di Alessandro DISTANTE
La notizia della coppia di anziani coniugi ritrovata, dopo molti giorni, priva di vita ha scosso l’intera Città e non manca chi osserva che forse sarebbe stato il caso di fermarsi un attimo, magari per un giorno di riflessione cittadina.
Non è certo il caso di ricercare colpe o responsabilità che –almeno al momento- sembrano non esistere, ma certamente quanto accaduto non può neppure essere travolto ed archiviato nel vortice di un’Estate che vede la Città finalmente rianimarsi.
Una prima riflessione: nell’era della connessione tecnologica vi è una sfera privata difficile se non addirittura impossibile da raggiungere. Sembriamo connessi costantemente con tutto e con tutti e scopriamo che talvolta persino le nostre conversazioni vengono ascoltate e sfruttate per proposte pubblicitarie, salvo poi scoprire che il “Grande fratello” non si occupa e non vede il disagio di chi è fuori dalla sfera degli interessi della rete, specialmente di quella commerciale.
Un‘altra riflessione: il difficile equilibrio tra riservatezza ed invadenza che sempre di più caratterizza il nostro vivere i rapporti sociali fino a quelli tra parenti e vicini. Il disagio della coppia, dovuto alla malattia grave ed invalidante di uno di loro, non ha portato a chiedere aiuto, neppure dai servizi sociali e questo attiene a quella riservatezza che non è facile rompere ma pone anche un interrogativo su un welfare che si muove quasi sempre nel perimetro del disagio sanitario o sociale ma legato a quello economico.
Un’ultima riflessione: il rapporto di amore di una coppia che ha mantenuto fede alla promessa di rimanere unita anche nel dolore. Certo non hanno scelto di morire insieme, ma il caso o la disgrazia li ha portati a questo. Quello che resta di positivo è la testimonianza di una dedizione reciproca dove l’uno era insostituibile e vitale per l’altro ed è anche su questo è giusto riflettere.
Venerdì, 23 luglio 2021
di Pino GRECO
Uniti nella vita, nella morte e uniti anche nell’ultimo saluto
Tricase - Ore 17 - Dolore profondo e incredulità. Familiari, conoscenti e amici, tutti stretti nel dolore – Domani ore 17 – Chiesa Madre - Santa Messa in suffragio dei due defunti
Terminato l’esame cadaverico sui corpi di Luigi Provenzano e Anna Maria Ventola, le salme sono state restituite alle famiglie per i funerali. È stato un funerale diverso quello che si è svolto oggi pomeriggio al “nuovo” cimitero di Tricase. Erano presenti i familiari e qualche amico, tutti stretti nel dolore. La benedizione delle salme è avvenuta all’aperto sul viale d’ingresso. Sulle bare sono stati deposti anche dei mazzi di fiori . Dopo la benedizione impartita dal parroco don Flavio Ferraro le due salme sono state tumulate nelle cappelle comunali.
Don Flavio: “ Mai più a Tricase. Davanti ad una tragedia così grande dobbiamo essere tutti più attenti. Questo è il risultato di una società sfilacciata”
UNA COMUNITA’ SCOSSA
Non è mancato chi ha sostenuto che sarebbe stato opportuno che l’Amministrazione Comunale proclamasse il lutto cittadino e chi come un gruppo di diciottenni ha dichiarato: “Non abbiamo letto niente sui social, non abbiamo visto nessun pensiero di cordoglio”
L’AMICO NON LO TROVA ERA MORTO IN CASA
E’ stato Mario Scorrano ad andare a suonare al campanello di Gigi senza ricevere risposta. Preoccupato dello strano silenzio, l’uomo ha allertato i carabinieri
IL DESTINO SE LI È PORTATI VIA INSIEME
Sofferenza e solitudine. Una orribile tragedia quella scoperta nella tarda mattinata di martedì 20 luglio a Tricase. Uniti nella vita e anche nella morte. Fidanzati fin da piccoli. Poi uniti in amore. Gigi e Anna Maria muoiono insieme . Non avevano figli. Sono passati un pò di anni quando Luigi Provenzano anni 74 e Anna Maria Ventola anni 72, si promisero amore eterno. Una promessa mantenuta. Il destino se li è portati via insieme. Tra le ipotesi prima la morte improvvisa di lui e poi il cuore della compagna della vita che non ha retto al dolore. I corpi sono stati trovati martedì 20 luglio, ma la morte sarebbe avvenuta molto prima. La triste vicenda è avvenuta in piazza Ciardo 7 ( angolo via Fratelli Allatini) al primo piano del palazzo in cui vivevano, a due passi dalla centralissima piazza Pisanelli. I vigili del fuoco hanno dovuto forzare una finestra al primo piano, con maschere di protezione delle vie respiratorie, per accedere nell’appartamento ed aprire la porta ai sanitari del 118.
I cadaveri di moglie e marito sono stati scoperti in casa in due diverse stanze. Lei rannicchiata accanto al letto, lui seduto in cucina. Vivevano insieme Luigi Provenzano ( classe 47), originario di Miggiano e Anna Maria Ventola( classe 49), nata e residente a Tricase. Lui ex ragioniere di una fabbrica di mobili a Miggiano. Lei molto conosciuta in Città per la raffinatezza del ricamo a tombolo. Ma da qualche anno era sofferente. Veniva assistita con pazienza e amore dall’uomo della sua vita. Lui raccontava spesso della sofferenza, era molto dispiaciuto delle giornate passate nel dolore. La sofferenza aveva stravolto la loro vita. Luigi Provenzano e Anna Maria Ventola erano molto conosciuti e ben voluti da tutti in Città. Della tragedia sono state avvisate le due sorelle e il fratello (che vivono fuori dalla Puglia) di Luigi Provenzano e il fratello di Anna Maria Ventola. I due cadaveri sono stati trasportati all’obitorio di Lecce. Sul posto della tragedia sono intervenuti i carabinieri di Tricase, la polizia locale, i vigili del fuoco e i sanitari del 118. Le salme sono giunte venerdì 23 luglio alle ore 17 al “nuovo” cimitero di Tricase per la benedizione
Familiari e amici presenti al " Nuovo" cimitero di Tricase
Prosegue la rassegna “Ti racconto a Capo”, quest’anno dedicata al maestro Franco Battiato, con un secondo appuntamento focalizzato sulla Puglia e sul Salento.
Sabato 24 luglio alle 20.00 in piazza Santa Teresa a Corsano (Lecce) sarà la volta di un incontro di assoluto rilievo per i temi trattati e gli ospiti che ne discuteranno, grazie alla presentazione del libro “Le colpe del Sud” (edizioni Manni). Sarà un’occasione di dialogo sul Mezzogiorno anche in una visione incentrata sull’analisi delle opportunità offerte da Piano di Rilancio e Resilienza (il cosiddetto PNRR) che vedrà come protagonisti Claudio Scamardella, direttore del Nuovo Quotidiano di Puglia, e Michele Crisostomo, presidente di Enel Spa. La serata sarà introdotta dal sindaco di Corsano Biagio Raona ed animata dalle domande di Carlo Ciardo e Luciano De Francesco, rispettivamente presidente e vicepresidente dell’associazione Idee a Sud Est.
Con la fine della Guerra fredda, la globalizzazione e la società digitale il Sud perde tutte le rendite di posizione territoriale che avevano garantito, fino a trent'anni fa, protezioni, aiuti e sostegni. Ma il meridionalismo non aggiorna la sua cassetta degli attrezzi, classi dirigenti ed élite intellettuali anziché produrre nuove idee si adagiano nella retorica dell'inganno e dell'abbandono, rifugiandosi nella sterile litania della "colpa degli altri" e nel rivendicazionismo lamentoso. Fino all'emergere di un sudismo impastato di nostalgie borboniche. Trent'anni persi a rincorrere il Nord. E trent'anni di opportunità sprecate. Ora il cerchio si chiude: il partito nato per punire il "banditismo dei meridionali" conquista voti e consensi anche al Sud, le popolazioni del Mezzogiorno si consegnano (si arrendono?) a chi le aveva insultate e additate come "zavorra del Paese". In questo quadro la Puglia rappresenta un "caso", con i ritardi infrastrutturali, gli indicatori socioeconomici negativi, il contrasto tra immagine e sostanza. Il suo governo prende la china del movimentismo immobilista producendo danni sul territorio, come accade per la xylella, il gasdotto Tap e l'llva. La primavera pugliese è durata un soffio, lasciando molte contraddizioni. Un "caso" è anche il Salento: terra in cammino, laboratorio di ciò che il Sud può essere o diventare se il meridionalismo "di pensiero" torna a prevalere su quello "di potere", puntando su vocazione mediterranea e federalismo municipalista. È con il protagonismo dei territori che il Sud può riprendere il destino nelle proprie mani e rimettersi in marcia.
Scamardella, originario di Bacoli (Napoli) è giornalista da trentacinque anni. Ha lavorato al “Mattino” fino al 2008, come redattore capo, responsabile della cronaca di Napoli e del dorso regionale. Dal 2009 è direttore del “Nuovo Quotidiano di Puglia”. Ha pubblicato un libro intervista con Aldo Masullo, “Napoli siccome immobile” (Guida 2008).
Crisostomo è un avvocato salentino doc, originario di Tricase (Lecce). Nel 1995 entra a far parte dello studio legale Clifford Chance, nel 1997 passa in Consob. Tra il 2017 e il 2018 ricopre la carica di Consigliere di Amministrazione di Ansaldo STS e da maggio 2020 è Presidente del Consiglio di Amministrazione di Enel, dove ricopre anche il ruolo di Presidente del Comitato per la corporate governance e la sostenibilità, nonché di Presidente di Enel Cuore Onlus.
Il progetto “Ti Racconto a Capo” è organizzato dall’associazione Idee a Sud Est. Giunto all’XI edizione rimanendo fedele alla sua linea originaria racchiusa nel sottotitolo “Immagini, suoni e parole dalla Terra del Sud”, aggiungerà altri appuntamenti nei mesi di luglio, agosto e settembre, quando si avvicenderanno ospiti, presentazioni, dialoghi e rappresentazioni che avranno come fulcro Corsano. Sarà un caleidoscopio di voci e visioni che animeranno l’estate del Capo di Leuca e tutti gli incontri avranno come filo conduttore la voglia di rinascita, la rinnovata volontà di aprirsi al confronto dopo mesi di necessarie chiusure legate alla pandemia, il tutto riassunto dal verso “Trovare l’alba dentro l’imbrunire” di Battiato.
La caratteristica piazza Santa Teresa sarà il palcoscenico per una serie di appuntamenti che saranno realizzati nel rispetto delle prescrizioni anti-Covid.
Il mese di luglio si concluderà con l’umorismo travolgente e virale di Federico Palmaroli alias “Le più belle frasi di Osho” (edizioni Rizzoli). Sabato 31 luglio verrà presentato infatti “Vedi de fa poco ‘o spiritoso”, il libro del vignettista romano che ha registrato un record di vendite e di risate.
Agosto vedrà la partecipazione del noto giornalista, storico inviato Rai a Londra, Antonio Caprarica, che giovedì 5 agosto ripercorrerà i dettagli, gli aneddoti e le curiosità di “Elisabetta, per sempre regina” (edizioni Sperling & Kupfer) grazie alle domande di Mariangela Nicolì.
Il calendario si concluderà il 12 settembre con lo spettacolo “Mattia e il nonno” interpretato dall’attore e regista Ippolito Chiarello. Ci si sposterà in contrada “puzzi” dove i terrazzamenti fungeranno da palcoscenico e platea naturali per affrontare un tema che è ancora più vivo e sentito in questo periodo pandemico, cioè il rapporto tra nonni e nipoti anche davanti alla morte e alla perdita di affetti cari. Una condizione che purtroppo hanno dovuto affrontare tante famiglie toccate dalla diffusione del Covid-19 e che rappresenta la giusta nota di chiusura per un calendario di dialoghi che analizzano la realtà e le sue mille sfaccettature.
“Dopo una lunga attesa ed una altrettanto articolata fase organizzativa – dichiara Luciano De Francesco, Vicepresidente dell’associazione – possiamo tornare a dare voce a questo racconto dalla Terra del Sud. La voglia di ricominciare e di riprendere il filo della narrazione è stato un sentimento che ha sempre tenuto vivo questo progetto, nonostante la stasi dettata dalla diffusione pandemica”.
“Ripartiamo con la volontà non di stupire, ma di stupirci, di scrutare le differenze del Sud senza diffidenze – afferma il Presidente dell’associazione Idee a Sud Est, Carlo Ciardo – Lo facciamo attraverso le prospettive, le profondità di analisi e le esperienze di autori, giornalisti, manager ed artisti che hanno accettato il nostro invito, consentendoci di strutturare un programma di appuntamenti articolato e polifonico”.
Venerdì, 23 luglio 2021
Attualmente positivi
Fonte Asl
ALESSANO 1
ALEZIO 1
ALLISTE 0
ANDRANO 0
ARADEO 7
ARNESANO 2
BAGNOLO DEL SALENTO 6
BOTRUGNO 1
CALIMERA 3
CAMPI SALENTINA 5
CANNOLE 0
CAPRARICA DI LECCE 0
CARMIANO 6
CARPIGNANO SALENTINO 1
CASARANO 20
CASTRI' DI LECCE 1
CASTRIGNANO DEI GRECI 1
CASTRIGNANO DEL CAPO 0
CAVALLINO 14
COLLEPASSO 11
COPERTINO 0
CORIGLIANO D'OTRANTO 0
CORSANO 0
CURSI 1
CUTROFIANO 1
DISO 0
GAGLIANO DEL CAPO 1
GALATINA 5
GALATONE 17
GALLIPOLI 11
GIUGGIANELLO 0
GIURDIGNANO 0
GUAGNANO 3
LECCE 49
LEQUILE 2
LEVERANO 7
LIZZANELLO 20
MAGLIE 0
MARTANO 2
MARTIGNANO 2
MATINO 0
MELENDUGNO 13
MELISSANO 0
MELPIGNANO 1
MIGGIANO 0
MINERVINO DI LECCE 8
MONTERONI DI LECCE 8
MONTESANO SALENTINO 0
MORCIANO DI LEUCA 2
MURO LECCESE 0
NARDO' 2
NEVIANO 2
NOCIGLIA 0
NOVOLI 2
ORTELLE 0
OTRANTO 2
PALMARIGGI 0
PARABITA 2
PATU' 0
POGGIARDO 0
PRESICCE-ACQUARICA 0
RACALE 2
RUFFANO 1
SALICE SALENTINO 21
SALVE 1
SANARICA 1
SAN CESARIO DI LECCE 2
SAN DONATO DI LECCE 1
SANNICOLA 3
SAN PIETRO IN LAMA 2
SANTA CESAREA TERME 0
SCORRANO 1
SECLI' 0
SOGLIANO CAVOUR 0
SOLETO 0
SPECCHIA 0
SPONGANO 0
SQUINZANO 1
STERNATIA 0
SUPERSANO 0
SURANO 0
SURBO 10
TAURISANO 3
TAVIANO 0
TIGGIANO 0
TREPUZZI 7
TRICASE 11
TUGLIE 0
UGENTO 0
UGGIANO LA CHIESA 1
VEGLIE 1
VERNOLE 9
ZOLLINO 0
SAN CASSIANO 0
CASTRO 0
PORTO CESAREO 2
Giovedì, 22 luglio 2021
Altri 4 contagi. Dalle segnalazioni che giungono in redazione dovrebbero essere 11 i casi di positività al Coronavirus riscontrati a Tricase
Dopo la segnalazione di martedì scorso ( 3 nuovi casi - dovremmo stare a quota 7 ), ci segnalano altri 4 positivi al Covid
Era il 14 maggio 2021
I positivi erano 11
Aspettando il nuovo bollettino epidemiologico atteso per domani, per la prima volta dopo più di due mesi torna a due cifre il numero dei positivi a Tricase
Questi i dati delle ultime settimane a Tricase (fonte Asl):
Venerdì, 16 luglio 2021: Attualmente positivi 4
Venerdì, 9 luglio 2021: Attualmente positivi 1