Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi mercoledì 6 maggio 2020 in Puglia, sono stati registrati 1.816 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono risultati positivi 26 casi, così suddivisi:

4 nella Provincia di Bari;

1 nella Provincia Bat;

7 nella Provincia di Brindisi;

9 nella Provincia di Foggia;

2 nella Provincia di Lecce;

3 nella Provincia di Taranto.

Sono stati registrati 5 decessi: 2 in provincia di Foggia, 2 in provincia di Lecce, 1 in provincia di Taranto

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 70.944 test.

Sono 855 i pazienti guariti.

2.903 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 4.196 così divisi:

1.333 nella Provincia di Bari;

380 nella Provincia di Bat;

597 nella Provincia di Brindisi;

1.088 nella Provincia di Foggia;

500 nella Provincia di Lecce;

268 nella Provincia di Taranto;

28 attribuiti a residenti fuori regione;

2 per i quali è in corso l'attribuzione della relativa provincia.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

Tricase,6 maggio 2020

Rivolgiamo gli auguri più affettuosi a Maria De Giovanni, giornalista e scrittrice, presidente dell’Associazione SUNRISE, che si occupa di persone colpite da Sclerosi Multipla, per il conferimento del titolo di “Ufficiale ordine al merito della Repubblica Italiana”, riconoscimento di elevato valore che le verrà consegnato dal Presidente della Repubblica, per il suo impegno coraggioso, generoso e instancabile nel sociale e nel volontariato.

Donna responsabilmente attiva per la realizzazione del progetto “Il mare di tutti” che consente alle persone con SM di vivere in piena sicurezza e il supporto di medici, fisioterapisti, volontari di raggiungere il mare grazie anche ad un pulmino donatole dall’International Inner Wheel club di Tricase – S.M. di Leuca di cui è socia onoraria

Martedì,16 luglio 2019

LA GENEROSITA' NON CONOSCE SOSTA

Inner Wheel club di Tricase – S.M. di Leuca: "Con la chiusura dell'anno sociale 2019/2020 si chiude anche uno dei due service: la consegna del pulmino per il progetto "Il mare di tutti" che consentirà ai malati di Sclerosi Multipla di andare presso il Lido Coiba per usufruire della fisioterapia in mare"

 

 

 

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi martedì 5 maggio 2020 in Puglia, sono stati registrati 1.961 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono risultati positivi 17 casi, così suddivisi:

0 nella Provincia di Bari;

0 nella Provincia Bat;

8 nella Provincia di Brindisi;

7 nella Provincia di Foggia;

1 nella Provincia di Lecce;

0 nella Provincia di Taranto.

Per 1 caso è in corso l’attribuzione della provincia di provenienza

Sono stati registrati 4 decessi: 1 provincia di  Brindisi, 2 in provincia di Foggia, 1 in provincia di Taranto

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 69.128 test.

Sono 798 i pazienti guariti.

2939 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 4.170 così divisi:

1328 nella Provincia di Bari;

379 nella Provincia di Bat;

590 nella Provincia di Brindisi;

1077 nella Provincia di Foggia;

498 nella Provincia di Lecce;

265 nella Provincia di Taranto;

29 attribuiti a residenti fuori regione;

4 per i quali è in corso l'attribuzione della relativa provincia.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

Tricase,4 maggio 2020

Dalla pagina facebook del sindaco Chiuri

Carissime cittadine e carissimi cittadini di Tricase, nel giorno in cui ha inizio la cosidetta “Fase 2” di questo tempo del Covid-19, indirizzo a Voi la presente lettera aperta perchè desidero ringraziarVi per l’impegno e la serietà con cui avete cercato di far fronte alle difficolta’ dell’emergenza sanitaria in atto.

Esprimo la mia vicinanza all’intera Comunità che in questi due mesi ha dimostrato grande determinazione e attenzione per salvaguardare al meglio la propria salute e quella delle persone care, per il lavoro e per tutti gli aspetti della vita quotidiana, così fortemente provata dalla situazione in essere. 

Sono orgoglioso degli sforzi messi in atto dagli Amministratori, dalle Forze politiche, dalle Forze dell’Ordine, dai Volontari, dalle Organizzazioni ecclesiali, dal Corpo della nostra Polizia Locale, dai Medici ed Operatori Sanitari di tutte le Strutture Sanitarie di Tricase, dai Dirigeni scolastici e dai Docenti: con dedizione e forte senso di responsabilità si sono messi al servizio della Citta e di tutti noi Cittadini di Tricase. 

Sono grato in particolare a tutte le Forze dell’Ordine, quali Carabinieri, Guardia di Finanza, Vigili del Fuoco e Polizia Municipale e ai Volontari della Protezione Civile sempre presenti sul nostro territorio per vigilare sul rispetto delle misure governative.

Condivido le preoccupazioni delle Imprese e di tutto il mondo del lavoro messo a dura prova da questa emergenza: ricordo in particolare quelle che hanno continuato ad operare nel rispetto delle prescrizioni  normative, per salvaguardia della salute dei loro addetti e dei Cittadini, nonchè quelle realtà che invece hanno dovuto momentaneamente sospendere ogni attività.

Ringrazio tutte le persone che si sono impegnate a garantire i servizi essenziali che ci hanno permesso e ci permettono comunque di superare anche questo difficile momento: gli esercizi commerciali ritenuti indispensabili e quindi rimasti aperti, le Farmacie, quale fondamentale presidio sanitario e di conforto psicologico della popolazione, i Medici di Medicina Generale e Pediatri di libera scelta e i Medici impegnati negli Ospedali, gli Infermieri e tutti gli Operatori sanitari che in prima linea affrontano ogni giorno questa battaglia, gli Uffici comunali che continuano ad assicurare la continuità operativa della pubblica amministrazione. 

Questa mia lettera aperta, che Vi scrivo a nome mio personale e di tutte le Forze Politiche rappresentate in Consiglio Comuale, vuole essere un gesto per rafforzare il senso di comunità e coesione, indispensabile per sentirci più uniti e più forti. 

 A tutti noi è chiesto, ora più che mai, di continuare a rispettare le norme che guiderannno nelle prossime settimane questa ripartenza sociale e vi invito a farlo spontaneamente per voi stessi, per i vostri cari, per chi è più fragile, per i nonni, per chi soffre già di malattie complesse, insommma per tutta la nostra cara Città di Tricase.”

 

Lunedi,4 maggio 2020

TRENTA GLI IMMIGRATI BENEFICIARI DEL PROGETTO “APRI” DIOCESANO

ALTRI SETTANTA SOSTENUTI CON L’AIUTO ALIMENTARE

La Caritas Diocesana Ugento - Santa Maria di Leuca comunica di aver aderito al Progetto “APRI” proposto dalla Caritas italiana.

Il termine “APRI”, accoglie e sintetizza l’invito di Papa Francesco pronunciato nella Giornata Mondiale della Pace 2018: “Aprire, Proteggere, Promuovere, Integrare” insieme al gesto di aprire la porta.

“APRI” è un progetto della durata di dodici mesi, che andrà a interessare trenta immigrati presenti sul territorio diocesano, che risultano invisibili, i quali saranno supportati da altrettante “famiglie (tutor)” che si sono resi disponibili, le quali, insieme a tre operatori della Caritas diocesana, accompagneranno il cammino di integrazione nella comunità.

Coloro che saranno impegnati nel progetto offriranno un sostegno necessario nel cammino di promozione ed integrazione delle persone immigrate, assegnando centralità alla comunità (parrocchie, istituti religiosi, famiglie etc…) intesa come sistema di relazioni in grado di supportare il processo di inclusione sociale e lavorativa delle persone.

 Ogni “famiglia (tutor)” sarà espressione della comunità parrocchiale, avrà un ruolo importante nel raggiungimento degli obiettivi, in quanto sarà un punto di riferimento nel cammino d’integrazione. Significativo strumento, nel percorso degli immigrati, sarà il “Diario di bordo”, con cui i beneficiari, la "famiglia (tutor) " e la comunità parrocchiale e diocesana, racconteranno il cammino d’inclusione e i progressi fatti durante il periodo di vita insieme, attraverso le varie esperienze che saranno fatte dalle comunità parrocchiali.

Gli obiettivi che la Diocesi desidera raggiungere attraverso il Progetto “APRI” sono: a) sostegno e promozione per l’integrazione e l’autonomia di famiglie e singoli migranti già presenti sul nostro territorio, al fine di migliorare le loro condizioni e permettere loro di essere presenti e protagonisti nella vita delle comunità dove risiedono; b) coinvolgimento delle comunità parrocchiali attraverso l’impegno delle famiglie, si promuoverà una cultura d’inclusione, capace di avviare processi di buone relazioni tra persone di culture e religioni diverse, per una nuova umanità.

 Il Progetto “APRI”, si prenderà in carico delle situazioni dei vulnerabili, quindi famiglie con bambini e singoli con fragilità, con l’obiettivo di dare maggiori opportunità di integrazione a chi è in regola con i permessi. Esso è il naturale prosieguo del progetto “Protetto. Rifugiato a casa mia”,il percorso che la Caritas aveva dedicato ai migranti qualche anno fa e cha ha visto partecipi alcune parrocchie della Diocesi di Ugento - Santa Maria di Leuca.

In questo particolare momento di difficoltà, il progetto ha naturalmente subito delle variazioni, ma era già stato avviato nello scorso mese di gennaio, con la mappatura dei migranti presenti sul territorio diocesano e grazie all’impegno degli operatori della Caritas, la ricerca ha evidenziato altre realtà nascoste di giovani immigrati, già integrati e residenti sul territorio diocesano, ma che a causa dell’emergenza COVID-19 hanno perso la certezza di un lavoro stabile. Agli iniziali trenta beneficiari del progetto “APRI”, si sono aggiunti altri settanta immigrati, che la Caritas diocesana sta sostenendo, in questo particolare periodo di difficoltà, attraverso l’ascolto dei loro bisogni e l’aiuto alimentare.

Quanti vogliono sostenere tale iniziativa possono farlo inviando un contributo attraverso bonifico a Caritas Diocesana Ugento - S. Maria di Leuca: emergenza covid-19 - BPP Ugento IBAN:IT39O0526280130CC0470004029

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