19 Giugno 2020
Alla spettabile attenzione dell’amministrazione tricasina,
siamo un gruppo di giovani cittadini che sono soliti utilizzare gli spazi e i servizi della biblioteca comunale.Nei mesi estivi l’afflusso in biblioteca è più intenso, alla luce del periodo di esami che noi studenti dobbiamo affrontare.

Non abbiamo potuto non riscontrare però dei problemi di tipo organizzativo legati agli orari di apertura, i quali risultano essere striminziti e non ottimali.

Siamo consapevoli della drastica riduzione di personale in biblioteca: la sola presenza della responsabile dott. Fuortes non può garantire il funzionamento a tempo pieno della biblioteca, come sarebbe auspicabile in una città come Tricase.

La nostra richiesta è quella di riorganizzare i giorni di apertura, dal lunedì al sabato, lasciando invariato l’orario della fascia mattutina (dalle 09.00 alle 13.00) e prolungando la fascia pomeridiana, attualmente dalle 14.30 alle 17.30, almeno fino alle 20.00.

Inoltre, siamo a conoscenza del fatto il comune ha recentemente vinto il bando regionale “Community library”, e che la biblioteca è in una fase di ristrutturazione generale, anche a livello di patrimonio bibliografico, quindi sarebbe un peccato non poter usufruire al massimo di un servizio POTENZIALMENTE invidiabile!


Ci riteniamo molto fortunati a vivere in questo Paese ma sentiamo di doverci muovere in prima persona per poter ottimizzare la gestione dei servizi della NOSTRA città.
Avere a disposizione una biblioteca ben fornita come la nostra e poterne usufruire solo in parte è un vero spreco!

La diversa gestione degli orari favorirebbe non solo un maggior utilizzo da parte dell’intera cittadinanza, ma avrebbe anche una grande risonanza tra noi giovani.
Perché dovremmo cercare altrove quello che potremmo facilmente avere qui nel nostro Paese?? 

Certi della vostra comprensione e del vostro appoggio verso la giovane comunità tricasina, contiamo di ricevere presto delle buone notizie.
Dell’Abate Andrea,Errico Marta, Felline Federica

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi lunedì 29 giugno 2020 in Puglia, sono stati registrati 843 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e NON sono stati registrati casi positivi.

NON sono stati registrati decessi.

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 175.811 test.

Sono 3.843 i pazienti guariti.

145 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 4.531 così divisi:

1.491 nella provincia di Bari

380 nella Provincia di Bat

659 nella Provincia di Brindisi;

1.170 nella Provincia di Foggia;

521 nella Provincia di Lecce;

281 nella Provincia di Taranto;

29 attribuiti a residenti fuori regione.

Lunedi, 29 giugno 2020

Tricase Porto preso d’assalto nella giornata di ieri

Quella in arrivo,per gli uomini delle Forze dell'Ordine,sarà un'estate di superlavoro... La stagione è partita in quarta...

Spiagge affollate - complice il bel tempo.

Controlli tolleranti…visto il momento particolare…

Le regole da seguire

Mantenere le distanze anche quando si fa il bagno. Sulle spiagge libere bisogna mantenere almeno un metro di distanza dalla altre persone, se non congiunti.

Quindi:asciugamani o spiaggine distanziate e anche durante il bagno non bisogna mai stare troppo vicini.

Bisogna ricordarsi di indossare la mascherina nel momento in cui si fa la fila al bar o al ristorante.

 

Tricase, 29 giugno 2020

Peppe Longo:un nuovo regista per l’Aurispa Libellula

Altro volto nuovo in casa Aurispa Libellula. Il DS Mirko Corsano ha messo sotto contratto il palleggiatore Beppe Longo. Corsano continua a percorrere la strada di tesserare giovani ma con esperienza, e l’acquisto di Longo sposa in pieno questa filosofia.

Longo, nato a Putignano (Ba) il 28 luglio del 1998, ha iniziato a giocare fin da piccolissimo per l’Accademia del volley della Materdomini.it. Nella stagione 14/15 esordisce in A2, la stagione successiva va a farsi le ossa nel Locorotondo-Castellana per far ritorno alla casa madre nella successiva stagione. Nel 2017/2018 arriva la chiamata di coach Graziosi a Bergamo, nel 18/19 torna a Castellana ed è uno dei protagonisti della formazione del Presidente Miccolis che arriva a giocarsi i play off promozione.

Lo scorso anno accetta la chiamata del Bari in serie B, e guida la formazione del capoluogo pugliese  nelle primissime posizioni. Purtroppo, per l’emergenza sanitaria, non ha potuto concludere la stagione con una probabilissima promozione.

Queste le prime dichiarazioni del neo palleggiatore Peppe Longo:”La proposta di Mirko Corsano mi ha colpito subito perchè ho percepito la sua fiducia nei miei confronti sia dal punto di vista pallavolistico che umano, la sua insistenza nel volermi ha fatto la differenza nella mia scelta.

Il progetto è sicuramente ambizioso e il fatto di dover lottare per una squadra pugliese è motivo di orgoglio per me.  Le aspettative per questa stagione, come per tutte le altre, sono sempre quelle di raggiungere il maggior risultato possibile nella crescita personale , di squadra e societaria quindi non dobbiamo porci limiti nel raggiungimento degli obbiettivi .

Per quanto mi riguarda, visto il mio ruolo, cerco sempre di mettermi a disposizione dei compagni e del mister per creare la giusta amalgama di squadra,, per il resto mi definisco molto attento nel lavoro in palestra , nell'alimentazione e nel riposo, elementi essenziali per essere un buon atleta”.

di Nunzio Dell'Abate

Che fosse un sindaco inadatto al ruolo e politicamente incapace ce ne siamo accorti sin dalla campagna elettorale.

Ma una volta eletto, se pur dai banchi dell’opposizione e nell’interesse di Tricase, abbiam cercato per oltre un anno di aiutarlo nella conduzione dell’azione amministrativa, silenziando financo il fisiologico agone dialettico.

Eppure il sindaco è partito con un bonus incolmabile, oltre alla nostra franca collaborazione ed alla fiducia ripostagli dagli elettori, si è trovato dalla sua Provincia,Regione (diverse le attenzioni del Presidente Emiliano e del Consigliere regionale del territorio verso la Città) e Governo centrale (tanti i contributi erogati), l’allentamento dei vincoli di finanza pubblica con ampia possibilità di rimpinguare quasi tutti i capitoli in bilancio e di assumere personale in ogni settore. Ma ahimé il carattere litigioso ed arrogante, accompagnato da una sorta di delirio da potere, ha dilaniato dall’interno l’unità della stessa maggioranza.

La totale assenza di dialogo con la città,culminata con le vibranti prese di posizione da parte della classe tecnica e commerciale hanno fatto il resto. Questa Amministrazione aveva già detto tutto a giugno scorso, come ora.

La colpa è della stampella a cinque stelle se l’agonia si è protratta per un altro anno. Sia chiaro, Chiuri va a casa per manodella sua maggioranza che gli ha addebitato -giustamente- di tutto e di più (basta rileggere i comunicati stampa al vetriolo di ben sei consiglieri eletti, di cui tre anche assessori, e risentire i durissimi interventi nel Consiglio Comunale di surroga da parte di due dei sette consiglieri subentrati) e di una intera comunità che non attendeva altro di veder calato il sipario.

Noi abbiamo voluto solo dargli un forte scossone ed a tal scopo abbiamo utilizzato lo strumento consiliare della mozione, contestandogli precise ed ormai consolidate criticità. Aspettavamo che venisse in Consiglio a confrontarsi, possibilmente spargendosi il capo anche solo di un milligrammo di cenere, e ad ascoltare il suo programma di rilancio della città per il prossimo biennio di fine mandato.

Magari ci avrebbe anche convinto. Niente di tutto ciò, si è sottratto anche stavolta, come è stato sempre suo costume in aula consiliare e fuori.

Ha scelto di dimettersi mal celando il sogno barese, lui come i suoi assessori rimasti e la maggioranza superstite. Tutti via in barba alle responsabilità assunte di fronte agli elettori ed alle promesse di Cambiamenti & Pacificazione.

Poco importa il danno arrecato all’immagine della città con l’onta di un Commissario Prefettizio, come se non  bastasse la paralisi politico-amministrativa di questo lungo periodo, e la perdita di due rappresentanti provinciali.

Il tempo del vittimismo è terminato, quello delle offese gratuite pure, il re è nudo.

E tutto nudo avesse avuto almeno il garbo istituzionale di esserci in Consiglio a convalidare ed accogliere i neo Consiglieri subentrati, che si candidarono e si spesero per lui. Stia tranquillo lo abbiamo fatto noi dell’opposizione perché, si ricordi Chiuri, prima delle cariche viene l’uomo.

Ora però è giunto il tempo della responsabilità, non per ciò che è accaduto, ma per quello che accadrà ed ognuno dei protagonisti deve avvertirne il peso.

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