Lecce, 17 Agosto 2022
Dalla segreteria provinciale del PD, il documento a firma di Ippazio Antonio Morciano - Segretario Provinciale Partito Democratico di Lecce
Indirizzato al Segretario Nazionale
On.le Letta Enrico
Alla Presidente della Commissione
Nazionale di Garanzia
On.le Velo Silvia
Al On.le Meloni Marco
Al On.le Boccia Francesco
Al On.le Lacarra Marco
Oggetto: Trasmissione del Verbale della Conferenza dei segretari, degli amministratori ed iscritti del 16 Agosto 2022
Martedì 16 agosto, a seguito della deliberazione della direzione nazionale del Partito Democratico che ha approvato le liste per le elezioni politiche del 25 settembre, si è tenuta la Conferenza dei segretari, i sindaci, i consiglieri regionali, il Presidente della Provincia, gli amministratori e una delegazione degli iscritti del Pd salentino.
Il segretario provinciale Ippazio Morciano ha aperto i lavori descrivendo le fasi di formazione delle liste e ha annunciato le sue dimissioni poiché nessuna delle indicazioni sulle candidature provenienti dal partito democratico salentino è stata accolta.
Nelle decine degli interventi che si sono susseguiti, da parte di militanti, segretari, rappresentanti istituzionali, è emerso chiaramente il disagio e la netta contrarietà per una decisione verticista che non ha voluto tenere conto della base del partito sul territorio e anzi ha svilito le funzioni del gruppo dirigente del partito.
Il Pd salentino, infatti, è tra i pochi a livello nazionale ad aver rispettato la procedura e ad indicare i nomi per le candidature a seguito del deliberato nella precedente conferenza dei segretari e amministratori del 30 Luglio 2022..
Netta è stata la presa di posizione contro il Partito Democratico regionale che ha deciso di concentrarsi unicamente sul capoluogo di regione e si è fatto distrarre dalle rivendicazioni civiche finendo per considerare il civismo non più come un valore aggiunto della coalizione ma come sostituto del Pd.
Il Salento non ci sta. Il partito democratico recuperi il suo dna, valorizzi l’impegno, la coerenza e il consenso popolare.
È importante che il Partito Democratico ascolti l’istanza del territorio e valorizzi l’indicazione proveniente dal Salento che vede nella Presidente del Consiglio Regionale, Loredana Capone, la donna che rappresenterebbe al meglio il territorio e i valori progressisti e democratici.
Loredana Capone è una donna che è nel Partito Democratico dalla sua fondazione e che, con coerenza, non ha mai lasciato il Partito, ha condotto all’interno le battaglie per il Salento e per la Puglia, che ha dimostrato negli appuntamenti elettorali di poter godere di un profondo radicamento sul territorio e un grande consenso popolare.
La comunità dei democratici pugliesi, grazie a lei e alle tante donne da sempre impegnate nel partito, ha sempre vissuto la parità di genere come un naturale tratto identitario. Sono tante le donne che amministrano le comunità della nostra Regione e che sono presenti in ruoli apicali nel partito e nelle istituzioni.
Per questo la scelta di individuare proprio nella nostra Regione solo uomini tra i capilista risulta essere certamente contro la legge nazionale e contro il regolamento del partito, ma ancor più umiliante in una Regione come la nostra che soltanto due anni fa non è riuscita a far approvare la legge sulla doppia preferenza.
La conferenza chiede al Segretario Enrico Letta e alla Direzione Nazionale di non calpestare le legittime istanze del territorio, di non fare scelte contro il portato valoriale del partito e contro le leggi e i regolamenti che impongono il rispetto della democrazia paritaria e, dunque, di rivedere le liste riconoscendo la capolistatura del Partito Democratico Salentino in linea con il deliberato della scrivente conferenza.
Tricase - Il 16 agosto si è conclusa la quarantaduesima edizione del torneo “La Vallonea” organizzato in maniera impeccabile dal Circolo Tennis Tricase
Tra le varie finali svoltesi durante la giornata conclusiva, assume certamente un significato peculiare quella di categoria 4 femminile.
La salentina Silvia Romano ha dovuto cedere il passo in favore di Yeva Voloshyn, undicenne ucraina che nei mesi scorsi, insieme alla sorella Milana di 15 anni, è scappata dalla guerra che infiamma la sua terra, è stata ospitata nel Capo di Leuca e sin da subito è stata accolta dal Circolo Tennis di Corsano dove si allena con dedizione e passione.
Yeva Voloshyn,undicenne ucraina
Una vittoria che rappresenta una bella pagina di sport e solidarietà. Forse la migliore risposta agli intendimenti di pace che proprio il giorno di ferragosto le comunità del Capo di Leuca hanno rinnovato con la sottoscrizione della Carta di Leuca voluta e ideata dal Vescovo Mons. Vito Angiuli.
Per la cronaca, in una cornice di pubblico delle grandi occasioni, la finale più attesa, quella maschile di categoria 2, è stata vinta da Emanuele Bastia, anche lui del Circolo tennis Corsano, che ha surclassato Fabrizio Andaloro.
UNA SERATA SPECIALE MARTEDI 23 AGOSTO AL GIBO’ PER AIUTARE LA RICERCA CONTRO I TUMORI
Dalla chirurgia di precisione alle terapie personalizzate
Per il quinto anno consecutivo, si conferma l’appuntamento di ‘Alessandraxledonne’, associazione fondata in memoria di Alessandra Peluso, che sicelebrerà il prossimo 23 agosto al Gibò di Gagliano del Capo.
L’associazione torna a farsi promotrice di temi di divulgazione medico-sanitaria per il territorio organizzando, nell’ambito di una cena di beneficenza, un dibattito moderato dall’avv. Claudio Stefanazzi, Capo di Gabinetto della Presidenza della Regione Puglia e che vedrà coinvolti il Prof. Giovanni Scambia, Direttore Scientifico della Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli, IRCSS, nonché Direttore del Dipartimento per la Salute della Donna e del Bambino, luminare a livello internazionale per l’oncologia ginecologica insieme al Prof. Franco Locatelli, Direttore di onco-ematologia e terapia cellulare dell’Ospedale Bambin Gesu’ di Roma, nonché Direttore del Consiglio Superiore di Sanità. La tavola rotonda vedrà anche la partecipazione dell’Assessore alla Sanità della Regione Puglia, il Dott. Rocco Palese e del Dott. Michele Perrino, Presidente, Amministratore Delegato e Regional Vice-President NWE di Medtronic, azienda leader globale nell’innovazione tecnologica dei dispositivi medici e dei servizi biomedicali.
Con l’iniziativa del 2022, Alessandraxledonne nel continuo impegno di divulgazione medico-scientifica si pone come obiettivo quello di rendere note le esperienze realizzate da alcuni luminari e professionisti affermati a livello internazionale che collaborano con la regione e che stanno mettendo a disposizione importanti traguardi nella ricerca e nella sperimentazione medico-scientifica come appunto il Prof. Scambia, attraverso l’utilizzo del nuovo strumento di robotica assistita Hugo anche in ambito onco-ginecologico sviluppato da Medtronic ed il prof. Locatelli, padre oramai da qualche anno della nuova terapia Car-T e che intende sviluppare programmi anche nel nostro territorio.
La tavola rotonda continuerà nel solco proposto lo scorso anno, uno dei pilastri della mission di Alessandraxledonne, ovvero il fil rouge che lega medicina, ricerca e opportunità per il territorio locale. Sarà pertanto l’occasione da un lato, per ascoltare e dialogare in modo aperto ed autentico su come le potenzialità della ricerca possano tradursi in opportunità concrete e sostenibili per un sistema sanitario debole, di cui la pandemia nel corso degli ultimi due anni ha rivelato tutte le sue vulnerabilità. La costruzione di nuove strutture ibride a cavallo tra il sistema di cura ed il sistema della ricerca, diventa naturalmente motore di sviluppo per la formazione dei giovani nel settore bio-medico per crescere al servizio del sistema locale.
Non a caso sarà rilevante anche la presenza del dott. Perrino, dinamico promotore in Puglia con Open Innovation Lab, dell’ambizioso progetto che si pone come laboratorio di opportunità per giovani talenti, già attivo a Lecce attraverso il Salento Biomedical District, in collaborazione con l’Università di Lecce.
Alessandraxledonne si pone a sostegno di queste iniziative e la raccolta di fondi servirà a finanziare idee innovative per l’health che giovani ricercatori potranno sviluppare grazie anche al supporto di aziende locali nel senso più concreto e appropriato di economia circolare dove pazienti, enti sanitari, aziende e giovani ricercatori beneficiano di una sinergica mutualità limitando costi e massimizzando valore, salute e benessere per tutti, in un concetto di piattaforma eco-sanitario.
Alle ore 21:30, la serata proseguirà con la cena di gala che quest’anno vedrà nuovamente come protagonista anche la suggestiva ed incantevole location del Gibò, presso la baia del Ciolo, grazie alla generosità della famiglia Costa.
Dalla pagina Facebook del Senatore PD per la Puglia e Presidente Commissione Affari Europei del Senato- DARIO STEFANO
Ho deciso di non candidarmi con questo Partito Democratico alle prossime elezioni parlamentari e di consegnare al segretario Letta la tessera. Lo stesso segretario che, solo qualche mese fa, mi ha chiesto di rimuovere la mia auto sospensione dal PD, pur avendo condiviso appieno le ragioni che avevano portato a quella scelta.
La mia è una decisione sofferta, determinata da una serie di errori di valutazione che il Pd sta continuando a inanellare. Errori, sia tattici, sia di strategia politica, che rischiano di compromettere i risultati di un intenso lavoro svolto per tutta la legislatura senza soste, e mirato ad arginare, in primis, gli effetti della crisi pandemica ed economica, ma anche una deriva populista e antieuropeista pericolosa per l’Italia e per le prossime generazioni.
Questi errori, ormai sedimentati, stanno generando un distacco fatale da quell’anima riformista, progressista e plurale di cui il Pd e l’Italia, tutta, hanno impellente necessità. Il segretario del PD a Roma e qualcun altro in Puglia, scientemente, perseguono l’obiettivo di sacrificare proprio quest’anima del partito, pure così importante. Peraltro, è lo stesso partito che nel giro di poche ore fa, ha sacrificato l’agenda Draghi per un indistinto programma generalista.
In un momento in cui è più che mai necessario dimostrare coraggio e avere chiarezza per affrontare e arginare sovranismi e populismi, nella mia regione, la Puglia, il Pd sta invece instaurando un sodalizio con un civismo opaco e di convenienza, in una pura logica di “scambio di voti”, negoziando postazioni istituzionali e luoghi di potere, con cui personalmente non ho ragione di condividere nulla. Men che meno mortificare principi e convincimenti a cui sono stato educato e su cui ho ispirato e costruito la mia vita, privata e pubblica.
Ringrazio Lorenzo, Luca, Alessandro, Andrea e Simona e tutte le colleghe e i colleghi per il bel pezzo di strada fatto insieme: è stata una bella esperienza, che non posso proseguire oltre, se questo mi costringe a rinnegare i miei valori.
Per queste ragioni, non vedrete scritto il mio nome sulle schede elettorali sopra o accanto al simbolo del Partito Democratico.
Partito Democratico PD Puglia
Domenica, 14 agosto 2022
di Pino GRECO
Il documento che segue interessa il Bosco Guarini nel Comune di Palmariggi.
La pineta Guarini (situata nei pressi del borgo dei pescatori di Tricase Porto) , per fortuna è intatta...gode di buona salute...per il momento...
DOCUMENTO
A SEGUITO DI INTENSA ATTIVITÀ DI INDAGINE, I CARABINIERI FORESTALI DEL NUCLEO INVESTIGATIVO DI POLIZIA AMBIENTALE AGROALIMENTARE E FORESTALE DI LECCE E DELLA STAZIONE CC FORESTALE DI OTRANTO SOTTO IL COORDINAMENTO E LA DIREZIONE DELLA PROCURA DELLA REPUBBLICA DI LECCE, HANNO DATO ESECUZIONE ALL’ORDINANZA DI CUSTODIA CAUTELARE PERSONALE DEGLI ARRESTI DOMICILIARI NEI CONFRONTI DI UN UOMO 53ENNE, RITENUTO RESPONSABILE DEL REATO DI INCENDIO BOSCHIVO DOLOSO; LA PERSONA IN QUESTIONE, CHE E’ UN OPERATORE DELLA PROTEZIONE CIVILE DI UN COMUNE DELLA PROVINCIA DI LECCE, È STATO FILMATO MENTRE VEROSIMILMENTE APPICCAVA UN INCENDIO IL 2 AGOSTO SCORSO, IN UN’AREA BOSCATA IN LOCALITÀ “BOSCO GUARINI”, CAUSANDO LA DISTRUZIONE DI CIRCA 1,5 ETTARI DI SUPERFICIE. L’ATTIVITÀ INVESTIGATIVA POSTA IN ESSERE È STATA SVOLTA MEDIANTE UNA PRELIMINARE ANALISI STORICA DEGLI EVENTI INCENDIARI BOSCHIVI DI PLAUSIBILE MATRICE DOLOSA CHE SI SONO SUCCEDUTI NELLA ZONA NEGLI ULTIMI 10 ANNI CON ANALOGHE DINAMICHE E NEGLI STESSI GIORNI DURANTE IL PERIODO ESTIVO, NONCHÉ MEDIANTE APPLICAZIONE DI UN METODO SCIENTIFICO DENOMINATO “METODO DELLE EVIDENZE FISICHE” (M.E.F.) CHE HA CONSENTITO DI INDIVIDUARE CON PRECISIONE I PUNTI DI INNESCO DEI PREDETTI INCENDI; TALE ANALISI HA QUINDI PORTATO I CARABINIERI FORESTALI AD INSTALLARE IN LOCO UN SISTEMA DI VIDEOSORVEGLIANZA OCCULTATO, IN PROSSIMITÀ DELLE VIE DI ACCESSO AL “BOSCO GUARINI”, ATTIVITÀ CHE HA PERMESSO DI IMMORTALARE L’UOMO CHE, ATTORNO ALLE ORE 9.00 DEL 2 AGOSTO SCORSO, GIUNGENDO IN ZONA CON UN’AUTO IMBOCCAVA LA STRADINA DI ACCESSO AL BOSCO E, FERMATOSI IN CORRISPONDENZA DI UN VARCO DI ACCESSO, SCENDEVA ALL’AUTO E, ADDENTRANDOSI NEL BOSCO, VEROSIMILMENTE NE APPICCAVA IL FUOCO, ALLONTANANDOSI POI VELOCEMENTE DALLA ZONA. L’ATTIVITÀ CRIMINOSA POSTA IN ESSERE DALL’INCENDIARIO RISULTAVA DI PARTICOLARE GRAVITÀ IN QUANTO, OLTRE A CAGIONARE LA DISTRUZIONE DELLA PORZIONE DI BOSCO IN UN’AREA DI PARTICOLARE PREGIO AMBIENTALE E PAESAGGISTICO, VENIVA PERPETRATA IN UNA ZONA ATTIGUA ALLA SP 344 ED IN PROSSIMITÀ DEI CENTRI ABITATI ATTIGUI ALLA STRADA, QUINDI CON POTENZIALE PERICOLO PER LA PUBBLICA INCOLUMITÀ; PARTICOLARMENTE ALLARMANTE APPARE POI LA CIRCOSTANZA CHE L’INDAGATO È UN OPERATORE DI PROTEZIONE CIVILE ABITUALMENTE IMPIEGATO PROPRIO IN OPERAZIONI DI SPEGNIMENTO DI INCENDI BOSCHIVI E COME TALE, CONSAPEVOLE DEI DANNI CHE IL FUOCO PUÒ PROVOCARE AL BOSCO.
Fonte Nuovo Quotidiano di Puglia
Verso le elezioni politiche del 25 settembre 2022
Sarà un ferragosto caldissimo quello di lunedì a Roma, dove la direzione nazionale del Pd alle 11 dovrà riunirsi sulle liste per le Politiche.
Ma i giochi ovviamente non si fermano e ieri gli incontri con il partito nazionale sono proseguiti anche per la Puglia. Oltre alle rimostranze dei singoli che assediano la segreteria di Letta, sul tavolo c’è infatti il crescente malcontento della base Pd rispetto alle concessioni del partito regionale a Michele Emiliano e ai civici.
Com’è ormai noto al centro del contenere c’è la candidatura del capo di gabinetto alla Regione Claudio Stefanazzi, emblema dell’ascesa civica pugliese imposto da Emiliano al partito per tenere salde le file dell’asse con il partito.
Ma all’ombra di questo abbraccio si consumano anche una serie di sacrifici richiesti qua e là sul territorio, dove nemmeno gli uscenti sono tutti al sicuro.
Ne sa qualcosa il senatore leccese Dario Stefano, sulla cui ricandidatura regna l’incertezza.
Ma la battaglia salentina passa soprattutto dal Loredana Capone, che in quanto donna godrebbe di una minore concorrenza nei listini.
La tensione si taglia a fette da giorni, tanto che ieri secondo alcuni tra i presenti le quotazioni del capo di gabinetto sarebbero tornate in calo, ipotizzando nuovamente il terzo posto al Senato dopo Francesco Boccia e Assuntela Messina.
Una postazione fortemente a rischio.
CON IL PELLEGRINAGGIO NOTTURNO “VERSO UN’ALBA DI PACE” SI CONCLUDE “CARTA DI LEUCA 2022”
La Fondazione di Partecipazione PCE “Terre del Capo di Leuca - De Finibus Terrae" comunica che con il pellegrinaggio notturno “Verso un’Alba di Pace” nella notte del 14 agosto prossimo si concluderà “Carta di Leuca 2022”, la settima edizione dell’evento internazionale che avuto come tema: “The Right Ways Of Peace (Le Giuste Vie Della Pace)”.
A questa edizione, nel rispetto del Protocollo sicurezza anti contagio Covid-19, hanno partecipato 70 giovani provenienti dall’Italia, Albania, Cipro, Portogallo, Romania, Ungheria, Ucraina, Nigeria, Egitto, Grecia e di nazionalità dei Paesi del continente africano ma ospiti della Svezia.
Dopo due anni di restrizioni dovute alla pandemia, come accadeva fino al 2019, quest’anno si prevede la partecipazione di migliaia di persone che, con le fiaccole, illumineranno il cammino, aggregandosi ai partecipanti di “Carta di Leuca 2022”, oltre che dalla stessa Diocesi di Ugento – S. Maria di Leuca, hanno anticipato la loro presenza 50 pellegrini dalla cittadina di Tuglie e 70 giovani ospiti dell’Oratorio “Luci Perti” di Tiggiano.
Il programma della giornata conclusiva prevede che nella notte di Domenica 14 agosto alle ore 0.30 i partecipanti a “Carta di Leuca 2022” partiranno dal Convento San Francesco di Ruffano per raggiungere la Tomba di don Tonino Bello di Alessano, dove dalle ore 1.30 si svolgerà la “Veglia per la Pace”.
Al termine, prenderà avvio il pellegrinaggio notturno “Verso un’Alba di Pace” con destinazione S. Maria De Finibus Terrae, seguendo l’antica “Via dei Pellegrini", ricca della presenza di numerose cripte, cappelle e chiese intitolate alla Vergine Maria, un percorso che fa parte della via Leucadense che, insieme alla via Traiana Calabra e alla messapica via Sallentina, rappresentano il cuore del programma “Cammini di Leuca”, ambizioso programma di rigenerazione e riqualificazione cui la Fondazione dedica ogni energia dal 2016, di concerto con le comunità locali.
A conclusione del pellegrinaggio i partecipanti raggiungeranno la Basilica di S. Maria di Leuca, dove alle ore 6.45 sul Piazzale del Santuario di Leuca, si svolgerà la Proclamazione e la firma di “Carta di Leuca 2022” da parte dei partecipanti, successivamente alle ore 7.15 si svolgerà la Celebrazione dell’Eucaristia, presieduta da Mons. Vito Angiuli, Vescovo di Ugento – S. Maria di Leuca.
Al termine della celebrazione, all’interno del Santuario, si svolgerà l’offerta dell’Olio da parte del Comune di Ruffano per l’accensione della Lux Pacis.
Venerdì, 12 agosto 2022
Dopo il grande incendio della scorsa settimana, pubblichiamo 3 interventi di Rocco Martella, Nunzio Dell’Abate e Gianluigi Forte che interessano l’area del Parco naturale regionale Costa Otranto– Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase
Rocco MARTELLA
Consigliere Comunale di Maggioranza
Gruppo politico: Sì amo Tricase
E ancora una volta il "Parco" è andato a fuoco... È l'ennesimo segnale della scellerata politica ambientale che ha caratterizzato la nostra Regione dal 2005 in poi... Con la chiacchiera del consumo di territorio, non solo non si permette ai legittimi proprietari dei fondi di realizzare nessun tipo di costruzione, recinzione, opere per rendere i fondi comodamente accessibili (queste opportunità renderebbero automaticamente i fondi puliti dalle sterpaglie o dalla vegetazione spontanea, oltre a creare economia nel settore edilizio e perché non anche nel settore tutistico), ma ha creato anche degli inutili Enti carrozzoni che drenano e sperperano enormi risorse economiche per ottenere poi quali risultati???? Basterebbe un semplice mea culpa di chi ha permesso tutto questo e un tempestivo cambio di rotta per rendere le nostre campagne e i nostri costoni vivibili e soprattutto ricercati turisticamente.... Continuare a vietare la realizzazione di piscine e piccole abitazioni rurali in zona, cosiddetta vincolata, ma anche in zona agricola, non farà altro che amplificare l'effetto dell'abbandono a se stessi dei fondi agricoli, un tempo fonte di ricchezza per i nostri genitori-nonni.
Nunzio DELL’ABATE
LO SCARICABARILE
Una devastazione di simile portata è grave, ma non sono da meno le dichiarazioni di amministratori comunali di Tricase che danno la colpa all'Ente Parco
Punto primo - Il Comune di Tricase è componente dell'Assemblea del Parco Otranto S.M. di Leuca Bosco di Tricase con il prestigioso incarico di Presidente per il Sindaco di Tricase – Antonio De Donno -e per tale partecipazione versa una quota annuale di 10.000 euro.
Ora mi chiedo: l'Amministrazione Comunale di Tricase in che modo incide sulle politiche dell'Ente Parco? Quali atti deliberativi ha adottato, quali indirizzi ha espresso per caratterizzare l'azione politico-amministrativa dell'Ente Parco?
Eppure l'Assemblea delibera ed approva il bilancio del Parco; quali sono le indicazioni del Comune di Tricase sull'utilizzo delle risorse che fra finanziamenti e contributi statali, regionali e comunitari non sono poche?
Per diletto leggo gli atti amministrativi e non ho trovato nulla di ciò, ma può essermi pure sfuggito. Utile ed opportuno sarebbe stato da parte del Sindaco, che forse non ha il tempo di interessarsene di persona, conferire una delega assessorile per i rapporti con l'Ente Parco e per lo studio e la proposta di strategie dedicate, anche per la prevenzione degli incendi e la tutela ambientale dell'area.
Punto secondo- Gli incendi interessano spesso porzioni del nostro territorio, fra l'altro di pregio unico, e dunque di competenza della nostra Amministrazione Comunale.
Perché non programma una adeguata e costante pulizia e bonifica dei percorsi e strade interne? Perché non istituisce una sezione di Polizia Locale che vigili sulla corretta manutenzione dei terreni privati, anche con l’utilizzo di droni e di sistemi di videosorveglianza? Perché non utilizza i fondi del P.N.R.R. per creare centri di interesse e valorizzazione della prestigiosa area ? È vero, tutto questo richiede impegno e studio a chi ha la responsabilità della salvaguardia della cosa pubblica, mentre la tattica dello scaricabarile risulta sicuramente più facile.Una cosa è certa, per verificare le potenzialità produttive, turistiche ed occupazionali di un parco non occorre spostarsi di molto.
Gianluigi FORTE
Segretario del circolo PD di Tricase
Gli ultimi accadimenti che hanno interessato ancora una volta l’area del Parco naturale regionale Costa Otranto– Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase, impongono una seria riflessione sulle prospettive e sul futuro dell’Ente. Istituito con Legge Regionale n. 30 del 26 ottobre 2006, il Parco nasceva con l’intento di tutelare il proprio patrimonio rurale, architettonico e naturalistico, nonché per valorizzare il territorio, secondo un modello di sviluppo eco-sostenibile.
Tuttavia, l’assenza di unità d’intenti e di una visione a lungo periodo, hanno consentito che il Parco naturale regionale Costa Otranto – Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase divenisse solo “un vincolo” e non “un’opportunità di crescita” per l’intero territorio, come sarebbe stato auspicabile. Certamente non si vuol puntare il dito su errori commessi ed eventuali colpevoli; è invece nostra intenzione stimolare un’azione coordinata tra le realtà amministrative aderenti al Parco, al fine di trovare le soluzioni più utili al fine di risolvere le criticità note.
Sentiamo il dovere di farlo, perché la tutela e la valorizzazione dell’immenso patrimonio architettonico, culturale e ambientale che il Parco rappresenta, sono valori cardine e principi ispiratori per la nostra azione politica, da sempre sensibile nei confronti dell’ambiente. Ecco perché, come portavoce della volontà degli iscritti e dei militanti del Partito Democratico di Tricase, chiedo esplicitamente ai nostri rappresentanti, ed in particolar modo al Sindaco di Tricase, in qualità di Presidente pro-tempore dell’assemblea consortile del Parco, di farsi carico delle summenzionate problematiche che l’Ente Parco sta vivendo. Il proficuo rapporto con le comunità del Capo di Leuca e con le Città della Provincia di Lecce, ha consentito di cogliere opportunità importanti per lo sviluppo della nostra area! Ciò è stato possibile grazie alla lungimiranza dei sindaci e di tutti gli amministratori che hanno colto la sfida del cambiamento: una sfida culturale, ancor prima che economica e sociale.
Auspichiamo, dunque, che anche l’Ente Parco venga presto coinvolto in questo processo, al fine di ridiscuterne la governance, la vision, con nuove idee e prospettive di sviluppo. È evidente che il mantenimento dello status quo, infatti, stia arrecando danno alla nostra terra. È tempo di invertire la rotta! Così come avete già dimostrato, in altri ambiti amministrativi di vostra competenza, sono fiducioso in un vostro impegno, dandovi sin da ora, la nostra disponibilità, quella di tutta la comunità del Partito Democratico locale ad una piena e definitiva risoluzione della vicenda.
Venerdi, 12 agosto 2022
COVID: ATTUALMENTE POSITIVI
Fonte Asl LECCE
ALESSANO 72
ALEZIO 37
ALLISTE 45
ANDRANO 67
ARADEO 57
ARNESANO 9
BAGNOLO DEL SALENTO 33
BOTRUGNO 27
CALIMERA 31
CAMPI SALENTINA 73
CANNOLE 23
CAPRARICA DI LECCE 10
CARMIANO 120
CARPIGNANO SALENTINO 29
CASARANO 177
CASTRI' DI LECCE 21
CASTRIGNANO DEI GRECI 19
CASTRIGNANO DEL CAPO 91
CAVALLINO 86
COLLEPASSO 80
COPERTINO 214
CORIGLIANO D'OTRANTO 60
CORSANO 50
CURSI 39
CUTROFIANO 90
DISO 27
GAGLIANO DEL CAPO 57
GALATINA 169
GALATONE 114
GALLIPOLI 182
GIUGGIANELLO 5
GIURDIGNANO 18
GUAGNANO 40
LECCE 527
LEQUILE 40
LEVERANO 120
LIZZANELLO 74
MAGLIE 92
MARTANO 71
MARTIGNANO 4
MATINO 80
MELENDUGNO 80
MELISSANO 39
MELPIGNANO 41
MIGGIANO 48
MINERVINO DI LECCE 24
MONTERONI DI LECCE 108
MONTESANO SALENTINO 40
MORCIANO DI LEUCA 26
MURO LECCESE 40
NARDO' 305
NEVIANO 41
NOCIGLIA 20
NOVOLI 48
ORTELLE 20
OTRANTO 52
PALMARIGGI 19
PARABITA 58
PATU'12
POGGIARDO 36
PRESICCE-ACQUARICA 88
RACALE 89
RUFFANO 119
SALICE SALENTINO 28
SALVE 60
SANARICA 9
SAN CESARIO DI LECCE 44
SAN DONATO DI LECCE 36
SANNICOLA 52
SAN PIETRO IN LAMA 13
SANTA CESAREA TERME 18
SCORRANO 58
SECLI' 14
SOGLIANO CAVOUR 34
SOLETO 41
SPECCHIA 39
SPONGANO 33
SQUINZANO 84
STERNATIA 34
SUPERSANO 52
SURANO 21
SURBO 97
TAURISANO 86
TAVIANO 98
TIGGIANO 28
TREPUZZI 83
TRICASE 175
TUGLIE 45
UGENTO 86
UGGIANO LA CHIESA 11
VEGLIE 91
VERNOLE 75
ZOLLINO 21
SAN CASSIANO 25
CASTRO 14
PORTO CESAREO 39
Venerdì, 12 agosto 2022
CONTROLLI DEI CARABINIERI DEL NAS DI LECCE ALLE ATTIVITÀ DEL COMPARTO ALIMENTARE: SOSPESI QUATTRO ESERCIZI DELLA PROVINCIA
I Carabinieri del N.A.S. CC di Lecce, nell’ambito dei controlli finalizzati alla verifica della genuinità dei prodotti e alla repressione delle frodi alimentari nel periodo estivo, hanno proceduto in provincia di Lecce al controllo di nr. 140 attività.
Nel corso delle verifiche condotte dai militari sono state:
sospese n. 4 attività, tra depositi alimenti, bar e laboratori di preparazione alimenti, per un valore di euro 1.000.000,00 circa, poiché attivate senza notifica all’Autorità Sanitaria e interessate da carenze igienico-sanitarie e strutturali;
sospesa l’attività di un ambulatorio di medicina estetica per carenze organizzative e strutturale per un valore di €. 500.000,00 circa;
sospesa l’attività di un centro estetico per mancanza del previsto titolo autorizzativo per un valore di €. 100.000,00 circa;
sequestrati 20 Kg. di prodotti alimentari per un valore di €. 600 circa sprovvisti delle prescritte indicazioni/etichettatura di Legge, non sottoposti a tracciabilità e alle procedure previste dal Piano di Autocontrollo;
segnalate alle competenti Autorità Amministrative n. 49 persone;
elevate alle attività commerciali interessate sanzioni amministrative per complessivi euro 55.032,00.
I controlli del NAS di Lecce, sia nel comparto alimentare che in altri settori di competenza proseguiranno per garantire sempre la tutela della salute e la salvaguardia dei consumatori.