Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi mercoledì 24 marzo 2021 in Puglia, sono stati registrati 10919 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 1.709 casi positivi: 755 in provincia di Bari, 142 in provincia di Brindisi, 142 nella provincia BAT, 55 in provincia di Foggia, 309 in provincia di Lecce, 294 in provincia di Taranto, 1 caso di residente fuori regione, 11 casi di provincia di residenza non nota.
Sono stati registrati 38 decessi: 23 in provincia di Bari, 2 in provincia di Brindisi, 3 in provincia BAT, 2 in provincia di Foggia, 3 in provincia di Lecce, 4 in provincia di Taranto, 1 residente fuori regione.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati1.792.769 test.
132.020 sono i pazienti guariti.
44.157 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 180.746 così suddivisi:
71.007 nella Provincia di Bari;
17.964 nella Provincia di Bat;
13.040 nella Provincia di Brindisi;
33.857 nella Provincia di Foggia;
16.582 nella Provincia di Lecce;
27.333 nella Provincia di Taranto;
660 attribuiti a residenti fuori regione;
303 provincia di residenza non nota.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
Mercoledi, 24 marzo 2021
La nota stampa relativa al vertice convocato dalla Prefettura di Lecce sul tema della sicurezza urbana di Tricase
fonte Amministrazione Comunale Tricase
Si è svolto questa mattina, così come preannunciato, il tavolo tecnico convocato da Sua Eccellenza il Prefetto di Lecce sul tema della sicurezza urbana di Tricase.
“Ringrazio Sua Eccellenza il Prefetto Trio e i vertici delle Forze dell’Ordine per l’ascolto e l’attenzione rivolta alla nostra città” ha commentato a margine dell’incontro il sindaco Antonio De Donno, secondo cui “in questo momento è utile ribadire ai cittadini di Tricase la presenza e l’azione dello Stato”.
“Abbiamo ricevuto risposte chiare: vi sarà un ulteriore incremento dei servizi di controllo del territorio da parte delle Forze dell’Ordine e l’attenzione sulla questione della sicurezza è massima” ha chiarito il sindaco.
“Come Amministrazione, poi, ci attiveremo per incrementare i sistemi di sorveglianza attiva e passiva, anche utilizzando risorse del bilancio comunale e condividendo le specifiche tecniche dei sistemi di videosorveglianza con le forze di polizia, al fine di ottimizzare la spesa e utilizzare strumenti adeguati” ha evidenziato De Donno.
Al tavolo, convocato da Sua Eccellenza il Prefetto, sono intervenuti il Questore di Lecce Andrea Valentino, il Colonnello dei Carabinieri Paolo Dembech, il sindaco di Tricase Antonio De Donno, il vicesindaco di Tricase Andrea Ciardo e il comandante della Polizia Locale di Tricase Angelo Lanzillotti.
di Mario D’AVERSA
Tutto inizia dall’incontro tra due persone, Don Flavio (parroco della Chiesa Madre di Tricase) e Giuseppe Pantaleo appena rientrato da Londra dove faceva il cuoco. Il primo, Don Flavio, sempre alla ricerca di un modo per aiutare gli altri ed il secondo, Giuseppe, con la voglia di fare qualcosa di utile, donando serenità e stabilità ad un’anima inquieta che lo ha portato a vivere una vita di alti e bassi. E’ così che, nel mese di dicembre, prima delle festività natalizie, nasce una grande iniziativa, un qualcosa di bello “la cucina per i bisognosi” con il contributo di Giuseppe che ne diventerà il cuoco.
La cucina è situata in un piccolo locale all’interno della “casa delle suore Francescane” (Via fratelli Peluso), in pieno centro storico dove, con risorse ricevute su base volontaria, vengono effettuati dei pasti caldi per la gente che ne ha bisogno: persone che si confrontano quotidianamente con le difficoltà della vita, che hanno perso il posto di lavoro per via del Covid, titolari di attività commerciali che hanno dovuto chiudere per la crisi, anziani soli, malati. A questo punto entriamo in gioco noi, qualcuno ci chiama “angeli di Tricase” in realtà, noi di “Tricase Solidale”, siamo soltanto volontari che mettendoci il proprio contributo, il proprio tempo libero, dando una mano in cucina, raccogliendo alimenti e beni di prima necessità tra amici e commercianti, recapitando il pasto caldo, portiamo avanti il progetto con il cuore.
E’ un momento di crisi totale, probabilmente sta segnando la storia del nostro Paese per via di una pandemia che sembra non aver fine, ci guardiamo intorno e vediamo espressioni tristi e ci rendiamo conto che ci sono persone che scivolano nelle difficoltà e il nostro ruolo diventa più importante: rassicurare e incoraggiare.
Voglio trasmettere un invito a tutta la comunità “un minimo contributo da parte nostra può regalare un sorriso a tutte queste persone”.
A dicembre, quando è nata la “cucina solidale” distribuiva 5 pasti al giorno oggi, a distanza di 3 mesi siamo arrivati a circa 30 pasti al giorno.
Un ringraziamento particolare oltre a Giuseppe e a Don Flavio, va a tutte le persone che hanno abbracciato questo progetto, tutte le associazioni della comunità tricasina che contribuiscono ed infine, al settimanale “il Volantino” che ci sta sostenendo in questa iniziativa.
Martedì, 23 marzo 2021
La nostra Redazione sta ricevendo altri segnali non confortanti sul numero crescente dei contagi a Tricase…
A seguito della segnalazione della scorsa settimana (Giovedì 18 marzo - Oltre all’allarme Covid all'ospedale Panico dove sono stati chiusi i reparti di Medicina e Oncologia, sono giunte varie segnalazioni ai nostri contatti redazionali di un incremento di casi che dovrebbero sfiorare o superare quota 50 persone positive a Tricase), la Redazione sta ricevendo altri segnali non confortanti sul numero crescente dei contagi a Tricase che dovrebbero sfiorare o superare 70 persone positive nella nostra Città.
In attesa dei dati ufficiali di fine settimana, gli occhi e le orecchie di tutti noi sono incollati tutti i giorni sull’andamento della curva dell'epidemia.
In questo momento tanto difficile, non ci resta che rispettare scrupolosamente le regole anti Covid
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi martedì 23 marzo 2021 in Puglia, sono stati registrati 13.390 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 1.664 casi positivi: 683 in provincia di Bari, 69 in provincia di Brindisi, 143 nella provincia BAT, 204 in provincia di Foggia, 239 in provincia di Lecce, 354 in provincia di Taranto, 5 casi di residenti fuori regione, 12 casi di provincia di residenza non nota.
Sono stati registrati 46 decessi: 22 in provincia di Bari, 2 in provincia di Brindisi, 4 in provincia BAT, 8 in provincia di Foggia, 4 in provincia di Lecce, 6 in provincia di Taranto.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 1.781.850 test.
130.912 sono i pazienti guariti.
43.594 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 179.037 così suddivisi:
70.252 nella Provincia di Bari;
17.822 nella Provincia di Bat;
12.898 nella Provincia di Brindisi;
33.802 nella Provincia di Foggia;
16.273 nella Provincia di Lecce;
27.039 nella Provincia di Taranto;
659 attribuiti a residenti fuori regione;
292 provincia di residenza non nota.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.