Giovedi,30 aprile 2020
di Rocco Sparascio
Da giorni stiamo vivendo una tempesta che sta mettendo a dura prova tutte le certezze della nostra quotidianità. Siamo in attesa di comprendere fino in fondo i tempi e le modalità di questa emergenza che attanaglia le nostre vite e che stiamo affrontando rispettando tutte le regole sociali imposte per il bene comune e la salute pubblica.
Tutto ciò, a conclusione di questo periodo, ci farà vedere una libertà nuova, tanto sperata, come uno dei principali desideri che affiorano nel nostro cuore, nelle nostre vite. Possiamo dire altresì, che si sta palesando anche la crescente convinzione che comunque vada tutto sarà una realtà diversa da quella che abbiamo conosciuto e vissuto fino ad oggi. Una realtà che dovrà nuovamente maturare e misurare con i tanti dubbi e problemi che sorgeranno per le famiglie e le attività.
Il tema che mi preme curare e sottolineare è quello delle tradizioni locali e pensando che ci stiamo avvicinando al periodo stagionale che rende la Regione Puglia e il Salento una delle principali mete turistiche, culturali e religiose più importi dell’ultimo decennio, è l’ambito che dovrà essere punto di lavoro e di attenzione perché vivrà la crisi più forte nel luogo in cui viviamo.
L’Isolamento, le ristrettezze cui siamo chiamati a rispettare non culmina solo nell’ambito personale, ma riveste tutto il livello relazionale e sociale di una comunità, del settore turistico e dello sviluppo del territorio. Adesso più che mai non possiamo ignorare e trascurare il mondo delle tradizioni comunitarie, delle feste patronali, delle sagre che hanno dato il volto del nostro territorio a livello nazionale e internazionale.
Rocco Sparascio Presidente Pro Loco Montesano
e Presidente Provinciale UNPLI LECCE
Un volto modellato sulle bellezze che siamo riusciti a valorizzare e a donare ai migliaia di turisti e visitatori che hanno fatto della Puglia e del Salento una seconda casa, un luogo che offre opportunità non solo di svago e divertimento, ma in particolar modo di storia e cultura con il suo ricco patrimonio storico-artistico ed enogastronomico. L’obiettivo delle Pro Loco è quello di mantenere vive queste tradizioni riabilitando tutte le iniziative che a causa del Covid19 verranno sospese.
Tutti questi appuntamenti importanti per la vita e le tradizioni sono caratterizzati da grandi assembramenti che, con le norme attualmente in vigore, non potranno essere riabilitate facilmente.
In questo contesto vogliamo metterci accanto alle istituzioni nazionali e locali, proponendo la costituzione di una commissione tecnica, insieme alle tante realtà che vivono questa crisi, per intervenire e salvaguardare tutto il patrimonio culturale, folkloristico, religioso e turistico che non può passare in secondo piano, ma per la sua reale importanza è pulsazione del cuore di una comunità e non semplici manifestazioni e momenti ricreativi.
Ci mettiamo a disposizione, vogliamo dare un aiuto concreto, pensare all’organizzazione e alla messa in pratica di tutte quelle iniziative, manifestazioni e in particolar modo alle feste patronali e sagre che hanno fatto storia di un luogo, hanno fatto tradizione nella vita e nella cultura. Non è una questione di principio, ma un delicato discorso che riunisce varie categorie imprenditoriali, associative e formative che rappresentano il punto cardine della storia del nostro territorio.
È difficile pensare a dei momenti così importanti di una comunità come a momenti scarni di presenza o non organizzabili. Bisognerà riformulare tutti questi eventi sotto l’occhio delle normative di salute pubblica e del distanziamento sociale, bisognerà riformulare tutti questi momenti anche a livello economico senza però perdere il reale significato di ciò che si fa sia per i momenti di festa religiosi, sia per i momenti di promozione del folklore, dell’enogastronomia e del territorio.
Non possiamo dire “no” a ciò che ci rende un tutt’uno con il nostro luogo di vita, di sentimenti e di unione. Non possiamo dire “no” a ciò che ci appartiene da sempre, alla nostra storia, al nostro modo di rendere omaggio attraverso la fede o il folklore.
Per tanto voglio rimarcare l’obiettivo principale, l’impegno che vogliamo prendere, quello di mantenere viva la tradizione nei nostri paesi, far comprendere che tutto quello che si è realizzato non è azione e smania di grandezza, ma slancio di un popolo, crescita di un luogo, tutela delle tradizioni e valorizzazione di tutti i prodotti materiali e immateriali presenti.
Le Pro Loco sono presenti per la tutela il bene del territorio, per la sua valorizzazione e difesa, e continueremo a farlo mettendo in campo tutte le iniziative e le azioni condivise con le istituzioni per non perdere quanto ci è stato donato nel tempo.
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi giovedì 30 aprile in Puglia, sono stati registrati 2.126 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono risultati positivi 43 casi, così suddivisi:
12 nella Provincia di Bari;
2 nella Provincia Bat;
11 nella Provincia di Brindisi;
12 nella Provincia di Foggia;
3 nella Provincia di Lecce;
3 nella Provincia di Taranto.
Sono stati registrati 5 decessi: 1 in provincia Brindisi, 1 in provincia Bat, 1 in provincia Foggia, 2 in provincia Lecce
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 62.460 test.
Sono 708 i pazienti guariti.
2949 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 4072 così divisi:
1313 nella Provincia di Bari;
373 nella Provincia di Bat;
566 nella Provincia di Brindisi;
1044 nella Provincia di Foggia;
487 nella Provincia di Lecce;
258 nella Provincia di Taranto;
29 attribuiti a residenti fuori regione;
2 per i quali è in corso l'attribuzione della relativa provincia.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
Mercoledi,29 aprile 2020
Dalla pagina Facebook del Sindaco Carlo Chiuri
ATTENZIONE: a partire da domani 30 aprile sarà consentito l'accesso ai cimiteri; invito tutti i concittadini ad osservare le indicazioni per l'accesso in sicurezza. Grazie
Carlo
Misure adottate per l'accesso in sicurezza ai cimiteri comunali da parte dei cittadini:
1) il cimitero monumentale di Tricase centro (P.zza Cappuccini) resterà chiuso fino a nuove disposizioni;
2) il cimitero di Tricase (cd. Nuovo) sarà accessibile ai cittadini tutti i giorni dalle ore 8.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 18.00 con le seguenti modalità:
- il numero dei visitatori non potrà essere superiore a 50 persone alla volta;
- i visitatori dovranno essere dotati di guanti e mascherine.
- ai visitatori sarà consentito l’accesso per gruppi, garantendo le distanze minime prescritte di ml 1.00 sia all’esterno che all’interno, per l’intervallo di tempo di venti minuti cadenzato dal suono della campanella;- sarà cura del gestore garantire ai visitatori, all’ingresso del cimitero, la presenza di idonei prodotti igienizzanti per le mani e adottare ogni misura necessaria per il rispetto della distanza tra loro di almeno un metro; fermo restando, si ribadisce, l’obbligo di utilizzo di mascherina e guanti, o garantire l’igiene delle mani con idoneo prodotto igienizzante. Il gestore disporrà idonei contenitori per il deposito dei guanti usati all’uscita del cimitero al fine di evitare la diffusione di rifiuti inorganici all’interno della struttura comunale provvedendo a sensibilizzare l’utenza a tale pratica;
- l'Associazione PROCIV di Tricase garantirà la tenuta delle disposizioni suindicate e presterà ausilio al gestore per la sensibilizzazione, ove si rendesse necessario, delle misure di contenimento da attuare per la sicurezza di tutti gli utenti;
3) I cimiteri di Depressa e di Lucugnano saranno ugualmente accessibile ai cittadini tutti i giorni dalle ore 8.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 18.00 con le stesse modalità riportate al precedente punto 2) con esclusione del numero dei visitatori massimo possibile per gruppo che deve essere limitato a 25 persone.