Dal 13 giugno prossimo sarà possibile prenotare il vaccino per gli adolescenti dai 12 ai 15 anni.
Le somministrazioni, come annunciato nei giorni scorsi dall'assessore alla Salute, Pier Luigi Lopalco, avverranno a partire dal 23 agosto.
La Puglia resta quindi tra le prime regioni in Italia ad avviare la profilassi anti-Covid per gli adolescenti in fascia 12-15 anni e per i loro genitori.
Ma l’obiettivo della Regione è ancora più ambizioso: estendere le vaccinazioni a tutti gli studenti che frequentano le scuole medie e gli istituti superiori, in modo da riaprire le scuole a settembre in presenza, fin dal primo giorno, e con i ragazzi regolarmente in classe.
L’ASSESSORE LOPALCO: “ Oltre alla possibilità di prenotare il vaccino anticovid tramite la piattaforma La Puglia ti vaccina, numero verde o servizio Farmacup, gli studenti delle scuole pugliesi dai 12 anni in su, dal 23 agosto avranno sessioni di vaccinazione dedicate a cura delle ASL e degli uffici scolastici”
di Giuseppe R. PANICO
In questi giorni a Venezia, ambito salone nautico in corso e in un intensivo seminario dedicato al mare “Oceani Sunt Servandi”, molto istruttivo anche per le nostre scuole e località costiere, si è evidenziato che, con il cambiamento climatico, dovuto al nostro consumistico modo di vivere, il livello del mare si è già innalzato, nell’ultimo secolo e con velocità crescente, di quasi 20 cm.
Continuando così, a fine del secolo, si potrebbe superare il metro con ambiente marino e terrestre alquanto modificati. Una catastrofe mondiale per i nostri nipoti che, perdendo Venezia e tante spiagge salentine, potrebbero ritrovarsi anche con una crescente desertificazione.
Con la popolazione mondiale in rapido aumento e la fame di benessere, energia e cibo, sarà ben difficile, ma non impossibile, produrre meno CO2, disastri metereologici, inquinamenti, scioglimento dei ghiacci e innalzamento dei mari.
Questi ultimi poi sono già oggetto da tempo di sfruttamento dei fondali e di “guerre fredde” navali che vanno surriscaldandosi per il controllo della pesca. In fondo anche da noi, se vogliamo proteggere il nostro mare e il poco pesce rimasto, non possiamo che pranzare con il pesce degli altri (già più poveri) o razziare altri mari. Si spera che tutti (già 8 miliardi di persone) si prenda coscienza dei gravi mutamenti in corso, cambiando abitudini, fonti di energia e…CO2.
Si è parlato molto anche di economia del mare, compreso il turismo che, visto che siamo già a giugno, con prova-costume, vacanze al mare, covid alle spalle e movida sulla costa, sembra suscitare più interesse delle future sventure.
In attesa di veder affondare (o salvare) Venezia, come anche spiaggetta e banchine dei nostri due porti (Tricase è a 93 m. sul livello del mare), le strategie paesane per lo sviluppo costiero rimangono lontane.
Quasi a conferma che una politica nazionale, senza eguali nel mondo per loquacità e poco nutrita da etica e realismo da… statisti, viva e ci perseguiti con i suoi “cicli elettorali” e ritardi. Anche se, come in questa emergenza da virus, messa da parte, quasi per… “inidoneità”, ha dovuto cedere governo, ministeri e poteri a “esterni”, di ben altra levatura, esperienza, credibilità internazionale ed europea.
Il turismo costiero ora alle porte, lo vorremmo numeroso e di qualità, ma senza affaticarci troppo. Il più bel tratto piano di litoranea (Serra-Rio) è invaso da malcurati oleandri, ristretto pericolosamente a pedoni e ciclisti anche stranieri e centauri locali in assordante folle corsa; il terrazzino triangolare che domina il porticciolo di Marina Serra (sempre chiuso a barche, bagnanti e…buon senso) è prossimo a cedere in mare qualche “piezzo”; le recinsioni sulle sottostanti grotte o cavità sono divelte, rugginose e pericolose.
Al Lavaturo, le voragini già tappate alla meglio la scorsa estate, grazie a qualche volonteroso, si sono riaperte. Forse si vorrà transennare il mare o invitare i bagnanti a non cadere, avvicinandosi all’acqua a quattro zampe, come un tempo le pecore, anche loro lì dirette a salare il proprio vello. All’”Acqua Viva”, la vetusta scalinata, anche questa risanata da volenterosi, aspira da anni ad un ampio rifacimento.
Quel nostro costiero miglio d’incanto con il promontorio del Calino, la grotta Matrona, pregevoli cavità, lo storico porticciolo, la famosa piscina, la maestosa torre (Palane), l’antico santuario, la profonda gola del Rio (deturpata da reflui e incuria boschiva), antichi sentieri abbandonati anche da un Ente Parco, ricco di poteri ma parco di interventi, merita, per bellezza e attrattive economiche, ben altre attenzioni e sviluppo.
Correva un tempo voce che Tiggiano aspirasse a Marina Serra come sua marina, vista Tricase interessata solo al porto e alle locali paranze, non più cariche di pesce ma di voti e poteri. Speriamo che Venezia non affondi con la prevista alta marea da riscaldamento globale e il nostro futuro ben prima con la solita alta marea da trascuratezza totale.
LOPALCO: “L’OBIETTIVO È RAGGIUNGERE LA PIÙ VASTA PLATEA DI STUDENTI”
“Oltre alla possibilità di prenotare il vaccino anticovid tramite la piattaforma La Puglia ti vaccina, numero verde o servizio Farmacup, gli studenti delle scuole pugliesi dai 12 anni in su, dal 23 agosto avranno sessioni di vaccinazione dedicate a cura delle ASL e degli uffici scolastici.
L’obiettivo è raggiungere la più vasta platea di giovani nei tempi più corretti dal punto di vista sanitario per metterli in sicurezza prima dell’avvio del nuovo anno scolastico. Per questo si procederà come per i maturandi e il personale scolastico, procedendo scuola per scuola. Ma c’è di più. Chi dovesse avere necessità di vaccinarsi subito per motivi di studio all’estero potrà accedere a una corsia prioritaria sul sito La puglia ti vaccina”.
Lo comunica l’assessore alla Sanità Pier Luigi Lopalco che oggi, insieme al direttore di dipartimento Salute Vito Montanaro e secondo quanto stabilito dalla Cabina di regia, ha inviato alle Asl e alle aziende ospedaliere una circolare con un aggiornamento del Piano vaccinale regionale anticovid.
La circolare introduce accanto al sistema classico di prenotazione del vaccino (sito La Puglia ti vaccina, numero verde, farmacup) anche queste possibilità:
Per la vaccinazione della popolazione studentesca dai 12 anni compiuti in su, questa sarà programmata dal 23 agosto con il richiamo a partire dal 13 settembre. I DG delle Asl con il coinvolgimento dell’USR e degli uffici provinciali scolastici predisporranno i programmi operativi delle giornate di vaccinazione, al fine di assicurare la massima copertura vaccinale per l’inizio dell’anno scolastico.
I soggetti che per necessità di studio debbano andare all’estero, per vaccinarsi utilizzeranno il sito lapugliativaccina.regione.puglia.it con il form “manifestazione di interesse”. Le Asl organizzaranno sedute dedicate di vaccinazione.
Per le vaccinazioni sui luoghi di lavoro: si potrà dare avvio alle vaccinazioni per i lavoratori a condizione che i NOA Covid-Vacc delle Asl, abbiano una congrua quantità di vaccini disponibili per la soddisfazione delle istanze, in base alle previsioni di consegna e di programmazione.
Si sta procedendo ad aggiornare il portale regionale La Puglia ti vaccina con l’inserimento della data di avvio della prenotazione anche per la fascia di età 15-12 anni.
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi sabato 5 giugno 2021 in Puglia, sono stati registrati 7220 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 161 casi positivi: 44 in provincia di Bari, 20 in provincia di Brindisi, 36 nella provincia BAT, 22 in provincia di Foggia, 39 in provincia di Lecce, 7 in provincia di Taranto, 1 caso di residente fuori regione. 8 casi di provincia di residenza non nota sono stati riclassificati e attribuiti.
E’ stato registrato 1 decesso, in provincia di Brindisi.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 2.525.636 test.
225.500 sono i pazienti guariti.
19.206 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 251.243 così suddivisi:
94.693 nella Provincia di Bari;
25.363 nella Provincia di Bat;
19.409 nella Provincia di Brindisi;
44.872 nella Provincia di Foggia;
26.627 nella Provincia di Lecce;
39.116 nella Provincia di Taranto;
801 attribuiti a residenti fuori regione;
362 provincia di residenza non nota.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
La notizia più visionata di questa settimana è stata il lavaggio dell’auto sulla banchina del porto di Tricase con conseguente sversamento in mare delle acque sporche.
I più hanno rimbrottato, per usare un eufemismo, contro il signore che con tanto di tubo, dopo aver lavato la barca, ha pensato bene di dare una lavata anche all’auto. Qualcun altro ha invitato a non perdere tempo a fotografare quando invece si doveva solo denunciare.
Tranquillizziamo subito questo Lettore: il fatto è stato prontamente segnalato alle Forze dell’ordine.
Ma la questione non è questa: la segnalazione farà il suo corso e il lava auto abusivo saprà, forse, dare le giuste spiegazioni.
La questione è un’altra: è mai possibile un uso privatistico di un servizio pubblico e un uso distorto del mare che, fino a prova contraria, è di tutti? E’ mai possibile che la banchina del porto venga trasformata in autolavaggio? Certo si potrebbe dire: che male c’è, con tanto inquinamento, con gli sversamenti di scarichi fognari direttamente in acqua o nel sottosuolo, o con gli sversamenti in alto mare, cosa vuoi che sia dell’lavaggio dell’auto? Ed allora perché segnalare, pubblicare, denunciare? Non è pura ipocrisia? E poi: ci sono le Autorità, i gestori del porto, la Capitaneria: sono loro che devono intervenire, io che c’entro?
Ed invece è proprio questo il punto: c’entriamo tutti a partire anche dalle vicende minime. Occorre alzare il controllo sociale, nella convinzione che solo una comunità vigilante aiuta a crescere nella educazione civica che non è una materia bistrattata a scuola ma un modo di vivere bene per sé, per gli altri e per la natura, a partire dalle “fesserie” quale può essere un autolavaggio “domenicale”.