soggetto proponente dell’opera, in seguito alle recenti osservazioni della sottocommissione Via in ottemperanza a prescrizioni previste dalla delibera CIPE 76/2009 per garantire “tutele ambientali”, si sia uniformata alle richieste e trasmesso i nuovi elaborati tecnici al Ministero per la transizione Ecologica, nei tempi previsti. Per cui, ritengo, che con la nomina del Commissario, potremo recuperare il tempo perso, troppo, per intralci autorizzativi e procedurali. Per questo, sarà mia premura, appena si sarà insediato il delegato del Ministero, di organizzare un incontro preliminare aperto non solo ai rappresentanti istituzionali del territorio, ma anche ai comitati e alle associazioni per conoscere e monitorare i tempi e le procedure”.
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi giovedì 10 giugno 2021 in Puglia, sono stati registrati 6.405 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 123 casi positivi: 23 in provincia di Bari, 33 in provincia di Brindisi, 14 nella provincia BAT, 14 in provincia di Foggia, 24 in provincia di Lecce, 14 in provincia di Taranto, 1 caso di provincia di residenza non nota.
Sono stati registrati 8 decessi: 5 in provincia di Foggia, 2 in provincia di Lecce, 1 in provincia di Taranto.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 2.555.492 test.
230.425 sono i pazienti guariti.
14.877 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 251.880, così suddivisi:
94.834 nella Provincia di Bari;
25.458 nella Provincia di Bat;
19.543 nella Provincia di Brindisi;
44.973 nella Provincia di Foggia;
26.731 nella Provincia di Lecce;
39.173 nella Provincia di Taranto;
801 attribuiti a residenti fuori regione;
367 provincia di residenza non nota.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.