A partire da lunedì 14 dicembre, del servizio di prossimità parentale che agevola la comunicazione tra i pazienti affetti da Covid 19 e le loro famiglie.
Le nuove tecnologie per accorciare le distanze e riportare un po' di normalità in vite bruscamente interrotte.

Questa la funzione del servizio di prossimità parentale, il servizio telefonico, riattivato in collaborazione tra ASL e Santaservice, per consentire un collegamento tra i pazienti affetti da Covid 19 e le loro famiglie.

Il servizio coinvolge i reparti di Pneumologia Covid Dea, Terapia Intensiva Covid Dea, Malattie Infettive Covid Fazzi, Malattie Infettive Covid di Galatina, il reparto Post Acuzie di San Cesario.

Ogni reparto Covid è dotato di tablet abilitato alla videochiamata e gestito dai caposala o da altro personale delegato dal Responsabile della struttura/reparto.

Ecco come come funziona il servizio.
I parenti dei pazienti possono chiamare dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle ore 13, il numero 800 426060.

Riferiscono all’operatore il proprio nome, un numero di telefono, il nome del paziente, il grado di parentela e il reparto in cui è ricoverato.

L’operatore contatta il reparto che fissa il giorno e l’ora della videochiamata.
L'operatore richiama i familiari per comunicare l'appuntamento telefonico in cui verranno contattati dal reparto per parlare in videochiamata con il parente ricoverato.
Nel caso in cui le condizioni di salute dei pazienti non consentano questa modalità di comunicazione, le informazioni sul paziente vengono comunicate direttamente dal personale sanitario.

Sabato, 12 dicembre 2020

il volantino

settimanale cittadino di Tricase

Il numero di questa settimana non è online

per la festività passata ( 8 dicembre)

RITORNIAMO IN EDICOLA

SABATO 19 DICEMBRE

CON L’ULTIMO NUMERO CARTACEO DEL 2020

la redazione

Progetto di  terapia non farmacologica  per i soggetti con Alzhaimer in favore del Centro   Alzheimer "Giovanni Paolo II"  di Tricase

L'Inner Wheel Club di Tricase - S. Maria di Leuca  ha  deciso, per l’anno sociale 2020-21 -  di rivolgere le sue attenzioni al Centro Alzheimer “Giovanni Paolo II”   di Tricase   presentando il service “In viaggio sui binari della vita” per la fornitura di un dispositivo di terapia non farmacologica che ha lo scopo di alleviare le sofferenze dei  soggetti affetti da Alzheimer e tenere vive le cognizioni ancora non compromesse dalla stessa malattia.

Il dispositivo è noto con il nome di “Terapia del treno” detta  anche “Terapia del Viaggio” e consiste nell’attrezzare  uno spazio   idoneo in cui si stimolano ricordi, emozioni, relazioni finalizzato  a rilassare o a riattivare, a seconda dei casi,  il soggetto affetto da Alzheimer,  con elementi scenici a tema e con la proiezione di immagini che richiamano paesaggi e contesti familiari.

Un viaggio immaginario che però sul piano delle sensazioni e delle emozioni può essere vissuto come reale e che ha l’importante obiettivo di migliorare  la qualità della vita dei soggetti affetti da Alzheimer e di ridurre  il quantitativo di  farmaci da assumere.

Il nostro club   ha  così deciso  impegnare le proprie energie  promuovendo  una   raccolta fondi  a sostegno del progetto appena descritto:

Iban: IT71U0200880111000105288563

Attendiamo a breve di poter  realizzare  l’obiettivo del nostro  SERVICE  a supporto del Centro Alzheimer “Giovanni Paolo II” di Tricase  che vedrà  l’impronta duratura dell’Inner Wheel come associazione impegnata a GUIDARE IL CAMBIAMENTO  POSITIVO nel sociale in favore di quale parte di collettività che ha più bisogno di umanità

Venerdi, 11 dicembre 2020

Dalla pagina facebook del Sindaco De Donno

Ho firmato l’ordinanza sindacale immediatamente esecutiva relativa a ulteriori misure di contrasto al Covid-9 sul territorio comunale.

Obbligo sull’intero territorio comunale indossare le mascherine facciali in tutti i luoghi all’aperto ad eccezione dei casi in cui, per le caratteristiche dei luoghi o per le circostanze di fatto, sia garantita in modo continuativo la condizione di isolamento rispetto a persone non conviventi.

In particolare, è fatto obbligo di indossare la mascherina protettiva delle vie respiratorie quando si percorrono strade, vie o piazze urbane frequentate da altri utenti, atteso che in tali circostanze vi è certezza di preservare in modo continuativo la condizione di isolamento rispetto alle persone non conviventi. 

Sono esclusi dall’obbligo di indossare i suddetti dispositivi i bambini di età inferiore ai sei anni e le persone affette da disabilità e patologie incompatibili con l’uso continuativo della mascherina facciale.

La mascherina deve essere indossata correttamente, ovvero deve coprire dal mento al disopra del naso: indossare irregolarmente la mascherina, come ad esempio tenerla sotto il mento equivale a non indossarla e configura inottemperanza alle prescrizioni imposte per contenere il diffondersi dell’emergenza epidemiologica

Vietata sul territorio comunale qualsivoglia forma di assembramento in violazione delle norme per il contenimento del fenomeno pandemiologico e che pertanto non rispetti il registro delle ordinanze del sindaco n.ro 31 del 11/12/2020 che prevede il distanziamento sociale di almeno un metro e l’utilizzo di mascherine facciali da parte degli astanti che non siano congiunti;

E’ vietato su tutte le piazze cittadine nonché sul Lungomare Cristoforo Colombo in Tricase Porto e su Via Carlo Mirabello a Marina Serra è altresì vietato lo stazionamento ed è consentito il solo transito

Al fine di evitare assembramenti è vietato lo stazionamento in tutti gli ambienti ove sono allocati i distributori H24 di bevande e prodotti della ristorazione e  comunque i consumatori dovranno rispettare la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro

I funerali - vietate le visite presso il domicilio del defunto ad esclusione dei parenti ed affini entro il 3° grado e degli operatori delle aziende funebri

Tutti i partecipanti alle suddette celebrazioni, a qualunque titolo (congiunti, parenti, dipendenti ed operatori delle agenzie funebri), dovranno rispettare rigorosamente la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro e indossare continuativamente idonei dispositivi di protezione delle vie respiratorie.

Resta invariato l’orario di apertura delle strutture cimiteriali, ma è fatto obbligo per tutti i visitatori di indossare sempre e comunque la mascherina facciale e di mantenere il distanziamento sociale (almeno 1 metro) con persone non congiunte.

La capienza massima per la fruizione del cimitero del capoluogo è ridotta a 50 utenti mentre per Lucugnano e Depressa sarà di 30 utenti;

E’ fatto obbligo agli istituti bancari, a Poste Italiane e più in generale a quanti erogano servizi tramite l’utilizzo di tastiere per bancomat o comunque per servizi automatici ad uso promiscuo di sanificare costantemente le apparecchiature.

Ai trasgressori delle regole appena elencate, salvo che il fatto non costituisca reato, sarà applicata la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 400 ad euro 1.000,00 nonché, ove ne ricorrano i presupposti, le ulteriori sanzioni previste dalla vigente normativa.

 

ALESSANO  9

ALEZIO 12

ALLISTE 17

ANDRANO 13

ARADEO 6

ARNESANO 13

BAGNOLO DEL SALENTO 0

BOTRUGNO 1

CALIMERA 17

CAMPI SALENTINA 42

CANNOLE 4

CAPRARICA DI LECCE 9

CARMIANO 56

CARPIGNANO SALENTINO 7

CASARANO 45

CASTRI' DI LECCE 6

CASTRIGNANO DEI GRECI 4

CASTRIGNANO DEL CAPO 6

CAVALLINO 48

COLLEPASSO 11

COPERTINO 58

CORIGLIANO D'OTRANTO 3

CORSANO 7

CURSI  31 

CUTROFIANO 10

DISO 9

GAGLIANO DEL CAPO 7

GALATINA 67

GALATONE 29

GALLIPOLI 39

GIUGGIANELLO 2

GIURDIGNANO 2

GUAGNANO 35

LECCE 241

LEQUILE 8

LEVERANO 23

LIZZANELLO 33

MAGLIE 15

MARTANO 48

MARTIGNANO 2

MATINO 42

MELENDUGNO 35

MELISSANO 28

MELPIGNANO 0

MIGGIANO 7

MINERVINO DI LECCE 5

MONTERONI DI LECCE 27

MONTESANO SALENTINO 2

MORCIANO DI LEUCA 3

MURO LECCESE 8

NARDO' 75

NEVIANO 6 

NOCIGLIA  1 

NOVOLI 23 

ORTELLE 2 

OTRANTO 15

PALMARIGGI 3

PARABITA 12

PATU' 5

POGGIARDO 21

PRESICCE-ACQUARICA 15

RACALE 40

RUFFANO 33

SALICE SALENTINO 29

SALVE 5

SANARICA 6

SAN CESARIO DI LECCE 16

SAN DONATO DI LECCE 9

SANNICOLA 14

SAN PIETRO IN LAMA 12

SANTA CESAREA TERME 9

SCORRANO 9

SECLI' 15

SOGLIANO CAVOUR 14

SOLETO 20

SPECCHIA 18

SPONGANO 2

SQUINZANO 33

STERNATIA 6

SUPERSANO 5

SURANO 0

SURBO 16

TAURISANO 83

TAVIANO 12

TIGGIANO 4

TREPUZZI 23

TRICASE 72

TUGLIE 1

UGENTO 24

UGGIANO LA CHIESA 2

VEGLIE 43

VERNOLE 10

ZOLLINO 1

SAN CASSIANO 4

CASTRO 3

PORTO CESAREO  31

Venerdi, 11 dicembre 2020

A Tricase c'è il primo paziente guarito da Coronavirus ricoverato in uno dei due centri Covid della Provincia di Lecce.

Migliora la salute del 46enne tricasino ricoverato dal 20 novembre.

E’ stato curato con il plasma.

Molto probabilmente ritornerà a casa questo fine settimana. 

Abbiamo raggiunto telefonicamente il 46enne tricasino: “ E’ stata molto dura. Adesso sono in buone condizioni. Mi dimetteranno a breve, entro questo fine settimana torno a casa”.

Purtroppo c’è anche la triste notizia della morte di Suor Pina, una delle quattro Suore ricoverate al Dea di Lecce

Venerdi,11 dicembre 2020

C’è il secondo morto. C’è il ricovero di un noto professionista al Dea di Lecce.

Purtroppo. Sono giunte in redazione queste due brutte notizie.

E’ morto la notte scorsa a Galatina l’anziano uomo tricasino ricoverato da circa 30 giorni.

E’ la seconda vittima del Covid in Città in pochi giorni: il primo decesso ha riguardato una donna, aveva 78 anni

Inoltre nella giornata di ieri c’è stato un ricovero al centro Dea di Lecce da parte di un noto professionista del posto

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi giovedì 10 dicembre 2020 in Puglia, sono stati registrati  11.168 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 1.332 casi positivi: 266 in provincia di Bari, 130 in provincia di Brindisi, 289 nella provincia BAT, 314 in provincia di Foggia, 165 in provincia di Lecce, 157 in provincia di Taranto, 7 residenti fuori regione, 4 casi di provincia di residenza non nota.

Sono stati registrati 55 decessi: 15 in provincia di Bari, 1 in provincia BAT, 27 in provincia di Foggia, 3 in provincia di Lecce, 7 in provincia di Taranto, 2 residenti fuori regione.

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 867.066 test.

17.870 sono i pazienti guariti.

48.802 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di  68.506, così suddivisi:

26.250 nella Provincia di Bari;

7.779 nella Provincia di Bat;

5.056 nella Provincia di Brindisi;

15.509 nella Provincia di Foggia;

5.318 nella Provincia di Lecce;

8.133 nella Provincia di Taranto;

428 attribuiti a residenti fuori regione;

33 provincia di residenza non nota.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

Dichiarazione dell’assessore alle Politiche della Salute, prof. Pier Luigi Lopalco: “I decessi riportati nel bollettino odierno non rispecchiano l’andamento giornaliero che vede un picco settimanale di 36 decessi (vedi grafico allegato) lo scorso 4 dicembre. Si ricorda infatti che il bollettino quotidiano riporta solo quanto immesso nel sistema quel giorno e non la data dell’evento”.

di Carmine De Marco

Durante il mio isolamento causato dal Covid-19 mi sento quasi in dovere, dinanzi alle vicende storiche che stiamo attraversando, di condividere con voi queste poche righe circa una questione che ritengo sia molto importante e che non mi lascia indifferente, ovvero la donazione del plasma iperimmune.

Innanzitutto mi presento: mi chiamo Carmine De Marco, ho 22 anni e sono un giovane seminarista in cammino verso il sacerdozio.

Questa mia riflessione spero possa essere di aiuto e di stimolo per tutte quelle persone che sono guarite dal Coronavirus e che in qualche modo sono indirizzate a “regalare” un sorriso di speranza a chi ogni giorno nei nostri ospedali lotta tra la vita e la morte in attesa di un verdetto.

Penso ai tanti ammalati di Covid-19 che non sono numeri né sono casi, ma sono persone a noi care: parenti, amici, vicini. Queste persone hanno bisogno di noi, della nostra vicinanza e della nostra generosità.

Papa Francesco, la sera del 27 marzo scorso, in una piazza San Pietro deserta ci ha fatto dono di un bellissimo discorso carico di “sana” umanità. Rivolgendosi al mondo intero esortava così: «Ci siamo resi conto di trovarci sulla stessa barca, tutti fragili e disorientati, ma nello stesso tempo importanti e necessari, tutti chiamati a remare insieme».

Questo aggressivo combattimento nella pandemia lo stiamo affrontando con il contributo di ognuno, con limiti e fatiche nella prospettiva del bene comune. Stiamo iniziando a pensare dal “singolare” al “plurale”, dove al centro non ci sono solo io, ma anche l’altro che in questo momento più che mai ha veramente bisogno di me.

Un pensiero lo rivolgo anche ai nostri medici, infermieri e operatori sanitari! Siete esposti a motivo della missione che avete scelto nella vita.

Ma torniamo a noi e all’appello che voglio fare conoscere. Come accennavo nella premessa, anche la regione Puglia, dopo aver visto l’efficacia della terapia nel resto d’Italia, nei giorni scorsi ha autorizzato la raccolta di plasma iperimmune da parte di soggetti guariti al fine di fornire al malato nella situazione più critica, gli anticorpi utili a contrastarne gli effetti. Apprendiamo ogni giorno dai bollettini quotidiani quanti decessi e ricoveri in terapia intensiva avvengono; questo metodo di cura sperimentale sta rivelando orizzonti nuovi in attesa del vaccino. Molte sono le testimonianze da parte di medici e persone guarite sulla sua efficacia e i suoi benefici.

Compiere questo gesto concreto, come la semplice donazione del sangue, non costa nulla; non è una questione “io do affinché tu mi dia”, ma è un gesto d’amore completamente gratuito, un segno di vera attenzione nei confronti dell’altro. Quest’anno sarà sicuramente un Natale dal tono del tutto diverso dagli altri, sarà un Natale dove siamo chiamati a riscoprire il senso profondo di questa festa e viverla nel suo più alto significato. Forse il regalo più bello che possiamo farci e possiamo fare è quello di tentare ad accendere una piccola fiamma di speranza nei cuori dei pazienti segnati dalla sofferenza e dalla prova.

A noi non cambia nulla, non ha nessun effetto collaterale sulla nostra pelle, ma questo dono, ad un nostro fratello o ad una nostra sorella, può salvare la vita. Una sacca può arrivare ad aiutare addirittura fino a tre persone. Se possiamo, doniamo!

Collegandoci al sito https://www.regione.puglia.it/web/salute-sport-e-buona-vita/-/covid-19-donazione-di-plasma-iperimmune-o-da-convalescente possiamo trovare i contatti e tutte le informazioni necessarie per la nostra donazione.

Salutandovi con affetto, vi porto tutti nella mia preghiera; inoltre colgo l’occasione per augurarvi un santo Natale con la certezza di poter tornare a sorridere insieme nonostante tutto.

Un forte abbraccio.

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi mercoledì 9 dicembre 2020 in Puglia, sono stati registrati 2.758 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 917 casi positivi: 323 in provincia di Bari, 190 in provincia di Brindisi, 35 nella provincia BAT, 236 in provincia di Foggia, 97 in provincia di Lecce, 33 in provincia di Taranto, 5 residenti fuori regione, 2 casi di provincia di residenza non nota sono stati riclassificati e riattribuiti. (La Asl Bat – lab “Dimiccoli”) non ha comunicato i dati relativi alle ultime 24 ore per problemi tecnici).

Sono stati registrati 20 decessi: 7 in provincia di Bari, 1 in provincia di Brindisi, 3 in provincia di Foggia, 1 in provincia di Lecce,7 in provincia di Taranto, 1 residente fuori regione.

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 855.898 test.

17.325 sono i pazienti guariti.

48.070 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 67.174 , così suddivisi:

25.984 nella Provincia di Bari;

7.490 nella Provincia di Bat;

4.926 nella Provincia di Brindisi;

15.195 nella Provincia di Foggia;

5.153 nella Provincia di Lecce;

7.976 nella Provincia di Taranto;

421 attribuiti a residenti fuori regione;

29 provincia di residenza non nota.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

Martedi, 8 dicembre 2020

Dalla pagina facebook del Sindaco De Donno

Tricase- Con una ordinanza il sindaco Antonio De Donno dispone la chiusura delle scuole di via Pertini e di via 25 aprile (ex tribunale).

Il primo cittadino “Al fine di poter provvedere ad una sanificazione straordinaria, a seguito della segnalazione della positività al Covid-19 da parte di due alunni frequentanti rispettivamente il plesso di via Pertini ed il plesso di via XXV Aprile e facendo seguito alle interlocuzioni telefoniche intercorse con il medico referente del Dipartimento di Prevenzione, disporre la chiusura delle strutture scolastiche con decorrenza 9 dicembre 2020 fino a nuove disposizioni“.

Inoltre il sindaco, su indicazione della Preside, che ha segnalato la presenza di un contagio tra gli alunni, impone la chiusura delle scuole “Giovanni Pascoli” e “Dante Alighieri”, fino al termine del periodo di isolamento fiduciario previsto per il 15 dicembre 2020, salvo diverse determinazioni del Dipartimento di Prevenzione

Tutti i plessi scolastici indicati verranno disposte sanificazioni straordinarie.

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