di Pino GRECO
L’assessore alla mobilità urbana Rocco Piceci: “Abbiamo fatto i salti mortali. A breve inizieranno i lavori. Mancavano alcuni adempimenti che abbiamo ultimato”
Fonte Nuovo Quotidiano di Puglia - Articolo del 22 luglio 2021
Tricase- I cittadini: “Quanti morti volete per fare una rotatoria?”. L’amministrazione comunale: “A breve inizieranno i lavori”. Andiamo con ordine. L’incrocio sulla 275 (Maglie –Leuca), all’altezza Lucugnano- Tricase- Specchia è denominato ormai “ l’incrocio della morte” dai residenti in zona. E dunque necessiterebbe di una rotatoria visto che, da lunghi anni si sono registrati numerosi incidenti. Anche mortali . L’ultimo incidente è di questi giorni dove si sono scontrate due vetture (una Ford ed una Peugeot), fortunatamente non così grave come accaduto altre volte. Varie le manifestazioni di preoccupazione da parte di chi vive tutti i giorni quell’area che, numeri alla mano, va affrontata con estrema cautela. Chiari e diretti i messaggi provocatori ed esasperati, scritti su striscioni appesi in corrispondenza “dell’incrocio della morte”. Uno su tutti: “Stanchi di aspettare la rotonda dovete fare. La vita vale di più”. Tantissimi i messaggi lanciati sui social: “Quanti morti volete per fare una rotonda?”. Ma quell'incrocio è sempre lì, il pericolo resta ed è costante. Serve uno spazio che assolve alla funzione di moderazione e snellimento del traffico. Un incidente, quello avvenuto l’altro giorno, che ha riacceso i riflettori sulla necessità di mettere in sicurezza questo importante snodo viabilistico del Capo di Leuca. “La rotatoria può attendere non è necessaria. Deve necessariamente prima scapparci il morto. Solo dopo si provvederà a cercare di farla”, ci fa sapere il signor Luigi Minerva . Ma negli ultimi periodi qualcosa di positivo si è fatto. Concordi sulla realizzazione di una rotonda anche l’ex sindaco Carlo Chiuri con determina del 07 maggio 2020 , si sono mossi anche i consiglieri comunali di minoranza Giovanni Carità e Antonio Luigi Baglivo. L’assessore Rocco Piceci: “Abbiamo fatto i salti mortali. A breve inizieranno i lavori. Mancavano alcuni adempimenti che abbiamo ultimato”.
Ieri sera ( 29 luglio ),intorno alle ore 23 l’ultimo incidente…
la comunità torna a chiedere la costruzione di una rotatoria
L’ospedale di Tricase va incontro ai donatori di sangue
di Ercole Morciano
L’emergenza sangue, che ogni estate interpella da noi la sensibilità dei residenti e dei turisti, è diventata quest’anno più drammatica a causa del Covid-19, com’è scritto nell’appello lanciato all’inizio di luglio dal cappellano dell’Ospedale “Card. G. Panico”, don Giorgio Margiotta. L’allarme è risuonato nel corso del convegno “Cooperare per rinascere”, svoltosi a Tricase nelle due serate dei giorni 9-10 luglio in piazza Cappuccini, nei pressi della sede diocesana della Caritas. Gli incontri, quello del 9, aperto alla cittadinanza e quello del 10, rivolto a 50 appartenenti alle professioni sanitarie, hanno avuto tra l’altro un esito concreto perché, grazie all’invito urgente di suor Margherita Bramato, si è in seguito proceduto a definire un programma operativo di notevole spessore, che sicuramente produrrà risultati positivi a fini della raccolta sangue.
Il Servizio di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale, diretto dal dr. Luciano Abbruzzese, infatti, in una con la direzione generale e quella sanitaria del nosocomio tricasino, ha ideato e sta portando avanti un programma di sensibilizzazione, allo scopo di aumentare le donazioni di sangue e far fronte così all’emergenza più dura del solito, con drammatiche conseguenze per i malati aventi bisogno.
Il programma prevede un calendario di iniziative diffuse sul territorio del Capo di Leuca, che d’estate vede aumentare di molto la popolazione con l’inizio della stagione turistica.
Le località prescelte per interfacciarsi direttamente coi potenziali donatori, siano essi residenti o turisti, sono: Santa Maria di Leuca, Tricase-Porto e Pescoluse di Salve. In ciascuna delle località turistiche il programma ha previsto la presenza di una postazione, diretta da un medico specialistico coadiuvato dal necessario personale paramedico. Duplice, la mission affidata: sensibilizzare, mediante un’informazione corretta e completa sia dal punto di vista scientifico che sociale, alla donazione del sangue, quanti avvertono questa spinta alla solidarietà e alla fratellanza umana come valori universali; procedere alle operazioni di prelievo nelle forme e nei modi previsti dalla normativa vigente, assicurando al donatore, gratuitamente, alcuni esami e screening.
Le serate a Santa Maria di Leuca si sono svolte il 24 e il 25 luglio. Durante la prima serata, la postazione è stata ospitata presso la sede della Pro-Loco, sul Lungomare Cristoforo Colombo, uno dei punti più caratteristici della marina e luogo di transito molto frequentato, specialmente da giovani. Il 25 luglio la postazione è stata trasferita nella sala convegni della Basilica di Santa Maria de finibus terrae, meta costante di pellegrini e di visitatori del santuario. Molte - conferma la dott.ssa Nescis specialista del S.I.T. del “Panico” - sono state le persone che hanno chiesto informazioni in generale o per poter donare in una delle prossime serate e anche le donazioni sono andate numericamente bene.
Il programma continua con altre due tappe: una sulla costa adriatica e l’altra su quella jonica. Nei giorni 30-31 luglio funzionerà la postazione allestita presso la sede del Ciheam-Bari (nei pressi della rotonda di Tricase-Porto), da dove si potrà “donare il sangue vista mare”. La serata prevede un intrattenimento musicale e una degustazione tipica a cura dell’associazione locale “Libeccio”, in collaborazione con lo chef Donato De Santis. Le aspettative degli organizzatori, rispetto alla serata di Tricase-Porto, sono fiduciose: molte sono le associazioni, di volontariato, culturali, sportive (podistiche, bici, moto…) che hanno già dato la loro adesione all’iniziativa; è inoltre recente la bella notizia della partecipazione di un gruppo artistico della “Notte della Taranta” che renderà la serata ancor più interessante.
Il programma continuerà il 5 agosto, con la serata di Pescoluse, l’incantevole località sulla costa di Salve. Davanti alle conseguenze della pandemia che in tutt’Italia ha fatto rallentare le donazioni, il programma straordinario del S.I. T. dell’ospedale di Tricase, sorto sullo spirito di “cooperare per rinascere” e finalizzato alla diffusione della cultura del dono e della gratuità (donare il sangue è un atto del cuore), è un antidoto all’isolamento perché fa cadere quella diffidenza dovuta alla paura del donatore di andare in ospedale a donare in quanto, invertendo i termini della questione, è l’ospedale che va incontro al bisogno di serenità del donatore, assicurandogli gratuitamente Elettrocardiogramma e IGG, Anticorpi Anti-Covid-19, insieme ad uno screen ematologico per la donazione.
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi giovedì 29 luglio 2021 in Puglia, sono stati registrati 11.363 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 151 casi positivi: 21 in provincia di Bari, 19 in provincia di Brindisi, 42 nella provincia BAT, 14 in provincia di Foggia, 32 in provincia di Lecce, 13 in provincia di Taranto, 13 casi di residenti fuori regione. 3 casi di provincia di residenza non nota sono stati riclassificati e attribuiti.
Non sono stati registrati decessi.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 2.874.001 test.
246.905 sono i pazienti guariti.
1.977 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 255.551 così suddivisi:
95.716 nella Provincia di Bari;
25.782 nella Provincia di Bat;
20.067 nella Provincia di Brindisi;
45.418 nella Provincia di Foggia;
27.571 nella Provincia di Lecce;
39.747 nella Provincia di Taranto;
856 attribuiti a residenti fuori regione;
394 provincia di residenza non nota.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi mercoledì 28 luglio 2021 in Puglia, sono stati registrati 12.494 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 163 casi positivi: 52 in provincia di Bari, 30 in provincia di Brindisi, 16 nella provincia BAT, 10 in provincia di Foggia, 42 in provincia di Lecce, 9 in provincia di Taranto, 1 caso di residente fuori regione, 3 casi di provincia di residenza non nota.
E’ stato registrato un decesso, in provincia di Foggia.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 2.862.638 test.
246.814 sono i pazienti guariti.
1.917 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 255.400 così suddivisi:
95.695 nella Provincia di Bari;
25.740 nella Provincia di Bat;
20.048 nella Provincia di Brindisi;
45.404 nella Provincia di Foggia;
27.539 nella Provincia di Lecce;
39.734 nella Provincia di Taranto;
843 attribuiti a residenti fuori regione;
397 provincia di residenza non nota.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.