Martedi,14 aprile 2020

Secondo l'ultimo DPCM riaprono oggi le librerie, le cartolerie e i negozi di vestiti per neonati e bambini.

Ripartono le attività forestali, l'industria del legno e anche la produzione di computer. Ecco i primi spiragli nel lockdown da coronavirus.

La serrata pressoché totale viene prorogata ancora, da oggi fino al 3 maggio, compresa la stretta sui rientri dall'estero e sui viaggi di lavoro nel nostro Paese, con controlli agli imbarchi e stop ai viaggi per chi ha la febbre. 

Intanto il governo studia un possibile anticipo della Fase 2, per far ripartire alcune attività già dalla prossima settimana: in testa moda, automotive e metallurgia.

Non è ancora la Fase 2, ma è almeno il primo timido passo di un nuovo inizio.

Tra gel e mascherine, librerie, cartolerie e negozi d'abbigliamento per l'infanzia riaprono quindi i battenti, con tutte le precauzioni del caso. Ma non è così in tutta Italia.

 

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi lunedì 13 aprile, in Puglia, sono stati registrati 949 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono risultati positivi 76 casi, così suddivisi:

 

Lunedi,13 aprile 2020

Parte dalla Puglia la sperimentazione del plasma con anticorpi per cercare di combattere il coronavirus. 
«In Puglia non lasciamo nulla di intentato: tutte le notizie scientifiche diffuse dalla comunità dei ricercatori vengono verificate e nel caso si iniziano le sperimentazioni, come sta avvenendo per l’utilizzo del plasma con gli anticorpi dei guariti», dichiara il presidente della Regione Michele Emiliano.

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi domenica 12 aprile 2020, in Puglia, sono stati registrati 1510 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono risultati positivi  85 casi, così suddivisi:

Tricase,12 aprile 2020

Che dire? La sventura che ha colpito una intera famiglia merita
soltanto rispetto e vicinanza.

Con il piccolo Cristian va via anche la
gioia della Pasqua.

In queste circostanze,nessuna parola e nessuna
cronaca ma soltanto il nostro cordoglio e la partecipazione
all’immenso dolore.

in Distribuzione